Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyPalma    25/04/2021    4 recensioni
Eileen è tante cose, mica solo una, non solo l’immagine fiera che dà se la vedi seduta al primo banco e gli Eccezionali tatuati pure in fronte.
James è tante cose, ma molte le nasconde, dietro la copia carboncino dell’immagine di suo padre o di suo nonno o di qualsiasi coglione di cognome Potter.

James Potter II / Eileen Piton (OC)
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Sirius Potter, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 
Imitazioni ribelli







 
L'immagine che mostri
 


Eileen è tante cose, mica solo una, non solo l’immagine fiera che dà se la vedi seduta al primo banco e gli Eccezionali tatuati pure in fronte. Eileen è la rabbia se dici una parola storta su suo padre, è la risata cristallina per le battute stupide, è la dolcezza con i primini che si perdono sulle scale in movimento… ed è la delusione per non essere stata abbastanza brava da non farsi spezzare il cuore.
“Che accidenti vuoi, Potter?” Solleva le sopracciglia con fare minaccioso, ma a chi crede di fare paura con quegli occhi ancora umidi dal pianto? Non a te di sicuro, che ti avvicini e ti siedi accanto a lei.
“Davvero credevi fosse amore? Con quel coglione di Bradley?”
“Sei tanto coglione te, Potter”.
James si lascia sfuggire un sorriso, se lo aspettava e ne è soddisfatto:  è proprio quello che voleva. Ché la Eileen arrabbiata è molto meglio della Eileen triste.
“Lo so, ma se permetti io sono un coglione con stile”.
Lei esita e poi ride. Per fortuna, lui è il campione delle battute sceme. Ché la Eileen che ride è la migliore di tutte.
 


 
James è tante cose, ma molte le nascoste, dietro la copia carboncino dell’immagine di suo padre o di suo nonno o di qualsiasi coglione di cognome Potter. Il Quidditch non gli piace mica tanto (lei l’ha capito subito perché quei disordinati capelli rossi non se li è mai scompigliati così tanto come quel giorno nel campo), non gli piace quanto le pozioni perlomeno (che fa finta di farle schifose lei l’ha capito da un pezzo ormai).
“E se non passi le selezioni che t’importa? Magari ti decidi a entrare nel LumaClub. Lo ammetto anche io che saresti meno schiappa lì che a cercare il Boccino”.
“Parli tanto facile tu”. Eileen spalanca gli occhi: non l’hai mai sentito così nervoso. “Ma cosa faresti tu se non fossi brava in Pozioni? Tuo padre è il cazzo di genio delle Pozioni e io… Come posso fare schifo a Quidditch e non essere popolare è tutto il resto?”
“E allora Albus?”
“Già, Albus. C’è già lui che fa il ribelle, non lo vedi? Ma se lo facessi io sarei soltanto… un mostro”.
Pronuncia quella parola in un sussurro talmente basso che lei ne percepisce il dolore fin dentro le ossa, talmente tanto che deve alzarsi in piedi e afferrargli le mani. Per scuoterlo, per…
“Non sei un mostro, come non lo è Albus” gli dice semplicemente. Non è molto ma sanno entrambi che detto da lei è già troppo, come la sua successiva proposta. “Allora, aspirante ribelle, che ne dici di saltare l’allenamento pre-selezione e aiutarmi a preparare una Polisucco per fare uno scherzo a Scorpius e Albius?”
Lo vede esitare e poi annuire, perché non potrebbe davvero fare altro. James è tutti i suoi lati nascosti più che quelli che mostra, ed è il James che conosce forse ancora soltanto lei quello che quasi le piace.






 
 
////



 
Cadere con stile
 


La vita in fondo è un insieme di cadute – i giochi con Albus e Lily in cortile, le prime volte sulla scopa, i tentativi di Smaterializzazione, il crollo durante la partita contro i Corvonero perché sì, Eileen avevi ragione, non mi è mai piaciuto fare il Cercatore.
Ma la caduta volontaria, è questo che James si chiede mentre stringe la Coppa del Torneo nonostante tutto, non è una caduta di stile che si trasforma in caduta con stile? Dopo sette lunghi anni ha imparato a cadere se non altro, ha detto a mamma e papà chi è davvero, ha stretto la mano a Scorpius Malfoy e benedetto la sua storia con il fratellino e tutto il resto… Solo una cosa da dire gli resta e non sa come farla, ma deve farla adesso, prima che quei sette anni svaniscano.
“Sei stato bravo, Potter” si congratula Eileen nella sua divisa Serpeverde, quando lo vede staccarsi dalla squadra in festa e avvicinarsi proprio a lei tra tante persone.
E lui s’avvicina di più, incurante della gente, delle strilla e poi del silenzio attorno a lui, a loro. Restando in piedi, cade e la bacia. È così che ha fatto suo nonno per conquistare sua nonna dicono, è così che ha fatto suo padre: quella è un’immagine che gli piace imitare.

 
*
 
Baciarsi è stato facile, ma dopo? Non che James vorrebbe tornare indietro, ma non sa esattamente come andare avanti. Vorrebbe dire Ti amo, ma gli sembra banale, talmente banale che non sa come dirlo per far sì che sembri vero.
“Puzza di cinghiale morto, Eileen” dice solo questo alla fine in un soffio.
Dev’essere pazzo, alle orecchie di chi non sa o non ricorda.
(Puzza di cinghiale morto è la prima buffa cosa che ti ho sentito dire, puzza di cinghiale morto è la cosa che ho sentito avvicinandomi a un calderone di Amortentia al negozio di zio George, e un cinghiale (mezzo vivo, mezzo morto) è il mio dannato Patroum.)
Dev’essere pazza pure lei perché non chiede “che cosa?”, perché ricorda e quindi sorride.
“Puzza di cinghiale morto, James”.
E tornano a baciarsi dopo che quel ti amo se lo sono detti: il mondo può smettere di farsi parola e tornare a essere soltanto pelle.
 
















 
NDA:
Queste due storie sono nate all’interno della Serata Drabble organizzata da Gaia Bessie della giornata 24 aprile.
I prompt sono:
-Credevi fosse amore / E invece era un coglione /E sbaglia anche il migliore / Ma con stile [Lo stato sociale]
-Siamo tutti il mostro di qualcun altro. [Leigh Bardugo]
-La vita è una lunga caduta. La cosa più importante è saper cadere. [La verità sul caso Harry Quebert, J. Dicker]
-Il mondo smise di essere parola per farsi pelle. [L’attraversaspecchi, La memoria di Babel]
Un grandissimo grazie a VigilanzaCostante per l'aiuto per i titoli e, in generale, per il supporto.
Dovevano essere drabbles, sì, ma avevo troppo da dire su questi due che mi giravano nella testa da tantissimo. Ho molto timore nell’affacciarmi sulla Nuova Generazione, quindi ho rimandato sempre il momento di metterli su carta.
Eileen, come avete intuito, è la figlia di Severus Piton (e di Charity Burbage) in un AU in cui sono entrambi sopravvissuti alla guerra – elemento collegato a diversi miei headcanon Severity.
James, invece, non è di mia invenzione anche se lo immagino un po’ diverso dal solito. È Grifondoro, Cercatore e molto popolare ma tutto questo è in realtà una grossa facciata per ciò è davvero: un tipo tranquillo, in fondo, a cui piace studiare e con la passione Pozionista. Quello che mi piace di più di questa idea è l’immagine di un James che, vedendo suo fratello essere fin da subito il “ribelle” della famiglia (con la conferma poi di vederlo in Serpeverde), si sforza di essere il figlio modello e ciò che ci si aspetta da lui.
Ora torno nel mio angolino e spero di non aver fatto troppi guai ahah

 
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyPalma