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Autore: Yvaine0    28/08/2009    1 recensioni
« Ciao, piccola... » mormorò la ragazza, allungando una mano per farsi annusare, e trattenendosi dall' impulso di scappare. Il Pokemon in tutta risposta fece schioccare le zanne a pochi centimetri dalla sua mano. « DAAGH!» urlò la ragazza spaventata.
E se Ash avesse una sorella?? Samantha è la sorella di Ash. Il fratello è sempre in giro per il mondo con i suoi amici e i suoi Pokemon. Così Samatha decide di farsi accompagnare dal professor Oak nella regione di Hoenn, a da lì inizia la sua avventura con i Pokemon. Cosa succederà?
Non so quanto manderò avanti questa ff, nata per una scommessa. Scusate se dirò delle sciocchezze, non il linea con la storia dei Pokemon, ma è dall' inizio della serie con Vera che non li seguo più.
E' possibile ( anche se non troppo probabile ) che aggiunga un capitolo, ogni tanto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Samantha con l’acca

 

- Arcanine, scelgo te! – gridò la ragazza lasciando uscire dalla sfera il Pokemon.
- Ahaha – risero i due avversari.

– E credi che bastino due Pokèmon per battere me e mio fratello? – chiese il maggiore dei due.

- Non lo credo, ne sono certa! – esclamò.

- Staremo a vedere! – disse il minore dei fratelli Betchoz. – Vai, Staraptor! –

- Falle vedere chi sei, Empoleon! – disse il maggiore.
- Sam! – la chiamò una voce familiare, costringendola a distogliere l’attenzione dall’ imminente scontro.

- Luke! Ce ne hai messo di tempo! – esclamò lei, scocciata.

- Hey, Sam! Ma hai già trovato da litigare? –

- No, sto per combattere. Ti unisci a noi? – lo invitò. Mightyena ringhiò piano. Voleva combattere lei assieme ad Arcanine.
Samantha le accarezzò la testa. – Hai già combatutto oggi, siamo appena usciti dal Pokèmon Centre, da brava!  – le sussurrò. Il Pokemon sbuffò dal naso, e si accovacciò al suo fianco. – Brava! –

Luke deglutì.

Da quando Poochyena si era evoluto gli faceva paura. Era sempre così possessiva con Sam, che non ricordava nemmeno più quand’era stata l’ultima volta che l’aveva sfiorata. Ok, non che fosse un maniaco, intendiamoci! Ma... insomma non era un segreto la cotta spaventosa che aveva per lei. E Mightyena sembrava farlo apposta: ogni volta che si avvicinava alla sua allenatrice iniziava a ringhiare e poi quando lui arretrava spaventato sbuffava felice dal naso.

- Vai, Heracross! – lasciò uscire il suo Pokèmon dalla sfera.
- Quindi sarà uno scontro doppio? – si informò il maggiore dei Betchoz.

- Già – disse Luke. – Non mi piacciono i due contro uno, quindi eccomi qua! Due Pokèmon a testa, la squadra che arriva prima  a tre vittorie!  – stabilì le regole, e Sam e il maggiore die fratelli Betchoz annuirono, per far capire che avevano capito.

Il minore rise. – E’ stata lei a sfidarci! – lo corresse.

Luke sospirò. Ci si poteva aspettare di tutto da Sam. Da quando avevano visto Ash e Forestopoli nella regione di Hoenn era diventata più combattiva che mai. Una volta aveva sfidato un gruppo di dieci allenatori, e per poco non aveva nemmeno vinto. Voleva assolutamente far vedere a suo fratello che era brava quanto lui. Quella volta a Forestopoli si era limitata ad osservarlo da lontano, senza andare a parlagli. “Finchè non sono pronta non gli parlo nemmeno” aveva detto.

- Allora?! Si inizia? – chiese la ragazza, impaziente.
- Prima gli sfidanti! – esclamò il maggiore facendo l’occhiolino a Sam.
Luke non ci vide più. Come osava? Era la sua Sam! -  Heracross, incornata su Empoleon! -
Il pokèmon coleottero partì a razzo per incornare l’avversario.

- Ferroscudo! – ordinò l’allenatore biondo, rendendosi immune all’ attacco nemico. – Ferrartigli! –
- Protezione! – esclamò Luke.

- Aereoassalto su Arcanine! – disse il minore, il ragazzo moro che avrà avuto suppergiù un anno in meno di Sam.  

- Arcanine, turbofuoco! – gridò Samantha.

Il Pokèmon amise un ringhio d’assenso e scatenò un turbine di fuoco che si scagliò contro Staraptor e Empleon. Naturalmente il secondo ne uscì immune mentre il secondo, quando il fuoco di spense, era già KO.
- Cazzo- imprecò il minore, facendo rientrare il Pokèmon nella sfera.
- Hey! – protestò Sam, divertita – Ci sono delle signore, qui! – Poi rise. – Bravo, Arcanine! –

- Ora ti faccio vedere io, signora! – la provocò il moro, con un ghigno. Era davvero sicuro di sè – Vai, Lumineon, usa Idropulsar! -
Sam non fece in tempo a contrattaccare, che Arcanine stava già subendo l’iropulsar del Lumineon nemico. – Accidenti! – imprecò. – Arcanine, rientra! -
Grazie al cielo il suo Pokèmon non era andato KO. Ora era il momento del suo piccolo asso nella manica. – Vai, Snover! Usa foglielama! -
Luke sorrise per la scelta di Sam. – Heracross, riduttore su Lumineon! -
Heracross volò con una forzainaudita contro il Limineon del ragazzo moro, facendolo volare qualche metro più indietro, nel panico del ragazzo.
- Lumineon! – lo chiamò, preoccupato. – Salvaguardia! -
Nè Sam nè Luke avevano la minima idea di cosa servisse quell’ attacco, e si limitaorno a scambiarsi i ruoli.
- Snover, Polveneve su Empoleon! – Il Pokèmon soffiò un getto di vento gelato pieno di neve che congelò Empoleon.
-  Fai serio, allora, ragazzina! – constatò il biondo.
- Certo, credevi fosse per fare colpo? – lo prese in giro lei.
- Heracross rientra – Luke rititò il Pokèmon. Così non andava. Acqua contro Coleottero non andava proprio!  Ma ora gli faceva vedere lui a quei due fighetti! Avrebbe fatto vedere loro che lui era all’ altezza della sua Sam. – Vai, Raichu, Locomovolt! -
Raichu uscì dalla Pokèball e correndo alla velocità della luce si schiantò contro Empoleon, mandando in pezzi il ghiacciò che lo bloccava e colpendolo con una potente scarica elettrica.
- Bravo Raichu! – festeggiò Luke, il cui pokèmon aveva mandato KO Empoleon, sotto lo sguardo ammirato di Sam.
- Forza, Snover, geloscheggia! – esclamò la ragazza, per far vedere che era all’ altezza del suo Luke. Insomma... non era tipo da darlo a vedere, ma le piaceva. Le piaceva molto. Forse, inconsapevolmente, le piaceva fin dalla prima volta che si erano incontrati, quando avevano battuto assieme il team idro, ma ora ne era consapevole.
Il suo Snover spalancò la bocca lanciando contro Lumineon una sfilza di schegge di ghiaccio dure e taglienti. Il Pokèmon avversario cadde nuovamente all’ indietro, poi si rialzò e lanciò un’ altro idropulsar, ma questa volta contro Raichu.
- Porca puttana! – imprecò il biondo, ridestandosi dal momentaneo trance dovuto alla sconfitta. – Ti faccio vedere io, ragazzina! Vai, Wormadam, cadutamassi! -

Il Pokèmon del maggiore dei Betchoz, battè portentosamente i piedi sul terreno e concentrandosi staccò delle enormi zolle di terra dal suolo e scagliandole contro Snover.
- Accidenti! – imprecò nuovamente Sam.
Snover fu travolto dai massi di Wormadam e andò KO. – Arcanine, vai tocca a te! Lanciafiamme alla massima potenza! – esclamò la ragazza.
- No! – esclamò il biondo nel panico. E non fece in tempo a reagire che il portentoso lanciafiamme di Arcanine aveva mesos KO anche Wormadam.  
- E siamo a tre vittorie! – festeggiò Luke, frendando Raichu, un attimo prima che usasse scintilla contro Lumineon. – Abbiamo vinto! – esclamò il ragazzo abbracciando Sam. Lei arrossì violentemente, restando per un attimo sorpresa ed immobile. Poi però lo abbracciò a sua volta, felice.
- Complimenti – batterono le mani i due fratelli.
- Avete combattuto davvero bene! – si congratulò Luke.

Sam annuì, convinta. – E’ stata una delle battaglie più dure da affrontare! Sei persino riuscito a mettere KO Snover! – esclamò, rivolta al biondo.
Lui sorrise pavoneggiandosi. – Non è stato difficile. Sono un grande, coi Pokèmon -
- Io dico che è stata solo fortuna! – intervenne Luke. – Snover è un Pokèmon di tipo ghiaccio e erba, non è facile come sembra batterlo, a meno che non si disponga di un Pokèmon di fuoco. In quel caso sì, sarebbe semplice. -
- Secchione? – alzò un sopracciglio il minore.
- No – rispose Sam. – E’ Luke. E io sono Samantha, ma chiamatemi Sam, piacere – strinse la mano al moretto.
- Io sono Mark e lui è mio fratello Sean – fece le presentazioni.
- Piacere – disse Sam anche all’ altro.  
Questo mise su un sorriso da “io sono figo e ne sono consapevole”. – Il piacere è tutto mio – rispose con voce mielosa.
Lei inarcò un sopracciglio, e finse di niente.
- Che ore sono? – chiese Mark, tenedosi la pancia.
- Ora di pranzo – soffiò il fratello.
- Che ne dite di fare un salto al centro Pokèmon di Pratopoli, mangiare lì? I nostri Pokèmon avranno bisogno di cure almeno quanto i vostri – propose Luke.
- Direi che è un attima idea! – concordò Mark.

Così i quattro e Mightyena si incamminaorno verso Pratopoli. Di nuovo. Sam e Luke erano appena usciti da tale città, quando sam aveva preso la corsa per trovare il prima possibile degli allenatori da battere, lasciando indietro Luke, e aveva incontrato Mark e Sean.
- Avete già sfidato Omar? – chiese Mark a Luke.
- Sì, tutti e due. Un altra medaglia nella collezione! – sorrise il ragazzo dai capelli blu.
- L’avete battuto? – chiese Sean, stupito.
- Già – sorrise Sam, accarezzando Mightyena. – La mia Mightyena ha batutto Floatzel con un po’ di fatica, ma l’ha battuto alla stragrande! -
Il Pokèmon emise un leggero latrato di soddisfaizone, saltando con le zampe sulle schiena di Sam, che finì a faccia in giù nell’ erba. – Hey – protestò la ragazza, mentre Mightyena le laccava le mani. – Sì, sì, andiamo a mangiare, ma sta’ buona! –

I tre ragazzi risero, mentre Same  Mightyena, le uniche ragazze del gruppo, si indispettirono e allungarono il passo per far prima di loro.
- E dai, Sam! Non ti arrabbiare – la raggiunse Luke, poggiandole una mano sulla spalla. – Scusa – le sorrise.
Quando le sorrideva in quel modo Sam non poteva non fare ciò che lui le diceva, sentendosi sciogliere.
- O-ok – boccheggiò la ragazza, riprendendo a camminare veloce con il suo Pokèmon.
Sean ridacchiò, quando Luke tornò presso i due fratelli, scuotendo la testa.
- Che ti ridi? – chiese, frustrato.
- Niente, niente – rispose l’altro con noncuranza, mentre Mark alzava gli occhi al cielo per la stupidità del fratello maggiore.

Finalmente giunsero al centro Pokèmon, e affidati i loro Snover e Arcanine a Chansey , Sam chiese all’ infermiera Joey di aiutarla nel preparare da mangiare e la ragazza sparì in cucina con l’infermiera, seguita sempre fedelmente da Mightyena.

- Ancora qui?! – esclamò qualcuno alle spalle di Luke.
Il ragazzo si voltò e si trovò faccia a faccia con un ragazzo dai capelli biondo platino che avevano incontrato fuori dalla palestra di Omar, che si lamentava per aver perso uno scontro. Quella mattina li aveva visti andare via, probabilmente.
- Già, Barry. Hai battuto Omar? – chiesa Luke, consegnando ad un Blissey le pokèball di Heracross e Raichu.
Barry fece una smorfia e consegnò a sua volte delle Pokèball ad un altro Chansey.
- No -
- Io te l’ho detto – esclamò il ragazzo dai capelli blu. – Heracross, Staraptor e Empoleon sono praticamente inutili contro i Pokèmon di Omar! Devi sforzarti di rafforzare Roserade! -
- Ma Roserade... -
- Fai quello che vuoi! – tagliò corto Luke, lasciandosi cadere su uno dei divanetti del Pokèmon Centre.
In quel momento ricomparve Sam con dei piatti pieni di cibo. – Ciao, Barry. Ecco qua, ragazzi. Mangiate che si raffredda. Lasciate liberi i Pokèmon, io e Joey stiamo preparando da mangiare anche a loro! – spiegò, liberando i suoi Abra, Shinx, Chatot, Girafaring, Haunter e Golduck.
- E quello? – chiese Mark indicando Haunter. – Non è certo un Pokèmon da ragazza! – ridacchiò.
Sam inarcò un sopracciglio. – Ah bè. Ora esistono i pokèmon da maschio e da femmina. Ma per favore! – disse, poggiando a terra una ciotola con cibo per Pokèmon, poi tornò in cucina a prenderne altro. Dovettero prenderne sei ciotole, per far mangiare tutti.
Snover ed Arcanine infatti si erano già ripresi e si erano uniti agli altri per pranzare.
Sam osservò i Pokèmon dei fratelli Betchox.
Mark aveva Lumineon, Staraptor, un Chimchar, e un Cherubi; mentre Sean oltre a Wormadam ed Empoleon aveva un Geudod e uno Starly.
Poi il suo sguardo si posò sui Pokèmon di Luke: Heracross e Raichu, come i suoi Pokèmon, stavano già bene, e poi guardò Swalot, Charmileon, Bayleef, Cranidos e Drifloon.
I pokèmon del suo compagno d’avventura erano sicuramente i più curati. Forse più dei suoi. I più spazzolati, quelli che più spesso venivano sottoposto a toilettature minuziose e che mangiavano cibo specifico.
I suoi invece erano forse i più forti, come potenza. Senza contare che ne avevadi più. Voleva battere suo fratello. Assolutamente. A qualcunque costo!
Erano partitit già da un anno, avevano battuto tutte le palestre della regione di Hoenn e ora si stavano dedicando a Sinnoh. Ma il sogno più grande si Sam era di battere suo fratello Ash.
- Hey, Sam, sei tra noi? – la chiamò Sean.
- Sì, sì – si ridestò lei. – Stavo solo pensando... Luke abbiamo attraversato tutta Hoenn, insieme! Te ne rendi conto? -
- Se è per quello anche mezza Sinnoh, Sam -  fece lui, mettendosi in bocca una forchettata di pasta.  
- Tutta Hoenn? – chiese Mark, ammirato.
- Sì – Sam prese dallo zaino la custodia in cui erano riposte tutte le medaglie della regione di Hoenn e le mostrò al ragazzino.
- Ma quanti hanni avete? -
- Sedici – disse lei. – E lui diciassette -
- Voi? – si informò Luke.
- Quattordici e diciotto. – rispose Sean. – Siamo in viaggio da qualche mese, siamo di Memoride. – spiegò.
- Io di Pallett. – disse Sam, sperando che Mark, che appariva il più sveglio e informato dei due fratelli, gli chiedesse se conosceva Ash.
- Pallett Town?! – esclamò infatti, con gli occhi che brillavano di curiosità. -  La città di Ash Kethcum?! -
- Già. È suo fratello – ribattè Luke con incuranza.
-
ASH!? Ash Ketchum?! Tu sei la sorella di Ash Ketchum?? Oh Dio! A chi capiterà di nuovo una fortuna simile! Mi farai avere un suo autografo? E’ il migliore allenatore che ci sia in circolazione! – Mark scoppiò come una bomba ad orologeria piena di domande.
Sam lanciò un’ occhiata in tralice a Luke, che sorrise divertito.

- Che vuoi che sia, Sam? Tanto viaggeremo insieme, no? –

 

 

Heylà!

Sono tornata con un capitolo, mi è vneuto così, un’atitmo di ispirazione e non me la sentivo di iniziare una nuova fic per questo. La continerò, sicuramente molto di rado, ma la continerò, credo.

^^

 

__Yv

  
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