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Autore: SherryKyuubiNoYoko    29/08/2009    2 recensioni
Questa fanfiction racconta della vita dei nostri protagonisti dopo la trasformazione di Bella.
Non è assolutamente fedele ai libri quindi non ha una collocazione precisa, dunque potete leggerla tranquillamente.
Paring principale: Edward/Bella
-Scusate...- fece il ragazzo.
-...voi due state insieme?- completò la ragazza.
Mi voltai verso Edward e gli feci l'occhiolino -Tu cosa ne pensi?-
Lui capì al volo e stette al gioco. -Fammi pensare... Dunque, viviamo assieme e ci amiamo... direi di no!- rispose sarcastico.
E' la prima su questo fantastico libro, siate clementi
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 1

L'Alaska era un paese molto freddo, peccato che i vampiri non ne risentissero.
Scendemmo dall'aereo con i nostri giubbotti di scena.
In breve raggiungemmo la casa che Esme aveva ristrutturato.
Mancava ancora una settimana all'inizio della scuola ed io dovetti ancora allenarci per trattenermi dall'attaccare gli umani. Edward era bravissimo e mi aiutava parecchio.
Quella sera andammo a caccia per colmare, almeno un po', la mia sete. Fu in quell'attimo che mi accorsi che i miei sensi si erano affinati, riuscivo a distinguere ogni tipo di odore e sentivo tutto quello che mi accadeva intorno ed inoltre riuscivo a vedere anche i più piccoli particolari della foresta.
Tornati a casa, cominciammo a giocare a scacchi ma alla su tredicesima vittoria decisi di rinunciare, così Alice prese il mio posto.
Vedere quei due giocare era qualcosa di veramente bizzarro, la loro partita si giocava nella loro mente. Alice prevedeva le mosse, mentre Edward le leggeva nella mente.
Quando Alice si arrese, misi il broncio.
<< C'è qualcosa che non sai fare? >> chiesi a mio marito.
<< No, dopotutto sono il migliore! >>
<< Spaccone! >> e gli feci la linguaccia.
Scoppiammo tutti e tre a ridere.
<< Mi dispiace piccola, ma non mi batterai mai! >>
<< Per caso mi stai sfidando? >> gli chiesi maliziosa.
<< Sì! >> rispose beffardo.
<< Ma davvero? >> mi alzai e lui notando il mio cambiamento di espressione cominciò a scappare.
<< Fermati! >> gli ordinai ridendo.
<< Neanche morto! >>
La risata di Alice fece arrivare anche gli altri che vedendo la scena non poterono che unirsi a noi.
Emmett era piegato in due dalle risate. << Guardalo come scappa da sua moglie! Ahahahaha >>
La serata passò così, tra divertimento e chiacchiere ma un velo di preoccupazione mi assaliva. Il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola.

*****

Ero sulla volvo grigio metallizzata di Edward quando giungemmo al parcheggio dell'Alaska High School.
Gli altri avevano preferito prendere la BMW rossa fiammante di Rosalie.
Quando uscimmo dalle auto tutto il corpo studentesco si bloccò a fissarci. Edward aveva incominciato a ringhiare a causa dei loro pensieri ed io per calmarlo li strinsi una mano.
Giungemmo in segreteria dove una signora di mezz'età con i capelli biondi e gli occhiali ci salutò.
<< Salve! >> rispose Edward. << Siamo i Cullen e gli Hale! >>
<< Oh, sì vi stavamo aspettando. Ok allora prendete questi sono i vostri orari e delle piante della scuola inoltre dovete far firmare questo foglio ai professori e prima di andarvene dovete riportarli! >>
Annuimmo tutti poi dopo essere usciti ci dividemmo. Rosalie, Emmett e Jasper andarono nella quarta classe mentre Edward, Alice ed io ci affrettammo a raggiungere la terza.
<< Salve! >> salutammo. << Siamo Alice ed Edward Cullen e Isabella Hale! >> presentò il folletto.
<< Sì certo! Accomodatevi nei banchi li infondo! >> fece spaesato il povero professore.
L'ora passò lenta e noiosa, un angola della mia mente stava ascoltando mentre l'altra parte stava concentrata a scarabocchiare sul quaderno facendo un ritratto piuttosto somigliante di Edward.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIN
Finalmente la campanella era suonata così raggiungemmo gli altri per una piccola pausa.
<< E' molto bello il disegno che hai fatto! >> sussurrò Alice.
<< Grazie! >>
<< Ehi Bellina hai visto la smorfia infastidita di Eddy? Qualcuno sta facendo apprezzamenti poco casti su di te! >>
Sorrisi imbarazzata.
<< Smettila Emmett! >> lo riprese mio marito. << Se fossi in te terrei d'occhio la popolazione maschile! Qualcuno potrebbe portarti via la tua adorata Rose! >>
Il moro smise di ridere e guardò in cagnesco tutta la popolazione maschile.
Dopo altre cinque ore di noiosissime lezioni entrammo in mensa. Dopo aver preso il pranzo ci sedemmo in un tavolo isolato in assoluto silenzio.
Eravamo tutti all'erta, stavamo ascoltando le impressioni di tutti in caso di sospetto.
<< Tu sai chi sono quelli? >> una voce più acuta delle altre mi entrò nelle orecchie e mi misi ad ascoltare.
<< Sì... >> ribatté una voce femminile << ...da quanto ho saputo sono i figli adottivi del dottor Cullen e signora. I due biondi sono Rosalie e Jasper Hale e stanno con il ragazzone bruno e la bassetta con i capelli neri: Emmett ed Alice Cullen. Il rosso è Edward Cullen mentre la mora coi capelli lunghi è Isabella Hale. Stanno tutti insieme e vivono insieme! >>
<< Ma non è legale! >> esclamò scandalizzata una terza voce.
<< In teoria sì! Non sono fratelli di sangue, tranne i gemelli Hale. >>
<< Sono tutti molto carini! >> sentii.
<< Sì è vero, soprattutto Edward Cullen, se non fosse fidanzato gli salterei addosso! >>
Di scatto mi alzai ed uscii dalla mensa, infuriata.
Edward mi seguì stupito.
<< Bella, che ti prende? >>
<< Niente, non preoccuparti! >> disse arrabbiata.
Arcuò un sopracciglio perplesso.
<< Ok, ok. Sono arrabbiata perchè ho sentito quella che diceva qualcosa che mi ha dato fastidio. >>
<< Oddio Bella, sei gelosa! >>
<< Beh? Solo tu puoi esserlo? >> feci stizzita.
<< Bella, Bella, Bella! Cosa devo fare con te? >> chiese divertito. Subito dopo si irrigidì.
<< Adesso basta! >> fece furioso.
<< Edward, che vuoi fare? Calmati! >> lo guardai ansiosa.
Il suo sguardo si posò sul mio e si calmò.
<< Che è successo? Com'è che sei così furioso? >>
<< Comincio a pensare che trasformarti non sia stata una bella idea! >>
<< Cosa? Non dirmi che ti senti ancora in colpa e... >>
<< Non intendevo questo, calma. Voglio dire che già prima i ragazzi ti venivano dietro ora è anche peggio! Non posso impedirmi di sentire certe cose! >> esclamò imbronciato.
<< Dai, Edward. Sono solo pensieri! >>
Avvicinò le labbra alle mie ma ancor prima che potessimo baciarci, suonò la campanella.
<< E' destino che non possiamo baciarci tranquillamente! >> mi prese per mano e tornando dagli altri.
<< Che avete adesso? >> chiesi.
<< Francese! >> rispose Emmett.
<< Ginnastica! >> fece Alice poco entusiasta. << Quelle tute sono orribili! >> rabbrividì.
Rosalie rimase in silenzio.
<< Qualcosa ti turba, Rose? >> chiese Jasper sentendo la sua inquietudine.
<< Cosa? Ah, no no. Ci conviene andare in classe! >>
Presi per mano mio marito e lo trascinai alla prossima lezione salutando gli altri.
<< Biologia, mio caro! >> spiegai.
<< Oh... >> parve capire << ... Quel giorno quando ci siamo conosciuti avevo una voglia matta di assalirti! >>
<< Ti ricordi cosa ti dissi quando scoprii che tu passavi le notti in camera mia? >>
<< Certo, hai cominciato ad strillare come un'ossessa senza respirare. >>
<< Stupido! Ti dissi che era una giornataccia se non c'era qualcuno a ripetermi quanto ero mangiabile! >>
<< Certo, dovevo immaginarlo! >> replicò sarcastico.
Passammo accanto ad un grande cartello.
<< Ehi, Edward. Ci andiamo al ballo di Halloween? >>
<< Mmm, non saprei! Mia moglie non sa ballare! >>
<< Ora potrei anche imparare no? Tanto non inciampo più! >>
Raggiungemmo l'aula e per fortuna il professore non era ancora arrivato. Ci sedemmo accanto coma al solito quando un ragazzo ed una ragazza si avvicinarono a noi.
<< Scusate... >> fece il ragazzo.
<< ...voi due state insieme? >> completò la ragazza.
Mi voltai verso Edward e gli feci l'occhiolino << Tu cosa ne pensi? >>
Lui capì al volo e stette al gioco. << Fammi pensare... Dunque, viviamo assieme e ci amiamo... direi di no! >> rispose sarcastico.
<< Bene allora, non ti dispiace se chiedo ad Isabella di venire al ballo con me? >> chiese non cogliendo l'ironia in quelle parole.
Gli occhi di mio marito si fecero pericolosamente neri.
<< Edward verresti con me? >> chiese la ragazza.
<< Mi dispiace ma no! >> disse guardando in cagnesco il ragazzo che aveva osato chiedermi di andare al ballo con lui. << Bella viene con me! >> fece minaccioso.
<< Hale, Cullen venite qui! >> disse il professore appena entrato.
I due ubbidirono
<< Ha chiamato il dottor Cullen e ha detto che dovete tornare a casa per questioni famigliari! >>
Capimmo al volo e prese le nostre cose uscimmo dall'aula.
Fuori incontrammo gli altri.
<< Abbiamo visite. Una è gradita l'altra un po' meno! >>

Continua...
   
 
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