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Autore: Maggiechan_75    21/05/2021    1 recensioni
Questa storia è molto particolare e delicata.
Questa storia, racconta della trasformazione di un rapporto tra un uomo e una donna.
Questa storia racconta di quanto un uomo possa amare una donna
Questa storia racconta di quanto una donna possa amare un uomo
Questa storia racconta anche di un amore diverso. Quello tra madre e figlia. Quello tra figlia e madre.
Questa storia mette a risalto i rapporti tra tutti loro.
Questa storia narra come l’amore non basta solo riceverlo ma deve essere interpretato tra le righe, anche quando un gesto sembra indicare esattamente il contrario.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Kaori Makimura, Ryo Saeba
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: City Hunter
Capitoli:
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Mi dirigo verso la camera dei bambini, a fianco a me Milagros.
Mi sorride e mi prende sotto braccio.
Lo fa con una delicatezza ed una attenzione tale che mi intenerisce.
Se appoggiasse troppo il suo peso rischierebbe di farmi perdere l’equilibrio.
Mi commuove questa sua attenzione che riserva a me e al fratello per non svegliarlo.
Deve essere un’abitudine che hanno loro tre da sempre.

Le sorrido malinconicamente pensando a quanto mi sono persa fino ad ora.

Chissà tu mamma quante volte mi avrai pensato.
Quante volte avresti voluto accompagnarmi a letto.
Quante volte lo avresti voluto fare con Sayuri ma non avevi la forza per farlo.
O peggio avevi timore di farlo per paura che quell’uomo potesse essere geloso di me e Sayuri.

La camera è in penombra, è illuminata solamente da una lampada di sale che con la sua luce ambrata crea un’atmosfera ovattata, rassicurante e calda.

Adagio delicatamente il piccolo sul suo letto e gli rimbocco le coperte.
Hiki reagisce sorridendo nel sonno. E’ così dolce quando dorme, più di quando è sveglio.

- Buenas noches pequeña -
(buona notte piccolino)

Lo saluto con un bacio sulla fronte.

Mi avvicino al letto vuoto di Milagros attendendo pazientemente che lei finisca di prepararsi per infilarsi sotto le coperte.

Mi emoziono nello scoprire che manca un minuto al suo compleanno.

- Buenas noches mamá! -

Si avvicina per darmi un bacio sulla guancia.
Le sorrido e con lo sguardo le faccio notare la sveglia accanto al comodino nel momento in cui sta per scoccare la mezzanotte.

- Feliz cumpleaños Princesa! -

E’ la voce di Ryo che mi anticipa.
Sentire pronunciare quelle parole mi emoziona moltissimo.
Ammetto che per una volta avrei voluto anticiparlo.
Almeno per una volta avrei voluto farle gli auguri per prima.
Ma non ne sono gelosa, questa sera no!

Di Milagros in realtà non lo sono mai stata.
Ma di lei, della piccola Angel, lo sono stata così tanto.
Che non l’avrei mai creduto possibile!
Era solo una bambina ma lei rappresentava ciò che io credevo di non essere mai in grado di dargli.
Con me Ryo non avrebbe mai potuto diventare padre!

Un brivido scorre sul mio corpo.
Lo sento avvicinarsi a me.
Ora che che i bambini sono a letto tutte le sue attenzioni possono rivolgersi verso di me.

Spero che tu lo possa sentire tutto l’amore che mi vuole trasmettere.
Tutto l’amore che tu purtroppo non hai mai potuto ricevere.

Mi porge la sua mano e mi invita a seguirlo in camera nostra.

Abbiamo imparato da molto tempo a portare fuori dalle nostre montagne il nostro amore.
Abbiamo imparato ad esprimerlo nei momenti in cui possiamo stare solamente io e lui.
Quando tutto dormono.
Quando finalmente possiamo amarci.

Vorrei farti provare cosa significa anche questo tipo di amore quello solo mio e suo.
Quanto vorrei che lo potessi percepire anche solo in una piccola parte.

La nostra camera emana un leggera fragranza legnosa e speziata.
Proviene da una Yankee Candle, la mia preferita e lui lo sa bene.

Adoro “A night Under The Stars” mi ricorda le notti nel nostro nido d’amore.
Là tra le nostre montagne.

Mi sento così in pace nello stesso modo in cui lo eravamo quando eravamo seduti sulle sponde del nostro lago.

Le sue acque sono talmente calme che sembrano quasi immobili.
Riflettono le montagne e addirittura le stelle e la Luna.
La’ in quei luoghi ha imparato ad amarmi.
La’ in quei luoghi ho imparato ad amarmi.
Là tra le nostre montagne ho sentito per la prima volta il suo amore profondo nei miei confronti.

Lo sento tutto il suo amore!
Lo sento puro, libero da ogni paura e incertezza.
Lo sento forte che batte attraverso il suo petto
Lo sento ogni notte addormentandomi tra le sue braccia.
Lo sento anche più forte quando sono spesso lontana da loro.
Lo sento quando sono impegnata al lavoro, migliaia di chilometri di distanza.
Ma soprattutto lo sento nelle lunghe notti afose di quei luoghi.

Lo sento delicato, quando mi sussurra “te amo” sull’orecchio, quando crede stia ancora dormendo.
Lo sento sicuro, quando mi dice “te amo” quando mi guarda dritto negli occhi.
Lo sento passionale, un solo suo bacio riesce a farmi perdere la concezione del tempo e dello spazio.
Lo sento primitivo tra le coperte quando il suo corpo mi desidera.

Chiudendo la porta possiamo finalmente lasciarci andare.
Possiamo amarci.
Vorrei che li sentissi tutti i segnali che io e lui ci stiamo trasmettendo.
Vorrei che sentissi quanto calore emana il suo corpo.
Lo sento invadermi in tutto il corpo e arrivare dritto al mio cuore.
Mi emoziona così tanto che mi commuove.

Sento i nostri corpi vibrare.
Sento la delicatezza di ogni suo bacio.
Sento il suo desiderio passionale che, diversamente da quello primitivo, attende i miei segnali.
Amo quando rispetta i miei tempi!
Quando succede io non riesco a resistere a quel richiamo, e ogni volta, rispondo assecondando i desideri del mio corpo.
Mi emoziono ogni volta come se fosse la nostra prima volta.
Ma come in un puzzle, ogni volta si aggiunge un’emozione in più che lo rende unico e arricchisce i nostri sentimenti.

Dimmi mamma hai mai provato tutto questo?!
Sei mai riuscita a provarlo almeno una volta!?

Una lacrima scende lungo il mio viso a questo pensiero.

Mamma!

Spero davvero che tu abbia potuto provarlo almeno una volta!
Spero che ci possa essere stato qualcuno che ti abbia amato almeno per un minuto così, come Ryo ama me e te lo abbia dimostrato!

Sento il mio corpo reagire al primo di una lunga serie di baci che questa notte riceverò da lui.
Dall’uomo che amo.

Lo ricordo come se fosse ieri il nostro primo bacio, quando per la prima volta le nostre labbra si unirono tremanti.

Quel bacio lo avevo sognato molte volte negli anni precedenti e nelle mie fantasie lo avevo immaginato più carnale e primitivo.

Il suo primo bacio fu sorprendentemente delicato e dolce.
Riuscivo perfettamente a distinguere il mio tremolio dal suo.

- Eres hermosa
(sei bellissima)

Hai preso i lineamenti dolci di tua madre! -

Il mio volto si riga di lacrime!
Questa sera non si fermano ed io non le voglio fermare!

Come avrei voluto mamma che tu avessi potuto avere a fianco a te un uomo così.
Un uomo che ti amasse mamma!

Mentre mi abbandono tra le sue carezze e i suoi abbracci, ti penso e sento crescere in me una sofferenza infinita a pensare alla tua solitudine.

Non riesco nemmeno ad immaginare una vita senza l’amore!
Non riesco ad immaginare una vita senza poterla condividere con qualcuno.
Con la persona che si ama.

Non riesco nemmeno ad immaginare come ci si possa sentire ad essere soli.
Completamente soli!

Io sola davvero sola non lo sono mai stata.
Ho vissuto la mia vita prima con mio fratello Hideyuki e poi con Ryo.
Ma lui no!

Ryo ha provato su pelle cosa significa essere completamente soli mamma!
E’ diventato orfano quando era piccolino.
Ha vissuto la sua vita con un uomo. 
Un soldato che nonostante tutto ha avuto pietà di quel bambino disperso nella foresta.
Lo ha accolto e lo ha cresciuto come meglio poteva nei campi di battaglia.
Gli ha insegnato quello che meglio lui stesso sapeva fare. Sopravvivere.
Dormire con un occhio aperto ed uno chiuso e con il dito sempre appoggiato sul grilletto.
Quell’uomo non poteva fare altro mamma. Anche quello è amore?!

Rabbrividisco e il mio sorriso di spegne per qualche secondo.
In quei luoghi non c’era amore.
Non ce ne era il tempo, tutte le forze e le attenzioni erano indirizzate alla sopravvivenza.
In quei luoghi di guerriglia, sin da bambino ha imparato che l’unica persona di cui si poteva fidare era solo e soltanto se stesso!

Io tutto questo mamma lo posso solo immaginare.
Ma Tu mamma? Credo che tu hai provato questa sensazione con quell’uomo.
Dovevi difenderti e … difenderci da lui!

Oh mamma!

Solo Ryo lo può capire!
Solo lui ti può capire fino in fondo mamma!

Altri sassolini salgono dal mio cuore ed escono senza che me ne accorga dai miei occhi.

Vedo la sua mano avvicinarsi al tuo ritratto lo appoggia delicatamente sulla scrivania in modo da coprire la tua figura

Capisco il motivo di questo gesto.
Voglio quindi darti la buona notte mamma!
Voglio rispettare il suo desiderio.
E’ giusto così e credo che tu lo sappia più di me.

Grazie di essere stata con me fino ad ora.
Grazie per avermi ascoltato mamma

Grazie.
 

***************************************************************************

Vedo, attraverso lo specchio, la mia nudità.
Questo mi mette lievemente a disagio e tu lo sai bene Ryo.
Sai che ho rifiutato per molti anni il mio corpo eppure con tutto te stesso stai cercando di amarlo.
E lo fai anche per me.

In questi anni sei riuscito a cambiare il mio rapporto con esso.

Lo hai trattato come se fosse il tuo tesoro più prezioso.
Lo hai trattato con cura e delicatezza più di quanto facessi io.
Lo hai amato molto più di quanto lo abbia amato io.

Mi guardo allo specchio abituandomi a questa visione.
Mi osservo con attenzione come non avevo mai fatto prima.

Lo faccio senza pudore e finalmente nel mio viso compare un sorriso.
Mi guardo e non mi vergogno del mio corpo.
Mi guardo apprezzandone i lineamenti.
Gli stessi che tu in questo momento stai baciando con tanta passione che mi fa sussultare.

Mi volto verso di te.
Ti prendo la mano ti sorrido sentendomi finalmente libera di amarmi.
Ti bacio delicatamente sul petto proprio al centro del tuo cuore per poi posare l’orecchio per ascoltarlo.

Entrambi i nostri corpi ora reagiscono al contatto a pelle.
Sento crescere in me il desiderio di unirmi a te.
Percepisco che tale sensazione è anche dentro di te.

Adoro questi momenti in cui le tue mani, non hanno fretta, sebbene il tuo corpo risponda chiaramente ai segnali del richiamo primordiale.

Abbiamo tutta la notte da dedicare ai nostri sentimenti.

Mi guardi al chiaro della candela ed io te lo concedo.
Ci sono voluti anni perché ciò accadesse ma tu pazientemente hai atteso capendo che avevo bisogno di tempo.

Tempo per dimenticare.
Tempo per perdonare.

Gracias!

Ti guardo accettando il tuo corpo e accogliendolo senza nessuna paura.

E’ l’alba quando mi addormento tra le tue braccia con il sorriso tra le labbra e il cuore più leggero.

 

   
 
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