69. AFFETTO (MinaOchaco
– 100 parole)
“Ochaco-chan! Abbraccio!”
Mina si annunciava sempre, giusto per farle presente che stava per piombarle
addosso. Ma poi, indifferentemente da quello che lei stava facendo, arrivava e
la stringeva a sé.
Non che a lei desse fastidio. Voleva un gran bene a Mina, provava per lei un
affetto immenso.
Dopotutto, era difficile non volergliene.
Mina era una persona splendida, allegra ed estroversa, che sapeva conquistarti
in qualunque modo e momento.
Anche quella volta, quindi, si girò e ricambiò l’abbraccio dell’altra.
“Buongiorno, Mina-chan!”
“Ochaco-chan, vieni in camera mia stasera? Ti faccio
vedere un film meraviglioso!”
“Volentieri.”
“E dormiamo insieme!”
Ochaco arrossì. “Okay.”