Cielo azzurro e mare cristallino, la Going merry naviga inseguita da una nave bianca, quest’ultima tenta degli attacchi di cannone, ma fortunatamente per la nostra caravella e il suo equipaggio, le palle terminano in acqua. E nonostante la situazione poco tranquilla, sulla nave pirata la maggior parte non ha preoccupazione, anzi pensano a sonnecchiare o ad attendere di poter mangiare qualcosa.
A un tratto il tempo atmosferico cambia in nebbia, davanti alla nave pirata si presenta un tratto di correnti vorticose e piene di scogli, ma guidati da Nami riescono a viaggiarci senza danni.
La nave della marina invece si ferma, poiché chi è al comando, ordina di rinunciare e ritirarsi.
La Going merry intanto ha superato la nebbia e il tratto di scogli, ed entra nella baia circolare di un’isola sconosciuta. Scendono sulla spiaggia, osservando la catena di montagne che racchiudono il luogo, si decide di esplorarla, dunque si percorrere l’unica via d’accesso, che li porta nel folto di una piccola foresta di montagna. Nel cammino incontrano un cucciolo di capra.
R/U/S:- CAPRA SIGNIFICA CIBO!!- esclamano con grande appetito, l’animale compreso il pericolo fugge e i tre decidono di inseguirla, la piccola poi si ferma ad una quercia come in trappola, anche se questo si trova in uno spiazzo quasi del tutto libero dalla vegetazione.
I tre ragazzi affamati la stanno raggiungendo, Nami decide di difendere l’animale.
N:- siete dei barbari! Non m’importa quanta fame avete, la capra non si tocca!
Z:-Nami. Non credo che la capretta abbia bisogno del tuo aiuto- proferisce lasciando perplessi i compagni, che possono osservare l’ambiente che li circonda, dalla boscaglia esce un gran numero di capre che partono all’attacco. Lo spadaccino sguaina una spada, mentre Sanji si difende con i calci e Usop spara un proiettile al peperoncino, ma una capra lo respinge facendolo finire in faccia a Rufy. Il povero capitano inizia a correre e rotolarsi per il bruciore.
Chopper di fronte a una squadra di capre, tenta di conversare con loro, chiedendo il perché facciano cosi. La risposta è: che qualcuno ha ordinato e loro hanno eseguito.
N:- qualcuno? E chi sarebbe?- interroga e in quell’attimo si ode un tonfo, tutti i ragazzi e le capre fermandosi, volgono gli occhi a Vimi che hai piedi della quercia, cui il cucciolo si era rifugiato, ha appena assestato un calcio. L’albero e la chioma tremano, e a quel punto una figura che stava nascosta cade a terra.
?:- aahh come mi hai scoperto?-
V:- e lei mi spieghi quest’accoglienza - proferisce chinata a fissarlo dritto in faccia, il vecchio tremola allontanandosi.
N:- ehm Chopper… è forse quest’uomo che ha detto loro di attaccare?- il piccolo dottore guarda le capre che rispondono sì.
Z:- probabilmente temeva lo avremmo attaccato - dice scrutandolo come il resto dei compagni.
S:- non deve avere paura. Ci servono solo del cibo e un po’ d’acqua- dice cordiale.
?:- non sono ingenuo da credere alla parola di un pirata!!! Se cercate un tesoro cascate male! Qui non c’è niente, e la sola cosa che potete trovare da mangiare sono io, avanti fatemi arrosto, bollitemi o friggetemi- farfuglia incrociando le braccia serio.
V:- se proprio ci tieni - si alza in piedi poggiandosi al tronco dell’albero.
S:- d’accordo, infondo sono il cuoco di bordo e i vecchietti al forno sono la mia specialità- sogghigna scrocchiando le dita delle mani, a quel punto l’anziano s’impaurisce affermando che scherzava e facendo per fuggire. Andando però a inciampare e intrappolarsi in un cespuglio.
Zoro lo libera tagliando i rametti, il vecchio ha uno shock e perde i sensi.
Z:- anche se non sa combattere, ha un bel caratterino aggressivo- commenta rimettendo a posto la spada, la renna avvicinandosi ascolta il petto dell’uomo.
Cho:- non gli sento il cuore! - esclama, tutti guardano male Zoro, tranne Vimi che continuava a scrutare l’uomo anziano, nella sua mente affiorava un’immagine flash dello stesso uomo più giovane. Chopper rivolgendosi alle capre chiede di essere scortati alla dimora del vecchio. Gli animali preoccupati per il loro padrone amico, eseguono.
Passa qualche ora e grazie alle cure di Chopper, l’anziano si riprende, con il sollievo generale dei presenti.
?:-lo sapevo che non ci si deve fidare di un pirata – borbotta appena svegliato.
U:- guarda che hai fatto tutto da solo-
R:- sei svenuto per la troppa paura-
N:- dai, l’importante è che ora stai bene – a quest’ultima frase l’uomo si tira su arrabbiato.
?:-proprio una soddisfazione! Uhm vediamo un po’- inizia a fare calcoli con un piccolo abaco –per causa vostra ho perso l’uso delle gambe, sono quasi finito all’altro mondo. Non potrò spaccare la legna e ne dare da mangiare alle capre, non potrò fare tutti i lavoretti e con questo, mi dovete cinquemila Berry!- nessuno è convinto di quel conto salato, allora Nami tenta una trattativa per diminuirlo e l’anziano inizia a disperarsi.
A quel punto il capitano propone di aiutarlo in tutti i compiti che non può compiere al momento e l’anziano, ringrazia sorridendo radioso.
Così ecco tutti al lavoro, ognuno si occupa di una mansione: Sanji spacca la legna, Usop aggiusta la dimora, Vimi spolvera e spazza, Nami fa il bucato, Chopper e Nico Robin nutrono le capre e Rufy porta l’acqua.
R:- Zoro dove vai? – chiede vedendolo addentrarsi nella vegetazione.
Z:- non credo il vecchio ci darà del cibo, quindi vado a cercarlo – risponde e il giovane capitano non tarda a fare la sua solita richiesta.
R:- bene! Per me porta tanta carne! Ihihih –
Z:- hm… vedrò di fare del mio meglio- dice sparendo fra gli alberi, Vimi intenta a spazzare il terreno vedendo lo spadaccino andare via solo, ha un’espressione lieve preoccupata.
V: ”Si perderà” all’improvviso un secchio pieno d’acqua le piomba addosso, inondandola e rovinando il pavimento appena pulito –chi… è.. stato?- nel formulare la domanda subito fissa l’unico che stava ridendo, Rufy stava esultando al pensiero di mangiare e non prestando attenzione ai due secchi che portava, li aveva fatti volare in aria. Uno è finito in testa a Usop e il secondo, è quello di Vimi.
S:- il solito imbranato-
N:- fai più attenzione Rufy!!- ammonisce intenta a stendere il bucato.
R:- ups ahaha non l’ho fatto a posta - il ragazzino continuò ridere, la scena in fondo era ilare, ma era forse il momento sbagliato. Difatti arrabbiati Vimi e Usop danno un doppio scapaccione a Rufy.
U:- se ero sulla scala, potevo rimetterci l’osso del collo! Babbeo!-
V:-avevo appena finito!! Ora risolvi tu il pasticcio!- il giovane capitano si decide a chiedere scusa seriamente e si riprendono i lavoretti. Il signore supervisiona tutto, criticando e lamentandosi della scarsa bravura dei giovani. La donna gatto continuava ogni tanto a osservarlo con attenzione, come a cercare di riconoscerlo.
Si fa presto sera, lo spadaccino torna portando un sacco pieno di frutti della foresta, seduti intorno al fuoco, a mangiare. Zoro li informa di aver trovato una nave nascosta.
Spinti dalla curiosità, tutti vanno nel posto indicato dallo spadaccino, quello che trovano è proprio un piccolo vascello incompleto.
È dotata di un jolly Roger, con disegnato il classico teschio ma ornato di una cornice con sfondo rosso e due bastoncini tipo abaco ai lati.
Gli occhi di Vimi fissando quell’immagine, si sgranano e dei ricordi flash sorvolano la sua mente.
N:- uhm niente, non sembra esserci nulla d’interessante qui – borbotta uscendo dall’unica stanza presente.
R:- di che parli Nami?- tutti esplorano e osservano ogni dettaglio della nave incompleta.
N:- del tesoro –
U/S/Z:- un tesoro? – chiedono all’unisono.
N:- penso di avere capito una cosa su quel vecchietto- dice riflettendo –il nonnetto in realtà è un ex pirata – tutti sono perplessi.
U/S/Z:- un ex pirata?! –
Nami spiega bene il suo punto di deduzione, come li ha accolti e ha notato gli oggetti di valore presenti nella sua casa e ora quella nave.
N:- ne sono certa! Forse non lo è più, ma quand’era più giovane era un pirata, basta guardare la nave che sta costruendo-.
V:- ti sbagli!- sbotta attirando l’attenzione di tutti, lei stava in piedi, con la mano sfiora la superficie legnosa del parapetto incompleto e fissa un punto indefinito dell’orizzonte.
N:- cosa?- la scruta perplessa dal tono alto con cui ha parlato.
S:- qualcosa non va Vimi?- interroga scorgendo su di essa un’ombra di turbamento, la ragazza chiude gli occhi sospirando.