Serie TV > Carabinieri
Segui la storia  |       
Autore: RobFab88    27/04/2021    0 recensioni
Il bacio sul lido di Tarquinia riaccese la passione tra Paola e Andrea.
Entrambi erano determinati a lottare per mantenere la loro storia e per non perdere il lavoro dei loro sogni.
Ora però bisognava affrontare le conseguenze e il capitano Ferri voleva capire come poteva gestire questa relazione.
Possono i due carabinieri stare insieme, dato che non svolgono servizio nella medesima sede?
Come reagiranno i superiori?
Saranno trasferiti in due sedi distanti mille chilometri?
Andrea si prende tempo per indagare e Paola cerca di tenere nascosta la relazione al colonnello Valeri.
Come andrà a finire?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Paola ricevette il messaggio di Andrea mentre si trovava a "la Luna", il bar sul lungomare dove si incontrava con Carla Vichi, con Alessandro Gigante e la moglie Elena. C'erano anche i figli di Sandro, ma stavano giocando sulla spiaggia. Paola ed Elena si conoscevano da diversi anni e il fatto di essere in servizio con Gigante a Tarquinia aveva fatto sì che le due diventassero amiche. Sandro conosceva bene Paola e anche Andrea, nonostante non abbiano avuto modo di conversare durante il brindisi, se non solo un saluto e un abbraccio prima della partenza del capitano. Durante l'aperitivo Sandro chiese a Paola se fosse successo qualcosa.
 - Paola, abbiamo parlato di tutto, meno che di Ferri. Hai appena sorriso, leggendo un messaggio che hai appena ricevuto e in tutta fretta hai risposto. C'è qualcosa che vuoi dirci? –
Sai, Sandro è difficile spiegare. Io e Andrea, sin dal 2002, l'anno in cui lui è arrivato a Città della Pieve, abbiamo instaurato un certo feeling e quando ho vinto il concorso interno per brigadieri ci siamo dovuti dividere. Il secondo giro di spritz arrivò sul tavolo ed Elena prese la parola.
 - Grazie mille, questo secondo giro lo paghiamo noi.
- Sono 15, signora - disse il cameriere.
- Ecco qui.
 - Grazie mille Elena - disse Paola - immagino che vi stiate chiedendo se tra me e Andrea ci fosse stato qualcosa, tipo un bacio o una relazione.
- Non credo che ci sia bisogno di chiedere una cosa del genere, Paola - disse Sandro - è palese. Si vedeva anche in caserma, durante il brindisi. - Mi raccomando, non ditelo a nessuno.
 - Paola, ci conosciamo da quasi un decennio, ti pare che vada a dirlo a qualcuno? - riprese Sandro - farò, come dicono qui, orecchie da mercante, ma tu stai attenta e soprattutto studiati il regolamento.
- Non pensavo che si potesse riaccendere questa passione. Quando me ne sono dovuta andare da Città della Pieve, abbiamo avuto una lunga discussione. Lui voleva fare le cose sul serio e io, invece, ho pensato alla carriera. Ora mi chiedo, come faremo.
- Non sarà facile, soprattutto per la posizione che ricopre lui, ma avete tutte le carte in regola per poter affrontare questa situazione. Siete colleghi, ma di due stazioni diverse. Lui poi è al CNSR, mica a Tarquinia. Però Paola, mi devi promettere una cosa.
- Quale?
- Non fare cavolate. Se lui ora sta parlando con i superiori, non mettergli pressione e cerca di proseguire per il tuo scopo. Il vostro legame era forte già prima. Credo lo sia anche ora.
- Si, lo credo anch'io. Stavolta voglio proseguire sia la carriera che la relazione con lui. Speriamo che l'Arma non ci metta i bastoni tra le ruote. Pochi secondi dopo arrivarono Davide e Luca: il più piccolo andò in braccio a Paola.
- Zia Paola. - Ciao amore. - Vieni a cena da noi stasera?
- Si, dai Paola - disse Elena - vieni a mangiare da noi, ci facciamo una spaghettata allo scoglio e ci vediamo un film con i bimbi.
 - Va bene, verrò da voi, ma prima devo passare in caserma a cambiarmi. – Dai, zia, vieni così, sei bellissima - disse Luca baciandola sulla guancia.
I due si abbracciarono forte e in quel momento Paola pensò ad Andrea e a quanto avrebbe voluto avere anche lei un figlio.
- Se con Andrea andrà bene, vogliamo diventare zii anche noi - disse Sandro scherzando.
 - Si, zia dai, quando ti sposi facci un cuginetto. E Luca ricadde tra le braccia di Paola, che si alzò con lui in braccio e andarono verso le macchine.
 Nel frattempo Andrea era arrivato a Roma. Entrò nella sua stanza, riaprì l'armadio, vide la sua divisa ed iniziò a provare una forte nostalgia. Era capitano da meno di sei mesi e aveva indossato l’uniforme soltanto in due occasioni.
Decise di fare una doccia e di rimettersela. Pochi secondi dopo squillò il telefono interno. - Sono il capitano Ferri, comandi.
- Bentornato capitano - disse il maggiore Tisi - domattina dobbiamo andare dal colonnello Mariani. Sono arrivati tutti i rapporti dalla stazione di Tarquinia. Dovrà soltanto firmarli e credo che ci sarà un'altra missione da compiere, ma nulla ancora è certo. Domani Mariani ci dirà.
- Comandi maggiore. Attaccò il telefono e pensò subito a come preparare il suo discorso e a come avrebbe reagito Paola, su una possibile seconda missione, magari lontano dal territorio laziale. Le scrisse un messaggio: "Amore mio, vorrei chiamarti ma mi hai detto che sei a cena da Gigante. Domani parlerò con il colonnello Mariani, il mio responsabile. Lui è amico con il Comandante Generale Siazzu, vedremo cosa mi dirà. Il maggiore Tisi mi ha detto che probabilmente dovrò essere impiegato in un'altra missione, ma non voglio ancora fare castelli in aria. Ho già preparato la richiesta per avere tre giorni di licenza, domani la farò firmare. Mi manchi, non vedo l'ora che arrivi venerdì".
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Carabinieri / Vai alla pagina dell'autore: RobFab88