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Autore: Cielo_Pietra    05/06/2021    0 recensioni
Ade ha avuto una figlia....e no, non è Mal. Andrà anche lei a Auradon insieme agli altri.
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos De Vil, Evie, Jay, Mal, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ALOHAAAAAA!!!!!!!! 
Piano piano si va avanti....chiedo scusa ma sto avendo problemi a scrivere -.-' 
Spero che comunque vi piaccia il nuovo capitolo. Buona lettura, lasciate commenti se vi va.









Quella mattina non potevo fallire, avevo passato la notte a ristudiare tutta la Mitologia Greca per studiare qualcosa che mi potesse tornare utile e alla fine avevo trovato la cosa perfetta. Non avevo dormito molto, mi ero coricata alle cinque o sei del mattino, dormire era qualcosa che competeva agli umani, non sicuro per la futura Signora dell’Oltretomba. Il tempo per stare con gente che dormiva non mi sarebbe mancato in futuro, questo era certo. 
Qualcuno mi afferrò i piedi e mi scaraventò a terra. Balzai in piedi con una sfera di fuoco blu pronta contro chi aveva osato svegliarmi, mi trovai una palla di fuoco verde puntata contro di me.
‘Sembra siamo ad un punto di stallo ’ dissi io
‘Sembra di si’ affermò Mal
‘Che cosa vuoi? Sai che ho ucciso per molto meno?!’ chiesi io con ostio 
‘Non so cosa tu abbia in mente di fare e non mi interessa, ma per il mio piano…loro si devono fidare di noi, di tutti noi e per farlo funzionare dobbiamo andare a queste patetiche lezioni’ mi spiegò lei
‘Quello che descrivi è un tuo problema o sbaglio?! Cosa ci guadagno io?’ replicai
‘Pensaci, alla fine conviene anche a te che si fidino di te ’ incalzò Evie
Ci pensai un secondo poi feci scomparire la magia e decisi di assecondarli per questa volta. Forse non era così stupido come piano, ma il mio rimaneva li, avrei attratto il giovane semidio in una trappola, fosse stata l’ultima cosa che avrei fatto e probabilmente lo sarebbe stata davvero. Zeus avrebbe finalmente riconosciuto il valore di Ade e saremmo tornati alla vetta più alta non solo del mondo, ma di tutto L'Olimpo.  
Dovetti, quindi, seguire le lezioni per tutta la giornata facendo finta pure mi interessasse qualcosa. Il corso peggiore di tutti era quello di bontà, ovviamente riservato a noi dell’Isola e tenuto da quel insidioso insetto della Preside. Quando finalmente ero convinta di essermi liberata, ecco che vengo richiamata dalla Fata Smemorina. 
‘Scusami tesoro, so che sarai stanca, ma hai un ultimo corso alla quale ti abbiamo iscritta, penso ti piacerà’ disse lei, costringendomi a seguirla
Stavo immaginando ogni possibile recita o pantomima floreale e regale, alla quale pensavano di farmi partecipare, la Preside si diresse verso un campo verde, come se l’erba potesse esistere sulla terra se non marcia o calpestata. In questo suddetto prato, vi erano altri ragazzi e ragazze e numerosi oggetti molto familiari a dire il vero. 
‘Cosa sarebbe sta buffonata?’ domandai incrociando le braccia 
‘Allenamento Semi-divino, per fartela breve’ rispose l’uomo in tuta. 'Io sono il Coach Jackson, Benvenuta al tuo primo allenamento, scegli un arma e mettiti col tuo compagno' la fece breve il Coach
Un ragazzo in elmo mi si avvicinava a spada alzata, presi la prima lancia che trovai e mi scagliai verso di lui. Non avrei mai immaginato che permettessero ai loro angeli di ferirsi in battaglia, mi stavano rendendo tutto più divertente. La mia ferocia non bastava a colpirlo, schivava con grande tecnica, io non avevo mai acquisito strategie di nessun tipo, mi bastava puntare e giocare sporco molto spesso. Il ragazzo mi sovrastò ma solo per un secondo, io crollai a terra e ribalzai in piedi, avverivo una fatica improvvisa e quando formai una sfera di azzurra.....tutto si fece buio. 



Luce....
Balzai sul letto all'improvviso ed ebbi un cerchio alla testa. Qualcuno mi fece ricoricare, quando sbattei gli occhi cominciai a mettere a fuoco la stanza.
'Dove mi trovo?' chiesi a nessuno
'In infermeria' rispose una signora vestita di bianco
'Non osi toccarmi' replicai quando si avvicinò 
'AH vedo che stai meglio, bel ringraziamento. Sei svenuta sul campo, un tuo compagno ti ha portato qui' rispose l'infermiera
Un brivido mi risalì lungo tutta la spina dorsale, qualcuno mi aveva vista debole e senza difese. Chissà quanto si saranno divertiti gli altri a sentire che avevo perso i sensi come una comune principessa, che vergogna. Ade aveva proprio ragione, questo posto ti fa il lavaggio del cervello, ti addolcisce, ti rende uguale a loro. Non avranno anche me, non lo permetterei mai, che prendano Mal, Evie, Carlos e Jay; non mi importa, ma io restererò fedele a mio Padre e tornerò per regnare al suo fianco. Un altro brivido percorse il mio corpo, mio padre non dovrà mai sapere di questo, mai nessuno. 
'Vieni è sveglia, vi lascio soli'  l'infermiera si dileguò e comparve Magnus
Ecco! Era venuto a gongolare, a dirlo a tutti, a mettermi al pari degli umani. 
'Come stai?' domandò prendendo una sedia
Non accettavo che sta situazione imbarazzante continuasse, mi alzai dal letto ma crollai rovinosamente sul pavimento. Di male in peggio proprio. Mi aggrappai al letto e mi sollevai in cima. 
'Dai ridi e facciamola finita, tanto sei qui per questo, no?! Quanti lo sanno?' nemmeno lo guardai negli occhi
'Certo l'istinto di ridere è forte, ma non sono qui per questo. Quando è stata l'ultima volta che hai mangiato o dormito?' domandò lui
'Mi prendi in giro?! Sono una Dea non ho bisogno di cose così futili' replicai io guardandolo sta volta negli occhi 
'Lo sapevo' e sghignazzò. 'Primo: sei una Semi-Dea, significa che metà di te è umana. Non sei invincibile. Secondo: Questo comporta che tu debba mangiare e dormire come un comune essere vivente, rassegnati. Tutti gli anni viene qui uno nuovo, si convince di essere onnipotente e sviene in mezzo alla scuola'   concluse la sua speigazione e si alzò. 'In ogni caso, ho raccontato di averti colpito in testa per sbaglio con l'elsa della spada. Nessuno sa che sei svenuta, piuttosto credono che tu sia negata nel combattimento' si girò verso la porta
'Mezza Dea- Mezza Strega' aggiunsi io
'Come?' si rigirò 
'Mia....madre è mezza strega, non umana' precisai 
Se ne andò e cercai di non incontrarlo per le restanti settimane.  Dovevo limare la mia mossa finale ormai, quasi mi dispiaceva rovinare la sua vita così dal nulla. Seguì il suo consiglio in ogni caso, mangiavo, dormivo, mi dirigevo in classe e ad allenamento. La vita però non era così semplice, non era tutta Auradon; l'Isola era sempre più vicina, più forte e determinata che mai, lo percepivo. 
La mia energia era sempre più forte, quindi il tempo era vicino, sarei stata la Regina dell'Oltretomba, in un caso o nell'altro, avrei guidato io la rivolta verso L'Olimpo prima, poi contro questa scuola, Auradon e infine tutto il mondo. Un sorriso debole mi rigò le labbra, lo persi quasi subito fissando il punto in cui l'ombra di casa era appena percettibile, perdendomi nei miei pensieri. 





Non devo commentare molto questo capitolo....ma ci avviciniamo alla fine della storia, prevedo altri due o tre capitoli, quindi resistete. Tanti progetti in vista gente. Ancora Narnia, Tenebre e Ossa, un altro Harry Potter, Fidanzati dell'inverno e altro ancora....basta metterli in fila :P                      BYE BYE!!!!!!
   
 
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