Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! 5D's
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Autore: eli_mination    13/08/2021    2 recensioni
[AU Distopico]
Sembrava tutto troppo perfetto per gli abitanti del Satellite. Dopo anni, finalmente si sarebbero riscattati con la costruzione del ponte che collega la zona malfamata alla grande città, Nuova Domino. Qualcosa va però storto, a qualcuno piace giocare con il tempo e inserisce un pezzo mancante nella storia che Allen, neo-diplomato nato nel Satellite che è cresciuto con i cambiamenti del suo luogo, conosce. Perché, improvvisamente, si ritrova in una guerra civile che vuole rivendicare i diritti di quell’isola? Con quale assurda coincidenza si unisce ad una banda di sciroccati del Satellite capitanati da Crow Hogan? E come mai quest’ultimo gli ride in faccia quando Allen gli racconta della lotta contro Z-ONE? In quello che sembra un assurdo sogno, Allen abbraccia la causa e darà un’importantissima mano alla rivoluzione in corso. Il tutto mentre cerca di capire come sia finito in quell’arco temporale a lui totalmente nuovo…
Genere: Angst, Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crow Hogan, Nuovo personaggio, Yusei Fudo
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Mi sale il panico. Come fa a sapere che io non conosco il posto in cui sono cresciuto, che non è questo il frutto dei miei ricordi, che io sto in realtà sognando tutto questo?! Dannazione, e adesso come dovrei fare? Mi prenderà per un impostore?!

“Non so di cosa tu stia parlando, Yusei.” dico, cercando di svignarmela. Yusei non è affatto convinto.

“Come ti ho già detto,” sussurra. “non c’è bisogno che tu menta.”

Non ha un tono particolarmente freddo… E se fosse una trappola?

Lui si rende conto, probabilmente, delle reazioni che sto avendo, soprattutto timore. Timore perché ho visto come si comportano i ribelli nei confronti dei traditori, di chi va contro di loro. In questo momento potrei essere al pari di chi ho menzionato prima…

“Allen, stai tranquillo…” mi mette una mano sulla spalla lui. “Non c’è nulla che tu debba temere!”

Mi fa anche un pollice in su… Dannazione, che sto facendo?! Mi ero dimenticato che Yusei salvò il mondo una volta, perché mai non dovrei fidarmi di lui?! Stupido, stupido…

“Scusa, è che… Non lo so, non ci capisco più nulla…” gli confesso. “Sono qui da relativamente poco, ho capito l’andazzo ma non è qui che dovrei stare, dannazione!”

“Lo so, immagino che non sia stato facile…” sussurra comprensivo il leader del Team 5D’s. “Ti posso capire, comunque. Molto spesso mi sono ritrovato a pensare al motivo per cui ho questo sul braccio.”

Si alza la manica della sua giacca blu, mostrando il simbolo della testa del Drago Cremisi, lo stesso che era disegnato sulla lettera destinata a Crow.

“Mi chiedevo il perché fossi stato scelto io e non qualcun altro, se io fossi davvero all’altezza del mio ruolo. Questi dubbi, infine, se ne sono andati quando mi sono dato un’unica e plausibile risposta: non c’è un motivo, è scritto nelle stelle ed è così che deve andare. Essenzialmente? Sono in ballo, quindi balliamo. Qualsiasi cosa accadrà, è scritto tutto nelle stelle e non si può cambiare il futuro.”

Lo ascolto attentamente. Già, ha perfettamente ragione. Ormai è successo e devo farmene una ragione, tanto vale combattere e vedere come andrà a finire.

“Tutto vero, sono d’accordo, ma…” inizio. Mi resta ancora un dubbio fondamentale. “Vorrei capire come tu faccia a sapere che non sono di questa… Epoca, credo…”

“Il Drago Cremisi.”

Il Drago Cremisi. Gliel’ha detto lui?! Non ci credo.

“Co-come è possibile?”

Se c’è di mezzo il Drago Cremisi significa solo una cosa: che a quanto pare è una questione di vita o di morte, sono coinvolto in qualcosa di davvero grande il cui risultato potrebbe dipendere sul serio anche da me. Perché, perché proprio io?! Cosa ho fatto?!

“È uno scherzo, vero?” chiedo. Spero davvero che stia scherzando perché non me ne capacito affatto.   

“Vorrei poterti dire che si tratta di uno scherzo di pessimo gusto, Allen… Mi dispiace, è la realtà dei fatti.” risponde, secco.

“Perché?!” gli domando, ormai in preda alla rabbia e la paura.

“Quello che ti dicevo prima: è scritto nelle stelle. Il Drago Cremisi deve aver visto in te la vera chiave per la risoluzione di questo conflitto.”

Conflitto? Mi scoppia la testa, che significa?!

“Ti senti bene?” mi domanda Yusei, mettendomi una mano sulla spalla. “Prenditi tutto il tempo che ti serve, quando te la senti ti dico alcune cose che dovresti sapere, d’accordo?”

Annuisco, massaggiandomi le palpebre con le dita della mano destra. Mi allontano alcuni metri da Yusei, che ha sul volto un sorriso comprensivo, osservando il sole che sta tramontando. Fa così strano vederlo a quest’ora, le giornate in cui vivevo prima erano molto più lunghe… Meno desolate… Più allegre… Meno opprimenti. Che schifo, che schifo, che schifo! È come se io avessi perso tutto e non so se potrò tornare indietro. Chissà se Allen, in questo momento, quello che si è addormentato, si sarà svegliato e sarà andato con Damien a vedere il duello tra Jack e Crow. Chissà cosa starà facendo… Si starà godendo l’estate e si starà preparando per i test d’accesso per la laurea in medicina. Starà passando i pomeriggi davanti alla tv e con un joypad in mano in compagnia di suo fratello Kyle. Starà imparando molte più cose da suo padre.

Invece… Invece io sono qui, senza avere la certezza di poter rifare le stesse cose che l’altro Allen starà facendo. Qui, nel Satellite in cui non avrei mai voluto vivere, un ammasso di criminalità misto all’oppressione e alla dittatura più schifosa, con la grande città che ha tutte le carte in regola per essere il paradiso in Terra, a discapito dei poveri che rischiano la fame e la morte. È sempre stato così, finché i due luoghi non si sono riuniti con il ponte. Adesso? Adesso niente, si è ritornati a zero. E adesso io, che non ho mai fatto nulla per meritarmi l’appellativo di eroe, devo esserlo da questo momento? Che schifo. Ma che dico, che merda! A cosa servo?!

Senza alcun fraintendimento, non è che adesso che ho saputo di essere catapultato qui per salvare il Satellite non abbia più voglia di farlo, anzi. Non mi sono dimenticato della grinta dei miei compagni nel volere la rinascita di questo luogo e ho intenzione di seguire le loro lotte. Solo che… è strano. Io non credo di avere le capacità per potere salvare questo posto… O il mondo, non lo so. Mi sembra semplicemente assurdo che sia stato scelto io, che non so fare granché. Anche quando io e la mia famiglia vivevamo in povertà, ci chiudevamo sempre in casa e aspettavamo i momenti in cui i vandali e briganti se ne andavano dalla zona e ci lasciavano in pace. Non abbiamo mai cercato di opporre resistenza sul serio, ci siamo sempre nascosti. Il risultato è che non ho mai imparato a vivere davvero in un posto del genere, l’unica cosa che so fare è nascondermi. Per questo, cosa ha visto il Drago Cremisi in me?

Mi voglio rassegnare, mi sto facendo un mucchio di domande le cui risposte non credo arriveranno mai. Torno da Yusei per farmi spiegare la situazione e capire, una volta per tutte, cosa dovrò fare e perché sono così tanto fondamentale in questa lotta.

“Ok, Allen. Spero che questa piccola pausa ti abbia svuotato un po’ la mente, perché sto per raccontarti nel dettaglio cosa è successo. Se ci sono delle cose che non capisci, fermami e chiedi pure. Sarà un discorso molto lungo, credo.”

“Vai pure, sono tutt’orecchie.”

“Bene.”

Fa una breve pausa prima di iniziare a raccontare tutto.

“Allora, suppongo che tu abbia notato che quello in cui vivi non è il Satellite che dovrebbe essere, è esatto?”

Annuisco in risposta.

“Questo perché tu hai vissuto in un’epoca differente, vieni dal futuro. In pratica, sai già come sono andate le cose… Vediamo, se non vado errato tu adesso dovresti avere diciotto anni, giusto? Dopo gli eventi degli Immortali Terrestri ne avevi… Sei.”

“Si, la costruzione del ponte è avvenuta dodici anni prima che io ne compissi diciotto, quindi i calcoli… si, sono corretti.” confermo io. Lo ricordo bene, perché mia madre è morta nello stesso anno… Si era ammalata di tumore proprio mentre era incinta di mio fratello. Avremmo potuto salvarla se il ponte fosse stato costruito prima, garantendoci l’accesso a Nuova Domino per poterle dare delle cure migliori. Purtroppo, quando questo è successo… Era troppo tardi, era già in stadio terminale… Mio padre era disperato, e come biasimarlo? Da medico non è riuscito a salvare la vita alla donna che gli ha dato due figli, si colpevolizzava continuamente. Eppure, non è mai stata colpa sua. Lui si è fatto in quattro per noi, anche al limite delle sue capacità. Ci ha provato e ciò gli ha fatto molto onore. Per questo, ambisco a diventare un medico di alto livello: per far sì che situazioni simili non capitino mai più, che tutti si possano curare senza distinzioni e, soprattutto, per tempo.

“Scusa, va tutto bene?”

Yusei mi fa questa domanda destandomi dal sonno dei miei pensieri.

“Si, solo dei brutti ricordi. Comunque, prosegui pure.” lo rassicuro, facendo un sorriso.

“Bene, sappi che in pratica sei finito in una linea temporale dove le cose sono andate diversamente. Il Drago Cremisi mi ha detto che un evento è stato inserito nella storia, qualcosa che non doveva accadere.”

“La dittatura?”

“Proprio così, ma pare che ci sia qualcosa di più oscuro dietro un semplice totalitarismo. È intervenuta una forza sovrannaturale perché questo non sarebbe dovuto succedere.” racconta il capo del Team 5D’s. “Normalmente, ad un evento simile, non avrei dato lo stesso peso. Avrei continuato a combattere per il Satellite, certo, tuttavia mi disturba altamente il fatto che non era previsto. Per cui, dobbiamo porvi rimedio e qui entri in scena tu. Sei venuto qui per dare una mano alla lotta, per permettere agli abitanti di vincere. Purtroppo, qui devo dirlo, non so in che modo. Le spiegazioni del Drago sono state alquanto vaghe, il mio compito è stato quello di rintracciarti e dirti tutto quello che sapevo.”

“Tutto chiaro… Immagino che, in un modo o nell’altro, lo capirò da solo?”

“Credo proprio di sì, Allen. L’unica cosa certa che posso aggiungere è il fatto che hai il sostegno di tutti gli altri Predestinati, visto che c’entriamo anche noi, ma anche lì c’è un piccolo problema: come forse già saprai, non sappiamo e non abbiamo alcun modo per metterci in contatto con loro. Solo uniti, potremo avere la certezza di farcela.”

“Beh, Crow ti ha cercato in lungo e in largo, quindi posso immaginare la difficoltà…” comprendo. “Insomma, che situazione assurda…”

Sul serio, è davvero complicato e bizzarro. Sarei dunque finito in una linea temporale differente? Tutto mi sarei immaginato fuorché ciò! Allora è vero che l’Allen di ora starà facendo tutt’altro. Sempre se, a causa di quello che ho sempre chiamato sogno (ma che alla fine è la realtà), lui non sia finito in una sorta di coma… Sarebbe un duro colpo per papà… Un momento! Se è vero che questa è una linea temporale differente… Forse mia madre è ancora viva!

“Yusei, dimmi se può essere plausibile: il futuro è cambiato anche per me?” gli domando.

“Uhm…” riflette. “Non saprei, però non credo. Hai detto che in questo periodo tu avresti dovuto avere sei anni, eppure lo stai vivendo sotto gli occhi di un diciottenne. È complicato, sai?”

Già, potrebbe avere ragione…

“Però non lo escluderei completamente! Avrai modo di scoprirlo. Avevi degli amici, una famiglia?” mi chiede.

Io gli rispondo di sì e cito mio padre e mio fratello (nomino anche mia madre, anche se è morta quando ero più piccolo, ma non si può mai sapere!), poi nomino i miei amici Damien e Jane.

“Bene, se dovessi sentire questi nomi non ci metterò nulla ad avvertirti, d’accordo?” mi sorride. “Dunque, ho finito di spiegarti tutto. Adesso, da Predestinato a Predestinato, anche Crow dovrebbe saperlo.”

“Dirai le stesse cose anche a lui?” gli domando. Il pensiero che Crow possa vedermi con occhi diversi sapendo quello che sono davvero mi spaventa un po’.

“Si, ma ricordati: noi Predestinati siamo qui per aiutarti, quindi non devi temere nulla!”

Le sue parole mi rassicurano molto (non a caso, è il leader del leggendario team). Chissà se anche gli altri della banda lo verranno a sapere… Oh, ma che mi importa?! Almeno ho capito perché sono finito qui.

“Ci conviene tornare al piccolo covo dei Mist Valley, così, se quei due capibanda hanno finito di parlare, ci scambiamo gli interlocutori e tu ti fai raccontare delle cose anche da Gyda.”

“Giusto, d’accordo!”

Senza dire altro, ritorniamo al covo, dove la conversazione tra Gyda e Crow sembra essere al termine. I due sono seduti l’uno di fronte all’altra, lui su una poltrona rossa e lei acciambellata su un’altra di colore verde.

“E questo è quanto. Credo che tu abbia capito l’urgenza della cosa, no?” dice lei, incrociando le braccia.

Crow sospira.

“Si, capisco perfettamente…”

Si gira verso di noi e ci sorride.

“Oh, vedo che siete tornati!” esclama Crow, alzandosi in piedi. “Ce ne avete messo di tempo!”

“Che caso perso! Crow ha una certa fretta di tornare dalla sua ragazza…” sussurra maliziosa il capo dei Mist Valley.

“Non è la mia ragazza, accidenti!” protesta immediatamente Crow, scatenando la risata incontrollata di Gyda.

“Incredibile che tu abbia pensato immediatamente ad una persona in particolare, HAHAHAHA! Sei un caso perso!”

Ridacchio anche io. So bene a cosa si stia riferendo lei.

“Facciamo che me ne parli dopo, Crow. Sono curioso di saperlo!” si intromette anche Yusei. Non mi sembra il tipo di persona, ma pare che una piccola frecciatina l’abbia comunque lanciata!

“Non avevi detto che dovevi parlare anche con me?” tenta di sviare il discorso il rosso, palesemente nervoso.

“Si, sono qui per questo! Andiamo!”

Yusei e Crow si allontanano, lasciando me e Gyda da soli.

“Beh, non stare lì impalato! Siediti!” mi ordina la ragazza, invitandomi a prendere posto di fronte a lei. Io eseguo, sprofondando nella poltrona dove precedentemente era seduto il mio amico. “Tutto a posto con Yusei?”

“Assolutamente! Nulla di cui preoccuparsi!” confermo, mettendo le mani avanti.

“Mh, ok… Allora, ti riporto le stesse identiche cose che ho già detto al ‘Caso Perso’ e purtroppo, come già detto, non è nulla di buono. Il motivo per cui siamo stati rapiti è che… Siamo venuti a sapere delle cose che non dovevamo affatto sapere, perciò volevano tenerci prigionieri per poi… Ucciderci. Ci hanno già dimezzato per lo stesso motivo e la pagheranno cara… Molto cara…”

Cazzo, avevano intenzione di farli fuori? Maledizione, che coincidenza assurda! Se le tre bande non si fossero trovate lì, i Mist Valley avrebbero cessato di esistere. Siamo stati provvidenziali, non c’è che dire…

“Si può sapere quali sono queste informazioni oppure…?”

“Assolutamente, voi necessitate di saperlo. I Vylon…”

Si avvicina al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa.

“Prendono le loro armi dal governo.”

Cosa?!

“State scherzando?!” domando sconvolto. “Questo è assurdo!”

“Purtroppo, no, magari stessi scherzando… Quella banda è letteralmente una pedina del governo che serve per fare i propri comodi. Non abbiamo capito il loro scopo, il perché la dittatura abbia voluto collaborare con una banda del Satellite, sta di fatto che da oggi in poi dobbiamo essere cauti. Possiamo anche considerarci dei fuggitivi, soprattutto noi Mist Valley. Immagina che conseguenze possa avere una simile informazione, è normale che se lo venissero a sapere in molti qui nel Satellite cambierebbe tutto. Si potrebbero formare altre bande per contrastare i Vylon e il governo. È quello che vogliamo noi, certo… Però non è quello che vogliono loro e sarebbero pronti a tutto pur di cancellare le tracce di queste notizie. D’ora in avanti, perciò, dobbiamo stare molto attenti di chi ci fidiamo. Abbiamo persino dovuto cambiare casa, lì non era più sicuro.”

Quindi questa residenza non è loro, è solo un alloggio di fortuna.

“Aspetta, non ho capito una cosa. I Vylon, in questo modo, che utilità hanno per il governo?” domando. “Non sarebbe più facile per loro denunciarvi alla polizia, così vi arrestano e si comportano in questo modo anche con altre bande… Compresi noi?”

“In effetti, non hai tutti i torti. Potrebbero farlo, eppure… Non lo hanno ancora fatto. Questa faccenda ci puzza, mi chiedo ancora come mai non convenga loro dare i nostri nomi agli sbirri e assicurarsi il dominio assoluto del Satellite. Forse… In un certo senso anche loro stanno usando il governo a loro favore… Sono cose che ancora non mi sono chiare. Quello che è certo è che loro sono in combutta con questa dittatura del cazzo e la fornitura di armi proviene tutta da lì.”

“Posso sapere come siete venuti a conoscenza di questa cosa?” le chiedo. Affermazioni del genere non dovrebbero essere riservate ai soli membri dei Vylon e, magari, anche alle bande in coalizione con loro? Come hanno fatto Gyda e i suoi compagni a scoprirlo?

“Ti racconto subito quello che è successo e che ci ha portato a finire prigionieri: eravamo in ricognizione io, Garren e Lucian, tutti e tre assieme. Gli altri nostri compagni, invece, erano da un’altra parte. Alcuni di loro sono anche rimasti a casa. Noi tre avevamo lasciato le moto e stavamo proseguendo a piedi in direzione del molo, vicino al ponte Dedalo, per controllare che cose stesse facendo la polizia. Solita routine, magari beccavamo un’altra protesta. Ci andavamo ogni maledetto giorno e ci stavano sempre quegli idioti in uniforme che non facevano un cazzo se non stare lì fermi ad ispezionare o a fare la guardia affinché nessuno passasse oltre. Eppure, quel giorno la normalità è stata spezzata dal capo dei Vylon che era proprio lì a scambiare due chiacchiere con i poliziotti, accompagnato da altri due tizi che non ho mai visto. Abbiamo origliato e ho sentito testuali parole: ‘Se avete bisogno di altri dispositivi, fatecelo sapere e ve li procuriamo. Ormai siete nostri amici.’”

“Stronzi.” riesco a pronunciare. “Che maledetti pezzi di merda.”

“Si… Poi nulla, siamo fuggiti via perché dei loro compagni ci hanno scoperti. Non so se hanno allertato la polizia, su questo ho dei seri dubbi: credo che il governo non ci farebbe una bellissima figura a sapere una cosa del genere, quindi immagino che vogliano ucciderci perché altrimenti quelli morti saranno i Vylon.”

“Si, può essere.”

 “Noi li avevamo seminati, per poi arrivare…”

Si interrompe ed inizia a tremare.

“… Sul luogo dove… Hanno ucciso i nostri amici…”

Mi viene un colpo al cuore. Deve essere stato orribile vedere una scena simile… Non oso immaginare come avrei reagito se fosse capitato a me…

“Hanno approfittato della nostra debolezza in quel momento e ci hanno catturati… Il resto, lo sapete già.”

“Che stronzi… Scusa, ma non riesco a pensare ad un altro insulto in questo momento. Si sono comportati da veri stronzi.” le dico.

“Lo so.”

Si morde un labbro, probabilmente per ammutolirsi prima che dica altro.

“Tornando a noi, alla luce di questi fatti ci possiamo comportare in due modi differenti…” continua poi, risistemandosi meglio sulla poltrona. “O continuiamo a combattere, radunando un alto numero di consensi nel Satellite… Oppure andiamo a risolvere il problema direttamente alla base.”

“Intendi per caso dire-”

“Si. Andando a Nuova Domino.”

 

Angolo Autrice

Ciao ragazzi! Mamma mia, che bello essere tornati!

Si, lo so, non è passato tantissimo tempo, però è bello poter rimettere mano ad un pc dopo un po’ di tempo e finire il capitolo anche subito! ^^

Dunque, siamo arrivati alla conclusione della prima parte di trama per questa storia. Eh già, un piccolissimo filone narrativo si è concluso con la scoperta del vero scopo di Allen in tutto questo, anche se in realtà non è ancora ben chiaro quello che deve fare. Tranquilli, tempo al tempo e vi sarà chiaro, come lo sarà anche per il nostro protagonista! ^^

Per la canzone di oggi, l’invito è quello di ascoltare “Hall of Fame” dei The Script. Siamo anche in tema, vista la recente chiusura delle Olimpiadi ^^’

E nulla, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate! Noi ci vediamo al prossimo capitolo, bye! ^^

 

P.S. Tra i personaggi della storia, adesso compare anche Yusei Fudo ^^ Avrei voluto mettere “Un po’ tutti”, però non so se a voi dà lo stesso problema: quando lo seleziono non me lo inserisce, mentre gli altri si. Ditemi che non sono l’unica TwT Quindi, man mano che si aggiungono personaggi chiave, li andrò ad inserire ^^

  
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