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Autore: lmpaoli94    07/04/2021    3 recensioni
Una storia immersa nelle lande verdi dei castelli e dei prati irlandesi.
Famiglie alleate e trame nascoste per distruggere la felicità o addirittura la vita dell’altro.
La gioia non può far parte in quel mondo pieno di ingiustizia e di crudeltà.
I sogni sembrano un lontano ricordo e la spensieratezza dei giovani sembra sparita per sempre.
ma non per Anastasia Steele, contessa di Limerick e figlia di una delle famiglie più importanti del regno d’Irlanda.
La volontà di trovare l’uomo giusto per rendere la sua vita perfetta sarà ostacolata dalla gelosia delle persone più vicine a lei e da trame di matrimonio che mineranno per sempre il suo futuro
Ma la giovane Steele sarà talmente determinata da non fermarsi mai dinanzi a nulla pur di portare a termine il suo amore proibito e mai nascosto del lord più invidiabile della corte irlandese.
Genere: Drammatico, Storico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, Leila Williams
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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La colazione appena consumata dai nuovi ospiti del Duca di Slane non andò così bene come avrebbero pensato.
La Contessa Madre era stata ferita nel profondo, mentre il Conte Elliot era riuscito a non spifferare niente su di lui.
Ma la Duchessa di Slane non si sarebbe fermata proprio adesso, atta a distruggere i loro nuovi alleati con piani non troppo elaborati ma efficaci.
Una volta che la donna rimase sola con suo marito, quest’ultima decise di non chiedere scusa per le scenate di poco prima.
< Hannah, volete affrettare il nostro piano eliminando i nostri alleati? >
< Non sono alleati nostri… Sono oppositori. >
< Vi avevo avvertito che ci servono nella nostra lotta contro i ribelli dell’Irlanda del nord. Il nostro esercito non potrebbe mai riuscire a contrastarli. >
< Duca, vi rendete conto che ci siamo alleati con individui che non hanno minimamente degli uomini al loro seguito? >
< Li avranno. Quando riusciremo ad occupare il Castello di Dunguaire e la Contessa sarà riuscita a riprendere in mano la città di Limerick, torneranno ad essere potenti come un tempo e sarà in quel momento che la nostra seconda fare potrà avere inizio. Le imboscate che abbiamo preparato nelle nostre terre sono pronte per essere attenuate. Le loro famiglia si pentiranno di aver scelto noi come alleati. >
< Voi attendete troppo, marito. Non capite che dobbiamo agire subito! >
< Ogni cosa a suo tempo. Abbiamo aspettato tutti questi anni. Perché non farlo ancora? >
< Perché ne ho abbastanza di rimanere rinchiusa qua dentro! >
Il Duca Whelan non aveva mai visto sua moglie così arrabbiata prima d’ora.
La pazienza non era mai stata la sua arma vincente e questo suo marito lo sapeva.
< Lasciate guidare il nostro esercito da me soltanto. Voi non fareste altro che fare danni. >
Ferita dalle sue parole, la Duchessa di Slane lasciò la sala da pranzo con la rabbia che gli ribolliva nelle vene.
“Anche voi vi pentirete di esservi messa contro di me, Duca.” Pensò la donna mentre stava cercando di appiattire la tensione.
< Madre, che cosa succede? > gli domandò Greta con tono preoccupato.
< Niente, tesoro. Va tutto bene. >
< Ancora litigi con mio padre? >
< Non riesce a capire che non possiamo rimanere dietro queste mura per sempre. Lui vuole avere tutto sotto controllo, perdendo tempo inutilmente. Ma io voglio agire… e lo voglio subito. >
< Forse possiamo aiutarvi noi, madre >rispose Sofia con tono mellifluo < Noi non faremo mai parte di questa battaglia, ma sicuramente possiamo togliere di mezzo un individuo che sarà sempre contrastante con i piani di nostro padre: il Conte Grey. >
< Che cos’hai in mente? >
< Niente di particolare… Solo fargli passare un momento molto felice che si trasformerà nel suo ultimo momento di vita. E non sarò da sola, vero Greta? >
fissando lo sguardo sensuale e soppesando ogni singola parola della sorella, Greta non poté che essere più d’accordo.
< Una notte di follia e di sballo lo renderanno vulnerabile > continuò Greta < Ed è per questo che lo colpiremo al cuore. Letteralmente. >
La Duchessa di Slane non poté che essere più fiera delle loro figlie in quel momento.
< Sofia, tu sei ancora molto piccola. Hai appena sedici anni e vuoi portarti a letto il secondogenito dei Grey? La faccenda mi piace molto. >
< Non sarà un vero amore, madre. Vogliamo solo raggiungere i nostri scopi, giusto, Greta? >
< Giustissimo, Sofia. >
< Allora questa notte riusciremo a decidere il nostro destino. >
 
 
Le polveriere in tutta la nazione era pronte ad esplodere dopo solo pochi mesi dalla fine di un’altra guerra sanguinosa che aveva visto coinvolto gran parte degli irlandesi.
Quei giorni non poterono che essere più vicini quando La Contessa Grey e il Barone Roach avanzarono per i territori scortati da migliaia di soldati pronti a combattere per reprimere ogni singola rivolta.
< Mia amata, sarà molto dura non potervi rimanere accanto > fece il Barone Roach prima di salutarla < Dovete stare molto attenta a Cahir. I vostri figli cercheranno di uccidervi. >
< Non lo faranno > replicò diretta la donna < Non ne avranno la possibilità. Mentre voi marito mio dovrete contrastare i ribelli di Limerick. Credete di farcela? >
< Assolutamente, sì. Da domani potremmo cominciare la nostra espansione per reprimere ogni singolo moto rivoluzionario e riportare la Contessina Anastasia nel posto dove merita. >
< Quella donna è molto fortunata, non c’è che dire. >
< Mai quanto voi, moglie mia. >
Prima che la coppia più forte d’Irlanda si potesse dividere definitivamente, l’uomo scoccò un bacio alla sua amata che sanciva il loro legame indissolubile e indistruttibile.
< Ci ritroveremo qui, mia amata. Dove tutto è cominciato e dove controlleremo il nostro potere. >
< E soprattutto, torneremo come vincitori indiscussi… Perché nessuno ci può fermare. >
 
 
Christian Grey non avrebbe mai immaginato che quei momenti di un cielo così azzurro e limpido sarebbero stati marchiati dal sangue e della cattiveria dei loro nemici.
Mentre l’esercito di sua sorella diventava sempre più forte, Mia passava le sue giornate in compagnia della sua amata mentre preparava i prossimi attacchi contro la sua famiglia tra un bacio e una carezza.
< Gia, così non riesco a concentrarmi > mormorava la piccola Grey mentre controllava le cartine della zona.
< Smettila di distrarti e pensa a me, tesoro. Mi manca molto fare l’amore con te > replicò la bionda Gia con tono voglioso.
< Ma se abbiamo fatto l’amore solo qualche ora fa’. >
< Sono molto insaziabile, Contessina. Ho bisogno di sentire i tuoi tocchi con la lingua in tutto il corpo. >
Non potendo dire di no, alla fine Mia si spogliò mostrando il suo corpo perfetto alla sua amata prima di catapultarsi sul letto.
< Ora così mi piaci, Contessina. >
Non riuscendo a fermare i loro istinti sessuali, si dovettero ricredete appena Christian Grey irruppe nella loro stanza.
< Christian! >
Rivestendosi immediatamente, Mia lo sguardò malamente da fulminarlo con lo sguardo.
< Scusami, non credevo di trovarti… >
< Vedi di bussare la prossima volta, dannazione! >
< Ti chiedo umilmente scusa, Mia. >
< Anche se sei mio fratello questo non ti autorizza ad entrare qua dentro come se nulla fosse… Allora, che cosa vuoi? >
< Stavo pensando che potremmo mettere a disposizioni dei tuoi soldati uomini che lavorano per la nostra famiglia facendoli diventare soldati. Ricordi il piano di nostro nonno? >
< Sì Christian, lo ricordo perfettamente. Peccato che non ho molti uomini a mia disposizioni. Sono tutti alle dipendenze dei miei cari genitori e non credo che metterebbero a repentaglio la loro vita combattendo contro di loro. Non adesso, almeno. >
< Possiamo almeno provarci? >
Vedendo l’insistenza di suo fratello, Mia lo rassicurò che molto presto avrebbero attaccato Dunguaire.
< Fratello, ti prometto che avanzeremo per il primo attacco contro il Castello. Dammi ancora tre giorni, va bene? >
< Ma perché aspettare? Non siamo pronti? >
< Christian, lo deciderò io quando lo saremo. >
< Credi davvero di essere capace di organizzare un esercito? >
< Di sicuro sono stata molto abile a non mettermi contro mia madre apertamente! Ecco quello che so fare. >
Scusandosi ancora con lei per i suoi modi bruschi, Christian gli disse che era solamente molto nervoso.
< Ti capisco, Christian. Anch’io lo sarei se mi trovassi nella tua posizione. >
< Ho un sacco di colpe. E non riesco a togliermele dalla testa. >
< Ci riuscirai, prima o poi. >
< Lo pensi davvero? >
< Certo. Perché io credo in te. >
Ma nel mentre fratello e sorella stavano parlando tra di loro, attacchi simultanei al castello li misero in allarme mentre un vortice di fuoco incrociato stava circondando il castello.
< Siamo sotto attacco! Preparati, Mia! >
Uscendo dal castello per aiutare i soldati di sua sorella, Christian vide solamente distruzione e desolazione.
Nessun soldato era riuscito a rimanere vivo, nemmeno il comandante John.
Trovandosi dinanzi alle armate di Dunguaire, Christian non poté che arrendersi al loro volere per non rimanere ucciso.
< Christian, che sta succedendo?! > tuonò Mia accompagnata dalla sua compagna.
< Mia, tu e Gia dovete scappare. >
< Che cosa dici, Christian? >
< Cahir è perduta. Tutti i tuoi soldati sono morti. >
< No. non è possibile… >
Nel guardarsi intorno, purtroppo Mia dovette constatare che suo fratello aveva ragione.
< Vattene ora! Subito! Io cercherò di tenerli occupati. >
< Per poi farti uccidere? Non s ne parla nemmeno. >
< Vivrò, Mia. Non possono uccidere il loro padrone. >
< Questi soldati non ti appartengono più, Christian > fece la Contessa Grace avvicinandosi a lui mentre stava cavalcando < E posso dare qualsiasi ordine. Anche di ucciderti. >
< Madre… Uccidereste il sangue del vostro sangue? >
< Ancora no, figli miei… Ma davvero credevate che non sarei riuscita a capire che siete stati voi ad aiutare Anastasia e la loro stupida banda? >
Non ricevendo nessuna risposta, la Contessa Grace si infuriò sempre di più.
< Mi servite ancora vivi, figli miei. Dobbiamo riunire la nostra famiglia per la conquista d’Irlanda. Ed è per questo che verrete con me. >
< Vi avete tentato di uccidere mia moglie… >
< Sono i rischi del mestiere, Christian. Ma davvero pensi che io ucciderei il mio prossimo nipote? allora non mi conosci bene… Quando anche Anastasia sarà tornata a Dunguaire, potremmo ricominciare con la nostra vita. Come una normale famiglia felice. >
< Non ci sperate, madre >rispose Mia con tono disprezzante.
< Lo dovrai fare, Mia… Altrimenti taglierò la gola alla tua amata > rispose Grace con tono di rimando prendendo la bionda per i capelli.
< No! Lasciatemi andare! >
< Adesso torneremo al castello. Immediatamente. >
   
 
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