Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: Aggrodolce    26/04/2021    1 recensioni
Le dita si sfiorano, guanto contro guanto, vita contro vita: è parte di qualcosa che Hawks ha sempre desiderato, qualcosa di grande, di forte. Un inizio.
---
[endhawks][raccolta di drabble][verde][introspettivo][generale][happy bday Enry!]
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Endeavor, Hawks
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 L'evoluzione naturale delle cose

Dedicata ad Enry. Grazie per aver scritto la
EndHawks con me, tantissimi auguri! <3


Sorriso

La televisione strilla, sua mamma guarda senza dire una parola.
Gli Eroi hanno salvato la situazione, ne parlano tutti, ed uno in particolare viene elogiato da tutti, creando quel gran baccano: All Might. Lui e quel suo sorriso splendente, tanto brillante da rendere cieca la popolazione, tanto insistente da risultargli stucchevole. In fondo, il suo sorriso non sta guarendo la sua mamma. Il suo eroe preferito, invece, non sorride mai. Ma spesso sente dire che si occupa della gente come il suo papà. Ed è allora che il piccolo Keigo sa di non aver bisogno di alcun sorriso per sorridere.

                          Sguardo

Dieci. Cento. Mille. Forse qualche decina di milione se si conta la diretta televisiva: sono gli sguardi puntati su di sé, su di loro per quella conferenza. Eppure, quello di Hawks si concentra su quello di un’unica figura: un Eroe, un simbolo, un uomo. Fiero e silenzioso come un vero leader, come un guerriero di una antica serigrafia – ed altrettanto bello, sia fuori che dentro; ed in quello stoicismo, quell’imponenza li ricambia tutti, uno per uno. Non uno sguardo privo di paura, Hawks lo sa. Ma la affronta. Come ogni volta.
Come la prima volta in cui lo aveva notato.

                                                                  Mano

Ha preso le redini della situazione, che senza il proprio interesse sarebbe risultata un mortorio, ma non l’ha fatto per puro intrattenimento; anzi, dell’intrattenimento ad Hawks interessa poco. Ciò a cui punta è qualcosa di più alto. Di pochi centimetri ad onor del vero, ed è per quel motivo che tra un movimento d’ala ed un altro, porge il microfono ad Endeavor: per un istante, un lieve, impercettibile istante le loro mani si toccano. Le dita si sfiorano, guanto contro guanto, vita contro vita: è parte di qualcosa che Hawks ha sempre desiderato, qualcosa di grande, di forte. Un inizio.

Tocco

Hawks comincia a credere che sia finita, così come Enji; nonostante le buone intenzioni, la voglia di farsi valere e vedere come aveva promesso, le forze gli mancano e la propria carriera da Numero Uno sembra sfumare prima ancora di iniziare. Ad ogni goccia di sangue versata, il Nomu si fortifica. Ad ogni metro superato librandosi in alto, lontano dai civili, Hawks – stremato quanto il più grande, si sente impotente.
Desidera stargli accanto, e vuole agire.
In un tocco impulsivo ma deciso, dunque, spinge Enji ancora più in alto con le ultime piume che gli restano, regalandogli la propria fiducia.

                                            Abbraccio

Quanto sarebbe stato facile. Un gesto puro, semplice; inosservato, quotidiano e veloce, un fuggevole quanto cruciale attimo.
Un abbraccio per augurarsi buona fortuna, per salutarsi, per mostrare solidarietà; per rifugiarsi, ripararsi dal dolore, dalla paura, dallo stress e dai rimpianti.
Invece, Hawks può solo sorridere, a debita distanza: con dedizione, coraggio ed una forza che forse il mondo non meriterebbe indossa ogni giorno una maschera, presentandosi ed intrattenendo senza farsi realmente vedere, senza riconoscersi allo specchio ma sperando, pregando che il Numero Uno si accorga che qualcosa non va. Perché forse il mondo non lo merita, ma Enji Todoroki sì.

                                                                                                                               Carezze

Se pensa alla propria vita sino a quel momento, Hawks non ricorda l’ultima volta in cui qualcuno è realmente stato gentile con lui. Non ricorda affetto da sua madre, da suo padre ha ricevuto solo odio e risentimento, la Commissione lo ha usato come un oggetto, e persino l’unica persona su cui fare affidamento ha finito, giorno dopo giorno, per abbandonarlo. Si è ferito da solo, dilaniandosi l’anima sino ad annullarsi. Eppure apre gli occhi, e sul proprio viso sono posate un paio di dita, dolci, lievi, pelle contro pelle in un gesto impercettibile.
E vede svanire anni di tormenti.

Bacio

Labbra contro labbra, umide quelle di Keigo, lievemente screpolate quelle di Enji. Non importa a nessuno due due quanto tempo sia passato, quanto ne passerà o stia passando: i loro respiri si incrociano, i loro nasi si sfiorano ed Enji è conscio solo di non voler più lasciare andare il più piccolo. Non vuole limitare Hawks, morirebbe nel saperlo chiuso in una gabbia, ancora, eppure sente il suo cuore tremare, palpitare per lui, e ne fa tesoro. La terra trema, l’universo danza con loro e con i loro visi; Enji si riscopre, baciando e lasciandosi baciare, amando e lasciandosi amare.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Aggrodolce