9 agosto 2022

Helena osservò la propria immagine riflessa nello specchio usurato dal tempo, le borse e le occhiaie appesantivano il suo sguardo, era dannatamente stanca non aveva chiuso occhio la notte precedente continuando a rimuginare sulla situazione.
Si chiedeva se Taehyung avesse avvisato l'agenzia sul suo piano vacanze, dopotutto sapere gli impegni di un certo spessore dei propri artisti sembrava una richiesta modesta.
Improvvisamente il dubbio che l'avesse fatto di nascosto la travolse, con le mani tremanti colpì accidentalmente il retro del palato con lo spazzolino e si piegò istintivamente sul lavandino trattenendo a stento i conati di vomito.

Non si degnò nemmeno di truccarsi quel mattino era già di malumore, se c'era una cosa che odiava era perdere ore di sonno affogando nei pensieri.
Sfilò il turbante e 'pettinò' i capelli facendo scorrere frettolosamente la mano fra di essi mentre saltellava su un piede per infilarsi le scarpe << e che diamine!! >> esclamò quando sbatté il fianco contro la sedia ornamentale che si trovava in anticamera.
Corse giù dalle scale pestando con stizza ogni scalino facendo affacciare suo nonno sull'uscio di casa, non domandò nulla si limitò ad osservarla sbattere il cancellino alle sue spalle per poi riaprirlo o meglio scassinarlo con le chiavi poco dopo.
Si era dimenticata il portafoglio, corse su per le scale scuotendo la testa e agguantato il portafoglio che aveva distrattamente appoggiato sul comodino la sera precedente mentre controllava il codice di sicurezza della carta prepagata che aveva utilizzato per comprare un set di nuovi plettri, si diresse nuovamente verso il cancellino.
Percorse circa cento metri prima di realizzare, tra una imprecazione mentale e l'altra, che avrebbe dovuto prendere la macchina di Erica per portare Taehyung in Crema calciò un sasso per poi fare nuovamente dietrofront.
Di fronte alla macchina ancora parcheggiata dove l'aveva lasciata due giorni prima si accorse che nello zaino non aveva le chiavi della vettura, tirò un calciò alla ruota anteriore sinistra emettendo un verso di esasperazione prima di correre ancora una volta all'interno della villa questa volta passando per il seminterrato.
Raccattate le chiavi non attese nemmeno che l'abitacolo si rinfrescasse un attimino, mise in moto e abbassò tutti i finestrini maledicendo il caldo, le zanzare e la sua vita in generale.
Se prima era scocciata in questo momento aveva proprio un diavolo per capello.
La giornata iniziava male!

Arturo le aprì il cancello senza troppe cerimonie, abbandonò la macchina all'ombra e si diresse in cucina sbuffando, trovò Maria intenta a farcire i tortelli con il ripieno dolce senza proferire parola buttò lo zaino su una sedia e si mise ad aiutarla.
I tortelli dolci sono la specialità cremasca per eccellenza, nonché una ricetta unica sull'intero territorio nazionale, pare che la loro nascita risalga alla lunga dominazione veneziana e ad avvalorare la tesi ci sono due fondamentali ragioni: la prima è la diffusione del piatto solo nella diocesi cremasca e la seconda è dovuta agli ingredienti del ripieno ovvero amaretti, spezie, canditi e uva passa i quali erano merci importate esclusivamente dall'oriente con il quale i veneziani per secoli hanno avuto il monopolio dei commerci.
Questi tortelli vengono propinati ad ogni festività e ogni paese persino ogni famiglia ha la propria personale variante che tramanda gelosamente da secoli.
Nel mese di agosto solitamente avviene anche una sorta di festival chiamato la Tortellata e per questo motivo la signora Maria stava sfornando tortelli in quantità industriale, complice anche la festa del patrono del quartiere che cade il quindicesimo giorno del mese.
Gli sbuffi e i continui sospiri non passarono inosservati alla donna che scocciata domandò << madona bagaia su ghet? Ta paret an anima an pena >> Helena scostò i ciuffi ribelli che le ricadevano davanti agli occhi sfregandosi l'incavo del braccio sulla fronte e borbottò << non ho dormito.. >> Maria annuì posò un canovaccio sulle sue 'creazioni' per farle riposare e aggiunse << metto su il caffè allora >> scansandola con la paletta per mosche.
Rise e si accomodò su una sedia in vimini rivolta verso il tavolo e i fornelli dove la donna continuava a fare avanti e indietro raccontando l'incidente con la lavatrice del giorno precedente che aveva sfortunatamente trasformato in rosa la maglia da calcio bianca del nipote.
Quando la voce del moro le raggiunse improvvisamente sussultò rovesciando metà contenuto della tazzina bollente sulle gambe, un sibilo scontento lasciò le sue labbra mentre si voltava nella sua direzione con gli occhi sbarrati << you scared me once again, good morning did you rest well? >> pronunciò la frase accompagnata da una risata nervosa, il giovane si grattò la nuca con un sorriso ugualmente teso annuendo.
<< Vieni vieni >> Maria lo incitò, porgendo ad Helena un panno imbevuto d'acqua fresca per alleviare leggermente la scottatura sulle gambe, in men che non si dica la donna aveva sparecchiato il tavolo radunando il necessario per una colazione leggera ma sostanziosa, la giovane invece giocherellava con il taccuino sul quale si era appuntata tutte le cose da vedere e raccontare della città.
<< Tal portet an Créma? >> domandò la donna assicurandosi di avere l'intera mattinata per terminare i tortelli, annuì e aggiunse gesticolando con la pena a mezz'aria << are you ready to melt? It's going to be extremely hot in the center >> Taehyung inclinò la testa di lato deglutendo e rispose in modo calmo << I don't mind >> facendola sospirare un pochino.

Sbatté la portiera in preda ai residui di nervosismo accumulati durante le prime ore della sua giornata e spalancò gli occhi sorpresa guardandosi attorno alla ricerca di una smorfia interrogativa sul viso del giovane, quando notò che non aveva fatto una piega inspirò e inserì la chiave nel quadrante quasi sollevata.
Decise di passare dalle vie principali perché a quell'ora le strade erano prevalentemente deserte, c'erano esattamente qualche auto due o tre furgoni e un pullman che occupavano la carreggiata.
Tamburellò sul volante cercando parcheggio in piazza Trento e Trieste, avvistato il posto che le interessava fece manovra posteggiando definitivamente.

Inspirò e suggerì amichevolmente << let's go! >> si guardò attorno domandandosi da dove partire ma quando il suo sguardo si posò sul colonnato attaccò con il discorso << alright let's start from here, now we are facing the old Austro-Hungarian market that was supposedly built during the nineteenth century, nowadays there's nothing much to see sometimes they still use it for markets or that bar - indicò l'insegna spenta sul lato destro della piazza- puts brewery benches for its costumers during summer... anyways moving to more interesting things, this statue of an archer honors the First World War's fallen soldiers and behind 'him' we have the ex San Domenico church dated back to the fifteenth century which nowadays is a pretty theater AND - sottolineò alzando un dito - if you are interested we can go inside I can show you the courtyard the frescos and of course the theater >> essendoci cresciuta il suo tono di voce non lasciava trasparire particolare fascino verso il luogo che invece sembrava apparire piuttosto pittoresco agli occhi del ragazzo coreano, che indietreggiò un paio di metri per scattare una foto alla facciata della vecchia chiesa domenicana e disse entusiasticamente << yes please! >>.

Un uomo indaffarato a consultare alcuni fascicoli si trovava alla reception del teatro, Helena trascinò i piedi fino al bancone ricurvo e gli sorrise quando i loro sguardi si incrociarono << posso aiutarvi? >> esordì << sì..sto cercando Alberto, mi manda Erika >> l'uomo sfilò gli occhiali da lettura e rispose sghignazzando << e l'hai trovato! Se vi manda Erika sentitevi pure liberi di girare in lungo e in largo come vi pare, se avete bisogno mi trovate qui sepolto sotto le scartoffie >> Helena accennò una risata e ringraziò velocemente indirizzando Taehyung verso i portici.

Il chiostro non era particolarmente grande ma creava una piccola oasi verdeggiante in mezzo ai mattoni a vista e le arcate gotiche.
<< It's nice, isn't it?>> commentò lei sfiorando la colonna giallognola << relaxing >> rispose lui inspirando a fondo.

<< This church was built for a monastery, courtyard are typical in Italy.. a great place to read a book >> suggerì annuendo piano << do you like reading? >> chiese genuinamente interessato all'argomento aggiungendo anche << I have no time for books >> istintivamente rispose << yeah I bet it.. >> lasciandosi quasi sfuggire di esser a conoscenza del ritmo frenetico della sua vita, fece un colpo di tosse palesemente falso spalancando la porta in vetro invitandolo a rientrare nel corridoio fresco e buio del teatro.
Gli affreschi purtroppo dati i pochissimi fondi per i restauri sono solo il rimasuglio di stupende pennellate di seicento anni prima, nulla di impressionante, tuttavia l'interno della chiesa fu realizzato in una aula unica caratterizzata da archi gotici a vista perfetti per la propagazione del suono in un ambiente ristretto e intimo come quello di un piccolo teatro.

<< Can I...? >> propose indicando la scala in legno che portava al piccolo palcoscenico << of course, please do your show >> suggerì lei accomodandosi sulla poltrona reclinabile in velluto rosso più vicina.
Taehyung schiarì la voce recitando un estratto dal Nessun Dorma del Turandot, Helena si morse il labbro per sedare sul nascere la risata che le proveniva dal cuore, era una cosa così da lui! 
Non appena tacque scattò in piedi fischiando e applaudendo regalandogli la standing ovation che si meritava aggiungendo << your italian is good >> facendolo vergognare un po'.

Dopo aver salutato Alberto si infilarono in una via stretta e lunga che li portò fino in piazza del Duomo, due ragazze sedevano al tavolino designato così sbuffando internamente decise di raccontare prima la storia della piazza e la sua funzione << so.. basically Crema has really old origins, they say its name comes from the Longobards word 'crem' which means hill, around here there were only swamps and the city was actually a little island. In 1159 was besieged conquered and destroyed by Emperor Frederick Barbarossa but basically the structure of the city remained the same till today, nothing much changed from medieval time, coming from that way you may notice the Torrazzo on top of the city hall, in front of you there's the main church on its left the pretorian palace with a Venetian tower and everything you can see under the arches was the medieval market.. >> terminò in un sussurro guardando l'ora sullo schermo del cellulare per poi aggiungere << yeah I know it's not that fun but there are few legends concerning the city, I will tell you more when we visit the Duomo later, for now... shall we sit and drink something? Italian culture is getting tipsy before midday if you don't have anything to do >>  il commento stupì il turista che guardandosi attorno notò alcune persone intente a chiacchierare di fronte ai loro calici mezzi pieni.
Zigzagando fra i mille tavolini raggiunsero quello utilizzato sul set del film, si offrì di scattargli delle foto ma Taehyung preferì catturare lo scenario senza comparse e quando finalmente ripose lo smartphone nella tasca dei pantaloni color cachi le sorride abbassando gli occhiali da sole.

<< So... what's good here? >> domandò guardandosi attorno << is that sour? >> aggiunse indicando un bicchiere di spritz, lei annuì << kind of bitter yeah...if I may, I would suggest you white wine it's too hot for hard liquor >> 
<< okay cool and you? >> 
<< just water I'm not good at handling alcohol during the day AND I need to drive >> ruotò la testa facendo un cenno alla cameriera e quasi se ne pentì quando la vide avvicinarsi, era una sua vecchia compagna di classe delle superiori e non aveva assolutamente voglia di subire un interrogatorio. 

<< Ciao ragazzi cosa posso portarv- MA NON CI CREDO HELENA?? >> esordì la ragazza con stupore << ciao Martina tutto bene? >> domandò cercando di mantenere un minimo di educazione << sisi io sto benone sono appena tornata da Bali sono stata via con il mio ragazzo per un mese, e niente ora aiuto mia mamma con il bar finché non trovo qualcosa di stabile ho finito la magistrale in comunicazione sai com'è... tu? tua sorella? >> morse la lingua per non fare una battuta acida sulla situazione e offrì semplicemente << stiamo bene anche noi, entrambe impegnate con il lavoro ora sono in ferie ma devo occuparmi del tour perché Erika è in trasferta...-disse indicando con un cenno della testa il moro-  vita da adulti! Senti..ci porteresti un bicchiere di Moscato d'Asti e una bottiglia d'acqua naturale per favore? >> tagliò corto con un sorriso forzato << beh dai ti fai qualche gita mentre lo accompagni in giro allora.. ma certo vi porto anche qualche stuzzichino? >> Helena annuì sfilando il portafoglio dalla borsa ma venne intercettata dalla mano del moro << nooo let me pay >> disse in modo serio, ma la ragazza picchiettò scherzosamente sulle sue dita ribadendo << nope I'll do it, you can offer me lunch instead >>. 
Con riluttanza Taehyung accettò, i due rimasero in silenzio attendendo la loro comanda finché non disse << you don't like her >> suonò più come una affermazione che una domanda alla quale aggiunse semplicemente << I don't like pick me girls.. you know a woman who claims or acts as if she is different to gain attention, I hate fake personalities >> lui annuì comprensivo notandola arrivare con il vassoio pieno.
Bevve un sorso e suggerì << so... what do you do around here?? >> Helena quasi si strozzò con l'acqua iniziando a ridere << as a wise guy once said, 'nothing, we wait for summer to end and during winter we wait for summer to come' 100% true Crema is boring as fuck >> per quanto si sforzasse ad esser educata qualche volgarità riaffiorava qui e là rendendola soltanto più reale, il ragazzo sorrise scuotendo la testa e aggiunse << if you don't like it...why are you staying? >> l'espressione divertita si tramutò velocemente in un broncio e ammise << I can't leave... >>.

A seguito della domanda scomoda il silenzio era piombato fra i due, non osarono nemmeno incrociare gli sguardi ed Helena che già soffriva per il caldo non faceva altro che irritarsi sempre di più minuto dopo minuto.
Poi come in un vecchio film comico un ragazzo distratto dal guardare una bella donna prese in pieno con la bici la base in cemento di uno degli ombrelloni che offrivano un po' di riparo dal sole finendo rovinosamente a terra, i riflessi di Taehyung furono più veloci di quelli della ragazza e istintivamente si avvicinò domandando se fosse tutto okay, il giovane molto a disagio rispose che non si era fatto nulla gesticolando all'impazzata mentre inforcava nuovamente la sua bici per allontanarsi. 
A stento entrambi trattennero le risate guardandosi in faccia e finalmente il moro decise di rompere la quiete << can we ride a bike one day ? >> la riluttanza era visibile sul volto della giovane che rispose << yeah we can..actually tomorrow is supposed to be less hot, we could go around with bikes the whole day if you wish >> un sorriso enorme comparve sul volto accompagnato dal solito scintillio nelle sue iridi scure << YES! Take me to a good restaurant I'll buy you their best dish for lunch >> suggerì con entusiasmo prendendole la mano fra le sue lasciandola per una manciata di secondi imbarazzata e incapace di reagire.
Non sapendo come comportarsi rise  << oh stop that!! Okay okay I want to save this opportunity for later though, you are going to treat me when I will crave something delicious, deal?>> aggiunse tendendogli la mano che strinse e scosse con vigore.










 

Nel Duomo l'umidità intrappolata da secoli rendeva l'aria leggermente fresca regalandogli una pausa dalle alte temperature di quella giornata.
Alcune signore intente a pregare nei primi banchi di tanto in tanto alzavano la testa seguendo i movimenti del sagrestano che sistemava l'altare e i fiori  disposti ad incorniciare la navata.
<< This church was built during the 13th century, its style is called lombard gothic the bell tower was built later, there are five aisles and three bays.. yeah honestly there's nothing impressive other than the the cross>> sussurrò Helena scuotendo via l'eccesso di acqua santa dalla mano destra << why? what about the cross? >> rimbeccò lui confuso alzando leggermente la voce. 
Il gruppo di credenti si girò di scatto a guardarli male e lei rivolse un sorriso imbarazzato, manovrò Taehyung per le spalle per indirizzarlo nella direzione giusta nell'abside della navata sinistra dove risiedeva il crocifisso miracoloso, dinnanzi ad esso indicò la direzione opposta dicendo << down there, there is also a crypt but nobody visited in the latest years AND here we have our main character >> il cantante si guardo attorno palesemente perso << here? >> 
<< yes! As you can see his legs climbed up there but they were supposed to be here >> il cipiglio sul volto del moro aumentò mentre domandava << but how? >> gesticolando rispose << there was a fire during the siege, intruders tried to burn the crucifix but Jesus moved his legs higher and still today they can't restore it, it won't move and you can see the marks of the nail >> si avvicinarono ulteriormente così che potesse constatare con i propri occhi e rimase sorpreso di veder davvero la testimonianza dell'accaduto.
<< And there is more? >> chiese finalmente interessato, annuì con fare misterioso portandolo nuovamente fra gli ultimi banchi << let's sit here and enjoy the cooler air, we need to whisper or the grannies will kick us out.. anyway yes, there is more; the Freemasonry presence in some details of the buildings, pagan beliefs, ghost legends, some Marian apparitions and a dragon >> terminò il suo elenco richiudendo la mano e annuendo, Taehyung emise un verso strozzato e avvicinandosi sussurrò << you said it's boring here >> sollevò le spalle rispondendo << it must have been fun back then >> il leggero chiacchiericcio attirò anche l'attenzione del sagrestano che cominciò a guardare intensamente nella loro direzione.
<< Tell me about the dragon >> domandò a voce forse più alta del voluto guadagnandosi occhiatacce dai presenti e uno 'shh' << as I said there were swamps here and it looked like a lake with little islands, there was this dragon called 'Tarantasio' which scared the citizens and killed them with his pestilential breath >> non riuscì a mantenere la serietà scoppiando a ridere a metà frase trascinando anche il moro una volta capito il messaggio, poi improvvisamente Taehyung aggiunse << no i don't believe you >>
<< I don't know man, this is the legend >> rispose alzando le mani venendo zittita a sua volta << where's the dragon now then? they live for centuries right? >> 
<< they do.. but many claimed to have killed the dragon, people say thay still have its bones in San Bassiano's church in Pizzighettone, not far from here >> la sua risata si unì a quella della giovane che non sapeva come convincerlo ulteriormente riguardo la storia del drago, le due risate combinate riecheggiarono fra le pareti in mattoni costringendoli a zittirsi a vicenda ignorando le lamentele delle signore.
A quel punto il sagrestano si avvicinò chiedendogli cortesemente di andarsene, il gesto che avrebbe fatto vergognare chiunque fu come benzina sul fuoco, i due uscirono barcollando e ridendo come matti. 




 

Visitarono due dei palazzi principali della città e passando per la via del mercato decisero di pranzare con le rinomate focacce e pizzette di Serafino mentre setacciavano le vie del centro alla ricerca del fantasma decapitato del rampollo Terni-Bondenti e di altri simboli massonici come quelli della Loggia della Rosa in via Carrera il tutto accompagnato da battute pessime e tanti sorrisi. 
A metà pomeriggio mentre discutevano i programmi dei giorni seguenti, al rintoccare delle campane Helena ricordò improvvisamente la villa di Mozzanica << wanna do something fun? >> lo sguardo del turista si sollevò dall'asfalto incuriosito << let's visit Villa Albergoni >> suggerì a mo di sfida con le sopracciglia alzate << online says it's closed >> rimbeccò lui cercando di capire a cosa si riferisse << I know, let's sneak in!! >> propose con entusiasmo scontrandosi contro la sua incertezza << don't worry they don't live there during summer, we won't get caught c'mon >>.
Con un po' di indecisione Taehyung si fece trascinare comunque in quella avventura, si persero circa tre volte finendo in mezzo ai campi e in vie senza uscita ma alla fine trovarono il modo di arrivarci.
Quando il giardiniere li sorprese a spiare la proprietà e borbottare un piano per intrufolarsi non poté fare a meno di concedergli un piccolo tour all'interno per premiare l'impegno! 

La Villa fu piuttosto deludente, chiaramente nel film era stata sistemata a puntino per girare delle scene aesthetic, ma ciò che ne rimaneva erano stanze buie in cui gli spiragli di luce lasciavano intravedere la polvere che volteggiava allegramente.
La 'biblioteca' o studio e gli affreschi nei salotti principali rimanevano molto affascinanti, ma la vista del giardino dal secondo piano non era per niente vicina all'aspettativa di Helena figuriamoci a quella di Taehyung che non riuscì a nascondere il broncio sulla strada del ritorno.

<< Hey.. >> suggerì abbassando il volume della radio << are you disappointed? >> lui tirò indietro gli occhiali e annuì mimando con le mani la quantità della delusione in modo ironico << I'm sorry for that and I really don't want to add disappointment but we can't eat dinner together this evening... I have.. some plans >> aggiunse mordendo l'interno della guancia << okay >> rispose Taehyung con voce piatta e forse un po' stanca << tomorrow I'm going to pick you up at ten, Maria said there's a bike in the old storage unit I'll make sure it functions properly as soon as we get there >> spiò con la coda dell'occhio il suo linguaggio del corpo e sospirò notando che aveva deciso di fissare fuori dal finestrino ed ignorarla.




 

<< Allora non ci racconti nulla? >> domandò la vocalist spettinando la frangetta viola << che vi devo raccontare di preciso? >> rispose Helena connettendo il cavo all'amplificatore << deve essere affascinante altrimenti non sarebbe così tanto sulla difensiva >> la schernì la batterista giocherellando con le sue bacchette, la ragazza rivolse uno sguardo torvo alle amiche facendole ridacchiare e si sentì sollevata quando la loro attenzione si spostò sull'ultima arrivata.     
<< La sugar baby è finalmente arrivata >> sottolineò la batterista accompagnando l'osservazione colpendo i piatti << te l'ho già detto che non è il mio sugar daddy...>> tentò di spiegare l'altra appoggiando a terra la custodia del suo strumento << ahh sapete una cosa? Non importa, iniziamo! >>.
 

Il concerto era alle porte non potevano permettersi di arrivare impreparate, perciò posarono tutte i loro cellulari nella 'scatola di Eva' e ripassarono la scaletta due volte.
Eva era la migliore amica di Helena nonché la vocalist della loro band, era una persona esigente e intransigente quando si trattava di far musica per quel motivo aveva inventato la regola che impediva a tutte di avere attorno il cellulare durante le prove.
'È solo una distrazione' ripeteva ogni volta che le ragazze facevano anche solo il gesto di sbloccare lo schermo per guardare l'ora, così un weekend decise di creare una scatola con cinque scomparti decorati in modo diverso per ognuna di loro. Ad Eva piacevano questi piccoli progetti e vi si era dedicata anima e corpo per renderla funzionale quanto bella.
 

<< Okay okay pausa >> chiamò la rossa avvicinandosi al mini frigo nell'angolo << mi si è seccata la bocca al posto tuo.. ma come fai? Stai cantando da due ore cavolo >> affermò afferrando una lattina di energy drink << dio mio Erin non bere quelle schifezze, poi ti lamenti di avere la tachicardia >> la rimproverò Helena lanciandole addosso il plettro.
La giovane terminò di deglutire raccolse il plettro e rispose << first of all, te l'ho già spiegato mille volte, quello è un problema di energie sbilanciate e comunque tu esci da qui e posi quel tuo bel culetto sodo sul letto mentre io mi sorbisco la chiusura del pub con mia madre >> Helena avrebbe voluto ribattere elencando la quantità di suoi programmi per le vacanze andati in fumo a causa dell'arrivo di Taehyung ma si morse la lingua e annuì.

Le prove continuarono ancora per una mezz'ora, al momento di congedarsi sul cancellino Erin si scusò con la mora per esser sbottata infelicemente al suo commento, Helena le fece l'occhiolino e suggerì << vuoi una mano? >> ma la ragazza scosse la testa e ammise con un mezzo ghigno << no tranquilla Jaliya si è già offerta, fatti una bella dormita stai lavorando duramente anche tu dopotutto! >>.
 

In realtà avrebbe tanto voluto aver qualcosa da fare per bruciare le ultime energie della giornata, era conscia che una volta sdraiata sul letto l'ansia di sbagliar qualcosa l'avrebbe avviluppata come un boa per la seconda notte di fila.




















 

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10 agosto 2022

Inaspettatamente era crollata abbastanza velocemente e quasi le venne un infarto quando l'odioso allarme del cellulare si attivò, tastò il comodino ad occhi chiusi cercando di individuarlo mentre si tirava su a sedersi confusa.
Imprecò quando si accorse di aver impostato le 9:30 anziché le 8:30, arrancò un po' nella direzione dell'armadio e prese le prime cose che le capitarono sotto tiro fiondandosi nel bagno.
Dopo essersi fatta una doccia veloce, sfilò l'ultimo biscotto dal pacchetto mettendoselo tra i denti mentre buttava alla rinfusa oggetti nello zaino e riponeva i grandi occhiali da sole sulla testa.
Elencando mentalmente l'occorrente per la giornata scese le scale meravigliandosi di come la memoria muscolare non l'avesse ancora tradita inventando uno scalino fantasma, prese in prestito la vecchia bici da uomo di suo nonno e varcò il cancello sbirciando il giardino dei vicini.
Non fece in tempo a fare due metri che si accorse che le ruote stavano completamente a terra, scese borbottando e prese a spingerla fino alla fine della via calciando di tanto in tanto qualche sassolino, una volta arrivata alla villa aggrottò la fronte notando Taehyung intento ad ascoltare il discorso trafelato di Arturo.

Si domandò che mai avessero avuto da dirsi scuotendo la testa, ma il cigolio del grosso cancello fece voltare entrambi nella sua direzione, sorrise improvvisamente timida e disse << I know I'm late, I'm sorry I overslept >> Taehyung le sorrise, gli era già passato il broncio evidentemente.
Spinse la bici per qualche metro chiedendo aiuto al giardiniere il quale rispose << lo stavo spiegando anche al ragazzo, a quanto pare nessuno più insegna ai giovani il trucchetto per far durare la tenuta delle gomme tra una biciclettata e l'altra >> Helena alzò un sopracciglio ribattendo << lo so, me lo ripete spesso anche mio nonno, vanno leggermente sgonfiate con il tappo che le chiude e rigonfiate, semplicemente sono uscita di casa velocemente e non ho avuto il tempo di controllarle >> il signore aggiustò il cappello con l'aletta al contrario e affermò << ebbravo il signor Marchesi >> facendola sorridere.
Taehyung si offrì di sistemare la bicicletta mentre i due discutevano il percorso migliore, che poi si rivelò esser la strada provinciale che costeggiava gli enormi campi coltivati.

     
Erano ormai le dieci passate quando finalmente pedalarono fuori dalla tenuta, le nuvole si rincorrevano tra loro oscurando il sole e la brezza era piacevole, di tanto in tanto parlavano tra loro per darsi indicazioni o avvisarsi a vicenda riguardo qualche automobilista prepotente.

In quelle zone fondamentalmente non c'era nulla da vedere, la campagna di Crespiatica offriva giusto infinite distese di campi coltivati e boschetti di pioppi, fu una mezz'ora rilassante che ricordava le gite senza meta di Elio e Oliver.
Una volta raggiunto il centro della piccola cittadina la giovane frenò di colpo rischiando di incidentarsi con il moro che la schivò mormorando probabilmente qualche imprecazione << sorry sorry I just realized we can buy something to eat here before moving to Ricengo >> spiegò lei indicando una piccola bottega di paese.
Taehyung la seguì senza far troppe domande, voltandosi un paio di volte nella direzione in cui avevano lasciato le biciclette << they won't steal our bikes, there's literally no one around >> affermò la ragazza ridacchiando << oh.. it's really small >> osservò lui una volta notati i pochi scaffali e i tre banchi freschi << yeah... let's find something >>.

Afferrò una insalata pronta e una macedonia dal frigorifero e si guardarono negli occhi in modo interrogativo quando sentirono un tonfo << eccomiii scusate ero sul retro a sistemare, mi avete colto alla sprovvista di solito a quest'ora non c'è in circolazione neanche un gatto >> disse l'uomo pulendo le mani nel grembiule << fatemi indovinare.. gita? >> suggerì amichevolmente ed Helena annuì << sì una cosa del genere, potrei chiederti di tagliarmi due rosette? >>
<< certamente >> disse l'uomo andandosi a lavare le mani in un vecchio lavello a parete << se vuoi te li posso farcire io >> aggiunse raggiungendo le ceste di pane, accettarono di buon grado l'offerta e si concentrarono sul litigarsi il conto facendo sorridere il proprietario del negozio.

Mentre uscivano dalla bottega la ragazza notò una cartoleria dalla parte opposta della strada così intimò al turista << stay there i am going to be quick >> a passo spedito attraversò la via deserta con l'intenzione di comprarsi una rivista da sfogliare nel pomeriggio, tuttavia mentre si guardava attorno notò una raccolta fotografica e quasi scordò il motivo per il quale era entrata.
Ripose gli acquisti velocemente nello zaino e uscì a testa alta, il moro attendeva in sella alla sua bicicletta giocherellando con il telefono, gli sorrise e lo esortò << let's go, it's getting hot and we still have a long ride >>.
Nonostante fosse ventilato il sole del mezzogiorno iniziava a farsi sentire e la giovane si ritrovò a sbuffare sonoramente un paio di volte, odiava l'estate e macinare 30 km di sola andata fra le campagne cremasche era qualcosa che probabilmente non aveva mai fatto in venticinque anni di vita.
Per raggiungere Ricengo ci impiegarono su per giù un ora, ma trovare il laghetto artificiale fu più facile del previsto quando smisero di dar retta al navigatore e chiesero le indicazioni a dei simpatici e brilli vecchietti di paese.
<< Palata Menasciutto? Sè sè l'è da là >> le avevano risposto cripticamente, ma quando intravide le sagome della riserva sul percorso delle polverose e strette stradine di campagna quasi si commosse << oh lord finallyy >> esclamò Helena.
Superata l'area attrezzata scelsero un punto in cui gli alberi erano abbastanza fitti portando ombra e riparo dai raggi del sole che nell'ultima ora erano tornati a brillare più aggressivi che mai, appoggiarono la bici ad un albero ed Helena si accovacciò subito a terra sentendo le gambe pesanti e rigide, Taehyung la osservò con sguardo preoccupato ma lei ridendo della situazione disse << I'm fine it's just.. the longest workout I had in three years probably, oh man I'm tired >> fece scrocchiare collo e spalle e rimettendosi in piedi suggerì << uhm.. that spot looks nice, right? >> .
 

     
<< Here you can't properly swim it's too dangerous >> spiegò stendendo l'enorme telo sull'erbetta verde << but I'll put bottles and fruit in the water to cool down and maybe later we can freshen up a bit >> ignara della sua prossimità fece un balzo indietro quando lui le si avvicinò ulteriormente con l'intento di svolgere quello che gli aveva appena spiegato , non disse nulla a riguardo indicò soltanto la riva segnalando le sue azioni.
Non appena le voltò le spalle si diede una sberla sulla fronte abbandonandosi sul telo con le braccia e le gambe spalancate come una stella marina, conscia della posizione poco rispettabile si sistemò meglio non appena udì il fruscio dell'erba sotto le scarpe dell'uomo.
<< Secured from floating away? >> domandò raccogliendo i capelli con l'elastico che portava al polso, il moro annuì e morse le labbra per evitare di ridere << what? what's wrong? >> rimbeccò confusa << nothing.. you are..a bit red >> rispose alzando le spalle << no way, where? >> chiese nuovamente cercando di usare il cellulare come specchio << your face and your shoulders.. >> le indicò puntando soltanto il dito nella direzione << shit... I forgot the sunscreen, is it bad? I can't see properly >> scosse la testa e si sdraiò meglio sorreggendo la nuca sull'avambraccio sinistro, chiuse gli occhi sorridendo.
Sentendosi un po' a disagio Helena iniziò a giocherellare con gli steli d'erba ai quali rivolse completamente la sua attenzione, passarono una mezz'ora forse più senza rivolgersi parola solo il fruscio delle foglie e il leggero scroscio dell'acqua sulle pietre che li cullava incessantemente.

 

<< You live with your family? >> pronunciò a malapena con la sua voce roca, fu così inaspettato che credette di averlo sognato << uhm.. yeah my grandparents live under our apartment >> rispose e poi specifico << mine and my sister's >> lo sguardo di Taehyung si assottigliò mentre domandava inopportunamente << and your parents live abroad? >> il respiro le morì in gola e dovette forzarsi a ribattere << they are gone.. t-they died in a car accident years ago >> prontamente il cantante abbassò la testa scusandosi e sottolineando che non avrebbe dovuto esser invadente ma lei semplicemente si scrollò il pensiero di dosso spostando la conversazione sul pranzo che attendeva ancora incastrato tra una pietra e l'altra sulla riva del laghetto.

Pranzarono in silenzio regalandosi solo qualche sguardo e al termine Taehyung decise di far una passeggiata da solo per esplorare la zona, lei non obiettò anzi chiese soltanto di non allontanarsi troppo e quando fu sufficientemente lontano da non riuscire ad origliare la conversazione compose all'istante il numero della sua migliore amica mordendo le unghie nell'attesa.

"Mmnh pronto?" gracchiò l'altra sbuffando lievemente
"argh scusa l'ho fatto di nuovo senza pensare al fuso orario" affermò un po' afflitta, Erika rise e rispose tra un sospiro e l'altro
"in realtà sto facendo un massaggio, ma dimmi pure, come va con Mr. Vante?" Helena poteva immaginare perfettamente la faccia dell'amica contorcersi in un ghigno malefico mentre poneva quella domanda, arricciò il naso e rispose "credo di esser già riuscita a mortificarlo al secondo giorno e mezzo di vacanza" disse qualcosa in cinese alla massaggiatrice e domandò più incuriosita che incredula
"amo ma come? non ci credo"
" eh.. ieri era già deluso dalla villa di mozzanica poi gli ho detto che non avrei cenato con lui a causa delle prove e tipo mi ha ignorato per tutto il tragitto" Erika rise così tanto da scoppiare a tossire e lei rimbeccò " no sono seria!! Poi vabbè prima mi ha chiesto dei miei genitori.. credo abbia turbato più lui che me"
" amore non poteva saperlo, si sentirà sicuramente in colpa ma sono cose che succedono domande scomode fatte nel momento meno opportuno, vedrai che le cose miglioreranno lui inizierà a capire quanta poca magia ci sia dalle nostre parti e tu potrai rilassarti tra una chiesa mediocre e tanti campi coltivati" constatò la migliore amica cercando di rassicurarla
"si hai ragione.. in realtà sembra che finora gli stia piacendo, si è fatto pure delle grasse risate sulle leggende" pronunciò avvicinando con un braccio le ginocchia al petto, dall'altra parte della cornetta Erika sussultò esclamando "non posso credere che gli hai davvero raccontato del drag-...ah aspetta la massaggiatrice mi sta trafiggendo con lo sguardo, devo andare ci risentiamo più tardi con i gossip del resto della giornata!! I love youuuu"
"torna a rilassarti qui ci penso io, ho tutto sotto controllo, i love you too!" pronunciò giusto in tempo prima che la chiamata si disconnettesse, osservò lo schermo nero e sospirò.

Aveva davvero tutto sotto controllo?!

Qualche momento più tardi i ricci scomposti fecero capolino da dietro un cespuglio, con lentezza fece ritorno sedendole accanto canticchiando a bassa voce e lei non gli disse nulla non lo guardò nemmeno perché egoisticamente non voleva interrompere quel momento così rilassante, fu Taehyung a rompere la magia domandando cosa stesse sfogliando << oh it's just gossip >> rispose voltandosi verso il suo zaino rovistando tra le cose alla ricerca della rivista di fotografia e ammise << but I bought you a gift >>
<< why? >> chiese sgranando gli occhi << why not? >> replicò sorridendo << I just.. i don't know, it looked fascinating and maybe you could like it >>.
Il giovane la osservò in modo sospettoso mentre accettava il dono e poi si decise a dire << thank you, it's really pretty >> Helena si sollevò rigirando il pacchetto di sigarette fra le mani e rispose << eh.. it's nothing >> allontanandosi quanto bastava per accendere la cicca.

<< Uhm.. maybe we can share? >> propose tentativamente scompigliando la nuca, lei sbuffò il fumo nella direzione opposta e disse << sure, it looks more interesting than that magazine anyway >> e così passarono tre forse anche quattro ore a sfogliare e commentare insieme le fotografie all'ombra dell'Olmo.
 

Helena pensò di aver riguadagnato i suoi sorrisi con quel pensierino ma ne ebbe la conferma quando si divertì a schizzarla sulla riva, finendo entrambi per esser zuppi dalla testa ai piedi e dovendo attendere che i vestiti si asciugassero quel tanto da non sentirli più incollarsi fastidiosamente alla pelle.
Mentre si preparavano per tornare a 'casa' Taehyung improvvisamente affermò << look at me.. please >> con la voce più sottile e dolce che avesse mai sentito, Helena gli rivolse uno sguardo interrogativo quando prelevò la giusta quantità di crema solare dalla boccetta per spalmarla sul suo viso, si sentì morire dentro quando i polpastrelli del moro massaggiarono il prodotto sulla pelle e quando le sue mani passarono al collo distolse velocemente lo sguardo dandogli immediatamente le spalle, sussurrò un << I don't think i am going to get redder but thank you it's really nice of you..>> estremamente sofferto.

Sulla strada del ritorno dovettero allungare il tragitto evitando un tamponamento tra un furgone e un trattore pieno di trinciato che aveva rovesciato il contenuto del rimorchio sulla carreggiata, così facendo si imbatterono in uno splendido viale alberato che conduceva ad una cascina, ne approfittarono immediatamente per scattare delle foto alle ultime ore di luce prima del tramonto.



 

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bluem00n's corner 

Eccomi qua, tra varie vicende sto aggiornando tre mesi dopo con un capitolo super mediocre ma voglio levarmelo dagli appunti tutta questa concentrazione di Crema mi sta dando la nausea 😂💀
Come va? Vi state godendo l'estate? Io purtroppo credo che viaggerò nelle mie zone solo con la fantasia, ahimè non ho giorni di ferie sigh
Spero che questo capitolo non sia troppo deludente e se avete delle domande sarò più che felice di rispondervi. 

( se continuerete a ricevere notifiche sarò sicuramente io che continuo a modificare la grafica fin quando non sarà all'altezza delle mie aspettative -non particolarmente alte)
A presto!

Remember: be kind and respectful, always 🙏🏻
with love,
Blue Moon 🌘