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Autore: Spensieratezza    29/04/2021    2 recensioni
Questa storia è uno spin off della storia "Il salto quantico" e comprende dei missing moment degli altri personaggi e che vanno a risolvere alcune cose lasciate in sospeso nella storia principale che non sono riuscita a inserire li. I missing moment saranno tutti dolcissimi a modo loro.
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bobby, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Adam non avrebbe mai pensato che Jack, il suo nuovo amico, avrebbe cominciato a trascinarlo tutti i pomeriggi alla sala giochi.


Gli sembrava di essere tornato adolescente! Ogni pomeriggio si incontravano alle 16:00 e percorrevano lo stesso vialetto, perfino percorrere quel vialetto stava diventando una bella abitudine per Adam!

Dopo aver accompagnato Jack a casa, tornava da solo a casa prendendo lo stesso treno.

Non si lamentava mai del lungo viaggio che faceva per non interrompere quell’abitudine, Jack non sembrava farci caso e lui non voleva che ci facesse caso e gli chiedesse magari di interrompere quel loro rituale che stava contribuendo a alimentare la loro amicizia.

Quello che sembrava un’infatuazione passeggera, un’attrazione evanescente quanto insolita, si stava trasformando in un affetto sincero e visto che Adam non credeva più all’amore, alle relazioni solide – se non erano pazzesche e impossibili, contornate da viaggi nel tempo e ritorni dalla morte, come i suoi fratelli – erano tutte destinate a svanire in tempo breve.
Jack non sembrava come gli altri, sembrava così trasparente e sincero…e fu così che fece il primo errore…
 
“Sai, è molto bella questa stradina, è un peccato che le cose non siano mai perfette..”
“Perché?” gli aveva chiesto Jack. “Cosa gli mancherebbe per essere perfetta?”
“Beh…..luci…qualche fiore…lascia stare, ho detto una cosa tanto per dire..” si grattò la testa imbarazzato.
 
Non aveva più ripensato a quella frase fino all’indomani, quando aveva trovato una scia di fiori blu e viola che stavano sbocciando dal marciapiede lungo la stradina, dei vasi di fiori e delle lanterne sopra i lampioni.
“Non posso crederci…”
“Sembra che il tuo desiderio si sia realizzato, sei felice? È come lo volevi?”
“Ohhh…è meglio di come lo immaginavo, davvero, ma non capisco..ieri dico che mi sarebbe piaciuta una cosa del genere e oggi è ESATTAMENTE quello che accade.”
“A volte i desideri si realizzano.” Disse Jack senza dare troppo peso alla cosa.

Durante il viaggio di ritorno però, Adam notò altri dettagli.
“Avevi notato quel vaso mentre siamo venuti all’andata?” disse Adam notando un vaso contenente fiori rosa che non sembrava esserci prima.
“No…forse l’hanno messo ora.” Disse Jack.
Adam non disse niente, ma continuò a guardare Jack di sfuggita.
Dopo un po’ che camminarono, Adam gridò.
“Che cosa hai fatto?”
“Ehh? Che c’è?”

“Ti ho visto. Hai fatto qualcosa al terreno!”
“Ti stai sbagliando..assolutamente.”
“Che cosa sei?? Un angelo?
Jack lo guardò con il respiro mozzo.
“Che cos’hai detto?”

“Quel fiore prima non c’era, l’hai fatto comparire tu..perchè ti ho detto che mi piacciono i fiori, non è vero?”
“Io volevo solo fare qualcosa di carino per te..”
“Okay, ascolta, non ti sto giudicando, ti sto solo chiedendo come hai fatto  a farlo.”

“Mio zio dice che non devo parlare dei miei poteri agli sconosciuti..” disse Jack cominciando a tremare.

“Gli sconosciuti, già..ma noi siamo amici..no? No?”
Jack abbassò lo sguardo.
“S-spero di sì.”
“Allora puoi fidarti di me! Io CONOSCO gli angeli, i miei fratelli li conoscono, li hanno aiutati a combattere le forze del male.”
Jack lo fissò e sembrò sbiancare.

“Hai detto che conosci gli angeli? Sei un cacciatore?
“Sì!” disse Adam. “Grazie al cielo! Non ho preso un abbaglio. Quindi tu sei un angelo veramente? Io sono..”
Stai lontano da me!” disse Jack indietreggiando.
“Ma…Jack...“

“Mi sono fidato di te, ti volevo bene e tu sei un cacciatore…volevi farmi del male!”
“Cosa? Ma no, ti stai sbagliando..io..”
“Non ti credo!! I cacciatori…vogliono fare del male a quelli come me!”
“Sono sicuro che non è vero, i miei fratelli..”

“Basta!!! Va via!! Pensi che debba credere a te e non a qualcuno della mia famiglia? Stai dicendo questo??”
“Jack…”
“Addio..” disse Jack tempestato dal dolore, voltandogli subito le spalle, per non farsi vedere piangere.
Adam si sentì lacerato dentro. Non era abituato agli addii, non era mai stato lasciato da nessuno prima d'ora e Jack era il primo amico che avesse mai avuto. Non immaginava che facesse così male. Era straziante. Era come MORIRE.  
 





*

Era buio e Jack stava ancora piangendo, non stava tornando a casa e non aveva intenzione di rispondere al cellulare, per tornarci.
Non si accorse di essere seguito.
“Ehi bellezza, che ci fai qui tutto solo?”
“Perché non illumini la strada come hai fatto prima?”
“C-chi siete? Che volete da me?”

“Ma guarda che angioletto, perché non ci mostri le tue ali e la tua grazia?”
Fecero vedere gli occhi neri.
“Voi siete demoni!”
“Ma guarda, l’angioletto è arguto.”
“Perché mi state spiando? Cosa volete da me?”

“Diciamo che ci farebbe comodo sequestrare un nephilim, tu adesso vieni con noi.”
“No!!! State indietro, ho poteri che non potete immaginare. Posso rimandarvi all'inferno con un solo tocco!”

"Siamo in quattro dolcezza, neanche tu puoi essere così veloce!"
“Mio padre è LUCIFERO, non sarà contento di cosa state per fare.”
“Tuo padre..ci ha traditi, non è degno di essere il capo dell’inferno!”

Un calcio sullo stomaco, uno sulle gambe, Jack era crollato  a terra.
“Ora hai intenzione di seguirci spontaneamente o dobbiamo rovinare quel tuo bel faccino??”
Ma l’omaccione non potè dire altro, perché venne subito colpito da un lungo bastone.
“Ouch!!”

“SCAPPA JACK!! IO CERCO DI TRATTENERLI!…”
“IL CACCIATORE!”

“Dovevamo eliminarlo quando ne avevamo la possibilità.”
“PRENDETELO!”
Jack però riuscì a usare i suoi poteri per farli levitare sopra il terreno, andò poi dall'altro che era stato colpito da Adam e fece lo stesso con lui.

"Jack..io..non so la formula a memoria per l'esorcismo." disse Adam.

Jack lo guardò. "Non ce n'è bisogno." disse e senza aggiungere altro, toccò la fronte dei quattro e il fumo nero uscì da loro, lasciando liberi i quattro uomini che si accasciarono al terreno.

Jack li accompagnò piano a terra facendoli dormire, poi cadde a terra, gli tremavano le gambe.
“Era vero…sei uno di loro..”

“Sì, ma stavo cercando di dirtelo, io non volevo farti del male.”
“Mio zio..mi disse che i nephilim sono una razza che fu incaricata di essere sterminata..dagli ANGELI.”
Adam lo fissò.
“Ohhh..non lo sapevo, mi dispiace.”
“Noi dovremmo combatterci…”

Adam scosse la testa e si inginocchiò davanti a lui.
“Non combatterò mai un mio amico, anzi, ora che mi hai rivelato la tua vera natura, farò di tutto per proteggerti.”
Jack lo guardò con occhi tremanti, poi lo abbracciò. Adam intenerito ricambiò l'abbraccio, stringendolo con dolcezza.






















Note dell'autrice:  mamma mia. ..ora che sono riuscita a scrivere questo capitolo mi sento più leggera xd non avete idea da quanto tempo lo stavo progettando... lo sconforto mi era preso talmente tanto che pensate che volevo quasi eliminare questa idea dalla storia, solo che più ci pensavo e più mi rammaricavo, se non l'avrei scritta l'avrei presa come la specie di fallimento se non l'avessi scritta perché temevo di non saperla scrivere .. continuavo a pensare a questa cosa di demoni e mi chiedevo se potesse essere realistico che avessero seguito Jack e mi sono detta di sì, ma temevo di non essere in grado di scrivere bene la scena del combattimento e alla fine ho deciso di scriverla come viene viene, che è sempre la cosa migliore perché se devi stare sempre a pensare a cosa esce fuori bene e cosa no, non si scrive più niente e purtroppo è questo che genera è il più delle volte il blocco dello scrittore , mi sono chiesta spesso se ci potesse stare il litigio tra i due. .alla fine ho scelto di non farmi più domande e basta xd però voglio fare alcune precisazioni non me la sono sentita di scrivere di Adam che considero ancora un ragazzino innocente che uccidesse, anche se si trattava di demoni e allo stesso tempo non riusciva a sembrarmi realistico il fatto che si mettesse a recitare esorcismi.... avrebbe anche potuto starci ma non è mai stata una cosa che mi ha convinto del tutto nel telefilm visto che per recitare la formula intera Sam e Dean di solito ci mettevano molto perché era una formula lunga e infatti dopo un po non l'hanno più fatto, non sarebbe stato molto reale che ce l'avrebbe fatta, cosa stavano i demoni ad aspettare che recitasse la formula per intero ? Xd alla fine ho deciso per una via di mezzo... alla fine considero che Jack sia abbastanza potente da riuscire a mandarli all'inferno senza esorcismi xd
   
 
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