“Suonano il campanello. Vado io.” Disse Dean.
Quando aprì la porta, Dean rimase di sasso a trovarsi Sam fuori dalla porta.

“C-cos..tu..tu..tu..”

“Appendi la cornetta, Dean, sembri un telefono occupato.” Disse Sam sorridendo.
“Sam?” disse un’altra voce.

 “Ehi, Lisa, sono Sam! Quanto tempo che non ci si vede eh? Dean mi ha detto della festa di Ben, ho pensato di passare anche io a rendergli omaggio!”
Mostrò un pacchetto giallo molto grosso.
“Ohhh, oh sì, adesso Ben non è in casa, si trova ancora a scuola, ma tu portalo pure di là. Arriverà tra poco.”

“Certo.” Disse Sam sorridendo. “Mi piace come avete addobbato la festa. “
 
Dean seguì Sam in soggiorno.
“Si può sapere che diavolo ti prende? Non ti fidavi di me?”
“Non è questo. Voglio che sia ben in chiaro chi sia il tuo UOMO.” Sorrise Sam.

Dean sorrise di rimando. “Prometti di non fare cazzate.”
“Farò il bravo, se farà la brava anche lei.”
 


Fino alle 14:00 Dean e Sam si preoccuparono di allestire bene la mansarda per Ben e i sui amici con la televisione e la playstation e anche il canestro in giardino e la pallavolo, per fortuna l’orario X arrivò presto. Lisa sembrava molto infastidita, sia che Sam si fosse conquistato la simpatia di Ben con la grossa macchinina giocattolo che gli aveva comprato, sia che Sam stesse acquistando sempre più simpatia con le mamme invitate e con gli altri ospiti.
“Dove ti teneva nascosto Lisa?” chiedevano.

“Semmai dove lo tenevo nascosto IO. Sono un fratello molto geloso.” Diceva Dean arrivando  a marcare il territorio con grande compiacimento di Sam.
 
Quando ormai la festa aveva preso piede, Sam scomparve per una mezz’oretta, neanche Dean sapeva dove fosse andato e purtroppo Ben lo aveva coinvolto in una partita a calcio e non era riuscito a liberarsi per andare a controllare Sam.



Quando infine Sam era tornato, aveva portato un oggetto rettangolo voluminoso e lungo, coperto da una carta che arrivava chiaramente dalla pasticceria.
“Che cos’è quello?” gli chiese Lisa, decisamente sospettosa e infastidita.
“Una grande torta. “ disse Sam.
“Stai scherzando, vero??”
“Affatto.” La scoprì e la mostrò.

“Oh, mio dio, questa è una SIGNORA TORTA.” Disse Dean, arrivando in cucina in quel momento, con l’acquolina in bocca. La torta era un rettangolo regale molto grande, fatta di panna e di guarnizioni do cioccolato degne di un re con arabeschi di zucchero azzurri a forma di ali di gabbiano.

“DEAN!”

“Qual è il problema? È stupenda!” disse il maggiore.
“La torta l’ho preparata io e ci ho messo tutta la mattina per farla!!” gridò.

“Ohh, uhm..beh, ma non è male averne una di scorta. Di sicuro di là ci sono delle belve affamate e una sola non basta.” Disse il maggiore.
“L’hai fatto apposta, non è vero? Per sminuire il mio lavoro!!” disse Lisa rivolta a Sam.

“Il tuo lavoro, è ben lungi dall’essere un capolavoro. Ho assaggiato quella torta e mi sembra troppo pesante, si sicuro le uova…di sicuro hai sbagliato il dosaggio e anche con la panna non ci siamo. Non vogliamo che i bambini stiano male vero?”

“Sam!!” disse Dean.

“Ehi, non è mica una colpa non nascere pasticcieri, sapete? Ho preferito rimediare a quello che sarebbe stato un pasticcio che avrebbe di sicuro rovinato la festa al piccolo, ma se volete, la riporto indietro.”
“Okay, cerchiamo di calmarci, Lisa, mio fratello voleva solo fare una cosa carina.”

“Credo che andrò a controllare gli invitati. Aggiornatemi sulla torta, se non la volete, me la tengo io oppure puoi sempre averla TU.” Disse Sam sorridendogli in modo quasi ammiccante.

Dean cercò di non guardarlo.
“Non lo capisci, vero?”
“Cosa?”
“Che l’ha fatto apposta!”

“Oh, andiamo Lisa, adesso basta, innanzitutto ti pregherei di non essere acida con Sam, ricordati che è sempre mio fratello e non voglio che lo tratti male e poi ha voluto solo fare una cosa carina, ok? Pensaci, magari davvero è come dice. Lavora da un po’ con un nostro amico pasticciere e qualcosa ne sa, se dice che la torta poteva far stare male i bambini e forse anche gli invitati, è il caso di dargli retta. Mi dispiace per il tuo lavoro.”

Lisa lo guardò con un sorriso furbo.
“Prova ad assaggiarla. Vediamo se è così come dice Sam.”
“Io non credo che..”

“Andiamo, solo un assaggino.” Gli porse un cucchiaio e con gran disappunto di Lisa, Dean prese il cucchiaio dalle sue mani, rinunciando a farsi imboccare e assaggiò la panna che gli aveva offerto.
“Mmm..buona.”
“Quindi..?”

“Non lo so, io..non riesco a criticare le torte, per me sono tutte fantastiche. Comunque in effetti sarebbe un gran peccato buttarla!”
Sam nascosto in un angolo osservava la scena, schiumando di rabbia.

Vuoi la guerra, Lisa? Ebbene avrai la guerra.
 
 
 
*

“Sembra buono, caro e anche figo. Perché non vi fidanzate?”
“Ti meriti un ragazzo così, Lisa. Noi da anni sogniamo di vederti sposata o anche solo fidanzata.” Dissero le loro amiche.

“In effetti io e Dean siamo stati insieme per un periodo, ma ci siamo lasciati. Vite troppo diverse, lui ha molto da fare con il suo lavoro che lo porta in giro per il mondo..” disse lei.
“Beh, puoi sempre prendere un camper.” Disse un’altra e scoppiarono tutte a ridere.

Dean era sempre più nervoso, quelle oche lo stavano mettendo in imbarazzo e non ne poteva più, voleva solo trovare una scusa per scappare. Per fortuna in quel momento un bambino arrivò con la sua voce squillante.

“Tuo fratello dice che tu da piccolo dicevi sempre di essere batman, perché con i piedi non ci sai fare, perché lui ti batteva sempre a calcio.”
“Cooosa? Come si permette mio fratello? Gli farò vedere io come si tira a calci un pallone!”

Lisa a quel punto schiumava sempre più di rabbia.
 
 
 


Quella sera, avevano deciso di festeggiare la festa in un locale, invece che a casa. Ci sarebbe stato anche il famoso taglio della torta.
Sam aveva in mente grandi cose, pensava di rifarsi e non avrebbe mai pensato che avrebbe subito un duro colpo.

Ben e gli amici erano a giocare nel locale. Nel frattempo, Sam aveva notato che c’era un palco su cui a turno, cantavano e chi voleva dedicare una canzone a qualcuno, doveva richiederlo.
“Io! Io vorrei dedicare una canzone a qualcuno.” Disse Sam e si mise sul palco.
Subito iniziò a cantare e la sua voce aleggiò nell’aria.
 


Il tuo tocco, i tuoi modi
mi lasciano muto senza ragione
il tuo amore, la mia gabbia
la mia prigione così piacevole
Trascorro i miei giorni
ingarbugliato nei tuoi pensieri
incollato in questo posto
rassegnato di essere il tuo idiota

non ho più sete
penetrando la mia anima
versata come acqua
sei la mia unica infatuazione
non lasciarmi incagliato nella mia ossessione
il mio proposito, il mio possesso
vivere e morire nella mia ossessione
My obsession
vieni giù con me
non dire mai che sia finita
bacio i tuoi piedi
lodando l'aria che respiri

il tuo amore, il mio regalo
tu vai ed io ti seguo
il mio sogno, il mio desiderio
non lasciarmi qui così disperato
non ho più sete
penetrando la mia anima
versata come acqua

sei la mia unica infatuazione
non lasciarmi incagliato nella mia ossessione
il mio proposito, il mio possesso
vivere e morire nella mia ossessione
My obsession

Sono lunatico
Sto diventando pazzo
giusto per una parola
giusto per un tocco da te
e sto esplodendo come sostanze chimiche
Sto diventando pazzo, non posso farne a meno
 


Sam aveva il cuore che batteva fortissimo come uno strumento musicale per tutta la durata della canzone, poteva quasi sentirli vibrare i sentimenti per Dean, assieme alla musica e alle parole che gli dedicava, quando poi la canzone finì e il pubblico scoppiò in un applauso fragoroso, il suo cuore divenne un tamburo. Ecco, allora, che strumento musicale era.

Dean nel frattempo, era commosso e con gli occhi lucidi si alzò per andare a raggiungere il palco.
“Dean, dove stai andando, Dean!” disse Lisa, afferrandolo per un braccio, ma lui non la ascoltò.
“Credo di essere qualcuno che dovrebbe rispondere. “ disse Dean, una volta che raggiunse il palco.

Sam lo guardò con un brillio negli occhi e Dean a quel punto prese il microfono. Non gli importava più di niente, di Lisa, della festa, delle amiche di Lisa e neanche del fatto che probabilmente aveva appena ammesso implicitamente davanti a tutti di essere il destinatario della dedica. Tutto il mondo sembrò scomparire tranne loro due, guardò negli occhi Sam e si apprestò a replicare con My Obsession dei Cinema Bizzarre.
 
 

La ma ossessione
Se vuoi che ti ascolti sussurra
Se vuoi che corra semplicemente cammina
Avvolgi il tuo nome in pizzo e pelle
Posso sentirti
Non hai bisogni di parlare
 
Lasciateci commettere migliaia di errori
Perché noi non impareremo mai
 
Sei la mia ossessione
Il mio feticcio, la mia religione
La mia confusione, la mia confessione
L'unico che voglio stanotte
Sei la mia ossessione
La domanda e la conclusione
Tu sei, tu sei, tu sei,
Il mio feticcio tu sei.
 
Puoi baciarmi con la tua tortura
Legarmi con catene d'oro
Lasciarmi implorarti
Giusto o sbagliato
E' tutto un gioco di ruolo
 
Lasciateci commettere migliaia di errori
Perché noi non impareremo mai
 
Sei la mia ossessione
Il mio feticcio, la mia religione
La mia confusione, la mia confessione
L'unico che voglio stanotte
Sei la mia ossessione
La domanda e la conclusione
Tu sei, tu sei, tu sei,
Il mio feticcio tu sei.
 
Vieni da me questa notte
 
Sei la mia ossessione
Il mio feticcio, la mia religione
La mia confusione, la mia confessione
L'unico che voglio stanotte
Sei la mia ossessione
La domanda e la conclusione
Tu sei, tu sei, tu sei,
Il mio feticcio tu sei.
Tu sei.
 
Il pubblico sembrava impazzito. L'applauso era assordante, erano tutti in visibilio, Sam gli volò tra le braccia e a quel punto tutti si misero a invocare il bacio, ma Lisa corse fino al palco per gridare:

“È stata davvero una cosa MAGNIFICA che questi due fratelli hanno fatto per ME.”

Loro due si voltarono basiti e Lisa con lo sguardo incantato disse allo speaker:
“Oh, Sam..sapevo che tuo fratello era molto timido e che non riuscisse a trovare il coraggio per esprimere cosa provasse per me, ma MAI avrei pensato che proprio TU, avresti esternato tali sentimenti parlando a suo nome, davanti a questa platea.”

Sam era troppo allibito per rispondere a quella follia.

“E tu Dean..rispondere a tuo FRATELLO come se parlassi a me, cantare tutto questo amore, per me, che risuona attraverso il vostro legame di fratellanza così bello, io posso solo che sentirmi lusingata di essere la protagonista. Non merito tali dichiarazioni. Grazie, Sam. per aver dato voce ai sentimenti di Dean, che ricambio ASSOLUTAMENTE. “ concluse con tono mellifluo.
Sam schiumava rabbia, mentre la platea un po’ applaudiva, confusa, un po', sembrava ancora non tanto convinta di quello che era successo.

“Quella non me la conta giusta. Mi sembra una bugiarda.” Disse una.
“Probabilmente li sta ricattando. Chissà cosa ha in mano, magari sono una copia clandestina, magari sono sposati con altre.” Diceva un’altra.
A quel punto c’era chi invocava il bacio, ma Dean si spostò.
“Preferirei non fosse davanti a tutti.” disse Dean.

“Avete visto com’è romantico il mio Dean? Ed è tutto SOLO per me.” disse con tono cattivo.






















Questa è la canzone che Dean dedica a Sam, che è una delle mie preferite *_*! :

My obsession (Cinema Bizzarre)

volevo anche dirvi una cosa. Una volta io vidi un video wincest cortissimo proprio su questa canzone, me ne innamorai, da quel momento non posso fare a meno di vederla una canzone adattissima a loro, purtroppo il video non lo trovo più, mi sa che l'hanno cancellato, ma ho trovato un altro video. Guardatelo *_*

la versione wincest *_* Sam e Dean My obsession

scommetto che non vi aspettavate qualcosa del genere ahhah ammetto che non me lo aspettavo nemmeno io, fin da quando avevo in mente di far tornare Lisa, avevo pensato a una scena che deve ancora accadere, tutto questo capitolo che serve per far arrivare alla famosa scena, non l'avevo ancora immaginato xd lool sapete quasi mi dispiace di rendere Lisa così intelligente, perchè seppur nella sua cattiveria, è molto intelligente xd ma pure Sam xd non ci facciamo mancare nulla tra stratagemmi ed espedienti xd

lo so, adesso forse ce l'avrete con me, ma tenete duro, nel prossimo ne succederanno delle belle ahha