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Autore: curlywriter    05/06/2021    0 recensioni
Raccolta di one shot a tema Upstead ambientate nel futuro. Se volete scoprire come Jay e Hailey danno vita alla loro famiglia non vi resta che leggere. Con questa raccolta voglio esplorare la vita privata e di coppia di Jay e Hailey che costruiscono il loro futuro insieme.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hank Voight, Jay Halstead, Trudy Platt
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Angolo autrice: eccoci qui con la seconda parte, vediamo come continuano a cavarsela i coniugi Halstead con i propri bambini. 
Come sempre i personaggi di Halstead e Upton non mi appartengono, ma sono frutto della fantasia degli showrunner della ONE Chicago, invece i gemelli Mia e Noah sono stati ideati da me.
Vi ringrazio dell’attenzione e se vi va fatemi sapere se questa raccolta vi piace e nel caso in cui aveste delle idee da proporre sono ben accette. Buona lettura, Curlywriter.
 
 
Casa
 
Seconda parte
 
 
Hailey e Jay quel pomeriggio lo avevano passato tra biberon, allattamento, rigurgiti e dormite varie, ma adesso che i loro bambini sembravano sazi e riposati, si stavano godendo la loro compagnia e stavano cercando di creare entrambi una connessione con i loro gemelli. In ospedale, e lo stesso Will, avevano raccontato loro di quanto sia importante stabilire un contatto visivo, corporeo e sentimentale con i propri bambini e Jay in quel momento stava cercando di far sentire ai suoi figli tutto l’amore e il coinvolgimento che provava per loro.
Hailey, che aveva appena finito di aggiornare il diario che teneva per annotare tutti i progressi della crescita dei bambini, osservava suo marito sdraiato sul gigante tappeto posizionato vicino al divano che parlava amorevolmente ai propri figli che si arrampicavano sugli addominali del padre.
“A cosa pensi?” chiese Jay vedendo Hailey assorta nella sua mente.
Hailey lo raggiunse e si sedette per terra appoggiando la schiena al divano proprio come suo marito e si fece avvolgere il mignolo dalla manina di Mia che cercava di strisciare sul padre per arrivare al suo collo, Mentre Noah come suo solito dormiva beatamente sull’addome.
“A quanto la nostra vita sia cambiata. In meglio ovviamente” sottolineo’ guardando le sue tre ragioni di vita con occhi a cuoricino.
“Sai se fino a qualche anno fa mi avessero detto che in un giorno non troppo lontano sarei stata sposata con un uomo premuroso e fantastico e che insieme avessi dato vita a due bambini in un solo colpo sarei scoppiata in una grossa risata e avrei risposto che sarebbe stato impossibile, e invece…” rispose guardando Mia che era riuscita a incastrare la sua testa vicino al cuore del suo papà e piano piano tra un vagito e l’altro si addormentava.
“E invece eccoci qui” disse Jay sorridendole e baciandola a stampo..bacio che però Hailey non intendeva lasciare andare e che intensifico’ leggermente prima di sorridergli sulle labbra.
“Eccoci qui” ripete’ appoggiandosi alla spalla di Jay.
“Sai la paternità ti dona. Ho sempre notato quanto il tuo sguardo si addolcisca così come il tuo tono di voce quando sei con me, però ecco da quando sono arrivati i bambini ti trovo ancora più morbido ed e’ qualcosa che accade solo per noi. Mi piace che tutto ciò sia solo riservato a noi. Prima ti guardavo dare da mangiare a Mia e sei così naturale, poi lei ti guarda con un tale trasporto. Quando l’allatto tiene quegli occhi fissi su di me, mentre le parlo e mi chiedo che cosa pensi, mi ricorda te quando mi ascolti e con i tuoi occhi sei attento a leggermi, lei sembra fare lo stesso. quando poi fa qualche versetto me la immagino fra un po’ di tempo che ci riempirà di chiacchiere e non vedo l’ora di sentirli parlare e discutere fra di loro. Hanno già un legame così forte, non smettono di cercarsi quando sono vicini.” disse avvolgendogli il braccio.
“Hailey anche tu sembri molto naturale, sei così legata a loro, ricordati che li hai portati dentro di te per 34 settimane. Non dubitare mai di quanto loro siano legati a te. Comunque grazie dei complimenti, non posso allattarli ma farò di tutto per essere d’aiuto, ti dirò che mi piace pure cambiare il pannolino, ma il momento della pappa è il mio preferito perché loro sono così dipendenti da te in quel momento. E tu fai di tutto per soddisfarli. E’ il momento che preferisco perché loro hanno bisogno di noi e mi fa sentire così…padre...”
“Si anche il mio, per quanto io abbia già i capezzoli distrutti, adoro essere la loro fonte di sostentamento, spero che il latte non vada via presto..quando si nutrono ti guardano così estasiati, poi si aggrappano come se fossi la loro unica ragione di vita e tu in quel momento capisci che faresti qualunque cosa per loro.. e’ un bel momento per noi. Anche se non so quanto io sia bella da vedere.” Disse sghignazzando.
“Oh Hailey , non hai idea di quanto tu sia bella in quel momento così naturale e amorevole. Sai credo che la maternità mi abbia fatto innamorare ancora più di te.”
“Ti capisco Jay perché vedervi così vicini, vederti così coinvolto con loro, così premuroso, ha avuto lo stesso effetto su di me, ti amo sempre di più!” Confesso’ Hailey al marito prima di baciarlo e accarezzargli teneramente la nuca.
“Sai che Mia ha la tua stessa passione?!” Constato’ Jay sentendo sua figlia muoversi sopra di lui.
“Quale? Ne ho così tante, specie se si tratta di te” esclamò facendolo ridere e guardando la loro bambina che sbava sul corpo del marito cercando di stravaccarsi il più possibile. Hailey sorrise perché sua figlia aveva la stessa espressione beata che aveva lei stessa quando compiva quel morbido gesto. 
“Ama accoccolarsi tra il petto e il collo proprio come fai tu quando parliamo nel letto o  ci addormentiamo.” Disse pensando a quante notti avevano passato in quel modo. A come le loro chiacchiere al bar dopo una lunga giornata di lavoro o un caso difficile si erano tramutate in lunghe nottate nel letto a sfogarsi, coccolarsi e amarsi. Quanta strada avevano fatto.
“Come la capisco, guarda quanto e’ estasiata.  Sia chiaro Jay, è l’unica donna con cui sono disposta a condividerti” affermo’ Hailey copiando il gesto della figlia e avvicinandosi per annusare quel profumo inebriante che emanava la loro bambina.
“Adoro come i vostri profumi si mescolano” disse Hailey passando il suo naso sia sopra le guance di Mia,che sul petto di Jay, mentre con la mano sfregava in modo rassicurante la schiena di Noah e intanto Jay giocherellava con i capelli biondi di sua moglie.
Jay frequentandola aveva scoperto quanto fosse territoriale la sua partner. Non poteva definirla gelosa, ma territoriale era l’espressione più corretta da usare e adesso che erano arrivati i bambini era ancora più protettiva sia nei suoi confronti che in quelli dei gemelli e Jay adorava vederla così coinvolta. Nessuno lo aveva mai fatto sentire così importante come riusciva Hailey da quando lo aveva messo al primo posto sopra tutto e tutti.
“Sai che Mia sarà L’unica altra donna a cui cederò,anche se con te sarà sempre diverso. Siete le uniche donne della mia vita. O con te, o con te, non voglio altro. E Noah è l’unico altro ometto di casa, che ama già dormire un sacco e quando si appoggia a me o a te posiziona la sua mano sul nostro zigomo, quasi come se avesse bisogno di sicurezza, senza sapere che saremo sempre un passo indietro per vederlo vivere ma comunque pronti a sostenerlo in ogni caso” continuo’ Jay esaminando tutte le caratteristiche che aveva notato in quei tre giorni di vita dei suoi figli.
“Gli hai già osservati e studiati così tanto non è vero?!” Constato’ Hailey, prendendo Noah e portandolo nella culla seguita da Jay che fece lo stesso per far riposare anche Mia.
Si sedettero sul divano e Jay intreccio’ le loro dita e dopo averle baciato le nocche disse “non mi perderò un solo frammento di ciò che farete, osservo sempre tutto e tutti, è il minimo che possa fare con i miei figli e con te, non solo per tenervi al sicuro, ma per amarvi ogni singolo giorno e farvi sentire speciali proprio come voi fate con me. Già prima mi sentivo realizzato ma ora so davvero di esserlo in ogni forma possibile.” Disse facendole dei grattini sull’avambraccio, provocandole leggeri formicolii.
“Tra l’altro Will a breve verrà qui così possiamo parlargli di cosa abbiamo concordato con l’avvocato.”
Improvvisamente il sorriso di sua moglie si spense ripensando a quando qualche mese prima si recarono dal loro avvocato di fiducia per stilare testamento e proclamare un tutore legale per i bambini nel caso in cui avessero avuto problemi sul lavoro o nel caso in cui fosse capitato ad entrambi qualcosa di grave. Era stata una precauzione da prendere per il bene dei bambini e ora dovevano solo comunicarlo a Will.
Jay vide che Hailey si era incupita allora tentò di rassicurarla dicendole: “Hailey sono solo documenti di prevenzione. Non ci accadrà nulla. Vogliamo solo tutelare i nostri figli”.
Hailey però si stava innervosendo, si alzò di scatto, e iniziando a camminare verso la cucina in tono un po’ seccato gli disse: “ Jay non dire così, lo abbiamo già fatto una volta questo discorso, anzi più di una. Non puoi dire che che non ci accadrà niente. Non ne abbiamo alcuna certezza. Quante volte siamo stati colpiti in questi anni? Quante volte abbiamo rischiato, quante volte ci siamo trovati in situazioni pericolose e non avevamo idea di come sarebbe andata a finire? Quante volte ci hanno puntato la pistola e ci hanno sparato contro Jay? Non puoi dire con assoluta certezza che non ci succederà nulla, perché il nostro mestiere è imprevedibile e pieno di pericoli.” Disse passandosi nervosamente le mani tra i capelli.
Jay le prese le spalle e le disse “Hailey io non nego l’evidenza sia chiaro, ma non puoi pensare così negativamente. Noi faremo di tutto per tornare indietro dai nostri figli, saranno la motivazione più grande.” Continuo’ a rassicurarla.
Hailey sbuffo’ guardando intensamente il marito. “Jay quante volte ti hanno sparato, quante volte ho rischiato di perderti? Non possiamo più permetterci di fare gestì troppo avventati, dovremo essere ancora più cauti pur continuando a svolgere al meglio il nostro ruolo di poliziotti. Io non posso perderti, non voglio crescere i nostri figli da sola, io ho bisogno di te, abbiamo bisogno di te. I figli hanno bisogno sia del padre sia della madre. Promettimi che qualunque cosa accada lotterai per tornare da noi perché io lo farò e potrei smuovere mari e monti come ho già fatto per portarti sempre indietro da noi” disse lasciandosi sfuggire una lacrima, pensando a tutte quelle volte che avevano rischiato di non ricongiungersi.
“Hailey, sai quando Angela mi rapi’che cosa non mi ha fatto perdere la speranza?”
Hailey scosse la testa per dirgli che non lo sapeva.
“Tu, vedevo te, sentivo nella mia mente la tua voce che mi diceva di non demordere”
“Jay io continuavo a cercarti, non ho dormito, ho a malapena bevuto per riuscire a trovarti”
“E ci sei riuscita, mi hai salvata, non hai perso la speranza. Mi sei stata accanto in tutto. Mi hai sempre guardato le spalle”
“Anche tu” si affrettò a ribadirgli.
“E’ quello che facciamo. E ora staremo ancora più attenti. Te lo prometto. So cosa vuol dire perdere un genitore e ti assicuro che i nostri figli non lo proveranno sulla loro pelle. Se dovesse capitarti qualcosa non potrei vivere senza di te.”
“Nemmeno io Jay.” Disse Hailey abbracciandolo fortemente.
 
La giovane coppia fu interrotta dallo squillo del cellulare di Jay. Ciò li fece sorridere perché alla fine tra loro ci si metteva di mezzo sempre un telefono.
Era Will, che aveva preferito chiamare anziché citofonare, perché non voleva rischiare di svegliare i bambini.
Entro’ con due elefanti giganti per i bambini e dopo aver salutato suo fratello prendendolo in giro perché sembrava ancora riposato, abbraccio’ Hailey complimentandosi con sua cognata perché la trovava davvero in gran forma. Poi si avvicinò ai gemelli e li osservo’ 
“Possibile che Noah ogni volta che lo vedo dorme?”
“Quel bambino mangia e dorme. Se continua così devo dire che siamo fortunati. Invece questa birbante qui e’ un po’ più nervosetta” disse Jay prendendo in braccio Mia, porgendola a suo fratello,che si emozionò ad avere il primo contatto con lei.
Il trio Halstead stava parlando allegramente di Mia, e di quanto Jay fosse ossessionato nel tenerla al sicuro tra le sue braccia ogni volta che poteva, quando Will chiese:
“Allora ragazzi, che cosa avete di così urgente e importante da dirmi? Sta mattina Jay mi sembravi piuttosto serio quando mi hai accennato di dovermi coinvolgere in qualcosa di… grande”
Hailey prese un enorme respiro e fece cenno a Jay per rassicurarlo e per dirgli che era pronta a discuterne.
“Will, nelle scorse settimane siamo stati dall’avvocato Richards.. abbiamo firmato dei documenti preventivi, e abbiamo stilato testamento. Sai quanto e’ pericoloso il nostro lavoro e noi vogliamo tutelarli in ogni caso.” Disse Jay guardando Hailey che prosegui vedendo che comunque anche suo marito era abbastanza nervoso. 
“Will, abbiamo dovuto nominare un tutore legale per i bambini nel caso in cui ad entrambi accadesse qualcosa e noi abbiamo nominato te. Spero non sia un problema, ma sai che io non ho rapporti con la mia famiglia, e tu sei importante per noi e lo sarai anche per i bambini. Sappiamo che è una responsabilità non indifferente, ma dovevamo farlo, anche se ci impegneremo a tornare sempre da loro.”
Will fu particolarmente scioccato dalle parole di sua cognata e suo fratello, ma non per il ruolo che gli era stato chiesto di intraprendere, era estasiato dalla loro richiesta.
“Will di qualcosa” disse Jay nervoso e stizzito.
“Ragazzi, sono lusingato che voi abbiate pensato a me. Accetto sicuramente questo compito, non c’è nemmeno bisogno di chiederlo. Anche se sono sicuro che voi farete i genitori per tutta la vita. Devo firmare qualcosa?” Domandò sicuro di se.
Hailey andò a prendere i documenti e li porto’ a Will per farglieli consultare e firmare. Il giovane medico vide quanto era nervosa e allora cercò di tranquillizarla.
“Hailey lo so quanto sia difficile da accettare. Non pensò sia stato semplice. Sarà mio impegno essere una figura fondamentale per entrambi, ma io sarò semplicemente il loro zio preferito”
“Sei l’unico will” disse Jay cercando di smorzare la tensione e ci riuscì perché tutti abbozzarono un sorriso.
“Lo so Will, è solo che non voglio rivivere certe situazioni, e vorrei che i gemelli  non le vivessero. Sai più di tutti quanto io sia stata male quando Jay ha rischiato più volte la sua vita.” 
“Lo so Hailey, ma i bambini saranno il vostro stimolo per far sì che la storia non si ripeta”.
Hailey prese Mia dalle braccia del cognato e con la scusa di doverla allattare, lascio’ i fratelli Halstead.
“Grazie Will, spero che non dovrai mai trovarti in questa situazione, ma grazie” 
“Jay siete la mia famiglia, sei mio fratello, loro sono il tuo sangue, farei qualsiasi cosa per loro. Ma tu ricordati che ora hai più di una ragione di vita, non fare l’eroe, aziona sempre il cervello e niente azioni affrettate. I bambini hanno bisogno di te, Hailey ha bisogno di te. Quando avvenne il rapimento a causa di Angela, l’ho vista distruggersi, se ti accadesse qualcosa adesso sarebbe ancora più difficile.”
“Lo so Will, ho promesso, farò più attenzione del solito, ma se vedrò Hailey in pericolo metterò lei al primo posto”
“ lo sappiamo Jay, lo sa anche lei, per quello e’ così nervosa quando si mette in ballo questo argomento”.
 
Il duo cambio’ discorso quando Hailey torno’ con Mia e lasciando Jay cullare la loro bambina per farla digerire propose a Will di fermarsi a cena. Quella sera aveva voglia di cucinare quindi si recò in cucina per fare qualche specialità greca per festeggiare tutta la famiglia riunita. Dai fornelli, mentre affettava il sedano, si soffermò a guardare la scena in soggiorno: Will stava prendendo in giro per quanto Jay sembrava assorto nel suo ruolo di padre. Ero totalmente calato nella parte e si stava impegnando moltissimo nel cullare Mia aspettando che facesse il suo ruttino. Jay aveva patito molto la poca presenza di suo padre e anche Will sapeva che lui non avrebbe fatto gli stessi errori del loro vecchio.
Hailey li osservava da lontano fiera e grata di suo marito. Era proprio fortunata, finalmente si sentiva amata e realizzata e sapeva che con Jay al suo fianco era in grado di poter fare tutto. Jay le aveva detto che aveva unito alle due settimane di congedo parentale,altre due settimane di ferie. Il primo mese sarebbe stato molto impegnativo e lui aveva messo al primo posto la loro famiglia, nonostante Voight lo avesse implorato di non lasciarlo da solo con Kevin che era un detective alle prime armi, ma Jay fu irremovibile: Hailey e i gemelli avevano la priorità; voleva essere d’aiuto ad Hailey e viversi a pieno il loro primo mese di vita. Era grata per l’uomo migliore che la vita potesse offrirle. erano partner  sul lavoro e nella vita e come Jay amava sottolineare, loro sarebbero stati sempre bene. Adesso anche Hailey lo sapeva : con suo marito e i suoi figli accanto sarebbe stata bene per sempre. E avrebbe fatto di tutto per tornare a casa da loro
 
 
   
 
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