[modern!AU] | cw: violenza
#6 - Intesa
Madara si accende la sigaretta, sudato e con l’affanno, e il fumo copre l’odore di sesso sulle lenzuola disfatte. Aspira a lungo e gli gira la testa: è stata una delle migliori scopate di sempre.
«Mi ricordi il tuo nome?». Diretto, senza vergogna, sinceramente interessato.
Al suo fianco, un sospiro: «Sasuke».
«Sasuke», ripete Madara – lo soffia nella stanza, ci si lascia riempire i polmoni. «Non sei affatto male».
Uno sguardo e un mezzo sorriso, poi Sasuke gli ruba la sigaretta dalle labbra – ed è un gesto tanto naturale da spiazzarlo. Madara non gli lascia neanche il tempo di espirare: lo bacia all’istante e il fumo gli finisce dritto in gola; quando riprende la sigaretta, vuole dirgli soltanto una cosa: «Quanto vorrei spegnertela addosso».
La risposta arriva rapida, sorprendente: «Fallo».
E Madara esegue: preme la punta infuocata su quella pelle candida e il sibilo di Sasuke è dolore e desiderio – è lo sfrigolio di carne bruciata. Vorrebbe chiedergli che cazzo di problemi hai, ma tutto quel che gli riesce è una confessione roca – incandescente.
«Sei il mio cazzo di sogno erotico».
Per la rubrica: Madara è psicopatico, ma Sasuke anche di più.
No, cioè, sul serio: headcanon che Madara scivola spesso e volentieri nel sadomasochismo (e vi ricordo che il capitolo 659 del manga si apre con Madara che, tornato in vita, lecca il sangue delle proprie ferite per poi lanciarsi nella risata-Uchiha-da-psicopatico-wanna-be-Dio-del-Nuovo-Mondo™, quindi…).
E di Sasuke “scelgo un’eternità di solitudine piuttosto che ammettere che mi manca Naruto
Metteteli in un contesto moderno e farsi spegnere le sigarette addosso da un semi-sconosciuto è proprio il minimo che ne esce XD
Detto ciò, alla prossima u.u
Tsuki