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Autore: kiki0101vitto    01/05/2021    0 recensioni
Gaara, tormentato dal demone tasso imprigionato dentro di lui solo per lo scopo di usarlo come arma da guerra, si rivela fin da subito instabile e difficile da controllare
Così il paese della Sabbia fa un altra macabra scelta di cui sono a conoscenza solo pochissime persone.
Una ragazza si ripresenta dopo anni nella sua città natale, come un fantasma mai esisto è sconosciuta a tutti , in lei si nasconde un passato tanto scuro quanto misterioso.
Un rincontro inaspettato che metterà a dura prova i loro sentimenti e la loro intera esistenza.
da quando si sono separati la loro vita è stata fatta solo da dure prove e dure parole ma, ritrovandosi quel dolore svanisce e prende posto a quello strano palpitare al centro del loro petto che non accenna a diminuire ogni volta che il loro sguardo si incontra.
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Deidara, Kankuro, Sabaku no Gaara | Coppie: Hinata/Naruto, Shikamaru/Temari
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Dopo quello strano incontro tra Yashamaru e suo padre, della bambina non ci furono più tracce la sera non faceva capolino dalla finestra a guardare le stelle con lui e se provava a chiedere di lei sembrava che nessuno la conoscesse, come se non fosse mai esistita 

 così nel tempo anche lui se ne dimenticò.

Le cose degenerarono quando proprio Yashamaru, il suo unico appiglio cercò di ucciderlo sotto ordine di suo padre ma anche per volontà sua, da lì i ricordi divennero sfuocati, un mix di rabbia e malinconia ma poi di dolore , un dolore atroce quando sulla sua fronte dove si stava imprimendo l'ideogramma "Love" .

Dopo quel terribile giorno, Gaara cambiò per sempre , diventando lo spietato mostro di cui tutti aveva paura.

Se non poteva essere amato che lo avessero almeno temuto, ci avrebbe pensato il nemico a implorarlo e a farlo sentire vivo, dimenticò quel palpitare dentro di lui che lo riscaldava nelle sere più fredde quando guardavano le stelle , si dimenticò anche di cosa volesse dire avere un cuore o amare.

Amare? ma aveva mai amato qualcuno?

Nemmeno la morte di suo padre lo scosse

Ma lui aveva mai avuto un padre? Qualcuno che tenesse a lui ? 

Gaara aveva la mente molto chiara su questo e ne era certo di ciò.

Nessuno.

I suoi fratelli lo temevano, il consiglio degli anziani lo temeva, l'intero paese della Sabbia lo temeva, spietato, assetato di sangue e con un mostro all'interno.

o il mostro era solo lui?

Chi non si sarebbe sottoposto a lui , lo avrebbe ucciso , lui era più potente e intelligenti, lui non aveva debolezze .

 Orami era cresciuto 

Era diventato un Ninja e finalmente con un accordo con la foglia avrebbe potuto partecipare all'esame chunin contro altre nazioni, lì, dovrebbe fatto vedere a tutti quando era potente; stava aspettando con i suoi fratelli Baki che gli avrebbe scortati come rappresentante e loro istruttore, non lo vedeva da prima della morte di suo padre avvenuta da parte di Sasori Akasuna ora esiliato per sempre, perchè partito per qualche missione segreta e ora aveva fatto ritorno con lo scopo di occuparsi di loro, come se fossimo dei mocciosi.

-Ma quanto ci mette Baki, di questo passo non arriveremo in tempo per l'esame- si lamentò Temari

-Piuttosto avrei dormito di più se sapevo che avrebbe fatto così tardi- rispose sbadigliando Kankuro

Mentre io aspettavo appoggiato sul una parete delle mura di Suna in attesa che aprissero il portone per farci uscire vidi Baki arrivare ,  accanto a lui c'era un'altra persona, più si avvicinava più mi rendevo conto che era una ragazza all'incirca della nostra età.

-Hey Temari tu sai chi è quella accanto a Baki? Devo dire che mi incute un pò di paura, sembra incazzata e ancora non l'ho nemmeno vista bene-

-TSK , gli faccio vedere io a quella montata di testa se osa sfidarmi.-

Ora finalmente Baki si trovava davanti a loro e aveva dato l'ordine di uscire dalla città alle guardie

inja .

-Spero che siate tutti pronti per le prove che vi aspettano, confido che non farete fare una brutta figura al nostro paese, mi raccomando a te Gaara.-

-Farò fuori chiunque cercherà di impedirmi di raggiungere il mio obbiettivo.-

-Parlavo proprio di questo, evitiamo di fare una strage di massa, non puoi certo uccidere tutti i concorrenti , non vogliamo rischiare ancora di più e ritrovarci in una guerra contro tutte le altre nazioni.-

-Ehm-  lo interruppe Kankuro dando un occhiata alla ragazza accanto a lui

-La ragazza accanto a me non vi dovrà interessare, se vorrà presentarsi lo farà lei stessa sennò rimarrà senza nome ed è qui solo per tenervi d'occhio perchè io avrò da fare con tutte quelle stupide riunioni burocratiche una volta arrivati al paese della foglia-

-Io sono Temari e loro sono i miei fratelli Kankuro e Gaara. - disse aspettando una risposta dalla diretta interessata che non accennava a muovere un muscolo della bocca ma continuava solo a guardare Gaara da quando era arrivata -E la signorina non si degna di presentarsi a noi?-

Lei aumentò il passo e si mise accanto a Baki che faceva da apri fila per la lunga strada nel deserto che stavano percorrendo.

Il sole era calato ed era arrivata sera, accesero un fuoco in mezzo a una foresta desolata e mangiarono le loro poche provviste, in tutto quel tempo Gaara non aveva rivolto nemmeno uno sguardo alla ragazza, troppo concentrato nei suoi pensieri eppure ora se la ritrovava davanti, dall'altra parte del fuoco che lo osservava, non cattiveria eppure gli dava fastidio.

I suoi capelli lunghi colori sabbia, gli occhi scuri come la notte e le stelle intorno a loro, gli ricordava troppo una scena famigliare eppure non ricordava quale.

Come colpito da un malessere improvviso si portò una mano sulla fronte dove vi era il segno "love" e sentì il suo demone impazzire dentro di lui e cercare di uscire, quel dolore terribile e le immagini di Yashamaru che stava morendo riaffiorarono, cercando di essere il più disinvolto possibile si alzò e cercò di sistemarsi la schiena sopra un tronco di un albero non troppo lontano.

La ragazza portava la fascia ninja di Suna eppure non l'aveva mai vista, ne l'aveva sentita parlare.

Che fosse muta? Chi è lei? Perchè è con loro? Quale  è la sua vera missione?

Eppure gli ricordava qualcuno ma in particolare gli ricordava dolore, ogni volta che provava a guardarla sentire fremere tutto il suo corpo e quella sensazione non gli piaceva per nulla, sicuramente avrebbe evitato di guardarla per un po' e avrebbe continuato a ignorala come aveva fatto fin ora, finché non lo minacciava poi l'avrebbe uccisa se necessario.

Sì avrebbe fatto così.

   
 
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