Narcissa Black odiava le bisbocce. No seriamente odiava le feste dove l’unico scopo era quello di abbuffarsi e ubriacarsi fino a svenire. Adorava, letteralmente, i ritrovi e i balli eleganti come quelli che avvenivano nella tenuta della sua famiglia in estate o a Malfoy Manor (che inoltre sarebbe diventata casa sua una volta finito quell’ultimo anno di scuola e sposando Lucius come era stato stabilito).  

Purtroppo però Narcissa non poteva proprio NON presentarsi alla festa di inizio anno, lei era una caposcuola, una Black, popolare e corteggiatissima quindi DOVEVA presenziare al primo evento della stagione di Hogwarts e fu così che si ritrovò alle nove di quel sabato sera di Settembre davanti alla stanza delle necessità vestita di tutto punto per inoltrarsi alla festa più pacchiana di sempre. 

Una volta entrata non poté non notare con una punta di stizza, che i colori predominanti erano quelli di Grifondoro che erano gli organizzatori di tutto quel marasma ma anche le ampie finestre di vetro colorato (sicuramente disilluse) che davano sul lago nero. Dal momento in cui si addentrò alla festa furono molti i saluti e i convenevoli scambiati soprattutto con le sue compagne di casa come Beatrix Nott* e Bianca Zabini* ma Cissy era sicura che le sue interazioni erano finite lì, infatti senza sua sorella Bella o Regulus si annoiava mortalmente a quel tipo di feste dove nessuno aveva la vera intenzione di fare due chiacchere tranquillamente. Per questo si mise a fare dell’osservazione partecipante, non che fosse un’esperta di antropologia babbana, ma Narcissa fece esattamente quello che gli antropologi intraprendevano quando studiavano qualche popolazione sconosciuta. Infatti si fece servire due dita di whisky incendiario si sedette composta su una poltrona di pelle e iniziò ad osservare i presenti più popolari ,ovviamente, i Malandrini.  Non era difficile individuare la Evans e Potter seduti al centro della sala su un divanetto logoro, le bocche incollate e le mani dappertutto (quasi era contenta che Severus non dovette assistere al rozzo spettacolo) poi vide Minus e Lupin a chiacchierare su una panca improvvisata e infine focalizzò il suo sguardo su Sirius. In una mano una fiaschetta d’argento, di sicuro appartenuta a qualche loro antenato, e una sigaretta babbana nell’altra, mentre chiacchierava con alcune ragazze di corvonero .  

Sirius Black aveva la bellezza dei poeti decadenti, un dandy dei giorni moderni con la giacca di velluto borgogna e la camicia nera aperta ai primi bottoni. Non lo avrebbe mai ammesso ma fino a poco tempo prima quando ancora nessuno era schierato, aveva avuto una cotta per lui. Era intelligente, divertente, aveva una buona dialettica ed era abile con la magia, poco importava che fossero cugini infondo chi tra i purosangue non lo era? Ma poi suo cugino aveva rotto i rapporti con la famiglia,si era schierato contro gli ideali di purezza del sangue per seguire i suoi amici e lei aveva conosciuto Lucius che l’amava e la trattava come una regina, per cui quei sentimenti erano stati soppressi senza troppe sofferenze.  

Molto probabilmente era rimasta a guardarlo per qualche minuto di troppo perché lui si allontanò con una scusa e la raggiunse.  

- Salve Milady - il grifondoro le prese il dorso della mano e lo baciò delicatamente. 

- Buona sera Sirius, sei già sbronzo? -  

- Non quanto vorrei purtroppo – disse il moro sbuffando e iniziando a girare intorno alla poltrona di pelle – che dici di una passeggiata Cissy e da tanto che non ci facciamo due chiacchere -  

Narcissa titubò a quella proposta, da una parte aveva assolutamente bisogno di uscire e fare un po' di conversazione con qualcuno di sveglio e dall’altra non sapeva se farsi vedere da sola con un ragazzo a quell’ora fosse sconveniente nei confronti di Lucius, inoltre Sirius era apertamente un nemico all'interno della famiglia. Ma poi pensò di non star facendo nulla di male, andava solo a prendere un po' d’aria con il suo affascinate cugino. Il peccato è nella testa del peccatore ,Cissy.  

- Certo Sirius passeggiamo -  

 I due uscirono dalla stanza delle necessità sotto lo sguardo indagatore di Lupin, iniziarano a girovagare per i corridoi del castello.  

- Cissy stai bene sta sera, anche se sono certo che staresti bene pure vestita di stracci-  

- Non mi adulare Sir, vai dritto al punto se devi dirmi qualcosa – Narcissa si fermò nel corridoio che portava a serpeverde.  

- E va bene ho un paio di rimostranze- inaspettatamente Sirius prese dal gomito la bionda e la fece appoggiare al muro bloccandola con le braccia. - Primo, mi chiedevo come sia possibile che proprio tu, che mi sei sempre sembrata più sveglia di Bella, ti sia fatta incastrare in un matrimonio combinato per ‘’preservare’’ il sangue puro e secondo perché non sei venuta da me quando lo hai saputo? -  

- Primo, razza di troglodita, io sono felice di sposare Malfoy anche se si tratta di un matrimonio combinato, ci vogliamo bene e non lo facciamo solo per il sangue, c’è qualcosa tra noi - la Black cercò di divincolarsi ma Sirus si avvicinò di più e si ritrovò a pochi centimetri del viso del malandrino. - E secondo non sono venuta da te perché tu sei andato via, hai lasciato la famiglia ricordi? Te ne sei andato a vivere da quel maledetto Potter, hai chiuso con noi Black ,lo hai detto tu stesso a tua madre o sbaglio? DIMMI SE SBAGLIO? - la ragazza prese a tremare e si aggrappò con le mani ai bordi del colletto della giacca del moro. - Tu e mia sorella avete fatto le vostre scelte e io nonostante sia rimasta ferita non mi sono mai permessa di giudicarvi per cui pretendo che tu faccia altrettanto con me, Sirius.-  

- Cissy, tu e Andromeda siete le uniche persone sopportabili della famiglia Black, e lo so io e lo sai tu che tra noi c’è sempre stato qualcosa, ma non ti chiederò di non sposare Lucius Malfoy o di lasciare quella gabbia di matti, Dromeda ha avuto un motivo per lasciare tutto ma tu no, io e lei non siamo abbastanza per farti lasciare una vita di agi e tranquillità come quella che ti darà lui- si fermò un attimo per cercare le parole – non so se è alcool a sciogliermi la lingua così ma ti chiedo solo per questa notte, possiamo solo essere Cissy e Sirius? -  

La bionda serpeverde smise di tremare e avvicino il suo viso a quello del grifondoro fino a sfiorargli le labbra - Solo Cissy e Sirius?-  

- Solo per sta notte, poi domani mattina torneremo alle nostre vite e tu il prossimo autunno sposerai Malfoy -  

Fu un attimo e lei portò le sue labbra su quelle del moro che rispose con una passione repressa fino a quel momento, il bacio perse ogni straccio di decenza e le mani di lui presero a vagare su tutto il corpo della bella Caposcuola serpeverde. Si staccarono e in pochi minuti raggiunsero la camera singola di lei.  

- Solo per stanotte Sir. -  

 

 

 

*personaggi di mia invenzione, ho preso due cognomi a noi noti e ci ho costruito dei personaggi  

Ciao a tutti lettori, mi sono buttata in questa piccola e nuova avventura. Avevo voglia di sperimentare e ho scelto due personaggi della prima ‘’VECCHIA’’ generazione di Harry Potter. Ed eccoci qui, questa one-shot ha poche pretese (davvero) ma spero vi piaccia. 

Per me è stato un buon esercizio di scrittura e mi sono diverta molto a produrre su questi due personaggi quasi opposti. Vi ringrazio anche solo se vi fermate a leggere e se avete voglia lasciatemi una recensione che mi fa solo piacere!  

Chatty