71. DONO (BakuMina –
100 parole)
“Bakubro! Bakubro, amoruccio!”
Bakugou rabbrividisce fino alla punta dei capelli, “Cazzo, Occhi da Procione!
Non osare mai più chiamarmi così!”
“Perché? Sei il mio amoruccio!”
“Ma per un cazzo!”
“Che cattivo, Bakugou!” mette il broncio Mina, “E io che volevo farti un
regalino!”
“Di che diamine parli?!”
“Vieni, vieni!”
Lo tira per il braccio, e tutto sommato Bakugou la segue. Potrebbe mandarla a
quel paese, ma non lo fa.
Non sa perché. Semplicemente non lo fa.
Quando Mina inciampa Bakugou la afferra, le stringe i fianchi e la tiene su.
Mina ride. L’ha fatto apposta.
“Guarda dove metti i piedi.”