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Autore: terryoscar    17/04/2021    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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L’uomo propone e la donna dispone
 
"E' mancato poco che il padre della mia Margherite mi ammazzasse. Accidenti che botta che ho preso! ... Meglio che torni a casa, tanto c'è il cambio della guardia, al comando adesso c'è Girodelle!" sussurro mentre percorro prima i giardini di Versailles poi la piazza d'armi per andare a prendere il mio cavallo.
 
Vedo arrivare quasi claudicante il Comandante Jarjayes, lo osservo e con aria quasi divertita domando: "Colonnello, Vi siete fatto male? Forse avete inseguito un malvivente?"
"Tutto a posto, Girodelle!!! Vi lascio il comando ...... a domani ...." Cerco di allontanarmi veloce ma il mio didietro mi fa un male .... che botta!!!
Osservo di spalle il Comandante, sorrido e dico: "Colonnello avete i pantaloni strappati, per fortuna che avete indossato le coulottes! Ah ahah ...."
"Si si .... ridete pure!!! La Vostra è solo invidia!!"Rispondo veloce girandomi appena verso il mio sottoposto.
"Invidia?! Non ne vedo il motivo, visto che sicuramente avete tentato di arrestare qualche male intenzionato! Ih ihih ...."
 
Non sopporto Girodelle, la sua ironia è davvero snervante, anche la risatina …. Uff ….
 
"Si si .... certo. Ora scusatemi ma sono stanco!!!"                                 
"Ih ih .... Buon riposo Comandante!"
 
Ben ti sta ladro di donne!
 
"Sgrunt!!" Le parole del mio sottoposto mi irritano ma decido di ignorarlo e tornare a casa.
 
 
Palazzo Jarjayes
 
 
Sono seduto nel salotto in compagnia di mio figlio Reynier, discutiamo circa i dettagli del matrimonio.
 
"Il conte de Laborde ha espresso il desiderio che entrambe le feste di matrimonio si svolgano nel suo palazzo e non possiamo sottrarci, visto che sono le spose della sua famiglia!"
"Già....per me comunque non fa alcuna differenza!! Sgrunt ...."
"Animo, animo figlio mio! Finalmente ti darai una bella calmata! Ah ahahah ..."
“Padre, Voi ridete felice, mi ha incastrato proprio bene. Accidenti a Voi!”
“A Voi chi?! Non osare mancarmi di rispetto se non vuoi che eserciti il mio bastone sulla tua zucca vuota! E poi prova a dire che quella cavalla non ti piace! Su, avanti, dillo!”
“Certo Lorene è davvero bella, accattivante direi! Ma Voi non chiamatela cavalla!”
“Il mio è un complimento. Quella donna è la fine del mondo! Ahhh se avessi avuto la tua età, non l’avrei certo lasciata a te!”
"Ah....Padre!! Non infierite!! Comunque quella donna è bella, molto bella. Non posso certo lamentarmi!"
"E allora? Non capisco perché continui a protestare?!"
"Perché.....perché....perché si!! E basta!!"Rispondo accavallando le gambe e sbuffando.
"AAAAAAA quindi ammetti di averci preso gusto a sollazzarti con tutte quelle che avevi a tiro?!"
"Certo che si!! Sono un uomo io!!! Cosa credete?!!"
"Appunto! Proprio perché sei un uomo hai bisogno di UNA donna!"
"Ma io stavo bene anche con tante donne!!!"Sposto le gambe e mi risistemo sulla mia poltrona.
Accidenti a mio padre!
"STA ZITTO! A proposito mi sono informato sul passato sulla tua futura sposa!"
"Ah....e cosa avete scoperto?!!"
"Ha avuto diversi corteggiatori ma nessuno ha mai concluso nulla! ... Capito Reynier?! NULLA! Quella donna non ha permessoa nessun uomo di violarla!"
"Eh ... e lo spero bene!! Mica voglio sposare una donna vissuta!!! Che almeno non abbia conosciuto uomo!!! Uff .... ma Augustin non deve rientrare? Perchè tarda così?!"
“Certo che hai una bella faccia tosta! Alla tua veneranda età esigere una donna illibata mi sembra davvero eccessivo, però che fortuna che hai avuto!"
"A me invece pare il minimo!! Ci dovrò condividere il letto per il resto dei miei giorni!! Che almeno sia solo mia!! Perchè IO sono un uomo fedele e  non mi pare di chiedere poi molto.”
"Ah ha ha ah ... figlio lussurioso! Ah ahah ..."
"Si si ... ridete pure .... io almeno funziono .... mica come Voi!!"
Batto la mano sul bracciolo della mia poltrona, mi alzo e urlo: "ORA BASTA CON QUESTA STORIA! QUANTE VOLTE DEBBO RIPETERTI CHE FUNZIONO ALLA GRANDE?! IO HO SOLO UNA DONNA! UNA! NON COME TE! E SMETTILA DI MANCARMI DI RISPETTO!”
"Una Padre? E chi sarebbe? Adesso sono davvero curioso!!!"Sorrido sollevato.  “Voglio davvero sapere chi sia questa fantomatica donna, che io non ho mai visto!”
"La questione non ti riguarda!"
"E invece si, che mi riguarda!! Forza, raccontate un po'!!"
"Non insistere, tanto da me non lo saprai mai!" Vedo entrare mio nipote, ha un'aria strana e domando: "Augustin cosa ti è successo? La tua divisa è sgualcita, mal ridotta ..." poi osservo di fianco. "Girati un po'? ... Su avanti dammi la schiena!"
"Oh ... ecco .... io ....."Rispondo imbarazzato.
 
Accidenti a mio nonno, è proprio impiccione!
 
"Beh visto che non vuoi girarti, verrò alle tue spalle!" dico avvicinandomi con il mio bastone. "Um ... i tuoi pantaloni sono strappati! ... Forse ti sei imbattuto in una bestia feroce? Avanti parla!"
"Ecco Nonno .... io .... ehm ... sono rimasto impigliato in un ramo, durante una lotta con dei briganti!!" Rispondo imbarazzato, odio mentire!
"Dei briganti!? A Versailles? Ma come, i tuoi soldati permettono di far entrare i briganti all'interno dei giardini di Versailles?!! Augustin ma cosa dici? Mi stai prendendo in giro?"
"Oh ......" Alzo gli occhi al cielo, non so davvero come uscire da questo pasticcio. Non posso di certo raccontare la verità!! "Ma quante domande che fate Nonno!!"
"Avanti! Ti ho detto di parlare! ... Augustin, mi sorge un dubbio ... non vorrei che fossi andato a donne in mancanza della tua fidanzata perché se così fosse giuro che ti prendo a bastonate!"
"Ah no, Nonno!! Questo mai!! Io desidero solo Marguerite .... solo lei!!" Rispondo un po' sognante .... come vorrei che il matrimonio fosse già stato celebrato!
"Uhm ... dunque se è come tu dici allora ti sei intrufolato nelle sue stanze arrampicandoti sul muro di cinta! Vero nipote?"
"NONNO!!! Cosa ho fatto proprio non VI riguarda!! Padre!!! Diteglielo anche Voi!!"
Alzo il bastone e colpisco alle gambe di mio nipote e digrigno: "Non osare alzare la voce con me! Specie di nipote scostumato! ... Mi chiedo a cosa sia servito quel denaro per farti educare!"
"Ahia!!! Nonno!! Voi siete troppo curioso!! Ed ora, se volete scusarmi, andrei a cambiarmi!!" Rispondo offeso. Ma perchè mio nonno è così impiccione? Giuro che io non diventerò mai come lui, mai!!!
"AUGUSTIN FERMATI! NON HO FINITO!"
"Nonno!! Volete davvero che resti qui ... in mutande? Mi pare davvero poco decoroso!!"
Vedo mio nipote allontanarsi e continuo: "Almeno fatti onore! Dammi l'erede di casa Jarjayes!"
"Ah ahah ... Padre! Ah ahah .."
Mi volto verso mio figlio Reynier, lo vedo ridere di gusto, che sia impazzito?
"Reynier si può sapere cosa ti prende? Perché ridi sguaiatamente?"
"Rido perchè siete davvero fissato .... con questo erede!!! Ah ahahah ah!!"
"Figlio inetto e squinternato! Forse tu non aspiri a un erede? Un maschio? Una discendenza?"
"Si certo ... ma vedete, io ho avuto due maschi .... non mi dispiacerebbe avere una femmina da viziare e coccolare un po'!"
 
 
Mi precipito nel salone, vedo mio fratello con i pantaloni strappati e domando: "Augustin, dimmi la verità è stata Marguerite?"
"Armand!! Ma ti pare che Marguerite possa strapparmi i pantaloni!!!"
 
Ecco, ci mancava solo mio fratello e la sua curiosità! Povero me, è mai possibile che tutti vogliano immischiarsi nella mia vita?
 
"Ah ahah ... non lo so ma il nonno crede di si! Ah ahah .... Augustin cos'altro è successo?"
“Oh ... vieni di sopra e te lo racconto mentre mi cambio!! Va bene?!"
"Si, si fratellone!" Rispondo felice mentre afferro la sua mano.
Saliamo di sopra, raggiungiamo la mia stanza ed entriamo. Mio fratello è davvero curioso, temo però che rimarrà deluso, lui si aspetta chissà quale racconto!!
"Dunque fratellino .... sono rimasto impigliato nel ramo di una pianta ... mentre fuggivo .... sai, il mio futuro suocero voleva spararmi!!"
"Uaoo! Davvero?! Ma perché? Forse non vuole che sposi più Marguerite?"
 
Osservo Armand, è un ragazzino curioso e vivace. Temo che la vita in convento non farà per lui.
 
"Veramente ..... sai .... io volevo vederla ....."
“Ci sei riuscito?”
"Beh ..... direi di si ..... anche se i miei pantaloni sono ormai inservibili!" Rispondo mentre mi sfilo i pantaloni e la giacca della divisa.
"E l'hai baciata?"
"Uhm .... si, direi proprio di si!" Rispondo arrossendo al ricordo di dove l'ho baciata.
"Oh Augustin che bello! Dimmi ti piace baciare? Ih ihih ... Sai anch'io ho baciato le ragazze."
"Armand ..... è tutto così .... meraviglioso! Solo il nonno riesce sempre a rovinare tutto, immischiandosi e facendo domande assurde! Giuro che non sarò mai come lui, mai!!"
"Il nonno è un vero tiranno!"
"Beh .... su questo non posso che darti ragione! Un tiranno impiccione!!"
"Augustin, tra pochi giorni nostro padre prenderà moglie, spero che Lorene sia comprensiva con me, sai mi manca nostra madre."
"Se è come Marguerite ... avremo una matrigna molto dolce! Vedrai!!"
"Tanto mi rinchiuderanno in convento non appena nostro padre si sposerà, poi tornerò per il tuo matrimonio ... come mi mancherai fratellone!"
"Armand, mancherai molto anche a me. Combini un sacco di guai .... ma sei il miglior fratello che potessi avere!! Ti prometto che verrò a trovarti ogni volta che potrò!"
Mi getto tra le braccia di mio fratello e sussurro: "Ti voglio tanto bene Augustin! ... Sniff ..."
"Anche io Armand!!" Rispondo stringendo forte il mio fratellino.
 
 
E' passata una settimana dal mio incontro con Marguerite, ho tanta voglia di vederla! Mi manca .... mi manca tantissimo la mia Marguerite. Per fortuna che domani la vedrò in occasione del matrimonio di mio padre con sua zia .... però io non resisto, voglio provare ad andare da lei!
Finito il mio turno di guardia decido di provare a raggiungere i suoi appartamenti.
Toc toctoc
Busso deciso, nella speranza che il conte De Laborde non ci sia …. O che sia clemente.
Sono in compagnia di mia moglie, mi domando: "Ma chi sarà?"
"Charlotte, vai ad aprire!" Ordino alla mia cameriera mentre sono seduta sul divanetto in compagnia di mio marito e mia cognata.
"Sissignor Conte!" dico mentre apro la porta.
"Buonasera .... sono il capitano Augustin Reynier François de Jarjayes, annunciatemi a mademoiselle Marguerite!"
 
Ascolto la voce del mio futuro genero, mi alzo dalla poltrona, gli vado incontro e dico: "Vieni avanti! Finalmente hai avuto il coraggio di presentarti!"
"Uhm....Signore, Madame. Io....vorrei parlare con Vostra figlia, Signore" Dico tutto fiero e impettito.
"Ah davvero?! Ma se ti ho detto che le potrai parlarle, e vederla, SOLO dopo il matrimonio! Ripeto, SOLO!"
"Vi prego Signore!!! Lei .... mi manca!!"
 
Chiedo con gentilezza e umiltà, in fondo il mio quasi suocero ha ragione ad essere arrabbiato …. Però io la amo!
 
"E TU hai mancato di rispetto a ME, alla MIA casa e a MIA figlia!"
"Si, avete ragione....però.....siate clemente!!"
"Assolutamente NO! Anzi, di a tuo padre che domani deve essere puntuale! Lo voglio nel mio studio prima che cominci la funzione religiosa. Ho qualcosa da dirgli prima che prenda in moglie MIA sorella!"
"Oh....si, certo. Però....posso parlare con Marguerite? Solo qualche minuto!!"
"NO!"
"Ma......perché?!!!"
"Hai pure il coraggio di chiederlo ragazzo?! Non solo hai tradito la mia fiducia e disonorato mia figlia!"
“Ma Signore ….. siate clemente!”
“Invece dovrai aspettare tre mesi! .. Anzi, due e mezzo, visto che sono passati ben quindici giorni dal fattaccio!”
"Ma...non potete pretendere che non la veda per tutto questo tempo!!!
"La vedrai domani alle nozze di mia sorella e di ... tuo padre!"
 
Vedo uno sguardo che non mi piace affatto. Il mio futuro suocero ha un che di sadico, credo che si stia divertendo parecchio.
 
"Si.....ma....a me non basta!!! Siate clemente!"
Intervengo alla supplica di Augustin, prendo per braccio mio marito e dico: "Su, avanti Hénry, ormai quel che è fatto è fatto, cosa vuoi che possano fare nella nostra casa se non parlare? In fondo, Augustin è un bravo ragazzo ed è pentito per ciò che ha fatto, vero giovanotto?"
"Uhm....si Madame!! Voglio solo parlare con Vostra figlia!!! Null'altro!!" Rispondo con aria innocente.
"Sentito caro? Su, avanti ... magari ... si, ecco ... noi staremo dietro la porta ad assicurarci affinchè non succeda nulla di più!"
"Dietro alla porta? Uhm....si....perché no?!! Ih ihih"
 
Ci penso io a te, giovane Jarjayes!!!
 
"Oh Grazie! Grazie Signore!"
"Vieni con me!!!" Mi avvio verso la stanza di Marguerite, prendo una sedia e la sistemo davanti alla sua porta, poi busso.
 
Osservo mio suocero, non capisco perché abbia sistemato quella sedia davanti alla porta, forse vorrà sistemarsi lì mentre parlo con Marguerite?
Poi sento il suo urlo, rivolto alla porta.
 
"Marguerite, hai una visita!!!"
Sistemo il vaso di fiori che è posto sulla scrivania quando sento improvvisamente la voce di mio padre e sussurro: "Una visita!? Ma chi sarà?"
"Il tuo fidanzato!! Puoi parlargli....attraverso alla porta! Ah ahah “
"Chi?! Augustin! Ma Padre come possiamo parlare attraverso la porta!"
“Esattamente come stiamo facendo tu ed io, ora! Ih ihih”
“Ma no, padre, Vi prego!”
 
Ascolto mio marito e mia figlia, guardo mio genero e dico: “Suvvia Henry, lascia che i ragazzi si vedano!”
"Domani si vedranno, cara. Oggi no. Se vogliono parlarsi....o così o nulla!!!"Rispondo tutto fiero della mia idea!
 
 Ti sistemo io, piccolo Jarjayes impudente e sfacciato.
 
Guardo mio genero e dico: "Scusami Augustin ma debbo parlare in privato con mio marito, allontanati!"
"Oh...si, certo Madame!!" Poi mi allontano di qualche passo.
Bisbiglio all'orecchio: "Henry, hai forse dimenticato che anche noi l'abbiamo fatto prima del matrimonio? Solo che a differenza di Augustin e Marguerite, mio padre non l'ha scoperto! Su avanti smettila con queste buffonate!"
"Non sono buffonate!! E non la smetto!!! Che aspettino domani .... ma non credano di sfuggirmi!!! Lo sorveglio io questo ragazzo!!! Parola mia, cara, questi due non faranno più nulla!!!!! Sgrunt …"
"Henry sei un tiranno! E allora anch'io non farò più nulla con te fin tanto che nostra figlia non si sposerà!"
 
Sento mia moglie rispondere con tono squillante, impertinente ricattatrice.
 
"Ma....tu....non puoi!!! Tu sei mia moglie!!! Tu hai dei doveri nei miei confronti!!!"
"Anche tu hai dei doveri nei miei confronti e dei nostri figli! Henry deciditi, o i ragazzi si vedono oppure le mie coulottes …… non le vedrai fino ad allora!"
"Si vedranno domani!! E fine del discorso!!!"
"E va bene ... se hai deciso e sia ... dormirai nella stanza degli ospiti! E guai se ti scopro a fare pratiche sconce o importuni qualche cameriera!"
"Ah no...io dormirò nel MIO letto!!! Questo è certo!!!" Poi mi volto verso il ragazzo e aggiungo: "È tutta colpa tua! Ora deciditi, ti siedi qui o vai via?!!"
"No, no, Signore! Pur di parlare con Marguerite sono disposto a farlo anche da dietro la porta!"
"Bene!!! E allora muoviti!! E non credere di forzare la serratura!! Io....ti controllo a vista!!!"
"Sig ... Sissignore!" Mi avvicino alla porta e con l'orecchio teso dico sotto lo sguardo vigile e le orecchie tese dei miei futuri suoceri: "Marguerite! Marguerite come stai?"
"Augustin!!! Oh...mi sei mancato!!! Ma perché mio padre non mi fa uscire?!!"
"Ecco ... vedi ... lui è qui, ci sorveglia!"
 
Sento la voce severa di mio suocero: "Ehi tu! Come osi rivolgerti in tono confidenziale con mia figlia?! Devi rivolgerti a lei in modo formale dandole del Voi!"
"Oh...Sissignore!! Come volete .... però mi pare eccessivo!!"
"Hénry, stai esagerando ora!!! Se non la smetti ....."
"Niente affatto! Non siete ancora sposati!"
"PADRE!!!! VI HO SENTITO!!! SMETTETELA DI DIRE ASSURDITÀ!!"
"ZITTA TU!!! SVERGOGNATA!!! IN CASA MIA COMANDO IO!!!"
"Padre! BOUUUU AHHHHH BOUUUUU ....."
"Niente da fare!!! Del voi!!! E sappiate che avete solo cinque minuti!!!"
"Sissignore!" rispondo mesto, poi mi avvicino alla porta. "Marguerite ... Vi prego, non piangete, se ... Voi piangete allora piango anch'io! Oh mia povera Marguerite!"
"Giovanotto niente MIA, capito? Mia figlia è ancora MIA, di suo padre, non TUA!"
"S.....Si Signore, però .... siamo promessi ...... Vostra figlia.... è la mia promessa sposa!"
"Appunto! La tua promessa, non la tua sposa! Quindi niente confidenze!"
"Si, come volete" rispondo mesto.
 
Povero me, che razza di suocero che mi è capitato.
 
"Oh Marguerite ....non vedo l'ora che sia domani per poterti ... ehm ... potervi vedere! Spero di poter ballare con .... Voi!"
"Anch'io Augustin ...."
Mio suocero ribatte: "Solo se io ti do il permesso!"
"PADRE!! IO BALLERO’ CON IL MIO FIDANZATO!!"
 
Sento la voce acuta della mia Marguerite, difende il nostro amore davanti a suo padre, è così forte e dolce assieme.
"ZITTA! QUI SI FA QUELLO CHE DECIDO IO!"
"E INVECE NO!!!! VOI NON MI IMPEDIRETE DI BALLARE CON IL MIO FIDANZATO!!" Urlo indispettita ed offesa. “Augustin ... Augustin, promettimi che non sarai mai un marito padrone come mio padre! Promettimi che mi rispetterai sempre!"
"Certo! Te lo prometto, mia amata Marguerite!! Io ti amo .... e ti rispetterò sempre!! Potrai fare ciò che più ti aggrada!! Anzi meglio .... faremo assieme tutto ciò che vorrai!!"
Afferro per il collo della camicia mio genero, lo giro a me, lo guardo negli occhi e digrigno: "Ancora una sola confidenza con mia figlia e non la vedrai nemmeno domani!"
 
Vedo mio fratello strattonare il povero Augustin e protesto: "ADESSO BASTA! HENRY, STAI DAVVERO ESAGERANDO! METTI GIU' LE TUE MANI DAL MIO FIGLIASTRO!"
"Lorene ..... questo ragazzo è uno sfacciato!!! Deve imparare a rispettare la mia bambina o per lui saranno guai!!!"
"Smettila! HO DETTO DI SMETTERLA E DI METTERLO GIU'!" mi avvicino, libero il collo del poveretto. "Augustin state bene? Mi dispiace per il comportamento despota di mio fratello."
"Si .... si ... sto bene .... coff ... coff ...... Grazie Mademoiselle Lorene!" Rispondo tossendo vistosamente.
"Ma guarda! ... Povero ragazzo! ... Come si può trattare in questo modo un colonnello delle Guardie di Sua Maestà!? Dai, venite con me! Tanto è inutile che stiate qui ... beh ... forse è meglio che usi un tono più confidenziale, visto che tra qualche ora diventerò la tua matrigna!"
"Si .... forse è meglio che vada ...." Poi mi avvicino alla porta, poso la mano sul legno bianco e la accarezzo. Poi sussurro piano "Marguerite .... ti amo Marguerite!! A domani, mia amata!!!" Infine mi allontano ..... seguendo mademoiselle Lorene.
Vedo colui che ha sedotto mia figlia, sussurro: "Che sfacciato!"
"Signore ..... non dite così! Io amo Vostra figlia ..... farei qualsiasi cosa per lei!!"
"Uhm ... starò a vedere!"
 
Mi avvicino a mio marito e sussurro: "Adesso ho capito! ... Ce l'hai tanto con lui perché non ti ha lasciato vincere il duello, vero?"Alzo un sopracciglio, adesso ho capito tutto!
"Cara ...... ce l'ho tanto con lui perchè ha preso qualcosa che ancora non gli competeva!! Poi anche per il duello, certo! Sgrunt!"
"Per il duello! In quanto ad aver preso qualcosa che non gli competeva, beh ... ti ricordo nuovamente che anche tu hai preso qualcosa che non dovevi! E se non la smetti, giuro che vado da mio padre e racconto tutto!"
"Lucie ..... sono passati ormai diversi anni .... tuo padre .... cosa potrebbe ormai farmi?!! Su su ...... "
“Beh ... non potrebbe sfidarti a duello come tu hai fatto con Augustin ma potrebbe tirarti dietro una pistolettata! ... Lo sai quanto è orgoglioso della sua collezione di pistole! Sono sempre cariche e soprattutto le ha sempre a portata di mano."
"Coff .... uhm ... meglio soprassedere allora! Dimmi piuttosto .... l'abito per nostra figlia, quello che indosserà domani, è pronto? Casto e accollato?!"
"Si, certo! E per l'occasione ci saranno tutti i nostri figli."
"Ah ... bene bene. Loro si, che mi danno soddisfazioni!! Maschi!! Forti e fieri!! Ih ihih!" Rispondo tutto orgoglioso! Dei veri uomini, attivi, tutti uguali a me!
Accompagno alla porta il mio figliastro e dico: "Ti chiedo scusa per il comportamento di mio fratello. Bah ... gli uomini sono tutti uguali! Ora capisci perché non ho mai voluto prendere marito? Gli uomini sono tutti prepotenti! Ah beh ... riguardo a tuo padre, se non farà ciò che IO vorrò, meglio per lui che cambi idea! Diglielo da parte mia!"
"Si ..... certo. Però, Mademoiselle, io non sono prepotente e Vi prometto che renderò felice Marguerite! Vi prego .... aiutatemi a vederla!"
"In effetti, non mi sembri un ragazzo prepotente e riguardo a farti vedere mia nipote, non preoccuparti, ci penserò io!"
"Grazie! A domani allora ... e ..... sappiate che mio padre è un brav'uomo. Starete bene a palazzo Jarjayes!"
" ... Um ... vedremo ... Buona notte Augustin!"
"Buona notte Mademoiselle. A domani!" Rispondo lasciando la mia futura matrigna.
 
Accompagno Augustin quando vedo davanti alla porta il sacerdote che domani officerà il mio matrimonio, esclamo: "Padre Adrian, Voi qui!"
"Buonasera Mademoiselle! Sono qui per la confessione!!"
"Confessione? Ma io veramente non ho nulla da confessare ma se è la prassi, prego, accomodateVi!"
"Bene.....sediamoci in un angolo tranquillo!"
"Ma certo ... venite con me!" dico entrando nel salotto e con un cenno della mano lo invito ad accomodarsi. "Prego! ... Qui staremo tranquilli, nessuno ci disturberà."
"Bene!!! Allora possiamo cominciare! In nomine Patrii et Filii....."
"Amen!"
"Bene....ditemi Mademoiselle, è molto che non Vi accostate al sacramento della confessione?"
"Dal giorno del Battesimo di mia nipote Marguerite, sono stata la sua madrina."
"Ma....è tantissimo tempo!!! Avrete molto da confessare!!!"Rispondo scandalizzato.
 
Ed io che credevo che mademoiselle fosse una donna a modo, pia e devota.
 
"Nulla! Assolutamente nulla!"
"Ma.....non è possibile!!!"
"Si, invece! Piuttosto perché non Vi recate dal mio futuro sposo? Lui si, che avrà tanto da raccontare!"
"Toccherà anche a lui! Statene certa. Ma ora è il Vostro turno. Dunque....Vi recate a Messa tutte le mattine?"
"Solo la domenica mattina. Mi pare che sia più che sufficiente!"
"Ah no!!! La Santa Messa va ascoltata tutte le mattine!!!"
"Ho il mio breviario sul comodino, lo leggo tutte le sere prima di coricarmi."
"Troppo poco!!! E ditemi .... rispettate Vostro fratello?"
"Certo che lo rispetto, altrimenti non avrei preso marito, è lui che mi ha costretta!"
"Oh....Mademoiselle!!! Cosa dite!!! Nessuno può costringervi!!! Pena la nullità del Sacro Vincolo"
 
Possibile che questa donna non sappia queste cose basilari? Il matrimonio si contrae in piena libertà!
 
"Dite davvero? Oh davvero interessante! E ditemi, se il matrimonio non venisse consumato cosa potrebbe accadere?"
"Che sarebbe nullo, ovviamente!!!"
"Um ... si, lo sapevo e Voi mi avete dato una bella idea!"
"No, aspettate!!! Cosa intendete fare?!"
"Padre Adrian, è risaputo che il mio futuro sposo ha avuto più donne lui che il re di Francia ed io non voglio essere seconda a nessuno, quindi se vorrà consumare, Reynier de Jarjayes dovrà dimostrare che io, soltanto io sarò la sua donna e nel frattempo non dividerò il suo letto."
"Uhm....ma ditemi...Voi....lo volete sposare?"
"Beh ... ecco ... ammetto che ne sono affascinata, mi piace, nessun uomo ha suscitato in me certi sentimenti ma non per questo sarò una delle sue tante, questo no! Me e nessuna altrimenti chiederò lo scioglimento del vincolo matrimoniale."
"La fedeltà fa parte degli obblighi matrimoniali. Poi sappiamo tutti che nel corso dei secoli gli stessi sovrani hanno avuto una Maitresse en titre!"
"I sovrani, non Reynier de Jarjayes! Padre, sapete preché non ho mai preso marito?"
"Uhm....no, ovviamente no."
"Perché la maggior parte degli uomini sono traditori e i pochi fedeli sono già sposati! So per certo che Reynier è stato un marito fedele ma dopo ... dopo ha avuto tante donne ed io voglio essere sicura della sua fedeltà prima di concedermi. Lo sistemo io, quel donnaiolo impenitente.”
"E fate bene, Mademoiselle!!!"
"Bene, mi fa piacere che concordiate con me, in caso contrario, chiederò l'annullamento!"
“Oh...l'annullamento va richiesto alla Sacra Rota, Mademoiselle!!"
"Non Vi preoccupate, affiderò a Voi l'incarico, ovviamente sarete ben ricompensato."
“Oh beh … Vi ringrazio Mademoiselle ma spero che realizziate le Vostre aspettative.”
“Dipenderà solo da Reynier.”
“Ditemi, avete già pensato a cosa fare?”
“Certo! Ovviamente dormiremo in camere separate e pretenderò che mi corteggi e faccia l’impossibile per dimostrarmi che è capace di vivere in castità, proprio come fate Voi uomini di chiesa. Immagino che per Voi non sia poi tanto difficile, vero Padre?”
“Coff … ma Mademoiselle cosa dite?! Sono io il padre confessore! Comunque … no, non è poi tanto impossibile, fare un voto di castità.”
“Appunto, è ciò che penso anch’io!”
“Bene Mademoiselle, se non avete altro da dire, concluderei.”
“Si, Padre, concludete!”
Tiro su la mano, benedico quest’anima pura e dico: “Io Vi assolvo in nome de Patris ed fiilisetSpiritu Santi …”
“Amem!” il sacerdote si alza e dico: “Padre, Vi prego di redimere il mio fidanzato.”
“Farò del mio meglio Mademoiselle. A domani!”
“A domani Padre Adrian!” Il sacerdote lascia il salottino e sussurro: “Ma cosa crede Reynier, di avermi solo perché il sacerdote ci dichiarerà marito e moglie?! Beh .. si sbaglia, si sbaglia di grosso!”
 
 
 
 
 
E' mattina, palazzo Jarjayes è in fermento, oggi si celebreranno le nozze di mio padre con mademoiselleLorene, la zia della mia amata Marguerite .... che adesso diverrà anche la mia matrigna. Che situazione surreale! Nanny mi ha fatto preparare un bel bagno, che ho fatto con molto piacere, e sistemare un bel completo elegante, stirato ed inamidato per l'occasione. Finisco rapido di vestirmi, ho una certa urgenza di recarmi dai De Laborde ... così potrò stare un poco con la mia Marguerite!
 
Mi guardo allo specchio, voglio essere perfetto, per lei, per la mia promessa. Si, decisamente sono un gran bel uomo. Modestia a parte, ma ogni tanto ci sta!
 
Entro deciso in camera di mio fratello e dico: "Sono pronto, vengo con te!"
"Armand!! Non ti hanno insegnato a bussare?!" Mi volto e vedo entrare mio fratello, allegro e felice.
"E dai, non ti arrabbiare! E poi siamo fratelli e per giunta sei vestito!"
"Si certo .... ma ciò non toglie che dovresti bussare!! Comunque vedo che sei tutto ben vestito. Di sicuro ci ha pensato Nanny.”
“Si, ha scelto lei cosa indossare! Mi ha detto che devo essere perfetto!”
“ Spero solo che non sgualcisci l’abito prima della cerimonia, nostro padre, e nostro nonno, potrebbero non gradire!”
“Vedrai che non succederà!”
 Comunque, vieni andiamo! Voglio vedere Marguerite!!"
"Credi che quel pazzo di suo padre te la farà vedere?"
"Beh ... parteciperà al matrimonio .... quindi la vedrò di sicuro. Spero anche di potermi sedere accanto a lei, durante la funzione ed il ricevimento!!"
 
Guardo il mio fratellone, ha un’aria così sognante, beata ….. sembra un cretino, quando pensa alla sua Marguerite! Se l’amore riduce così …. Gran brutta cosa!!
 
"Senti Augustin, andiamo prima da nostro padre?"
"Uhm ... se vuoi .... andiamo! Ma cerchiamo di essere veloci, io voglio stare con Marguerite!!"
"Si, si ...."
 
Uff ….. Marguerite, Marguerite ….. mio fratello ormai pensa solo a lei!
 
 
 
 
Sono in camera con mio figlio Reynier, gli verso il cognac, gli porgo il bicchiere e dico felice. "Brindo a te figlio mio, oggi finalmente metterai la testa a posto e non solo quella, anche qualche altra cosa! Ah ahah ..."
"Oh Padre!! Smettetela!! Certo Lorene è bella ..... credo che quella cosa che dite non rimarrà a riposo, anzi!! Mi si preannunciano notti di fuoco! Padre, Vi consiglio di cambiare stanza, la Vostra è troppo vicina e non vorrei disturbare il Vostro riposo!"
"Non ti preoccupare, ho il sonno pesante!"
"Uhm .... come volete .... ma domani mattina non venitevi a lamentare con me!! Ih ihihaaaahhhhhh!!!!" Mi stiracchio un poco pregustando la fantastica notte che mi attende!!
"Reynier sei un buffone! Un gentiluomo non si vanta mai di quello che sa fare!"
"Oh ..... e Voi siete troppo anziano per comprendere!! Certo .... Lorene rimarrà soddisfatta dalle mie competenze!! Ih ihih!" Sorrido, mi osservo allo specchio. “Uhm …. Il solo pensiero di Lorene, questa notte, mi manda fuori di testa!! Ahhh …… decisamente sarà una notte movimentata!!! Spero di non disturbare Voi e anche mio figlio Augustin!!”
Afferro il mio bastone da passaggio e lo batto sulla testa di mio figlio: "Ora basta! Muoviti!"
"Si si .... un attimo e sarò pronto!! Accidenti che caratteraccio che avete Padre!!"
"E tu sei un indisciplinato."
"Bah .... Bene, sono pronto!! Uhm ... devo però parlare un attimo con Nanny ..... venite con me o restate qui?!"
 
Augustin ed io facciamo irruzione nella camera di nostro padre, corro, gli vado incontro e dico: "Padre, sono contento che Vi sposiate, così non Vi vedrò più circondato da tante donne!"
 
Vedo quel terremoto del mio figlio minore entrare urlando nella mia camera, seguito da quel santo che ho come erede, Augustin, tutto tranquillo, ordinato ed impettito.
"Armand!!! Ma insomma!! Si bussa prima di entrare!! Possibile che tu non possa imparare le buone maniere?!"
"Anche Voi!"
"Io? Dico ... ma sei impazzito! E' il modo di rivolgerti a tuo padre? Tu devi portare rispetto al tuo genitore!!"
"Ma io non Vi sto mancando di rispetto, voglio solo farVi i miei auguri e spero che Vostra moglie sia buona con tutti noi."
"Uhm....tu devi bussare!!! Lo vuoi capire?!!! Oh....povero me!!! Basta! Devo parlare con Nanny!!!"
Prendo la mano al mio fratello e dico: "Augustin, andiamo? Così tu potrai vedere la tua fidanza e magari io riuscirò a conoscere qualche ragazza invitata alle nozze! Ih ih ..."
"Andate andate!!! E tu Armand vedi di non combinare guai!!! In quanto a te Augustin .... tu sarai il mio testimone di nozze!!!"
"Si, certo Padre! ... Armand, prendiamo i cavalli!"
"Certo fratello!!"
Usciamo dalla stanza di nostro padre rapidi, senza fare alcuna attenzione, e ci scontriamo con un sacerdote.
"Ops .... scusate padre ..... ma .... come mai siete qui?!"
"Buongiorno! Sono qui per impartire il sacramento della confessione allo sposo. Se non Vi dispiace annunciatemi al Conte."
"Si ... seguitemi!" Poi entro deciso nella stanza di mio padre, senza bussare. "Padre!! E' arrivato il prete per la confessione!! Buon divertimento!!!".
"Armand, sempre tu! Smettila di burlarti degli altri! ... Scusatemi padre, ditemi, perché siete qui? Ci sono problemi?"
"Nessun problema .... devo solo confessare lo sposo, come di rito!"
"Confessare, ma come?"
Sento la voce di mio padre: "Già, credevi di farla franca? Reynier, nel frattempo che ti liberi la coscienza, vado alle scuderie per assicurarmi che la carrozza sia pronta. A più tardi Padre! ... Buona fortuna Reynier! Ih ih ..."
"Buona fortuna? Oh .... non Vi sembra di esagerare!! E comunque state tranquillo, sarà una cosa veloce!"
 
Esco ridendo dalla stanza di mio figlio, finalmente metterà la testa a posto, non salterà più di gonna in gonna, sarà un uomo fedele! Certo, non invidio il povero sacerdote, temo che sarà una cosa lunga …. Considerato il numero di amanti che ha avuto negli ultimi anni!
 
Guardo la mia pecorella smarrita e con tono pacato ribatto: "Non mettete freno alla divina provvidenza."
"Uh .... state pure tranquillo, volete accomodarvi qui o preferite raggiungere la cappella di famiglia?!"
"Nostro Signore è ovunque. Anche qui va bene."
"Bene, allora prego, accomodatevi su questa poltrona. Prima iniziamo e rima finiamo! Sapete .... ho una sposa che mi aspetta!" Dico accomodandomi a mia volta su una poltrona del mio salottino.
"Figliolo inginocchiateVi!"
"Prego?!!" Domando incredulo, io non mi inginocchio di certo.
"Figliolo dovete accostarVi a Dio, quindi inginocchiateVi!"
Osservo il sacerdote, quest'uomo sta davvero esagerando. "Padre, scordatevi di vedermi in ginocchio davanti a Voi. Se volete la confessione, accontentatevi di avermi qui seduto, in caso contrario ..... io non ho nulla di cui pentirmi,nè da dovere confessare! Sono stato chiaro?!"
"Mentite! Voi siete un peccatore impenitente! Quindi dovete confessare le Vostre colpe!"
"Uhm .... e sentiamo, quali sarebbero queste colpe?!"
"Siete un fornicatore lussurioso!"
"E a Voi chi ha detto ciò?! Ditemi, sono un poco curioso ....."
"Lo so e basta! Un sacerdote non può rivelare nulla! Avanti, ditemi, con quante donne avete fornicato?"
"Fornicato? No no ..... andiamo con ordine! Io sono un uomo vedevo, e durante tutto il matrimonio sono stato fedele alla mia dolce sposa. Purtroppo .... la mia amata mi ha lasciato troppo presto ..."
"E dopo? Negli anni successivi? So per certo che non avete vissuto nella castità."
"Sono un uomo, io. Piacente e funzionante! Ed ho le mie necessità! E sappiate che nessuna donna ha resistito al mio fascino ..... ma anche io ho un'etica!"Rispondo tutto fiero ed impettito. “Sono bello, affascinante e molto apprezzato, anzi di più, molto richiesto!”
Mi faccio il segno della Croce e dico: “Oh mio Dio! Ma cosa dite? Conte, Voi parlate di etica?! E quale sarebbe?"
"Solo con donne che siano disponibili ..... e sposate .... nessuna donna .... illibata!"
"Dunque siete stato l'amante anche di donne sposate?! ... Oh ma è gravissimo! ... Ditemi, Vi siete almeno pentito?"
"Pentito? E di cosa? Di averle rese felici? Donne belle ma trascurate dai propri mariti? Certo che non mi pento!! Ci mancherebbe!! Ma piuttosto ditemi .... Voi .... come fate a resistere?!"
Mi faccio il segno della croce e ribatto: "Ma cosa dite? Conte, Voi state offendendo un ministro di Nostro Signore!"
"Uhm ... sarà ... ma siete un uomo anche Voi!! Comunque .... sappiate che sono molto ricercato ed apprezzato. In molte mi hanno desiderato, e mi hanno fatto delle avance molto apertamente! Ma io, finche mia moglie è stata in vita, non ho mai ceduto. Dopo ..... in qualche modo dovevo pure supplire!! O forse, secondo Voi, avrei dovuto provvedere in proprio? Quello che si che sarebbe stato peccato!! Lussuria!!"
"Oh ma ... Conte, spero che non stiate parlando sul serio! Conte Voi ... dovete pentirVi altrimenti non potrò assolvervi."
"Padre, Vi ripeto che IO non ho nulla di cui pentirmi. Ho gioito di ciò che la vita mi ha lasciato, ma ripeto, molte donne mi hanno corteggiato! Sono certo che Voi mi potrete capire! Che poi, siamo onesti, la marchesa di Montpellier, che tanto si vanta, ha gusti alquanto monotoni. La contessa di Graveche invece .... ha una fantasia ... peccato solo che il marito non abbia gradito la mia presenza!! Ah .... e la duchessa di Chartres, uhm ..... due gambe lunghe .... infinite direi!! Ah ..... quanto mi mancherà tutto ciò!!"
“Cosa? Voi ….. cose a tre?!! Orge?”
"No ma .... siete forse impazzito?!!! Almeno non con uomini, ci mancherebbe!! In gioventù, che sia chiaro ben prima del matrimonio ...... qualche esperienza l'ho anche fatta .... ma questa faccenda appartiene ad un altro tempo ... e poi l'ho già confessata il giorno del mio matrimonio. Uhm ... sapete, se avessi saputo che sareste arrivato questa mattina .... avrei approfittato della mia ultima notte da scapolo!!"
"Che il Signore abbia pietà della Vostra anima! ... Conte, spero che almeno sarete uno sposo fedele!"
"MA CERTO!!! Ma siete forse sordo? Io sono molto fedele ... e spero che mademoiselle Lorene meriti questa mia fedeltà!!"Rispondo quasi urlando, mentre mi alzo di scatto dalla mia sedia e guardo dritto negli occhi questo insolente.
Stringo tra le mani il Rosario, lo alzo verso il cielo e dico: "Vi assicuro che Mademoiselle è una donna onesta e piena di virtù, non so se Voi la meritiate davvero!"
"Beh .... anche io ho molte virtù! Se non mi credete potete chiedere alle cameriere di palazzo ... intendo a quelle giovani e belle, ovviamente!" Rispondo sfacciato.
"Basta! E' inutile che perda il mio tempo, tanto Voi non siete pentito ed io non potrò farVi accostare a Nostro Signore!  Non ne siete degno!"
"Oh...beh...pazienza!!! Padre...Voi dovreste incontrare mio fratello Claude!!! Con lui sono certo che Vi divertireste molto!! Ah ahahahahah!"
"Non c’è nulla da ridere! Conosco le gesta di fornicatore, eravamo seminaristi insieme, chi più di me sa cosa ha combinato Claude! E' stato addirittura l'amane della superiora del convento ..." mi interrompo, mi faccio il segno della croce, sussurro: "Signore, Vi prego perdonate la mia ira."
"Su su ..... non fate quella faccia!! Allora credo che siate la persona adatta per mia sorella!!! Ah ahahah"
"Vostra sorella?! Suor Clotilde?! Per carità! Meglio stare alla larga da una donna che ha tranciato la parte bassa di un povero uomo." Sussurro sfiorando la parte bassa.
"Ma tanto a Voi non serve!!!" Poi scoppio a ridere per la faccia terrorizzata del sacerdote!
"Bene, se avete finito, io andrei....sapete, non è educato fare aspettare la sposa!"
"Si, andate pure! Ma non Vi accosterete al Corpo di Cristo."
"Oh beh ..... pazienza!! A dopo allora, Padre!!!"
"A tra poco ... eretico!" dico lasciando il salotto. “Che famiglia!”
“Ah ahahah ….”

 
   
 
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