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Autore: merryghostround    05/08/2021    0 recensioni
Ennesima storiella in cui un fantasma rappresenta noi, o le nostre emozioni.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si materializzò all'improvviso davanti a lui. Avrebbe potuto giurare di averlo visto con la coda dell'occhio aggirarsi per la casa, il boschetto circostante, seduto sui gradini dell'ingresso, in piedi in un angolo della sua camera. Lo aveva visto, mille e mille volte, lo vedeva sempre.

Quella volta si materializzò e lo abbracciò, e piangeva, piangeva, e piangeva. E lui non lo conosceva, non gli aveva mai parlato, o rivolto la parola, non lo aveva mai incontrato prima, se non per quelle occhiate lanciategli di sfuggita, ma gli venne comunque da piangere. Lo strinse a sé, ricambiando l'abbraccio, e pianse con lui. Le lacrime di quello sconosciuto fecero ricordare al fantasma chi era, chi era stato, chi non sarebbe mai più stato. Quando sparì, lui capì che alla sua prossima apparizione non l'avrebbe mai più osservato di sfuggita, ma si sarebbe fermato a guardarlo. Mille e mille volte. 

   
 
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