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Autore: SoGi92    31/08/2009    2 recensioni
Ciao a tutti, questa è la mia primissima fanfiction, spero vi piaccia, è nata durante una notte insoinne dalla mia mente un po' contorta. Lucia Smith, sedici anni, e una vita sconvolta dalla decisione dei genitori di trasferirsi in un altro Paese.... ma grazie a questo scoprirà se stessa
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti^^ siamo arrivato al capitolo finale^^ Buona lettura^^


EPILOGO


(Lucia)


Sono passati un po' di anni da quando la mia famiglia si è trasferita a Toronto, per la precisione cinque, si avvicina il mio ventiduesimo compleanno.


Ho ormai finito l'università ad Oxford e mi trovo all'aeroporto dove anni prima aveva salutato il mio ragazzo.


“Buongiorno signorina. Fatto buon viaggio?” mi chiede una cortese assistente, stanca per il troppo lavoro.


Io le sorrido, “Sì! Grazie.” dico, e poi mi avvicino per prelevare il mio bagaglio.


Stano che nessuno sia venuta a prendermi.penso. Speravo che una persona in particolare ci fosse. Non speravo in Mike, si era trasferito a New York con Betty, ma presto sarebbero tornati per celebrare le loro nozze. Ne ero felicissima.


Mentre Karen e Ted non parlavano ancora di matrimonio, prima lei voleva trovarsi un posto di lavoro sicuro, non se la sentiva di mettere su una famiglia senza avere un lavoro.


Le cose con Greg andavano a gonfie vele! In fondo era stato anche merito di Pablo! Se lui non avesse fatto ingelosire Greg... probabilmente ora sarei sulla sua lista!


L'aeroporto non era molto affollato, quindi non avrei fatto fatica a vedere se qualcuno mi stesse aspettando, ma non c'era nessuno.


Sospirai “Rassegnati Lucia... dovrai prendere un taxi! Ma appena lo vide mi sente!pensai.


Non ci vedevamo da mesi e lui si permetteva di farmi tornare a casa con un taxi?! Questa volta non l'avrebbe passata liscia!


Il cellulare mi segnalò l'arrivo di un messaggio.


Ciao Lucia:) 6 già arvt a Toronto?

È andato bene il viaggio?:)

Bacioni Betty:)


Che gentile... era felicissima che Mike si fosse finalmente deciso a chiederle di sposarlo! Se se la fosse fatta scappare sarebbe stato un vero idiota! Le ho risposo subito, non volevo farla preoccupare.


Ciao:) sì sono arrivata adesso:)

è andato tutto bene:) Grazie.

Salutami Mike.

Bacioni Lucia:)


Ho riposto il telefono in tasca.


Ho preso la valigia e mi sono diretta verso l'uscita, prima però mi sono fermata al bar, stavo morendo di fame!


Buongiorno signorina. Cosa desidera?” mi ha chiesto il barista.


Buongiorno. Vorrei un tramezzino per favore.” dissi.


Il tramezzino arrivò immediatamente. “Fanno $$$”


Tenga” gli dissi, porgendogli il denaro.


Grazie. Arrivederci e buona giornata.”


Arrivederci e buona giornata anche a lei.” dissi uscendo.


Mi sono seduta su di una panchina per mangiare. Non riuscivo ancora a credere che Greg non fosse venuta a prendermi. Eppure mi aveva detto che ci sarebbe stato.


Pochi giorni prima...


Drrrriiiiinnnnnn............. Drrrrrriiiiiinnnnnn..........“Pronto?”


Ciao cucciola! Pronta per la partenza! Tra poco sarai di nuovo a casa!” mi disse Greg, più dolce del solito.


Ciao amore! Sì, sono quasi pronta! Devo solo finire di fare i bagagli... “ risposi, ero al settimo cielo, era da un po' che non ci sentivamo.


Ok piccola... e che hai deciso di fare?” chiese, che domanda stana.


Be'... pensavo di andare dalla nonna, adesso che i miei ed Ely si sono trasferiti di nuovo a Manhattan è sola!” dissi. Povera nonna, tutta sola, certo che papà poteva spettare prima di accertare il nuovo lavoro!


Va bene, l'avverto io!” disse, con tono cavalleresco.


Grazie! Sei un angelo! Mi vieni a prendere tu all'aeroporto?” dissi sperando in una risposta positiva.


Sì... spero di ricordarmi.” non sapevo se scherzasse o no, speravo di sì!


Vedi di non farlo! Altrimenti...” usai il tono minaccioso.


Altrimenti?” mi sollecitò.


Altrimenti richiamo Pablo e gli dico che accetto quel famoso caffè!” era un colpo basso, lo sapevo, ma era divertente stuzzicarle e sentire come reagiva.


Non ci provare! Altrimenti altro che rompergli il naso... gli rompo il collo!” esclamò, forse un po' arrabbiato. Io risi. “Cos'hai da ridere adesso?” mi chiese.


Niente... è che ancora dopo cinque anni sei geloso di lui. Sei così dolce!” dissi, cercando di intenerirlo.


Grazie. Ora devo andare! Ho una cosa urgente da fare! Ci vediamo! Ciao cucciola!” disse.


Ok. Ciao amore.” e riattaccai.


Ed adesso ero sola in aeroporto! Di sicuro non glie l'avrei fatta passare liscia! Nessuno poteva lasciare Lucia Smith all'aeroporto e sperare di passarla liscia.


Ho appena finito il panino e mi dirigo verso l'uscita. Mi avvicino al bordo della strada per chiamare un taxi.


Salve signorina! Ha bisogno di un passaggio?” la voce mi è famigliare, mi volto e lo vedo.


C'è un ragazzo con i capelli neri, le braccia conserte, appoggiato all'auto e con gli occhiali da sole in testa. È proprio lui!


Gli corro incontro, lui mi prende fra le braccia e mi bacia, mi solleva da terra.


Greg! Ma perchè non mi hai detto che era qua fuori!” lo rimprovero.


Perché volevo farti una sorpresa, che a quel che vedo è riuscita.” mi dice, e mi bacia di nuovo.


Hai avvertito la nonna?” gli chiedo, speravo che non lo avesse dimenticato.


Sì. Ci aspetta per l'una!” esclama. Rimango sorpresa e guardo l'orologio. “Ma è sono appena le dieci! Che facciamo per tre ore?” gli chiedo. Lui sorride.


Ho una sorpresa per te!” mi dice, facendomi segno di salire in macchina.


Viaggiamo da circa mezz'ora, non sono mai stata in questa parte della città, non capivo dove volesse portarmi!


Posso sapere dove siamo?” gli chiedo. Lui sorride di nuovo. Wow, ma come fa ad essere così bello!

La macchina si ferma sotto un palazzo. Lui indica una finestra del terzo piano. “Vedi quella finestra?” mi chiese, io annuisco. “siamo appena arrivati a casa mia!” dice, soddisfatto.


Sono a bocca aperta. “Come sarebbe casa tua?”


Sai quando ti ho chiamato e ti ho detto che avevo una cosa importante da fare? Be' dovevo rifinire i dettagli del contratto!”


scendiamo dalla macchina ed saliamo al piano. L'appartamento è bellissimo, non molto grande, ma confortevole.


Che ne dici?” mi chiede.


È bellissimo! Ma perchè ci sono tre camere da letto?” chiedo un po' incuriosita.


Be'... una è sicuramente la mia! E potrebbe diventare la nostra se venissi a vivere qui. Una è per gli ospiti. Mentre un altra è per tua nonna. Visto che non la vuoi lasciare da sola potrebbe venire qui con noi in futuro.”


Non ci credevo... aveva penato anche alla nonna! Lo bacio all'istante.


Verso mezzogiorno ci mettiamo in viaggio verso casa della nonna, e ci arriviamo che è quasi l'una.


Lucia! Come sono felice! Finalmente siete arrivati!” dice, abbracciandomi, io le ricambio l'abbraccio, mi era mancata tanto.


Ciao nonna.” le dico. Lei guarda Greg e abbraccia anche lui, ormai per tutti è uno di famiglia, invece mio padre continua a trattarlo con freddezza, ma in fondo gli è simpatico.


La nonna rientra, mentre io e Greg scarichiamo la macchina. Mi metto a ridere all'improvviso.


Che c'è da ridere?” mi chiede, incuriosito dal mio comportamento.


Niente... è che cinque anni fa, quando ho scaricato le mie valigie dalla macchina di mio padre odiavo questo posto. Mentre adesso ringrazio il cielo di esserci venuta. Se non l'avessi fatto non ti avrei mai incontrato!” dico, lui lascia perdere le valige, mi abbraccia e mi bacia.


E sì... se non fossi mai venuta a Toronto probabilmente non avrei mai trovato il mio unico vero amore.


Ti amo Greg!


FINE


Siamo arrivati alla fine^^ ringrazio tutti i lettori e chi ha commentato^^ spero che la fanfic vi sia piaciuta^^

Bacioni ed abbracci da Sony^^













   
 
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