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Autore: Prettybene9816    29/03/2021    0 recensioni
I protagonisti sono diversi, ma è consigliato leggere prima i sequel per capire meglio i protagonisti.
All'interno del libro ci saranno vari protagonisti, altre storie che vi illustrerò mano a mano. Iniziamo con la prima coppia:
Flora non ha scampo, Khalil, il suo stalker dall'età di 14 anni, ha un obiettivo...vuole umiliarla, distruggerla, farle passare l'inferno, vuole che strisci per terra come un animale, vuole denudarla di emozioni, anima e vita.
Lei si sveglia in una stanza buia ed estranea, non sa cosa possa succedergli, e chi o perchè le stanno facendo ciò, ma lei è forte, furba e caparba...sa che quello è il suo inferno, ma meglio regnare all'inferno che servire in cielo.
Seconda coppia:
Jamal è testardo, Swarna è volubile, Jamal è burbero, Swarna è affabile, Jamal è arrogante, Swarna è timida, Jamal non prova più emozioni, Swarna dà il cuore alle persone, Jamal ama il potere, Swarna ama la semplicità, Jamal vuole tutto, Swarna non vuole nulla...cosa hanno in comune?
Jamal ha perso il suo migliore amico Farid, Swarna ha perso sua sorella Bekka...ogni responsabilità sulla bambina appena nata dall'unione di Farid e Bekka ricade su di loro, sono di colpo genitori e non si sopportano a
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Il cuore bruciava, era sulla strada giusta. Shuttle_river SWARNA'S POV: "Pronto?" "Pronto Swarna, dove hai passato la notte?" chiede Lena preoccupata. "Ehi...in hotel, come sai che..." "Jamal ti sta cercando disperatamente" Faccio una smorfia e scendendo dal taxi, gli allungo i soldi per la corsa. "Buona giornata" lo saluto allontanandomi col borsone. "Beh....che continui a cercare invano" "Dove sei adesso?" "E' meglio che non te lo dica " mormoro abbassandomi gli occhiali da sole. "Dimmi almeno se stai bene" "Non c'è male, devo lasciarti adesso Lena. Ci sentiamo più tardi" "Ma tu stai bene, vero?" "Sì! Sì! Non ti preoccupare e dì a Jamal che non voglio essere cercata, tantomeno da lui" "Ha sbagliato ma..." "Mi sono stufata di corrergli dietro, che faccia come gli pare. Io me ne tiro fuori" "Sta chiamando tutte le ragazze" m'informa Lena. "Tranquillizza le ragazze da parte mia per favore" dico avanzando verso l'hotel. "Lo farò, chiamami se hai bisogno di qualcosa" "Grazie Lena, ti voglio bene" "Anch'io!" "Riattacco che ho un sacco di lavoro, salutami Ines" "Senz'altro, un bacio" "Un bacio" dico per poi riattaccare e rimettere il cellulare nella tasca dei jeans. Tolgo la giacca rimanendo in canottiera sotto i jeans a vita alta ed entro nell'hotel. Come si presenta fuori è niente male... "Benvenuta al nostro resort, come posso aiutarla?"chiede la ragazza alla reception. "Salve, sono Swarna, la segretaria del signor Sabil. Sono venuta per supervisionare gli ultimi preparativi" "Signora Sabil, certo...mi segua!" dice lei facendo il giro del bancone e consegnandomi una carta. "Questa è la chiave per la sua camera, la porto dal signor Garofalo" "Perfetto, grazie" Mi guardo attorno e rimango sbalordita per la grandezza e la magnificenza dell'hotel, non me lo immaginavo così maestoso. "Signor Garofalo, la signora Sabil"ci presenta la signorina della reception. Garofalo si gira e si rivela essere un ragazzo della mia età, robusto, basso, con i baffi e gli occhi tondi "Salve, è un piacere averla fra noi" mi accoglie calorosamente lui. "Diamoci del tu per favore" dico stringendogli la mano. "Fausto" "Swarna" "Posso farti fare un giro dell'hotel?" "Con molto piacere" "Laura, per favore potresti portare il borsone della signora Sabil in camera sua?" "Subito" dice la ragazza prendendomi il borsone. "Grazie mille, gentilissima" mormoro un po' in imbarazzo. "Partiamo col giardino" dice lui mostrandomi una vastissima area verde. E' tutto curatissimo e allestito per un cocktail all'esterno. C'impieghiamo all'incirca tre quarti d'ora a fare il giro dell'hotel e scopro che Garofolo è il viceamministratore dell'hotel, è molto professionale e sembra anche preparato, sa parlarmi di qualunque cosa e fa già progetti d'innovazioni molto interessanti per il futuro. "Questa è la sala dove si terrà l'inaugurazione. Abbiamo addobbato la sala con gigli bianchi e rossi come ha richiesto lei, i tavoli si distanziano dagli altri di un metro e 55 centimetri, i rivestimenti delle sedie sono in velluto viola, la sera accenderemo le candele artificiali per ricreare una luce soffusa e un'atmosfera più...." "Intima" completo la sua frase. "Esatto...ci sarà anche l'intrattenimento, le ballerine del Babilonia" "Davvero?" chiedo sorpresa. "Sì, in realtà avevamo in programma uno spettacolo di magia, ma i ragazzi hanno avuto un virus intestinale e non potranno presentarsi. Il signor Sabil ha proposto le sue ballerine e io ho chiaramente accettato, gli spettacoli del Babilonia sono famosi in tutto il mondo" "Sì, le ragazze sono molto brave. Hai assistito ad uno spettacolo?" "No, ho visto dei video su Youtube, sono spettacolari" I video delle ragazze su Youtube sono seguiti da tutte le parti del mondo, è stato un modo molto intelligente di farci conoscere anche fuori dalla nostra città. "E quando arriveranno le ballerine?" "Nel tardo pomeriggio, qua invece c'è il menù che ha richiesto" "Ottimo" mormoro leggendo tutto. "Mi sembra che ci sia tutto" aggiungo leggendo i dessert. "Ci sono degli ultimi dettagli che dobbiamo decidere, mi puoi seguire?" "Certo" dico seguendolo fuori dalla sala. Si fanno le 19 quando stacco dal lavoro ed entro in camera...mi sono assicurata che tutto sia al suo posto e ho anche sbirciato la scaletta degli spettacoli che ci saranno stasera. Priscilla chiuderà con uno spettacolo di ballo e il denaro raccolto per lo spettacolo sarà destinato all'Amnesty international. Diversi clienti del Babilonia hanno subito contattato l'hotel per poter assistere allo spettacolo e abbiamo dovuto aggiungere altre sedute e spostare un po' di cose per farci entrare tutti. Un cliente ha pagato ben cinquemila euro pur di avere un posto per lo spettacolo. Controllo il cellulare e conto almeno 17 chiamate da parte di Jamal, butto il cellulare sul letto e vado in bagno per farmi una doccia veloce. Ci sono trenta gradi fuori e ho sudato come un animale. Ritorno nella stanza con l'accappatoio avvolto e chiamo Dolores, mi rassicura che Bella sta bene e che tra poco la sveglierà per darle il latte. Riattacco e mi preparo per la serata. Non ho portato chissà cosa...prendo un vestito nero corto con delle balze alla fine e lo scollo a cuore, me l'aveva comprato Bekka e stasera più che mai ho bisogno del suo supporto. Indosso il vestito e indossando dei sandali aperti col tacco neri, mi pettino i capelli ondulati e inizio a truccarmi. Niente di eccessivo, un po' di cipria, mascara e gloss. Indosso un braccialetto dorato e riafferrando il cellulare ricevo una chiamata da Lena. "Pronto?" "Swarna, Jamal ha scoperto dove sei" "Immaginavo...ho visto un paio di giornalisti fuori" "Sta arrivando, se non è già lì" "Doveva venire per forza, stasera c'è l'inaugurazione del suo hotel a Cefalù" "E' per questo che stamattina sei partita presto?" "Sì, dovevo supervisionare i lavori. Adesso devo scendere per l'inaugurazione, come sta Ines? Si sta divertendo?" "Sì, un mondo! Per forza a Disneyland" "A mezzanotte se ce la faccio, ti chiamo per farle gli auguri" "Va bene, aspetteremo una tua chiamata" "Dai, vi lascio in pace adesso. Grazie di tutto Lena" "Ma di cosa, buona fortuna" "Grazie, un bacio" mormoro riattaccando. Sospiro e guardandomi per l'ultima volta allo specchio, esco dalla camera. Chiamo Fausto che m'informa che le ragazze sono pronte per lo spettacolo e che partiamo tra 15 minuti. Scendo nella sala dove si tiene l'inaugurazione e vado nei camerini delle ballerine. Busso a quello di Priscilla e faccio per entrare, ma trovo dentro Jamal e Priscilla che si baciano. Spalanco gli occhi e indietreggiando mormoro "Scusatemi..." Richiudo la porta e corro fuori dai camerini. "Swarna!" mi grida dietro Jamal. Non lo considero, scendo nella sala dell'inaugurazione e vado alla ricerca di Garofalo col cuore che mi batte all'impazzata. "Sta iniziando!" esclama lui tirando in un angolino e mostrandomi il palco. Mi appoggio contro le tende e respiro a fondo, per fortuna che c'è buio qui. "Signori e signore, sono lieti di presentarvi le ballerine del Baaabiiiloooniaaa!!" Degli effetti di fuoco esco dall'alto mentre una musica assordante accoglie le prime ballerine e io mi sposto di poco per non stare vicino alle casse. Si apre un sipario e le ballerine si posizionano al centro sedendosi per terra. La folla urla in visibilio mentre la musica parte e le ballerine corrono per il palco inscenando un inseguimento per poi farsi prendere dai ballerini e danzare un valzer insieme a loro. Sono molto sensuali con i loro vestiti a spacco e i movimenti fluidi delle gambe, il busto e le braccia, persino la testa si muove leggiadra. Rimango in quell'angolo ad assistere a tutto lo spettacolo e roscio da morire per Priscilla che balla benissimo e Jamal che la osserva dalla prima fila. Penso che non mi abbia ancora visto. Lo spettacolo finisce e salgono sul palco Garofalo e un altro signore che illustrano i lavori fatti all'hotel...ne approfitto per uscire da lì e prendere un po' d'aria. Vado in giardino e andando verso il bar all'aperto chiedo "un bicchiere d'acqua per favore " Il barista me lo serve subito e allontanandomi da lì, vado in piscina...mi siedo su una sdraio e bevo l'acqua con calma. Sono concentrata a osservare il mio riflesso sull'acqua quando sento come degli scatti, mi giro pronta a cacciare il giornalista, ma spalanco gli occhi quando realizzo che è Leonardo. "Che ci fai qui!" Esclamo alzandomi. "Ho fatto delle foto durante lo spettacolo, non immaginavo di trovarti qui " dice avvicinandosi a me. Sorrido e abbassando lo sguardo al bicchiere dico "Sono qui per l'inaugurazione dell'hotel" "Bellissimo questo posto" "Si, concordo. E che pace" "Posso?" Chiede lui indicando la sdraio su cui ero seduta. "Certo" Ci sediamo vicini e lui osservando il cielo chiede "Come vanno le cose con Jamal?" "Dritto al punto" borbotto facendolo ridere. "Mi ha chiesto di te sopra poco fa" "Non scorre buon sangue, possiamo dire" "Che succede?" "È testardo e si fa mille paranoie, ieri dal terapista è stato un disastro " "Hai provato a parlargliene?" "Sì, poi se n'è andato a ubriarsi al Babilonia" "Sì, ricordo bene" "Una volta dice che ha paura di perdermi, l'altra lo trovo che sgama con Priscilla " "Con Priscilla?" "Sì, l'ho beccato poco fa nel suo camerino" "Ah..." mormora lui triste. "Che succede?"chiedo corrugando la fronte. "No, niente " "Ti sei rabbuiato quando hai saputo di Priscilla e Jamal" "Io...non lo so, non lo capisco neanch'io" "A cosa ti riferisci?" "Ci siamo baciati" "Cosa? Tu e Priscilla?" "Lei era brilla ed eccitata, immaginava che fossi Jamal e voleva farmi un servizietto" "E te l'ha fatto?" "Assolutamente no! Non lo avrei mai permesso" "Però hai permesso un bacio" "È stato inevitabile " "E ti è piaciuto" "Molto, moltissimo. È stata dura separarmi" "Lei se lo ricorda?" "Non penso, non mi considera neanche" "Posso farti una domanda scomoda?" "Vai" "Ma non scopavi con Amanda?" "Appunto...è solo sesso" "Lei lo sa?" 'Lei lo ha imposto" "Io credo che Amanda provi qualcosa per te e cerchi di nasconderlo perché ha paura" "Di cosa?" Chiede lui perplesso. "Non lo so...di un rifiuto?" "Ah...credi che debba parlarle?" "Sì, prima che sia troppo tardi. Se t'interessa un'altra ragazza, devi dirglielo. Vedo come ti osserva o si atteggia solo con te" "Perché? Cosa hai notato?" "Ti prende sempre in giro " "È positivo?" "Sì, di solito prendiamo in giro per flirtare" "Non lo sapevo questo " "Hai ancora tanta strada da fare amico mio" dico a Leonardo abbracciandolo. "Mi sei mancata" mormora lui stringendomi. "Anche tu, tantissimo" Sentiamo dietro di noi un applauso e girandoci troviamo Jamal che applaude e ci osserva avvelenato. "Io faccio un discorso di ringraziamento a mia moglie dentro e lei è fuori con un altro, mi sembra fantastico" aggiunge guardandoci con odio. "Chi ti ha detto di venire?" Ringhia a Leonardo. "Jamal, calmati...sono venuto per fotografare le ballerine" "Io non ne sapevo nulla" "Non sei stato avvisato?" "No" "Mi dispiace, sto solo facendo il mio lavoro, non so che altro dirti..." "Io sì, sei licenziato." "Jamal non prendere decisioni troppo avventate" "Sono più che sicuro, mai stato così sicuro!" grida arrogante Jamal. Mi alzo furiosa e avanzando verso di lui ringhio "No, tu non lo licenzierai" "Cosa?" "Se se ne va lui, me ne vado anch'io " "È così, eh?" Chiede lui ridendo amaramente. "Swarna...non c'è bisogno che..." cerca di dire Leonardo. "Puoi lasciarci un attimo da soli?" Chiedo a Leonardo continuando fulminare con lo sguardo Jamal. "Sì, sarò dentro la sala per qualsiasi cosa" mi avvisa per poi andarsene e farmi l'occhiolino. Aspetto che se ne vada mentre Jamal si avvicina a me e sibila "Come ti permetti di parlare col tuo capo così davanti a un altro dipendente?" "Come ti permetti di venire qui a farci la ramanzina? Tu che vai a puttane ogni giorno!" "Cosa hai detto." Ringhia lui. "Non me me faccio nulla dei tuoi ringraziamenti, se poi dopo devi comportarti da stronzo! " "Io penso che tu stia oltrepassando il limite Swarna" dice Jamal gelido. "Cosa vuoi fare? Licenziare anche me?" Grido spingendolo due volte all'indietro. Nessuno dei due vede la piscina dietro e Jamal perdendo l'equilibrio cade, portandosi anche me a presso. "No!!!" Urlo mentre sprofondo in acqua e riemergo dopo pochi minuti. Jamal riemerge subito dopo e mi guarda male. "Fanculo!" Urlo con tutto il mio cuore uscendo dalla piscina. "Swarna!" Mi urla dietro Jamal. "Swarna, vieni subito qua!" Urla ancora mentre io rientro in hotel grondante d'acqua. Lancio un'occhiata di scuse ai dipendenti che mi guardano male e con la faccia per terra, prendo le scale. "Swarna!" Grida ancora Jamal dietro di me. "Vattene! Non ti voglio più vedere!" Grido a mia volta continuando a salire le scale, per fortuna camera mia sta al secondo piano. Faccio per entrare e sbattergli la porta in faccia, ma lui inserisce il piede in mezzo e riesce ad entrare. Chiude la porta e m'inchioda contro questa. "Che cazzo ti prende, ah?" Ringhia lui sul mio viso. "Cosa mi prende? Che sei poco credibile quando fai una scenata di gelosia per Leonardo e poi ti scopi Priscilla " sputo con arroganza tutto d'un fiato. "Non mi sono scopato Priscilla." "Cosa stavate facendo in camerino allora?" Lo spingo e ringhio "Anzi...non me lo dire, non sono affari miei." Lui mi lascia passare e spiega "È stata lei a baciarmi" "E tu hai cavalcato l'onda" "No, ho provato a spostarla più volte e poi sei entrata tu in camerino " "Vuoi dirmi che sei una sua vittima adesso?" "È lei la vittima, ha creduto che ci fosse qualcosa di più del sesso tra noi. Le ho spiegato che ho la testa per un'altra e lei è impazzita" Mi paralizzo mentre lui si fa sempre più vicino al mio viso e ribadisce "Non volevo un suo bacio, ero entrato nel camerino per chiedere di te. Ti cercavo disperatamente " Lo osservo dritto negli occhi e mormoro "Come faccio a crederti" "È la verità, lo giuro" "Tu non mi hai creduto quando ti ho detto di Leonardo "gli rammento. "E ho sbagliato, ti chiedo scusa. Avrei dovuto ascoltarti ma..." Sfiora il mio naso col suo e mormora " Quando si tratta di te perdo la testa, non ci capisco più nulla e faccio un sacco di stronzate" "Su una cosa ti do ragione" dico facendolo sorridere. Lui si avvicina pianissimo alle mie labbra e sussurra su questo "Ho completamente perso la testa per te , Swarna..." Schiudo le labbra respirando il suo respiro e quando siamo a un passo dal baciarci, sento il mio cellulare squillare. Sussulto mentre lui scuote la testa e dice "Non rispondere" Tiro fuori il cellulare per vedete di chi si tratta e gli mostro la chiamata da Dolores. Lui sospira e annuisce con la testa. "Pronto?" Chiedo mettendo in vivavoce. "Presto! Siamo in ospedale!" Spalanco gli occhi e chiedo "Cosa? Che sta succedendo Dolores! Bella sta bene?" "Latte! Ingoiato male! La gola! Presto!" "Stava soffocando?" Chiede Jamal portandosi una mano sul petto. "Si! Si! Ay Dios mio! Mi niña!" "È grave? Sta bene adesso?" "No se! È dentro, el doctor la sta visitando " "Ok, Dolores. Dimmi in che ospedale siete " dice Jamal. "Casa del Sole" "Arriviamo, non ti muovere da lì!" Dice Jamal riattaccando la chiamata mentre io sono paralizzata dallo spavento. Jamal corre per la camera prendendomi il borsone per poi raggiungermi e dire "Ehi, guardami" Mi alza il mento e dice "Ha bisogno dei suoi genitori adesso, facciamoci forza e affrontiamo questa cosa insieme, ok?" "E se fosse morta soffocata?" "Non è morta, è con noi. Ti prego, dobbiamo andare" "Sì" mi limito a dire seguendolo fuori. Mi afferra la mano e mi trascina con lui fino al parcheggio. Tremo mentre lui si prende cura di me e allacciandomi la cintura, corre a sedersi nel suo lato e parte a tutto gas. Io richiamo Dolores e per tutto il tragitto stiamo in collegamento con lei. Arriviamo all'ospedale e correndo, chiediamo di lei alla reception. Ci guidano fino al terzo piano e raggiungendo la sala d'aspetto, troviamo Dolores fuori. "Dolores!" grido correndo da lei. Jamal dietro di me chiede "Come sta?" All'improvviso esce il medico con Bella in braccio e io devo trattenermi per non scoppiare a piangere. "Amore mio" la prendo in braccio stringendola forte. "Sta bene?"chiede Jamal posando una mano sul mio fianco. "Ha avuto una rapida cianosi, ma abbiamo posato la piccola su un piano rigido, sollevato la lingua e svuotato il cavo orale. Ha fatto un ruttino e adesso sta bene" "Cianosi?"chiede Jamal non capendo. "Cianosi è la situazione in cui la pelle assume un colorito bluastro a seguito di una carenza di ossigeno del sangue, derivante da disturbi circolatori o respiratori" "Ma sta bene adesso, giusto?" "Sì sì, è solo un po' spaventata, ma sta benissimo" "Gracias dios mio" mormora Dolores facendosi il segno della croce. "Possiamo andare a casa?"chiedo cullando Bella tra le mie braccia. "Certo, la prossima volta che accade, non aspettate i soccorsi. Date cinque pacche dorsali posizionando la bimba sul vostro avambraccio e cinque compressioni toraciche tenendo la bambina supina. Questo nei casi gravi. In casi meno gravi, piuttosto è meglio aiutare la bambina a tossire per espellere il corpo estraneo dando dei delicati colpetti sulla schiena" ci consiglia il medico. "Abbiamo capito, grazie mille dottore" dice Jamal mentre dà un bacio sulla fronte a Bella e mi dice "Voi salite in macchina, io arrivo subito" Annuisco e insieme a Dolores scendiamo al parcheggio. Non parliamo più di tanto perchè lei si sente in colpa, anche se le ho più volte detto che può capire e non è stata colpa sua. Mi chiede dell'inaugurazione e le dico che è andato tutto bene, finchè Bella inizia a piangere e vediamo Jamal raggiungere la macchina. "Andiamo a casa tesoro, solo un attimo" dice lui salendo in macchina e mettendo subito in moto. Arriviamo velocemente a casa e mentre io scendo con Bella e Dolores e Jamal va a parcheggiare. "Se avete bisogno di qualsiasi cosa..." "No grazie Dolores, è tardi. Vai a dormire, grazie per averla soccorsa. Grazie tante" la ringrazio prima che possa uscire dall'ascensore. Lei ci augura buona notte e abbracciandoci, scende dall'ascensore. Bella sembra essersi calmata quando arriviamo a casa e la porto subito a cambiarsi il pannolino. "Amore mio...è tutto passato adesso" mormoro mentre la cambio, ripeto le parole più a me stessa che altro. Mi cambio velocemente anch'io mettendomi dei pantaloncini e una canottiera e scalza corro di nuovo da Bella, ho il terrore che possa accaderle di nuovo qualcosa. Andiamo in cucina e mentre scaldo il suo latte, mi preparo una veloce piadina con del galbanino, muoio di fame. Mangio in fretta e prendendo in tempo il latte, andiamo in camera mia. "Swarna?"grida Jamal appena rientrato in casa. "Siamo quì!" grido a mia volta. Me lo ritrovo pochi minuti dopo in camera mia e posandomi il borsone sulla poltroncina all'angolo chiede "Tutto bene?" "Sto per darle il latte, sono terrorizzata" confesso preoccupata. "Vuoi che glielo dia io?" Annuisco e gli allungo il biberon. Sale sul letto levandosi le scarpe e la giacca e mettendosi Bella sull'avambraccio, imbocca il ciucco del biberon. Bella afferra il biberon, ma Jamal glielo toglie e mormora "Piano amore, piano...ci siamo già stati in ospedale" Alzo lo sguardo a lui e faccio una smorfia, non voglio neanche ripensare al momento di panico durante il tragitto per l'ospedale. "Così, bravissima" si complimenta con lei mentre beve a piccoli sorsi. Io le scosto dei ciuffetti sulla fronte e la guardo incantata. Fa un ruttino quando finisce di bere e Jamal si alza dal letto per riposare il biberon in cucina. Io prendo in braccio Bella e cambiandole i vestiti, le metto il pigiamino. "Ecco fatto " mormoro rimettendola sul mio letto. Mi stendo insieme a lei e la osservo in silenzio. "Tutto bene?"chiede Jamal entrando in camera, anche lui si è messo il pigiama. "Guarda" sussurro mentre pure lui si stende e osserva Bella. "Ha sonno" mima con le labbra. Annuisco con la testa e restiamo a guardarla in mezzo a noi. Passa almeno una mezz'ora quando Bella si addormenta profondamente e a me scende una lacrima furtiva. L'asciugo con la mano e sospiro. "Ehi..."sussurra lui dall'altra parte osservandomi. Alzo lo sguardo a lui e scuoto la testa. "Non è stata colpa nostra" dice leggendomi negli occhi. Un'altra lacrima scende sul viso e sussurro "Cosa avrei detto a Bekka se solo la bimba..." Lui alza la mano ad accarezzarmi una guancia e dice "Non è successo nulla a Bella, Farid e Bekka non l'avrebbero mai permesso" Sorrido iniziando a piangere e annuisco con la testa. Ho il cuore a mille e mi sento un nodo in gola. "Credi che abbiano vegliato su Bella?" "Lo fanno sempre, non la lasceranno sola un attimo" dice lui con gli occhi lucidi. Anch'io alzo una mano per accarezzargli la guancia e lui mi sorride. "Ho avuto così tanta paura, menomale che ci sei stato tu a reagire a differenza mia che ero paralizzata" mormoro orgogliosa di lui. "Ho fatto una promessa al nostro matrimonio" Abbasso lo sguardo alla fede e sorrido. "Leonardo mi ha confessato che prova dei sentimenti per Priscilla, era abbattuto quando gli ho raccontato del vostro bacio. Ecco il perchè di quell'abbraccio" confesso guardandolo dritto negli occhi, sono stufa dei nostri litigi. "Perchè gliel'hai raccontato?" "Perchè prima che venisse lui, io ero quella abbattuta su quella sdraio" Jamal alza un sopracciglio sorpreso e chiede scettico "Per me?" Annuisco, è inutile nascondermi. "Eri gelosa per me?" richiede lui per essere certo di aver capito bene. "Non mi andava a genio la vostra storia" "Perchè?" "Perchè...sei mio marito" Lui mi sorride e avvicinando il viso al mio chiede furbo "Credevo che lo fossimo solo per la legge" "Lo credevo anch'io" sussurro sfiorando i nostri nasi. Jamal mi sorride e sporgendosi di poco mi lascia un sofficissimo bacio sulle labbra. Alza lo sguardo a me e io sorrido imbarazzatissima. Stavolta sono io che mi lancio e gli do un bacio, lui accoglie molto volentieri la mia iniziativa e intensifica il bacio, finchè Bella si stiracchia e mugola qualcosa. Ci stacchiamo controllando Bella e scoppiamo a ridere piano, finchè lui allunga il braccio avvolgendo me e Bella e sussurra "Dormi...è stata una giornata lunga" "Domani ci dobbiamo alzare presto per andare a lavoro" ricordo. "Domani non andremo a lavoro, voglio stare un po' con la mia famiglia" dice Jamal accarezzandomi la guancia. Gli bacio il palmo della mano e chiudendo gli occhi sussurro "Buonanotte papà" "Notte tesori miei" mormora lui facendomi sorridere.
   
 
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