Ho sposato un idiota. Ecco, questa è la verità. Pura e semplice. Eppure mia madre non faceva che tesserne le lodi: “Sei fortunata, è un ottimo partito, è il figlio di uno dei nostri capostipiti, insomma.”
Sì, beh, posso dirlo? Sticazzi.
Avrei dovuto capirlo già dal fatto che sua madre è crepata per averlo dato alla luce. Noi elfi non moriamo, a parte per rari casi, ma lui è riuscito anche ad uccidere una creatura immortale. Suo padre è stato l’unico sfigato a doversi sbattere per organizzare un funerale a Valinor. Un funerale a Valinor! Che è come dire un giorno senza pioggia a Londra!
Feanor, il mio caro maritino, ha potuto fare questo. Un rompicoglioni, letteralmente, da quando è nato.
Per non parlare del fatto che non mi ha mai regalato nulla per San Valentino. Io quegli orecchini li volevo tantissimo! Ma no! Lui nulla. Però i Silmaril… eh, quelli non me li toccate che scateno una guerra!
E ci fosse stata una volta che mi ha ascoltata!
“Feanor non ossessionarti con i Silmaril a quel modo.” e lui niente.
“Feanor, almeno non coinvolgere i nostri figli.” come sopra.
“Feanor, cerca di andare d’accordo con i tuoi fratelli.” idem con Erba Pipa.
“Feanor, non ascoltare Melkor. È il male assoluto, se l’hanno incarcerato ci sarà un motivo.”
Ecco, vogliamo parlare di questa genialata? Siamo nel fottuto Paradiso dell’Eden, immortali, senza una singola preoccupazione al mondo, e lui cosa fa? Dà retta a Satana. Ma allora sei deficiente, dillo che sei deficiente e uno si regola di conseguenza!
“Vogliono soppiantarci, i Valar ci sono nemici, quando stavamo ad Arda i treni arrivavano in orario, non ci sono più le mezze stagioni (e quello in un certo senso è vero, grazie ad Ungholiant), dobbiamo andarcene.”
Vi rendete conto?
Praticamente TUTTI i problemi di Arda sono riconducibili a questo idiota!
E mai che abbia portato fuori la spazzatura. Oltretutto.