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È mezzanotte.
È già un altro giorno,
Buffo.
Alla fine è un attimo:
Un secondo prima è oggi, quello dopo ieri
Va avanti, incessantemente
E non si può fermare
Ti capita mai di avere la sensazione
Di star vivendo in terza persona?
Sembra di stare al cinema,
Sullo schermo si proietta “la tua vita”
Tu osservi, ridi, piangi
Magari ti affezioni anche alla storia, ai personaggi
Ma, in fondo... sai che non è la tua storia
Sai che è tutto finto
Anche questo è buffo, credo
È mezzanotte.
Di già.
Cosa devo fare oggi?
Beh, prima di tutto svegliarmi
E... sì, svegliarmi.
Anche se il letto è così morbido.
Non dormo, va bene, però non mi alzo, per ora.
Quasi quasi mi guardo un film.