Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    17/04/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bobby corse a rispondere al campanello. Non sapeva perché ma aveva un suono quasi sinistro, ma sembrava impossibile che un campanello potesse avere un suono sinistro. Doveva essere la sua impressione.

Rimase allibito quando vide davanti a sè un Sam stravolto con gli occhi gonfi.

"Buon dio, Sam! Che cosa ti è successo?"

"Ho una domanda per te, Bobby..secondo te, se non mi ha ucciso avere Lucifer dentro la mia testa, potrebbe farlo un altro angelo??"

Bobby non seppe cosa rispondere a quella domanda, ma Sam non sembrava aspettare davvero una risposta, visto che crollò all'istante tra le sue braccia svenuto.

"Ma che diavolo??? Sam!!"
 
Bobby accompagnò Sam nel suo letto, aspettando che rinvenne.
“Che…che è successo?” chiese Sam dopo alcuni minuti, trovando Bobby seduto su una sedia davanti al suo letto.
“Mi hai spaventato a morte, ragazzo. Che ti è preso di svenirmi tra le braccia in quel modo?”
“Sono svenuto???”
“Non ricordi??”
“Oddio..sì, adesso sì. Gabriel.-..”
“Gabriel??? Che c’entra quel dannato angelo?? Ti ha fatto del male??”
“Frena, lui ha cercato solo di aiutarmi.”
“Un aiuto che finisce con uno svenimento non mi sembra un grande aiuto.”
Sam gli raccontò allora tutta la storia.
 
“Dean…c’entra ancora lui..lui e te, la storia di una vita..”
“Bobby…” disse Sam imbarazzato.
“Non l’ho detto con un tono ambiguo!” si difese lui, poi sorrise.

"Comunque quello che hai visto, quel giorno....non è proprio come pensi..."

"Io penso di aver visto due uomini che escono da una macchina mezzi nudi, non insultare la mia intelligenza, Sam."

"Non abbiamo fatto sesso! Non ancora! Stiamo solo di recente venendo a patti con questa cosa. "

"Ma dai! Non riesco a immaginarmi Dean che si mantiene casto, sei riuscito in una missione cui molte donne hanno fallito."

Sam si coprì la faccia con il cuscino e parlò senza toglierlo. " Facciamo altro ..coccole, carezze anche spinte, baci...coccole MOLTO spinte. "

"Ehi frena, sei sempre mio nipote!" Disse Bobby agitando le mani.

"Ehi hai cominciato tu a fare domande!" Disse Sam togliendosi il cuscino dalla faccia.
“Ciò non significa che ti ho chiesto i dettagli, per l’amor del cielo! Non voglio sapere i dettagli, non voglio immaginare voi due che…non voglio immaginare neanche Dean in intimità con nessuno! Questo no! E ad ogni modo, questo sta andando un po’ troppo sul piccante. davvero..io vi ACCETTO, che se devo pensarci bene, è una brutta parola..nessuno dovrebbe accettare qualcuno, ma amarlo proprio per come è e non odiare qualcuno solo perché ama un’altra persona, anzi amarlo per il medesimo motivo.”
Sam lo guardò con curiosità.

“Io posso solo che essere grato a Dean per amare e proteggere una persona a cui voglio bene e lo stesso vale per te. In che forma non importa, conta solo che vi facciate del bene l’uno con l’altro. E che non facciate patti. Mai più!”

Sam si buttò tra le braccia dello zio adottivo.
“Grazie.”
Poi cercò di ricomporsi.

"Sam, ma vostro fratello Adam...lo sa?"

"Sì ed è felice per noi."

"Davvero?" Chiese Bobby stupito.

"È un ragazzo meraviglioso, ci ha confessato di averlo sospettato da tempo e di aver tifato per noi affinché lo accettassimo semplicemente." Disse con gli occhi lucidi.

"È un Winchester, di certo non poteva mica essere meno stupefacente, tra le altre cose siete anche competitivi."

Sam rise.
“Sai..non avrei mai pensato..davvero..che io e Dean….insomma..è DEAN, capisci? Quando ripenso a io e lui..quando mi venne a prendere a Stanford, andai subito via con lui...una volta gli dissi che avrei fatto QUALSIASI COSA per lui, ma non pensavo che mi sarei spinto..così in là.

“Sono sicuro che anche lui quando ha fatto il patto per salvarti la vita, non l’abbia fatto perché desiderava stenderti sotto la prima superficie orizzontale che avevate di fronte.”

“No, certo che no..ehm Bobby, potresti magari usare un altro linguaggio? Mi crea ancora molto disagio parlarne.” disse Sam arrossendo.
“Ci proverò, ma quando è cominciata esattamente?”

“Quando..ero nella gabbia con Lucifer. So cosa significa questa faccia, ti assicuro che è tutto vero, nessuna allucinazione, stare lì mi ha fatto solo rendere conto di alcune cose che non solo non volevo accettare, ma che non avevo riconosciuto, probabilmente non è neanche cominciata esattamente laggiù, ma quando eravamo più giovani, prima che mollassi papà e lui per andare a Stanford, ma all’epoca era solo un qualcosa di confuso e platonico che aleggiava e a cui non sapevamo dare un nome, un’inquietudine che non sapevamo definire e che ha preso forma solo quando ci siamo trovati nel mondo astrale, sotto lo spazio dei ricordi.”

“Ora capisco perché ne siete usciti così turbati e anche perché Dean era un’altra persona, inconsciamente entrambi cercavate una via di fuga dal legame di sangue che vi vincolava.”
Sam si abbracciò le gambe.

“Non l’ho mai vista in questo modo. Comunque così sembra una cosa brutta. Io AMAVO Nick..”
Bobby sorrise.

“Amiamo sempre le rappresentazioni di chi amiamo. Riposa ora.”
“Bobby..non dire a Dean cosa è successo con Gabe. Non voglio che si preoccupi. Lo farò io." " Va bene! Dormi ora.” disse Bobby rimboccandogli le coperte.

 “D’accordo…Ma non ti ha fatto proprio nessun effetto vederci nudi?” chiese Sam senza riuscire a trattenersi.

Bobby alzò gli occhi al cielo.
“Volevo cavarmi gli occhi in effetti.”
Sam rise.
“Riposa!“
 
 
Un’ora dopo, Bobby chiamò Dean.
“Bobby? Che sorpresa.” Disse Dean.
“Ciao, Dean, come va?”
“Tutto bene, tu invece?”

“Tutto bene e così facendo abbiamo esaurito i convenevoli, credo.”
Dean scoppiò a ridere.
“Li ho sempre odiati.”
“Crediamo sempre che non faremo mai certe cose e invece poi capita anche a noi di fare quello che abbiamo sempre criticato agli altri, credo sia la punizione per la nostra arroganza.”

“Non hai torto. Questa perla di saggezza è perché è il preludio a qualcosa che mi devi dire?”
“Non andare sulla difensiva, io volevo solo dirti che ho visto Sam, è qui da me, ci siamo fatti una bella chiacchierata.”
“Ma davvero??”

“Sì, ma sta tranquillo, è tutto a posto..è stata una chiacchierata stranamente piacevole.” Rise Bobby.
“Ti sento tranquillo.”
“Sempre questo tono sorpreso!”
“Ti ha fatto ubriacare?”

“NO!! Ma per chi diavolo mi hai preso?”
“Per uno che ha una fiaschetta sempre di scorta?”
“Mpf e pensare che ho cominciato questa telefonata con tutti i miei buoni propositi!” disse lui.
“Davvero? Ma di cosa avete parlato?”

“Dean, non sono uno stupido quindi non prendermi per tale. Tu SAI di cosa voglio parlarti, quindi piantala.”
“Scusami..io..credo di essere solo a disagio..l’ultima volta che ci siamo visti…è stato imbarazzante.”

“Eppure Crowley deve averti detto che l’ho presa bene. Deve averlo detto anche a Sam.”
“Sì…ma è Crowley, insomma..può aver mentito. A proposito, la tua anima, è vero che te l’ha..”
“Me l’ha restituita, sì, cioè..c’è da fidarsi della sua parola.Ora, basta cambiare argomento.”
“Cazzo, speravo di averti distratto.”

“So che è un qualcosa che ti imbarazza molto ma abbiamo aspettato anche troppo per parlarne..”
“Non sarò mai abbastanza pronto per una chiacchierata simile.”

“Credo tu non fossi pronto neanche quando hai fatto il patto per salvare Sam..ma l’hai fatto. Raramente la vita ci pone davanti a sfide per cui siamo pronti, altrimenti non si chiamerebbero sfide e il mondo sarebbe un bel posto in cui è meraviglioso vivere.”
Dean sospirò.
“Suppongo tu abbia ragione. Una sola cosa voglio dirti prima...Adam..nostro fratello sa tutto, lui è felice per noi." Sorrise.

“Si, lo so, Sam me l'ha detto! Dunque, cominciamo subito..Sam mi ha anche detto che forse qualcosa aleggiava tra voi, in modo PLATONICO, da quando eravate ragazzini..”

“Ehm..cazzo..sì, ma Sam ti va a raccontare ste cose personali?”
“Dean, cazzo, è vero o no???”

“Sì, cazzo, sì..ma era una cosa..non è successo niente ai tempi! Non capivamo nulla di cosa fosse l'amore allora ....non c’è MAI stato nulla a quei tempi.”
“Ma un bozzolo deve essersi piantato comunque già allora, se avete creato Nick.”

“Forse sì..però io non desideravo Sam..voglio dire, era piccolo.”
“L’amore non ha una connotazione solo sessuale.”
“Hai ragione.”

“E se non sbaglio, l’amore tra di voi non è mai mancato. Le cose che avete fatto l’uno per l’altro..forse ad un certo punto questo vostro..legame si è intensificato così tanto da diventare anche altro, da platonico e innocente si è..evoluto.”

“Non lo so, Bobby..non so come sia potuto succedere..so solo che mi sento una merda..anche perché non riesco a controllarlo..ci ho provato a rifiutarlo..abbiamo provato entrambi, CREDIMI, ma non…è più forte di noi..”
“Com’è l’intimità tra di voi? Soddisfacente?”
“Bobby!”

“Già che ci siamo, parliamone. Sam mi ha già detto che non fate sesso, ma siete intimi..giusto?”
“Non parlerò con te di quello che io e Sam facciamo!!”
“Ma l’ho visto..”
“Non hai visto..oh mio dio..”

“Rilassati, non voglio sapere i dettagli e questo l'ho detto anche a Sam, ti sto solo chiedendo se quando siete in intimità, vi sentite BENE, credo sia lo primo step per accettare questo nuovo tipo di relazione tra di voi, perché è indicativo, una COPPIA che vive male l’intimità non sarà mai felice.”

“Sono convinto che Crowley ti abbia fatto qualche incantesimo. Tu non sei Bobby.”
“Vero? Quindi nel caso tu abbia ragione, ti consiglio di approfittarne prima che passi l’effetto.”

Dean chiuse gli occhi.
“B-bello…”
“Bello?”

“MOLTO BELLO..“
“Come vedi Sam durante questi momenti?”

"BOBBY, cazzo! Alla faccia del *non voglio sapere i dettagli*

"Puoi semplicemente rispondere alla domanda? Come reagisce? Se vuoi sarò più esplicito. Si ecc.."
“No,. no, non c'è bisogno che sei più esplicito! Ehm..io..” pausa. “Diciamo che reagisce..i-in un modo che….non mi aspettavo..non dirò altro, ma è...insomma, ENTUSIASTA. Come lo sono io d'altronde.”
“Immagino non deve essere facile per voi, vi vergognate? Provate imbarazzo quando succede?”

"Bobby!!"

"Ehi, l'altra faccia della medaglia di desiderare accettazione, devi condividere come ti senti con gente che spesso fa domande invadenti che potrebbero farti sentire di merda, d'altronde se non facesse così schifo ottenere l'approvazione, non esisterebbero così tante persone che preferiscono non essere accettate mai e il mondo non farebbe così schifo."

“ Credo che questo nuovo Bobby così filosofico mi inquieta assai. Dunque...ok..qual era la domanda? Ah, giusto, l'imbarazzo...bbbeh... tieni conto che abbiamo avuto poco tempo per stare davvero da soli IN QUEL MODO EROTICO che intendi...non siamo mai andati oltre a qualche carezza fino proprio al giorno in cui ci hai beccato....ma sì, a volte ho notato dell'imbarazzo...un po' da parte di entrambi… ma è normale, assieme alla sensazione di fare qualcosa di non gradito all'altro o di troppo azzardato, questa cosa c’è…ma Bobby, io amo STRINGERLO a me..forse sarà malsano, non naturale, ma solo adesso sento che riesco ad esprimere davvero quanto lo amo...con gesti, non con le parole.”

Ci fu un momento di pausa in cui la passione delle parole di Dean colpì molto Bobby.
“Sai, Dean, credo che a Sam piaccia più di quanto ti lasci a intendere.”

“Questo cosa te lo fa dire? Lui ti ha detto..”
“Oh no..solo un'intuizione…mi ha detto che un po’ di vergogna nel lasciarsi toccare da te c’è ancora, credo tu faccia qualcosa che lui gradisca molto e che odi un po’ il pensiero di farti vedere quanto gli piaccia, ma questo per il rapporto che avete sempre avuto, dove vi sfottete sempre a vicenda, non voglia darti troppa soddisfazione.”

“Ohhh..capisco.“
“Non frenare il sorriso compiaciuto, mi raccomando.”

"Non stavo sorridendo! "
"Come no, posso sentirti sorridere da qui."
“Invece no! Sei malfidente ecco! " disse Dean facendo il finto offeso. "Ti ringrazio molto per avermelo detto.”
Ma qualcosa nel suo tono non convinse Bobby.

“DEAN, il tono che hai usato mi sembrava malizioso.."

"Ti sbagli ancora!!"
"Non mettere ancora più a disagio quella pover’anima di tuo fratello.”
“ma va.. Figurati, anzi cercherò di farlo sentire ancora più a suo agio.” disse malizioso,Dean.

“Certo, come minimo ti spoglierai nudo davanti a lui. “
Dean rise.
“Sei tremendo, ma so che Sam ha un animo vendicativo.”
“Ma io al suo contrario, non ho pudore di mostrargli quanto sono pazzo di lui e del suo corpo..ehm…”
“Non voglio sapere altro.”

“Ehi, tu provochi e poi rimproveri, sei come Sam.”
“Cercherò di fare finta di non averci letto un inquietante sottotesto nel parallelismo. Buonanotte, Dean.”

“Bobby! Lascia prima che ti dica QUANTO mi ha fatto piacere questa telefonata, sei meraviglioso, non eri obbligato a capirci ma l’hai fatto. Ti ringrazio davvero immensamente, non sai quanto conti per noi, ti prego dì a Sam che lo amo tanto e che..sistemerò le cose..sistemeremo tutto e deve stare tranquillo.”
“Ti voglio bene anche io, ragazzo.” disse Bobby sorridendo.
 
 
 
 
 

















Note dell'autrice: ciao ragazzi!!! Sono molto emozionata perchè credevo non sarei mai riuscita a scrivere questo capitolo che, avrete capito è un missing moment xd non me la sono sentita di metterlo nello spin off perchè mi sembra troppo importante e desidero che faccia parte della storia principale!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza