01/05/2021
0 recensioni< Sapevo di trovarti qui. >
< Bhe... complimenti, ti ricordi ancora il mio posto preferito. Davvero brava. > Si trovavano su un ponte sospeso su un lungo fiume. Era sera e le luci della città erano accese a contribuire a dare un tocco magico al luogo.
< Senti io... mi dispiace okay. Non avrei dovuto dire quelle cose. Ho sbagliato. > Una delle ragazze fece un paio di passi avanti. Aveva lunghi capelli biondo cenere ed occhi verdi.
< Sì, l'hai fatto. Ed è troppo tardi per le scuse, mi sono stancata ormai. > L'altra ragazza sembrava esausta ed era poggiata pesantemente contro il bordo del ponte. Aveva corti capelli corvini ed occhi blu.
< Eve ti prego, non dire così, mi dispiace davvero, non lo farò più te lo giuro, mi ha preso il panico.> La bionda sembrava sull'orlo delle lacrime, non poteva credere che la ragazza che amava la stesse davvero lasciando, ma questa volta aveva fatto un'errore di troppo.
< Certo che sono seria! Mi hai stancata Ennie! Continui a dire che non lo farai più, che le cose cambieranno, ma non lo fanno mai! Stiamo insieme da due anni e ancora mi tratti di merda davanti ai tuoi amici e mi fai passare per una povera scema che ti venera nonostante sappia di non avere possibilità! Se ti vergogni tanto di me forse è davvero arrivata l'ora di chiuderla qui!> Eve era sconvolta, ormai le lacrime cadevano liberamente dal suo viso. Era stanca, stanca di fingere, stanca di sopportare le prese in giro, le bugie, le promesse infrante, era stanca di combattere per un rapporto ormai morto.
Anche Ennie stava piangendo, ma per ragioni diverse. Stava perdendo l'unica persona che avesse mai amato e l'unica che l'avesse mai amata, tutto perché era una codarda che non poteva ammettere chi era davvero e chi amava. Voleva davvero, voleva andare lì ed urlarlo a squarciagola, ma non poteva. Ogni volta che ci provava finiva con il bloccarsi, era troppo spaventata, non poteva sopportare l'idea di come tutto sarebbe cambiato se l'avesse fatto davvero. Preferiva vivere nella menzogna, senza sapere mai come sarebbero realmente andate le cose se avesse preso coraggio.
< Eve… ti prego. > Rimase lì a piangere mente osserva l'amore della sua vita voltare infine le spalle ed allontanarsi.
L'aveva persa ed era solo colpa sua.