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Autore: Altair13Sirio    07/05/2021    8 recensioni
[Darling in the FranXX]
Mille anni di pace non bastano a far svanire il passato. Quando dalle profondità della terra emergono dei giganti antichi, Hachi e Nana capiscono che il futuro dell'umanità è nuovamente incerto e dovranno agire per proteggere il mondo che hanno aiutato a costruire.
Formata una squadra di nuovi Parasite, i due adulti metteranno a disposizione le loro conoscenze e la loro esperienza per guidarli verso la battaglia, ma non tutto sarà facile per la nuova squadra e i ricordi di vecchi amici ritorneranno a galla dopo tanto tempo.
"Non credo che il caso possa andare così lontano... Forse il destino... E' così e basta. E ora noi dobbiamo prenderci cura di quei ragazzi!"
Genere: Azione, Science-fiction, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Il giorno dopo una sveglia sincronizzata in tutte le camere svegliò i ragazzi alle sette in punto. Si sbrigarono a prepararsi e poi scesero per fare colazione tutti assieme. Sembrava che durante la notte si fossero già formati legami più stabili che nel primo giorno, e già alcune persone avevano preferito sedersi assieme a colazione.
L’atmosfera nella sala da pranzo era solare, piena di ottimismo e cordialità, ma molti nella squadra ancora avvertivano qualche freno inibitore che impediva di fidarsi completamente l’uno dell’altro: mentre alcuni dei ragazzi sembravano avere un talento naturale nel fare amicizia, altri prendevano più le distanze dagli altri, anche in modo non intenzionale. Era solo una situazione temporanea, e con un po’ di fortuna e forse anche l’intervento dei soggetti più espansivi del gruppo tutte le barriere sarebbero state scavalcate.
Hachi e Nana si aspettavano un comportamento simile all’inizio; non avevano fretta, anche se speravano che i loro legami si saldassero presto, per il loro bene. Sapevano che per creare fiducia tra compagni di squadra ci voleva del tempo, e solo con i primi test i Parasite sarebbero riusciti a conoscersi meglio e a capirsi.
Le lezioni si sarebbero svolte nell'edificio dei coordinatori, attraversato il bosco. I ragazzi si aspettavano di trovare qualcosa di diverso da quello che avevano sempre visto a scuola, ma dopo alcune ore di lezione con Nana e Hachi che si scambiavano il posto per raccontare la storia, illustrare la matematica e le scienze, arrivarono alla conclusione che quella fosse una scuola come tutte le altre. Almeno finché non arrivò l'ora di "fondamenti di pilotaggio", ed entrambi i coordinatori si misero a spiegare ai loro allievi le basi della connessione tra partner e il funzionamento degli Stridiosauri.
<< Uno Stridiosauro funziona allo stesso modo di un FranXX. Tuttavia, benché siano state apportate alcune modifiche per permettere la connessione con gli umani, tutte le funzionalità originali sono state mantenute, comprese quelle che non erano contemplate nel progetto dei FranXX. >> Lesse Nana dal testo che aveva portato, sapendo che avrebbe potuto benissimo farne a meno, conoscendo meglio di chiunque altro quella storia. << Chi sa dirmi quali caratteristiche erano comprese nel progetto originale del dottor FranXX? >>
Non si aspettavano che qualcuno conoscesse quella risposta, quelle informazioni avevano centinaia di anni e non erano cose che potevano essere trovate in una comune biblioteca, eppure qualcuno alzò la mano: si trattava di Sentakami, che non esitò un istante a farsi notare. << Oltre al fatto che erano necessari due piloti di sesso diverso, immagino si riferisca alla procedura di "modellazione" a cui venivano sottoposti gli Stridiosauri per diventare FranXX. >>
<< Esatto. >> Rispose Hachi compiaciuto. La ragazzina esultò in silenzio mentre l'uomo passava a spiegare perché fosse necessario ciò. << Per la tecnologia dell'epoca era troppo rischioso mettere l'uomo a contatto con organismi tanto diversi. Prima di poter essere dispiegati in combattimento, i FranXX dovevano permettere la perfetta connessione tra i partner senza alcuna interferenza; questo significava eliminare ciò che rendeva gli Stridiosauri… Stridiosauri. >>
<< E' per questo che i FranXX non possono essere considerati uguali agli Stridiosauri, nonostante la base usata per costruirli sia la stessa. >> Aggiunse Nana.
<< Professoressa, perché allora noi piloteremo degli Stridiosauri? >> Intervenne Maruyama, seduto accanto alla propria partner che lo aveva costretto a prendere i posti in prima fila. << Non potrebbe essere rischioso? >>
Nana sorrise e cominciò a spiegare. << Sì, tentare una connessione con uno Stridiosauro senza alcun tipo di modifica porterebbe sicuramente a conseguenze spiacevoli per i piloti. Come fu studiato nei primi tentativi falliti di creare un FranXX, si otterrebbe un processo di saurificazione che indebolirebbe il fisico fino a casi estremi… Ma grazie alle modifiche che abbiamo apportato, gli effetti collaterali più pericolosi della connessione verranno deviati, mentre grazie ai passi avanti della medicina nell'ultimo millennio sarà possibile risolvere anche gli inconvenienti più leggeri come mal di testa e nausea. >>
<< In ogni caso, a parte queste modifiche necessarie per la salvaguardia della vostra sicurezza, gli Stridiosauri sono rimasti gli stessi. >> Hachi prese il discorso da dove aveva interrotto prima Nana. << Per via del poco tempo a disposizione, non abbiamo potuto apportare tutte le modifiche possibili e abbiamo dovuto lasciare fuori tutte le modifiche non indispensabili, quindi la loro estetica, i comandi e anche alcune funzionalità originali sono rimaste le stesse. >>
<< Vi potrà capitare di non riconoscere i simboli presenti sui comandi e negli schermi dei vostri Stridiosauri, questo perché sono in una lingua a noi sconosciuta e ci è stato impossibile tradurli. Inoltre, è stata lasciata anche una modalità di cui noi non eravamo al corrente, a cui però vi è vietato accedere al momento. >>
<< Come mai? >> Chiese Ojizaki. Nana sapeva che quello avrebbe immediatamente suscitato la curiosità dell'intera squadra: bastava dire a un adolescente che gli era vietata una cosa, e questo avrebbe subito voluto provarla.
Nana osservò gli sguardi incuriositi dei ragazzi in attesa di una spiegazione e cercò Hachi per vedere cosa ne pensasse; lui annuì. Era inutile tenerli all'oscuro di quella cosa ancora per molto. Allora Nana si girò di nuovo verso di loro e cominciò a spiegare:<< Si tratta di una modalità aggiuntiva che permette ai piloti di sfruttare a fondo le energie dello Stridiosauro. E' definita "modalità berserk", e vi permetterà di ottenere una forza centinaia di volte superiore a quella standard per un tempo limitato… Tuttavia, in cambio, lo Stridiosauro prosciugherà anche le vostre forze: la connessione può essere dolorosa, ma con il tempo ci si abitua alla sensazione; alla modalità berserk no, il dolore è talmente intenso che le Pistil potrebbero perdere i sensi all'istante o subire gravi ferite, per questo vi è proibito farne uso finché i vostri livelli di compatibilità non saranno cresciuti! >>
Con quella spiegazione Nana riuscì a mettere paura ai ragazzi; chiunque avesse pensato che potesse essere divertente, cambiò subito idea al pensiero di far provare tutta quella sofferenza alla propria partner. Le Pistil, dal canto loro, non furono contente di sapere che esistesse una modalità simile nelle macchine che avrebbero pilotato.
<< Come mai non era presente nei FranXX? >> Chiese Mori, che non volle lasciarsi trattenere dalla paura e fece andare avanti la propria curiosità.
<< Non ne siamo sicuri. Probabilmente il dottore pensò che fosse troppo disumano mantenere una modalità simile, ciononostante non fu in grado di eliminarla del tutto; invece, dovette direzionarla verso qualcos'altro, e per questo i FranXX erano muniti della modalità stampede. >> Al suono di quella parola, metà della classe si mostrò confusa.
<< Intende la modalità che permetteva alle Pistil di pilotare senza un partner? >> Intervenne di nuovo Suzuko, quasi alzandosi dal proprio posto. Nana annuì.
<< Essendo assente il valore positivo dello Stamen, lo squilibrio provocava un sovraccarico di energia che però, grazie alla modifica della modalità berserk, poteva essere sfruttata se la Pistil ne aveva le forze. E' stato pensato come un dispositivo di sicurezza nei casi in cui uno dei piloti dovesse morire e fosse necessario continuare senza di lui, ma la modalità stampede è sempre stata instabile e pochissime persone sono riuscite a sfruttarla effettivamente, e sempre per breve tempo. >>
<< In ogni caso, vi sconsiglio di provare a pilotare il vostro Stridiosauro senza il vostro partner. >> Aggiunse duro Hachi. << Senza una Pistil, le macchine non possiedono un corpo su cui appoggiarsi, mentre senza lo Stamen i comandi non possono essere impartiti correttamente, rendendo la attivazione ancora più pesante da sopportare. Dovete imparare a collaborare in squadra e conoscere i vostri limiti. >>
L'intervento di Hachi aveva abbassato improvvisamente il morale. I ragazzi non dissero nulla per non sembrare irrispettosi e per non dire altre cose ingenue, ma quando si rese conto della reazione avuta, l'insegnante si scusò per aver tirato fuori quello scenario così negativo. Nel tentativo di far riprendere la squadra, Nana batté le mani come era solita fare e disse che gli avrebbe spiegato in modo più approfondito il funzionamento della connessione e come avrebbero potuto sfruttare i loro punti di forza con gli Stridiosauri.
Il concetto era semplice: più alta era la compatibilità dei piloti, più alte sarebbero state le possibilità di adattarsi allo Stridiosauro, ma anche di correggere a vicenda gli errori dell'altro e sopportare meglio i danni ricevuti. Il resto sarebbe dipeso dalle qualità individuali dei ragazzi e da come si sarebbero adattati ai loro Stridiosauri; questi fattori avrebbero permesso
alle coppie di sviluppare un proprio stile che avrebbe influito molto anche nel loro modo di affrontare le missioni.
Il valore negativo e il valore positivo dovevano essere in equilibrio, quindi questo significava che oltre a una certa stima tra partner era necessario avere anche una relazione simmetrica che agevolasse l'uguaglianza nella coppia; sarebbe stato un disastro se uno dei due partner si fosse sentito superiore all'altro, il rischio sarebbe stato quello di perdere la connessione o non riuscire a mantenerla stabile durante la guida.
Alla fine della lezione, come previsto, tutti i ragazzi furono entusiasti di quello che avevano imparato, ma solo uno stupido avrebbe detto che si trattava dell'unica cosa importante nel programma: la storia raccontava come l'umanità si era salvata la prima volta contro i VIRM ed era estremamente importante conoscerla per non commettere gli errori di un tempo; non venivano solo raccontati i "noiosi" fatti che stavano nei libri di scuola, ma ai Parasite veniva fornita una nuova prospettiva sul passato e su ciò che le generazioni prima di loro avevano vissuto, assieme a tanti dettagli tecnici che gli sarebbero stati utili nella loro missione.
Quando le lezioni alla mattina arrivavano a una conclusione e i ragazzi erano lasciati liberi per il pomeriggio, potevano decidere come meglio passare il resto della giornata purché studiassero le cose fatte la mattina e si ricordassero di occuparsi della casa. Nana e Hachi avevano fatto riferimento a dover "resistere" anche fisicamente alla connessione, e fu questo a spingere alcuni membri della squadra come Yoshiki e Kaoru a concentrarsi sul proprio corpo e iniziare un intenso programma di attività fisica; il primo lo seguiva diligentemente, il secondo un po' meno, ma entrambi erano determinati a migliorarsi per il bene della squadra e delle loro partner.
Nei giorni successivi al loro primo incontro, i ragazzi si dedicarono a esplorare il bosco che si estendeva attorno a Mistilteinn; organizzarono delle piccole comitive per battere diverse zone della foresta poco a poco, ma alcuni preferivano concentrarsi di più su quello che c'era dentro casa, come Naho, che cominciò a frequentare sempre più assiduamente la biblioteca, e Hoshi, che diceva di voler studiare con calma in solitudine.
Aiko e Momo cominciarono a prendersi cura delle piante nella serra botanica, dopo aver chiesto il permesso a Nana ed essersi fatte accompagnare da lei per conoscere meglio quel posto. Aiko non aveva molta esperienza con la cura delle piante, ma quel luogo la rilassava e le permetteva di concedersi un po' di tempo per sé stessa durante le giornate. Momo invece sembrava più esperta, ma un giorno ammise che le sue visite alla serra erano più "un'abitudine", anche se non si spiegò meglio. Spesso le due ragazze ricevevano la visita di Naho, che cercava un posto tranquillo dove leggere, e Suzuko, quando erano lì; quest'ultima studiava sempre con diligenza.
Fu subito chiaro a tutti che lei era quella che si poteva definire una secchiona, ma non le importava; la ragazza si affrettava a studiare tutto nel primo pomeriggio, chiudendosi in camera per avere la massima concentrazione, lasciando un po' di tempo per il riposo dopo lo studio e poi usciva per cercare qualcuno con cui passare del tempo, come per esempio il suo partner Tetsuya, non brillante come lei nello studio e a cui dava sempre una mano con piacere.
Per quanto sembrasse incredibile, Aki e Rin passavano veramente poco tempo assieme. I dubbi sulle scelte dell'altro li avevano frenati e nessuno osava fare il primo passo per chiarire finalmente le cose tra loro; specialmente il fratello si era ritrovato a ritirarsi spesso dopo essere andato a cercare Rin per parlarle, e le poche volte che era riuscito a non scappare di fronte alla porta della sua stanza, la ragazza non era mai stata da sola. Questo perché Rin, per evitare Aki, passava un sacco di tempo in compagnia degli altri, a zonzo per Mistilteinn e alla ricerca di niente in particolare; lei era una persona più spontanea, ma certe volte con suo fratello non riusciva proprio a parlare.
Kya e Ryo passavano tutto il tempo assieme, come era prevedibile. La ragazza non mollava mai il suo partner, che qualche volta mostrava una certa insofferenza nelle sue continue attenzioni, ma continuava a invitarla e a mostrarle il suo affetto ogni volta che poteva. Momo e Hoshi sembravano il loro esatto contrario: la ragazza cercava spesso le attenzioni del proprio partner e chiedeva di lui ai suoi compagni di stanza, ma questo dava sempre qualche scusa per non poter passare del tempo con lei, restandosene in camera o dicendo che doveva finire di studiare e che l'avrebbe vista dopo, cosa che poi raramente si avverava.
Ciononostante, la squadra stava vedendo crescere
lentamente il proprio cuore; i ragazzi avevano sviluppato una sorta di routine tra le lezioni e i giochi pomeridiani. I libri e i film erano gli argomenti di discussione preferiti da tutti, che avevano preso l'abitudine di riunirsi due o tre volte a settimana nella biblioteca per discutere e confrontare le loro passioni e vedere qualche film tutti insieme. Poi, quando Tetsuya scoprì dei giochi di società stipati su uno scaffale in alto di un piccolo stanzino, i pomeriggi cominciarono a volare nella competizione di partite serrate.
C'erano state anche alcune occasioni in cui il gruppo si era riunito per andare a pescare: era stata di Kaoru l'idea, che per le prime volte aveva convinto Ryo e Aki a unirsi a lui e andare a uno dei laghi che circondavano il parco; poi, a poco a poco anche le loro partner si erano unite alla comitiva.
Per quanto riguardava il cibo, i ragazzi si erano dovuti organizzare in fretta in modo da riuscire a mangiare bene senza però creare troppa confusione in cucina; nelle prime giornate infatti, erano stati colti alla sprovvista dalla mole di lavoro che c'era da fare per sfamare tutti quanti e la disorganizzazione aveva reso tutto peggio. La cucina era diventata un inferno mentre la gente andava avanti e indietro con aria disperata, cercando di far funzionare gli ingranaggi di una macchina di cui nessuno aveva preso realmente i comandi, mentre i pochi che sapevano il fatto proprio ai fornelli cercavano di rimediare ai disastri e le disattenzioni degli altri. Furono così decisi i turni settimanali in cucina, e in seguito anche per la pulizia dei bagni. Suzuko, Momo, Aiko e Yoshiki erano i migliori a cucinare e i più attenti nelle pulizie; Kaoru, Kya e Hoshi, invece, se la cavavano a stento ed erano più svogliati.
Ognuno si occupava di pulire la propria stanza, anche perché alcune ragazze si rifiutarono categoricamente di far frugare i ragazzi tra le loro cose, e dello stesso avviso furono anche Hoshi e Yoshiki, mentre Kaoru e Tetsuya si vergognavano troppo a far vedere il proprio disordine agli altri. La squadra aveva formato una sorta di consiglio dove si prendevano le decisioni più importanti e si organizzavano le attività; tuttavia, visto che inizialmente non c'erano molte cose da fare, il consiglio si era trasformato in un'occasione come un'altra per cazzeggiare.
La dispensa era carica di ogni tipo di cibo per cucinare e gli era stato detto che sarebbe stata riempita ogni settimana da alcuni corrieri. In questo modo i ragazzi potevano controllare sempre cosa avessero a disposizione e quindi organizzare i pasti in base alle loro possibilità; potevano anche richiedere degli ingredienti particolari se ne avevano voglia, ma di solito non si spingevano oltre un certo limite per non sembrare troppo pretenziosi. Suzuko passava moltissimo tempo all'interno della dispensa per catalogare le razioni, ordinarle e segnare le possibili idee per il pranzo e la cena; quando aveva finito di controllare le razioni e aveva messo tutto in ordine, poteva rilassarsi sapendo di avere la situazione sotto controllo.
Tutti quanti si stavano cominciando a conoscere meglio, non solo grazie a quei comportamenti più peculiari che venivano notati da tutti: ogni incontro era un'occasione per raccontare qualcosa di sé e scoprire di più sugli altri. C'era chi si era subito aperto con tutti, come Kaoru e Kya, che mostravano tutta la loro personalità in ogni gesto; queste erano le persone più desiderose di fare amicizia con tutti. Allo stesso modo però, alcuni non riuscivano a superare la timidezza e finivano con il mettere in mostra molto poco di sé, oppure addirittura cercavano di nascondersi il più possibile, come i fratelli Aki e Rin, Hoshi e Tetsuya.
L'atmosfera, in ogni caso, era delle migliori. Tutti stavano bene assieme e più il tempo andava avanti, più sarebbero andati d'accordo; a mano a mano, anche i più duri si sarebbero fatti avvicinare e la squadra avrebbe continuato a crescere unita, raggiungendo obiettivi sempre più alti. Questo era soprattutto ciò che si auguravano Hachi e Nana, che rimanevano ad osservare la loro crescita in silenzio, cercando di aiutarli qualora ci fosse un problema, ma era anche quello che erano venuti a concordare dopo aver visto il modo in cui si stavano sviluppando le dinamiche nella loro squadra.
Sembrava che le cose dovessero continuare così ancora a lungo, qualcuno sembrava addirittura aver dimenticato il proprio compito e credeva che niente sarebbe mai cambiato, ma poi a neanche una settimana dal loro primo incontro, i ragazzi furono portati a tenere una prova molto particolare.
   
 
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