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Autore: MartyTWbluestar    28/03/2021    0 recensioni
Dal testo:
“Ehy Tako! Stasera vieni da me vero?? Dobbiamo addobbare la casa per Natale e poi ho una sorpresina per te!” sorrise malizioso appoggiandosi all’asta della rete.
Takahiro si limitò a sospirare:
“Non mi piacciono le tue sorprese”
Genere: Erotico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata nevosa come tante, l’inverno era ormai alle porte e il vento freddo smuoveva i rami ormai privi di foglie. Dalla palestra della scuola superiore Heliantus si udiva chiaramente il fischio delle scarpe a contatto col pavimento e i colpi delle schiacciate:
“Bene ragazzi, per oggi l’allenamento è finito! Sistemiamo la palestra e andiamo a casa” esclamò Thomas, il capitano della squadra, seguito
da un “sissignore!” generale da parte dei suoi compagni.
Hendery non perse occasione di andare a stuzzicare Takahiro, impegnato a smontare la rete:
“Ehy Tako! Stasera vieni da me vero?? Dobbiamo addobbare la casa per Natale e poi ho una sorpresina per te!” sorrise malizioso appoggiandosi all’asta della rete.
Takahiro si limitò a sospirare:
“Non mi piacciono le tue sorprese”
“Non essere cattivo! E poi lo avevi promesso!” ribatté il biondino gonfiando le guance e facendo finta di essere offeso. Sa bene come far leva sul senso di responsabilità dell’altro:
“E va bene, però adesso vedi di dare una mano a sistemare, invece di bighellonare come tuo solito”
Hendery sorrise soddisfatto, aveva vinto di nuovo.

*^*^*^*^*^*

La neve cadeva insistentemente, Takahiro e Hendery avevano preso il treno che li avrebbe portati a casa del biondino. Nonostante il treno fosse pieno di persone, erano riusciti a mettersi seduti uno di fronte all’altro: 

“Certo che questa neve non ne vuole sapere di smettere eh? E pensare che stamattina c’era il sole!” si lamentò Hendery strofinandosi le mani per riscaldarle.
Takahiro si limitò a lanciargli un’occhiata di disappunto per poi girarsi verso il finestrino a guardare il panorama. Hendery lo guardò per un attimo, pensando che se avesse voluto far finta di non conoscerlo non gli sarebbe importato, così decise di ripagarlo con la stessa moneta.
La voce del capotreno annunciò la loro fermata dopo mezz’ora e i due scesero dal treno senza neanche guardarsi. Hendery si strinse nelle spalle tremando leggermente, il naso arrossato a causa dell’aria gelida. Takahiro lo guardò incamminarsi verso l’uscita della stazione, lo raggiunse e si tolse la sciarpa che portava per poi avvolgerla intorno al collo del più piccolo: “Ti prenderai un malanno...”.
 Hendery sobbalzò sorpreso e lo guardò, le guance arrossate e il cuore che gli batteva forte: “Non sembrava importarti…” distolse lo sguardo imbarazzato.
 “Allora non mi conosci così bene come credi” replicò Takahiro pima di rimettersi a camminare.
Hendery lo guardò allontanarsi sorridendo, lo raggiunse correndo e lo prese per mano incamminandosi con lui verso casa.
Dopo circa dieci minuti i due arrivarono a casa di Hendery:
“Accomodati pure! Ormai la conosci no??” disse Hendery mentre si toglieva la giacca e la sciarpa.
Takahiro si limitò ad annuire, si tolse la giacca e le scarpe per poi entrare nel salotto: “Hai già deciso dove fare l’albero?”
 “Pensavo vicino alla finestra!” Hendery corse a prendere le decorazioni mentre Takahiro posizionava l’albero nel punto stabilito.
Il pomeriggio passò veloce e Hendery non perse l’occasione per invitare Takahiro a cena:
“Dai Tako! Devi rimanere per forza!” lo supplicò mentre l’altro sistemava le luci
“Non posso, se dovessero bloccare i treni a causa della neve sarebbe un problema”
Hendery gonfiò le guance: “Beh, puoi sempre restare a dormire! E se poi non resti non potrai vedere la sorpresa!”
Takahiro sospirò, come sempre era fin troppo insistente:
“Se ti dico di sì la smetterai di lamentarti?”
“OVVIO! Allora è deciso!” sorrise sornione Hendery prima di dileguarsi in cucina per preparare la cena. Takahiro lo guardò correre scuotendo leggermente la testa, sedendosi sul divano e accendendo la tv.
Hendery si mise a cucinare mentre canticchiava un motivetto natalizio. Aveva deciso di preparare gli spaghetti di soia e i ravioli di carne, sapeva che al suo Tako piacevano molto. Takahiro restò a guardare la tv per una decina di minuti per poi andare verso la cucina, incuriosito dal canticchiare del suo biondino. Si alzò e andò verso di lui, soffermandosi per un po' a guardarlo. Hendery non si accorse della sua presenza, troppo preso dal tagliare le verdure. Takahiro si avvicinò ancora:
“Cosa prepari?”
Hendery sobbalzò:
“Vuoi farmi perdere un dito per caso?? Comunque, sto facendo i ravioli e gli spaghetti di soia” esclamò soddisfatto.
Takahiro guardò il ripiano della cucina, come a volersi assicurare che tutto fosse in ordine:
“Sicuro di esserne capace?”
“Maleducato che non sei altro! Certo che ne sono in grado e saranno i più buoni che tu abbia mai mangiato!” rispose Hendery leggermente offeso.
Takahiro si spostò dietro di lui posandogli le mani sui fianchi e per poi sussurrargli all’orecchio:
 “Non prenderla sempre sul personale… lo sai che amo i tuoi piatti” gli lasciò un lieve bacio sul collo per poi tornare a vedere la televisione.
Hendery perse un battito, le guance gli si colorarono di rosso e le mani iniziarono a tremare leggermente:
“Non puoi fare così però! Non è valido!” esclamò imbarazzato, ma con un sorriso ebete stampato in faccia che gli faceva perdere qualsiasi credibilità.
Una volta pronta la cena Hendery e Takahiro si misero a mangiare davanti la televisione:
“Allora?? Sono o non sono i ravioli più buoni che tu abbia mai mangiato?” chiese Hendery entusiasta.
“Sono buoni”
“Non ti sbilanciare troppo eh” replicò Hendery stizzito.
La cena proseguì senza intoppi, finché Takahiro non si fece avanti:
“Quindi la sorpresa era la cena?”
 “Certo che no! Ti sembro così prevedibile? È una cosa che riguarda il Natale! -Hendery si soffermò a guardare Takahiro, che non sembrava capire dove volesse andare a parare il più piccolo- Avanti Tako! Usa un po' di immaginazione per una volta!”
“Mi spiace, ma non ti seguo” replicò Takahiro.
Hendery sospirò esasperato, si alzò e andò a prendere una scatola. Una volta tornato in salotto la posò sul tavolo:
“É arrivato il momento di entrare nello spirito del Natale!” detto questo estrasse dalla scatola un paio di corna da renna e se le mise in testa.
Takahiro lo guardò perplesso:
“Spero tu stia scherzando…”
 “Certo che no! Dobbiamo farci le foto! -sorrise Hendery estraendo dalla scatola un altro paio di corna-Queste sono per te!”
Takahiro chiuse gli occhi e fece un bel respiro per trattenersi:
“Lo sai che odio quando ti comporti da bambino. Era proprio necessaria questa pagliacciata?”
 Hendery non sembrò sorpreso dalla reazione di Takahiro:
 “Beh sai… se vuoi il regalo vero devi meritartelo e fare il bravo -sorrise malizioso- Allora te le metti o no??” insistette Hendery.
Takahiro sospirò di nuovo:
“Basta con questi giochetti. Non me le metto quelle cose”
 “Peccato… vorrà dire che mi divertirò da solo” replicò Hendery riponendo le corna nella scatola.
“Non capisco perché dovrei mettermi in ridicolo solo per farti piacere” disse Takahiro ormai sull’orlo di esplodere.
 Hendery lo guardò fingendo una faccia da cane bastonato:
“Sei cattivo Tako! Io volevo solo fare una foto con te!”.
Takahiro lo guardò dritto negli occhi senza ribattere, si alzò e andò all’ingresso a mettersi le scarpe sotto lo sguardo sorpreso di Hendery:
“Che stai facendo Tako…?”
“Me ne vado. Sono stanco di questa pagliacciata Hendery”. Senza aggiungere altro, Takahiro si mise la giacca e la sciarpa e se ne andò. Hendery abbassò lo sguardo mentre si toglieva il cerchietto dalla testa e delle lacrime iniziavano a pungergli gli occhi. Sapeva di aver esagerato ma non si aspettava che il suo Tako potesse avere questa reazione. Una volta sistemata la scatola si sedette sul divano portando le gambe al petto e nascondendo il viso sulle ginocchia.

*^*^*^*^*

Takahiro si incamminò verso la stazione, ma dopo pochi passi si fermò a guardare il cielo scuro. Forse aveva avuto una reazione fin troppo esagerata, conosceva Hendery e sapeva che stava solo cercando di stuzzicarlo come suo solito. Decise di rimanere un po' sotto alla neve, prima di rimettersi sui suoi passi e tornare davanti la casa di Hendery. Esitò un attimo prima di bussare, per poi rimanere in attesa di risposta.

Hendery si voltò verso la porta, dopo essersi asciugato una lacrima che aveva deciso di cadere, si alzò e si diresse verso la porta:
“Sì…?”
“Sono i-” Takahiro non fece in tempo a replicare che Hendery aprì la porta e gli saltò addosso facendogli perdere l’equilibrio. I due caddero a terra, Hendery con la faccia nascosta nel petto del più grande:
“Non farlo più Tako… guarda che ti lascio eh!”
Takahiro lo strinse a sé:
“Scusa… ma certe volte esageri davvero”
 Hendery alzò la testa per posare la fronte su quella di Takahiro:
“quindi mi perdoni?”
“Sì”.
Dopo essere rimasti alcuni minuti seduti a terra abbracciati, Takahiro si alzò tenendo in braccio Hendery per poi rientrare in casa:
“Sei gelido Tako! Finirai per ammalarti tu di questo passo!” esclamò Hendery quasi preoccupato. Takahiro lo fece sedere sul divano per poi togliersi la giacca:
“Se non ti dispiace mi faccio una doccia calda”
 “E se mi unissi a te?” replicò Hendery guardandolo. Takahiro rispose con un secco “fai come vuoi” prima di dirigersi al piano superiore dove si trovava il bagno. Hendery non poté trattenere un sorrisetto al quanto malizioso per poi alzarsi e seguire il suo Tako in bagno.
Quando Hendery varcò la soglia del bagno Takahiro aveva appena finito di spogliarsi. I capelli lunghissimi che prima erano raccolti in un’alta coda di cavallo adesso gli cadevano lunghi e sinuosi lungo la schiena muscolosa. Si girò leggermente verso Hendery:
“Hai intenzione di restare a fissarmi così tutta la sera? Spogliati forza” disse con tono autoritario prima di entrare sotto la doccia e far scorrere l’acqua calda.
Hendery non se lo fece ripetere due volte, si spogliò rapidamente per poi raggiungere l’altro all’interno della doccia e abbracciarlo:
 “Mi piace quando mi dai ordini” sorrise malizioso prima di lasciargli un succhiotto sul petto.
Takahiro gli accarezzò la nuca per poi prendergli i capelli e stringerli nella mano, tirandoli leggermente:
“Allora vedi di usare quella bocca per qualcosa di utile”.

*^*^*^*^*^*

Uscirono dalla doccia caldi e appagati, Takahiro prese l’accappatoio per poi posarlo sulle spalle del più piccolo e avvolgercelo. Hendery si strinse nell’accappatoio sorridendo:
“Andiamo a letto?”
“Vai pure, mi asciugo i capelli e ti raggiungo” replicò Takahiro mentre si metteva un asciugamano intorno alla vita.
Hendery si diresse in camera e una volta asciugato si mise il pigiama di pile morbido. Si sedette gettando uno sguardo verso la porta, per poi sdraiarsi e avvolgersi nelle coperte in attesa del suo Tako.
Takahiro non tardò a raggiungerlo, si mise il pigiama che aveva lasciato a casa di Hendery la volta precedente e lo raggiunse in camera:
“Già sotto le coperte?”
 Hendery annuì prima di battere la mano sul materasso vicino a lui:
“Takoooo vieni quiiiiii” esclamò impaziente di abbracciarlo.
Takahiro si infilò sotto le coperte accanto a lui per poi abbracciarlo dolcemente:
“Va bene così?”
“Sì” rispose soddisfatto Hendery che non perse tempo a ricambiare l’abbraccio, accarezzando la schiena del più grande.
“Ti amo tanto sai? -disse Hendery guardando Takahiro- Sei il mio Tako-chan!”.
Takahiro gli accarezzò il viso, sfiorando le labbra con le sue:
 “E tu sei il mio Hendery…” replicò prima di lasciargli un lieve bacio sulle labbra.
Hendery arrossì, preso alla sprovvista da quel gesto dolce che non calzava per niente con Takahiro:
 “Allora sei dolce sotto sotto”
 “Può darsi” Hendery si lasciò sfuggire una risata per poi addormentarsi fra le braccia del suo Takahiro. Takahiro rimase un po' a guardarlo, passandogli la mano fra i capelli morbidi e biondi:
“Ti amo Hendery-kun…” sussurrò prima di addormentarsi vicino a lui.
 
 


***************

Angolino dell’autrice:

ED ECCOMI QUA FINALMENTE! Dopo anni ho finalmente preso coraggio e deciso di pubblicare la mia primissima one shot! AAAAAAH sono emozionata!
Prima di tutto mi presento: sono Marty e amo scrivere cose yaoiiiiii! Ok, come avrete capito non sono una persona seria.
COMUNQUE! La one shot in questione è ambientata nel mondo di Haikyuu ma tratta di personaggi creati da me e una mia cara amica! Niente di troppo sconvolgente e se vogliamo essere pignoli è pure fuori stagione!  Spero comunque che possa essere di vostro gradimento!
Attendo i vostri feedback e spero di poter pubblicare ancora molto presto!

Marty

   
 
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