Divorata
Urlare
Fino a sentire le corde spezzarsi,
Vibrare, graffiarsi
Per poi cacciare
A pieni polmoni anche l’anima,
Osservarla avvolgermi
Prima di rompersi
La guardo negli occhi,
Le chiedo che cerchi
Da sola a vagare senza una meta
E non ha ragioni,
Non ne ha ragione,
Ricambia il mio sguardo,
Sorride, scompare
Ma tanto sappiamo che tornerà
È un gioco che tanto le piace fare
E io ne conosco ogni singola parte
Mi agito e fugge
Perché cerca altro
Qualcosa di grande
Così da riempirsi
Così da sfamarsi
Ché io non le basto
Di me resta poco
E ha sempre più fame.
angolo autrice
Buonsalve!
Come va? Spero tutto bene.
Avete presente quando qualcuno dice “io questa cosa non volevo farla” e poi la fa? Bene. Io questa poesia non volevo pubblicarla, ma l’ho fatto, perché sono l’incoerenza fatta a persona e perché la frase sopracitata sintetizza totalmente la mia vita XD
L’ho scritta in tipo dieci minuti, il ché in realtà non significa niente, del resto “Crazy Little Thing Called Love” dei Queen è stata scritta da Freddie Mercury mentre era IN BAGNO in otto minuti.
Ma purtroppo io non sono Freddie :’(
Dunque... subitevi sto schifo, toh! risata malefica
Tralasciando gli scherzi, spero vi sia piaciuta. Se volete, potete anche lasciarmi una recensione, altrimenti fa nulla, vi voglio bene uguale XD
Detto ciò, vi auguro una meravigliosa giornata 😊
Love and kisses,
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Ela