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Autore: Andrea Micky    26/07/2021    1 recensioni
La fan fiction che state per leggere risolve una situazione rimasta in sospeso alla fine della prima serie, ossia il ricongiungimento fra Joey e Mai.
YU-GI-OH and relative characters created by KAZUKI TAKAHASHI
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Nuovo personaggio, Serenity Wheeler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una risposta finalmente arrivata
by Andrea Micky

Dopo aver conseguito il diploma scolastico, Joey si dedicò completamente alla sua carriera di duellante e nel giro di pochi anni, il ragazzo vinse parecchi tornei importanti.
Ma nonostante gli innumerevoli duelli sostenuti, Joey non aveva più rivisto Mai, che aveva perso di vista dopo la storia del Sigillo di Orichalcos e della quale non aveva saputo più nulla.

Un sabato sera, Joey ricevette una telefonata di sua sorella Serenity.
“Sei libero domani?” domandò ad un certo punto lei.
“Per te sono sempre libero” rispose lui.
“Grandioso. Allora, che ne diresti di andare su quella spiaggia dove siamo stati quando eravamo piccoli?” propose Serenity.
“Certamente. Sarà bello passare del tempo insieme, con la sola compagnia della natura” disse Joey.

Ma il giorno dopo, una volta giunti a destinazione, i due fratelli trovarono la  spiaggia della loro infanzia gremita di gente.
“Temo che oggi non saremo soli come speravamo” constatò Serenity, parlando con tono scherzoso.
“In effetti, no” concordò Joey, palesemente infastidito.

Camminando fianco a fianco, Joey e Serenity attraversarono la folla, fino a quando un gruppo di ragazzi si avvicinò ai due fratelli.
“Ma tu sei Joey Wheeler” disse un membro del gruppo.
“Sì, sono io” rispose lui.
Leggermente imbarazzato, il ragazzo spiegò “Noi siamo tutti tuoi ammiratori, nonché duellanti e…”.
“E adesso, vorreste mettervi alla prova duellando contro di me” lo interruppe Joey, leggermente spazientito.
“Oh, no. Non oseremmo mai. Ma il tuo aiuto ci servirebbe” disse il ragazzo che aveva parlato.
“Il fatto é che abbiamo incontrato una duellante terribile, che ci ha sbaragliati tutti in pochi minuti” spiegò un secondo ragazzo.
“Quindi, vorremmo che tu la affrontassi per noi, in modo da mostrarci come si affronta un avversario esperto” concluse il primo ragazzo.
“Insegnaci, maestro” supplicò il resto del gruppo, mettendosi in ginocchio.
Notando che molte persone stavano osservando la scena, Joey rispose “Ok, ok! Vediamo che posso fare”.

Così, i fan di Joey condussero lui e la sorella in una zona della spiaggia dove era stato allestito un piccolo parco giochi.
“Joey, vuoi davvero duellare per qualcuno che non conosci?” domandò sottovoce Serenity. 
“Non ho scelta. La scenata che questi ragazzi hanno fatto poco fa, mi ha fatto capire che hanno bisogno d’aiuto. E al momento, solo io posso darglielo” rispose lui.
“Eccola!” esclamò uno dei ragazzi, mentre lui e i suoi compagni si mettevano a tremare.
Guardando davanti a sé, Joey vide un’altalena, su cui era seduta una persona che dava le spalle a lui e agli altri.
“Ah, siete tornati” disse la temuta duellante, senza nemmeno voltarsi.
“Sì, ma non siamo da soli. Con noi c’é il nostro idolo Joey Wheeler, che ti darà una bella lezione” rispose uno dei ragazzi, cercando di controllare la tremarella.
“Cosa?” fece la duellante, voltandosi di scatto.
E vedendo in faccia la ragazza, Joey spalancò gli occhi per lo stupore.

La terribile duellante era una ragazzina di circa dodici anni, con i capelli neri a caschetto e gli occhi marroni, mentre il suo abbigliamento consisteva in un gilet rosso, una maglietta grigia, un paio di jeans scuri e delle scarpe sportive bianche.
“E quella sarebbe la duellante che vi spaventa tanto?” domandò incredulo Joey.
“Sì e non farti ingannare dal suo aspetto” rispose uno dei ragazzi.
“Già: quando gioca, é peggio di un ciclone” rincarò un altro.
“Che vergogna. Non siete riusciti a battermi e adesso, avete chiamato la guardia del corpo a difendervi” sbottò la ragazzina, facendo una smorfia disgustata.
“Che lingua tagliente hai” le disse Joey.
“Scommetto che ti hanno chiesto aiuto strisciando ai tuoi piedi. Immagino la scena” proseguì implacabile la ragazzina, fissando Joey negli occhi.
“Hey, modera i termini. Anche se hai sconfitto questi ragazzi, non hai il diritto di insultarli in questo modo” la rimproverò severamente il giovane Wheeler, provando una strana sensazione di dejà vù.
“Un vero uomo dovrebbe avere un minimo di dignità. E se vuoi davvero aiutare questi molluschi, dimostra loro come dovrebbero comportarsi” suggerì Rose.
“Hai ragione. E penso che un duello sarebbe un’ottima lezione di vita per loro. Vuoi essere tu la mia avversaria?” propose Joey, attivando il suo Duel Disk.
“Perché no? Sei sempre stato uno dei miei idoli e affrontarti sarà un’esperienza utile” rispose la ragazzina, sorridendo con aria di sfida.
“Prima di cominciare, mi diresti come ti chiami? Voglio sempre sapere il nome di chi affronto” disse Joey.
“Mi chiamo Rose” si presentò la ragazzina.

Non appena i Duel Disk segnalarono 4000 Life Point a testa, il duello iniziò.
“Comincio io, giocando una carta coperta e mettendo Spada dell’Alligatore in posizione d’attacco” disse Joey.
Subito dopo, sul terreno di gioco si materializzò un mostro verde con 1500 punti di attacco, affiancato da una carta rivolta verso il basso.
“Io gioco due carte coperte, insieme a Kaiser la Bestia in posizione d’attacco” replicò Rose.
Subito dopo, sul terreno di gioco si materializzarono due carte rivolte verso il basso, insieme ad un rettile antropomorfo in armatura con 1800 punti di attacco.
“Kaiser la Bestia, attacca quel tuo gemello mal riuscito” ordinò Rose al suo mostro, che eseguì l’ordine ricevuto ruggendo.
“Non correre troppo: gioco la mia carta coperta Boomerang con catena, che dona 500 punti d’attacco extra al mio mostro” disse Joey.
Una volta svelata la carta coperta, una catena bloccò Kaiser la Bestia, mentre Spada dell’Alligatore s’irrobustiva, raggiungendo i 2000 punti d’attaccò.
“Svelo la mia carta coperta Forza Metallica Magica, che dona 400 punti di attacco extra al MIO mostro” ribatté Rose, con tono quasi glaciale.
Immediatamente, il corpo di Kaiser la Bestia divenne interamente di metallo, mentre i suoi punti di attacco salivano a 2200.
E grazie a quella sferzata di energia, non solo Kaiser la Bestia Metallica spezzò la catena che lo bloccava, ma fece ricorso alle lame sulle sue braccia per tagliare a metà Spada dell’Alligatore, che svanì nel nulla.
“Bella mossa di apertura” ammise Joey, mentre i suoi Life Point scendevano a 3800.
“Il primo sangue é mio” si limitò a replicare Rose.

Osservando la scena, i fans di Joey si misero a bisbigliare preoccupati, con la sola eccezione di Serenity.
“Che strano. Rose mi ricorda qualcuno, ma non riesco a capire di chi si tratti” pensò la ragazza, tenendo gli occhi fissi sul duello.

Esaminando le carte che aveva in mano, Joey rifletté “Visto che ho Drago Nero Occhi Rossi, potrei usarlo per distruggere Kaiser Bestia Metallica. Però, la carta coperta di Rose m’insospettisce”.
In quello stesso momento, Rose pensò “Anche se Joey avesse a disposizione un mostro più forte del mio, la mia carta trappola Muro di Cristallo ne dimezzerà la potenza”.
Una volta deciso cosa fare, Joey disse “Metto Spadaccino di Fuoco Blu in posizione di difesa, insieme ad una carta coperta”.
Subito dopo, sul terreno di gioco apparve un guerriero vestito di blu, munito di una grossa spada, con 1600 punti di difesa, insieme ad una carta rivolta verso il basso.
“Io, invece, evoco Cyber Arpia in posizione di attacco e gioco la carta Egotista Elegante” disse Rose.
Subito dopo, sul terreno di gioco comparve una bellissima donna con la pelle azzurra e le braccia ricoperte di piume verdi, vestita con un corpetto metallico, con 1800 punti d’attacco, a cui se ne aggiunsero altre due, dotate della stessa potenza.
“Da quanto tempo non vedevo questa mossa” penso Joey, provando una forte nostalgia.
“Ecco le tre Sorelle Arpia al completo. Ma dato che in questo turno non possono attaccare, ricorro a Kaiser Bestia Metallica” disse Rose.
Ruggendo, il rettile antropomorfo si avventò sulla Spadaccino di Fuoco Blu, decapitandolo con un micidiale fendente.
“Metto una carta coperta e finisco il mio turno” dichiarò Rose.
“Quella ragazzina mi tiene in pugno. Se non faccio qualcosa, il suo mostro mi farà a fettine” pensò Joey, mentre pescava una carta dal Deck.
E quando vide cosa gli era toccato, il ragazzo pensò “Adesso si ragiona”.

“Evoco Jinzo in posizione di attacco. Inoltre, visto che prima hai distrutto lo Spadaccino di Fuoco Blu, posso evocare l’originale, che equipaggio con la carta magia Salamandra” dichiarò Joey.
E non appena il possente mostro distruggi trappole comparve sul terreno di gioco, insieme all’originale Spadaccino di Fuoco, una delle carte coperte di Rose svanì nel nulla.
“Jinzo, distruggi Kaiser Bestia Metallica” ordinò Joey al suo mostro.
“Non così in fretta: gioco la mia carta coperta Lady Arpia Formazione Fenicie, grazie a cui le tre Sorelle Arpia possono eliminare il tuo mostro” disse Rose.
Subito dopo, le tre Sorelle Arpia vennero avvolte da una fiamma azzurra simile al mitologico uccello, che incenerì Jinzo, sottraendo i suoi 2400 punti di attacco dai Life Points di Joey, che rimase sbalordito da quella mossa.
“Dato che Kaiser Bestia Metallica non é abbastanza forte per il tuo spadaccino, termino qui il mio turno” disse Rose.
Ma Joey, perso nei suoi pensieri, non aveva sentito una parola di quel discorso.
“Questa strategia di gioco…no. É impossibile” pensò incredulo il ragazzo, i cui Life Points erano scesi a 1600.
Notando lo stupore del fratello, Serenity realizzò “Adesso ho capito: il gioco basato su Lady Arpia, il portamento e il carattere di Rose sono identici a quelli di Mai”.

“Joey, tocca a te” incitò spazientita Rose.
“Prima di continuare, voglio sapere dove hai imparato questa strategia di gioco” le disse Joey.
“Se vuoi saperlo, dovrai sconfiggermi” rispose lei.
Con tono risoluto, il ragazzo replicò “D’accordo. In questo caso, evoco il Drago Nero Occhi Rossi in posizione d’attacco”.
Subito dopo, comparve sul terreno di gioco il terribile drago con 2400 punti d’attacco, che andò ad affiancare lo Spadaccino di Fuoco, la cui arma era avvolta da una fiamma ardente, che ne aveva accresciuto la potenza, portandola a 2500 punti di attacco.
“Drago Nero Occhi Rossi, distruggi Kaiser la Bestia Metallica. Spadaccino di Fuoco, incenerisci Lady Arpia” ordinò Joey ai suoi mostri.
Ubbidendo all’ordine ricevuto, le due creature distrussero i mostri nemici, infliggendo a Rose un danno complessivo di 900 punti.
“Accidenti” pensò la ragazzina, mentre esaminava le carte che aveva in mano.
“Io ho finito. Tocca a te, adesso” le disse Joey.
“Sposto le arpie rimaste in posizione di difesa e concludo il mio turno” replicò lei.
“Rinforzo la mia squadra evocando Capitano Saccheggiatore in posizione d’attacco. In più, grazie al suo potere speciale, evoco un secondo mostro, ossia Guerriero da Battaglia” disse Joey.
Subito dopo, sul terreno di gioco comparvero un cavaliere in armatura con 1200 punti di attacco e un umanoide azzurro con 700 punti d’attacco, che Joey usò per sferrare un attacco diretto a Rose, dopo che il drago e lo spadaccino ebbero tolto di mezzo le due arpie rimaste.
“Mi sono rimasti solo 1000 Life Points. Se non faccio subito qualcosa, il prossimo turno sarà l’ultimo per me” pensò Rose, mentre pescava una carta dal deck.
E mostrando la carta appena pescata, Rose disse “Gioco la carta magia Anfora dell’avidità, che mi permette di pescare altre due carte.
“Coraggio, Rose. Mostrami cosa sai fare” pensò Joey.

“Evoco Ragazza Arpia in posizione di difesa” disse Rose, mentre sul terreno di gioco compariva una fanciulla bionda con le ali coperte di piume bianche.
“Quel mostro ha solo 500 punti di difesa. O Rose non ha trovato niente di meglio o c’é qualcosa sotto” rifletté Joey.
E per evitare ripercussioni sui mostri più forti, il ragazzo mandò all’attacco il suo mostro più debole, ossia Guerriero da Battaglia, che distrusse la sua avversaria.
Ma quando Ragazza Arpia svanì, anche il Drago Nero Occhi Rossi e lo Spadaccino di Fuoco subirono la stessa sorte.
“Che diavolo é successo?” domandò sorpreso Joey.
“Prima di schierarla in campo, avevo infettato Ragazza Arpia con Schiaccia Tutto. Così facendo, ho tolto di mezzo tutti i tuoi mostri con valore d’attacco superiore ai 1500 punti” spiegò Rose.
“Bella mossa, ma non puoi sottrarti all’attacco diretto di Capitano Saccheggiatore” disse Joey, mentre mandava all’attacco il suo mostro.
“Invece sì, perché gioco la carta magia Annulla Attacco” disse Rose, mentre una barriera la proteggeva dall’assalto nemico.
“Nonostante l’età, Rose é una duellante eccezionalmente abile. E adesso, é il suo turno di gioco” pensò preoccupato Joey.

“Evoco Pungiglione Assassino in posizione di attacco” disse Rose, mentre sul terreno di gioco compariva una grossa ape con 1200 punti di attacco.
E ronzando minacciosamente, l’insetto trapassò Guerriero da Battaglia col suo pungiglione, infliggendo a Joey un danno di 500 punti.
“Concludo il mio turno giocando la carta Trasmigrazione delle Anime, che mi permette di scambiare un mostro in campo con uno nel deck, evocando così Regina Arpia” disse Rose.
Subito dopo Pungiglione Assassino scomparve in una colonna di luce azzurra, da cui uscì un’incantevole donna dai capelli verdi, con delle grandi piume bianche sulle braccia.
“Accidenti. Quel mostro ha 1900 punti di attacco” disse Joey.
“Già. E adesso farà polpette di Capitano Saccheggiatore” promise Rose, dando il segnale d’attacco alla sua creatura.
Volando con incredibile grazia, Regina Arpia planò su Capitano Saccheggiatore, che venne brutalmente fatto a pezzi dagli artigli della donna uccello.
“Accidenti” pensò Joey, mentre i suoi Life Points scendevano a 400.
“Concludo il mio turno potenziando Regina Arpia con le carte Cyber Scudo e Frusta Spinosa, che le donano rispettivamente 500 e 300 punti d’attacco” dichiarò Rose, mentre il suo mostro si rinforzava.
“Se non mi do subito da fare, qui finisce male” pensò Joey, mentre pescava una carta dal deck.
E quando vide cosa gli era capitato, il ragazzo spalancò gli occhi.

La carta appena pescata da Joey raffigurava un essere formato da tanti ingranaggi di orologio, mentre fra le carte che il ragazzo aveva in mano ce ne era una con sopra disegnato un piccolo drago arancione con 1200 punti di attacco.
“Lo Stregone del Tempo e Cucciolo di Drago. Con queste carte ho realizzato la mia primissima vittoria, proprio contro della carte arpia. Che sia un segno del destino?” si chiese Joey.
E sapendo di non vere altra scelta, il ragazzo infilò le carte nel Duel Disk dicendo “Gioco le carte Stregone del Tempo e Cucciolo di Drago”.
Non appena le due creature comparvero sul terreno di gioco, le lancette sullo scettro dello stregone cominciano a girare, trasformando il cucciolo in un massiccio drago adulto con 2400 punti di attacco e la Regina Arpia in una megera con soli 1900 punti di attacco.
“Bella mossa. Ma me l’aspettavo. Attivo Annulla Carta Magia” disse Rose, giocando una carta con un lucchetto disegnato sopra.
Così facendo, la magia del tempo venne annullata, riportando entrambi i mostri al loro aspetto originario.
“Regina Arpia, contrattacca” ordinò Rose al suo mostro.
“Gioco la carta Copiatore, per imitare Annulla Attacco” replicò Joey, generando una barriera che evitò al suo draghetto la letale sferzata.
“Sposto Cucciolo di Drago in difesa e termino il mio turno” disse il ragazzo.
“Tocca a me. Attacco il tuo mostro con Regina Arpia. Inoltre, attivo Riproduzione di Incantesimo, grazie a cui recupero due carte scartandone altre due” disse Rose, mentre scambiava due carte in mano con due uscite dal suo Duel Disk.
E non avendo alcuna protezione, Cucciolo di Drago non se la cavò una seconda volta e venne distrutto dalla frusta della donna uccello.
Con fare risoluto, Joey pescò una carta dal deck e disse “Gioco la carta Salto nel Buio, che mi consente di riutilizzare una carta a caso presa dal mio cimitero”.
Confidando nel Cuore delle Carte, il ragazzo pescò la carta ottenuta e disse “Gioco Resuscita Mostro, per riportare in vita Cucciolo di Drago. In più, gioco nuovamente Lo Stregone del Tempo”.
“Ancora? Stai diventando ripetitivo” brontolò Rose.
“O la va o la spacca” pensò Joey.
Per la seconda volta, le lancette dello stregone girarono e nonostante un piccolo rallentamento sul simbolo del teschio, per la seconda volta avvenne la trasformazione dovuta allo scorrere del tempo.
“Drago Millenario, distruggi Regina Arpia con la tua Folata di Vento Nocivo” ordinò Joey al suo mostro.
Soffiando dalle narici, il Drago Millenario colpì Regina Arpia con una grossa nuvola di fumo, che la ridusse in tante particelle fluttuanti nell’aria.
E il danno di 500 punti appena causato dimezzò i Life Point di Rose.
“L’ho quasi raggiunta, ma il difficile viene adesso”  pensò Joey, sudando per la tensione.

“Tocca me adesso e gioco Egotista Elegante, che ho recuperato nel mio turno precedente” disse Rose.
“Ma non hai un mostro su cui usarlo” notò Joey.
“A questo provvederà il potere speciale di Regina Arpia” replicò Rose, indicando il terreno di gioco, dove comparve una Lady Arpia nuova fiammante, a cui si aggiunsero presto le due sorelle.
“Inoltre, gioco Draghetto delle Arpie in posizione d’attacco. E come ben saprai, questo mostro guadagna 300 punti, sia in attacco che in difesa, per ogni arpia presente in campo” disse Rose.
Infatti, sul terreno di gioco comparve uno spaventosi drago, i cui punti di attacco passarono da 2000 a 2900.
“Adesso, per il tuo Drago Millenario non c’é scampo” disse Rose, dando al suo nuovo mostro il segnale d’attacco.
“Invece sì, perché gioco Artigli del Drago, che gli dona 600 punti di attacco extra” replicò Joey, mentre sulla zampe del suo drago compariva una coppia di guanti metallici muniti di artigli, che portarono a 3000 i punti di attacco del mostro.
E grazie a quella mossa il Drago Millenario distrusse il Draghetto della Arpie, sottraendo 100 Life Points a Rose.
“Gioco una carta coperta e termino il mio turno” disse lei.
Subito dopo, Joey pescò dal deck e disse “Questo mostro porrà fine al nostro duello”.
E quando il mostro si materializzò sul campo, Rose non poté fare a meno di emettere un verso di stupore.

Sul lato di Joey c’era una Lady Arpia identica a quella di Rose.
“Questo mostro é molto importante per me, perché lo usava una mia cara amica. Ed ora, io lo userò per vincere il duello” spiegò Joey.
“Questi sentimentalismi non ti daranno la vittoria” replicò Rose, cercando di nascondere quanto quelle parole l’avessero colpita.
“Lo farà la carta Voto della Tribù che impedisce a mostri identici fra loro di attaccare” disse Joey, mentre giocava una delle carte che aveva in mano.
“Adesso che le tue arpie non possono attaccare la mia, sono in vantaggio grazie al mio Drago Millenario” disse Joey, preparandosi ad attaccare.
”Non credo, perché attivo la carta Braccio della Tomba” replicò Rose, mentre giocava una delle carte che aveva in mano.
E subito dopo, dal terreno di gioco emerse un braccio mostruoso, che afferrò Drago Millenario, per poi trascinarlo sottoterra.
“Attivo la carta magia Capro Espiatorio e finisco il mio turno” disse Joey, mentre sul terreno di gioco comparivano quattro buffi capretti colorati.
“Così dovrei aver guadagnato un po’ di tempo per ideare una strategia d’attacco” pensò il ragazzo.

“Gioco la carta Resuscita Mostro, per riportare in vita il Draghetto delle Arpie” disse Rose.
Subito dopo, dal terreno di gioco riemerse il succitato mostro, che guadagnò 1200 punti grazie alle quattro arpie presenti in campo.
“Draghetto delle Arpie, attacca” ordinò al suo mostro, che incenerì uno dei capri con una fiammata.
“Il tempo stringe. Devo farmi venire un’idea” pensò Joey, esaminando le carte che aveva in mano.
“Se al prossimo turno pesco Polverizzatore delle Arpie, potrò eliminare in un battibaleno le carte che proteggono Joey e attaccarlo in massa con tutti i miei mostri” pensò Rose, dopo aver concluso il suo turno.

Quando toccò a lui, Joey aveva a disposizione sei carte: Brigadiere Generale di Landstar, Spada e Scudo, Guerriero Sopravvissuto, Predatore delle Tombe, Trasmigrazione Occhi Rossi e Rito del Drago Nero.
Sudando freddo, il ragazzo rifletté “Trasmigrazione Occhi Rossi e Rito del Drago nero sono inutili a causa di Schiaccia Tutto. Invece, Spada e Scudo potrebbe rinforzare il mostro che ho in mano, ma non sarebbe comunque abbastanza forte per sconfiggere il drago di Rose”.
E improvvisamente, Joey realizzò “Ma certo: non potendo usare le arpie in combattimento, Rose ne ha sfruttato la semplice presenza per potenziare il suo mostro. E magari, adesso potrei fare una mossa che sfrutti lo stesso principio”.
“Joey deve aver pensato qualcosa” disse Serenity, notando lo sguardo risoluto del fratello.

“Gioco Brigadiere Generale di Landstar in posizione di attacco. Aggiungo anche la carta Guerriero Sopravvissuto, con cui richiamo in gioco Capitano Saccheggiatore, che mi permette di evocare Spadaccino di Landstar con il suo potere speciale” disse Joey.
Subito dopo, sul terreno di gioco ricomparve Capitano Saccheggiatore, insieme a due buffi omini armati rispettivamente di fucile e spada.
“Inoltre, gioco Spada e Scudo, con cui inverto i valori di tutti i mostri presenti in campo” proseguì Joey.
A quel punto, i punti di attacco dei due omini passarono da 900 a 1200, mentre quelli del Draghetto delle Arpie salirono a 3700.
“Si può sapere cos’hai in mente? Hai potenziato anche il mio mostro” notò Rose.
“Non ho ancora finito: gioco anche Predatore delle Tombe, con cui rubo una carta dal tuo cimitero” replicò Joey, mentre sul terreno di gioco compariva un omino vestito di verde, che teneva in mano la carta Riproduzione di Incantesimo.
“Adesso, posso recuperare dal mio cimitero le carte Salamandra e Boomerang con Catena, grazie a cui potenzio entrambi i miei mostri di Landstar con 500 punti” disse Joey, mentre i punti di attacco dei due omini salivano a 1700.
“Va bene, ma non sono ancora abbastanza forti per sconfiggere il mio drago” gli fece notare Rose.
“Ma loro non devo distruggere il tuo drago, bensì le tue arpie” replicò Joey.
Capendo la strategia di quest’ultimo, Rose sussultò, mentre il sudore cominciò a colarle sulla fronte.
Mentre faceva un cenno con la mano, Joey disse “Adesso, devo solo sacrificare due dei miei capri per permettere a Spadaccino e a Brigadiere Generale di attaccare le Arpie”.
E non appena i due capri svanirono, i due omini usarono le loro armi potenziate contro due delle arpie, le quali, avendo solo 1400 punti d’attacco a testa, non poterono fare altro che soccombere.
“Complimenti, Joey. Hai vinto” disse Rose, mentre i suoi Life Points si azzeravano.
“Già, ma é stata una dura lotta” riconobbe lui.
Rose si limitò a fare un inchino e senza dire nulla, lasciò il terreno di gioco.

Subito dopo, Joey venne circondato dalla sorella e dai suoi fans.
“Sei stato bravissimo, Joey” gli disse Serenity, abbracciandolo commossa.
“Già: un duello davvero emozionante. E seguendo il tuo esempio, continueremo ad impegnarci nel Duel Monsters come nella vita vera” promise uno dei suoi ammiratori.
“Mi fa piacere sentirvelo dire” rispose Joey, continuando a guardare Rose che si allontanava.

***

Rose era ormai arrivata alla fermata dell’autobus situata ai limiti della spiaggia quando Joey la raggiunse.
“E tu cosa ci fai qui?” gli domandò sorpresa Rose.
“Sono qui perché non hai risposto alla mia domanda su chi ti ha insegnato a usare le carte arpia” spiegò Joey.
“Dovresti già averlo capito: quella strategia me l’ha insegnata Mai Valentine. Mia madre” disse Rose, facendo un piccolo sorriso.
“T…tu…tua ma…madre?” balbettò incredulo Joey.
“Sì. Alcuni anni fa, mentre si stava recando in una città dove si sarebbe svolto un importante torneo di Duel Monsters, Mai trovò una bambina ancora in fasce abbandonata lungo la strada. La portò all’ospedale più vicino, per accertarsi che stesse bene e quando le dissero che la piccola sarebbe finita in orfanotrofio decise di tenerla con sé, per evitarle quella solitudine che lei stessa aveva sofferto. Mai chiamò la neonata Rose, perché il suo colorito le ricordava quello dell’omonimo fiore e la crebbe dandole tutto l’affetto possibile” raccontò Rose, mentre una lacrima le scivolava lungo la guancia.
“Tipico di Mai” disse Joey, sorridendo.
“Vedendo i tornei di Duel Monsters in televisione, finii con l’appassionarmi e Mai, che io ormai consideravo la mia vera madre, mi insegnò tutte le sue conoscenze in materia” proseguì Rose.
“Beh, Mai ha indubbiamente fatto un buon lavoro, visto che oggi mi hai fatto sudare le proverbiali sette camicie” ammise Joey.
“Grazie, Joey. Adesso so che potrò rendere mia madre fiera, ripagando così tutti i sacrifici che ha fatto per allevarmi” disse Rose, prima di salire su un autobus che era appena arrivato.
“No, Rose: sono io che devo ringraziarti, perché duellare con te é stato come rincontrare Mai” pensò Joey, mentre osservava il veicolo allontanarsi.

FINE

   
 
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