Piacendomi
molto Angel Sanctuary(e soprattutto, per ora, il personaggio di
Rosiel. E' matto, ma quel fascino androgino
)e
ascoltando Bocelli(ma vah?)ecco questa fic. Juda mi ricorda molto
Rosiel(l'ossessione per la bellezza è la stessa)e l'ossessione
che provano per qualcuno è la stessa anche se i motivi sono
diversi(Rosiel ama la sorella, Juda cerca solo di uguagliare
Rey)Comunque, avevo detto che non avrei scritto yaoi, ma con questa
infrango il mio giuramento. Lapidatemi!!
Specchio.
Pezzo
di cristallo lucente che mai potrai ingannare...
Sì...
Puoi ingannare tutti, te stesso, ma non lo specchio...
Non lo
specchio...
Esso ti rimanda l'immagine di quello che sei...
E'
sincero...
Brutalmente sincero...
Anche troppo
sincero...
Guardo dentro di esso.
Cosa vedo? Cosa mai
vedo?
Che domanda retorica...
Inizialmente vedo la mia
immagine.
L'immagine di un uomo di circa 26 anni, di alta
statura, dai muscoli possenti e con lunghissimi capelli rossi, che
gli arrivano fin quasi alla fine della schiena...
Rossi come il
fuoco...
Rossi come la passione...
Questa passione che,
oramai, mi divora come il fuoco divora le sterpaglie secche nelle
aride giornate d'agosto...
Una passione che mai potrà
essere corrisposta...
Improvvisamente la mia immagine si sfalda,
simile a una composizione di sabbia distrutta dal vento.
No!!
Non ora!!
Non adesso...
Non comparirmi di nuovo dinanzi
agli occhi...
No!! E' successo di nuovo...
Sei dinanzi a
me...
Ti vedo.
Vedo il tuo corpo slanciato, ma muscoloso,
così diverso dal mio, senza grazia e privo di eleganza.
Vedo
i tuoi lunghissimi capelli scendere sulle tue spalle possenti in
mille disegni mossi.
Effimere armonie color cielo che si
disperdono al primo variare del vento...
E vedo i tuoi occhi, i
tuoi meravigliosi occhi...
Mi guardano. Sembrano tristi....
No!!
Allontanati!!
Non guardarmi così!!
Tu sei quello che
io mai potrò essere....
Mai, nemmeno se lo
volessi....
Sei bello, anche se tu sembri non accorgertene.
E
questo ti rende ancora più bello...
Sai essere sensuale
senza essere artificiale.
Senza recitare...
Come me...
E
questo specchio mi rimanda cosa sono...
Una maschera...
Ecco
cosa sono...
Una maschera.
La mia identità è
nascosta da una maschera di trucco pesante e atteggiamenti da
superuomo.
Che contraddizione vivente è racchiusa in me?
Il massimo della effeminatezza e il massimo della virilità...
Già.
Sono davvero una contraddizione vivente.
Due identità
sono racchiuse in questo mio cuore...
Due identità che
ora combattono aspramente nella mia anima, asciando dietro di esse un
deserto di morte e rovine.
Continui a guardarmi. Non
farlo...
Non farlo!!
Non distruggere ancora di più
la mia anima Rey...
Ti prego...
Ti prego...
Ma tu non
mi ascolti. Continui a guardarmi con quei tuoi occhi così
luminosi e puri e a ricordarmi cosa sono e che cosa non sarò
mai...
Basta!! Basta!!!
Scaglio un pugno contro lo
specchio.
Un rumore sordo risuona.
La tua immagine si
scompone in mille diseguali sfaccettature, simili a quelle di un
diamante.
Tuttavia continui a guardarmi, con quei tuoi occhi
così limpidi...
Limpidi come specchi di cielo azzurro in
primavera...
Perchè ho spaccato questo specchio con un
pugno? Tu continui a guardami. Caparbiamente... Testardamente...
Non
ti allontani dalla mia mente Rey!!
Guardo la mia mano. Il sangue
gocciola sul pavimento con un ticchettio monotono, che non serve a
coprire il rumore di questi miei pensieri....
Ancora tu Rey?
Quando ti deciderai a lasciare la mia mente? Quando ti deciderai a
lasciarmi in pace?
Non mi sembra di chiedere molto.
Il
dolore non accenna a passare. Evidentemente devo avere tirato un
pugno così forte che la mano ne è rimasta
lesionata.
Guarda Rey, guarda... Nemmeno il dolore che provo ora
mi fa dimenticare quello che provo...
Sei oramai diventato parte
di me...
Sei oramai un marchio vivo nella mia carne...
Mi
ricordi quello che vorrei essere e che mai sarò....
Un
uomo condannato a vivere l'inferno di una doppia identità e
costretto a mascherare i suoi sentimenti sotto una maschera di trucco
pesante e atteggiamenti da superuomo...
Ecco cosa sono Rey.
Mio
sogno irraggiungibile...
Eppure... Eppure non riesco a
odiarti....
Non tanto da allontanarti da me...
Credi
davvero Rey che ti allontanerei da me?
Non ci riuscirei, nemmeno
se volessi...
Non posso... Non posso allontanare da me il tuo
viso...
Anche se mi fa male...
Troppo male...
E'
troppo chiedere un po' di pace?
E' troppo chiedere a queste due
identità che non smettono di farsi la guerra di fare una
tregua, anche se armata?
Non ce la faccio più...
Dovrei
rassegnarmi...La pace mai esisterà per la mia anima...
Queste
due identità presenti dentro di me mai smetteranno di battersi
per la supremazia nel mio cuore...
Mai...
Mai...
Fino
a quando la vita spirerà in me...
Tuttavia non sarò
da solo...
No...
Non sarò solo, quando la mia vita
cesserà.
Rey, tu verrai con me...
Verrai con me
all'inferno...
Ti ruberò l'anima. Quell'anima pura che
ora risplende ,simile ad un diamante di rara bellezza, ricordandomi
l'inferno nel quale sono condannato...
Ma non preoccuparti. Non
soffrirai...
Non potrei mai farti
soffrire...
Mai...
Mai...
Poi... Poi mi ucciderò...
E
finalmente, anche se solo per un istante, potrò
vivere...
Vivere pienamente...
Prima di morire, possedendo
la tua anima....