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Autore: Nonmipiacenulla    19/08/2021    2 recensioni
Neji, Rock Lee e Tenten. Tre ragazzi di livelli totalmente differenti. Uno era un genio, l’altro dava sempre il massimo e l’ultima invece non si sentiva mai alla pari degli altri.
TW: menzione autolesionismo, attacchi di panico.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gai Maito, Neji Hyuuga, Rock Lee, Team Gai, Tenten | Coppie: Neji/TenTen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Neji, Rock Lee e Tenten. Tre ragazzi di livelli totalmente differenti. Uno era un genio, l’altro dava sempre il massimo e l’ultima invece non si sentiva mai alla pari degli altri. Ha sempre avuto l’autostima bassa e quando fu messa nel team con loro due, si sentiva sempre come se fosse la più inutile. Certo, durante le missioni si è sempre impegnata, ma non riusciva mai a spiccare rispetto ai suoi compagni e questo la rendeva molto triste. La situazione peggiorò soprattutto durante i primi esami per diventare chunin, quando in pochi secondi fu sconfitta da Temari. Ma non solo per quel motivo, anche per il fatto che la sua idola Tsunade, non l’avesse accettata come allieva. Per questo la ragazza aveva iniziato a soffrire di un grande complesso d’inferiorità. Era passato poco meno di un anno e Tenten non si era ancora ripresa, aveva accumulato tanto stress e spesso le capitava di avere attacchi di panico, ma comunque non si assentava mai agli allenamenti.
-Oh! Tenten! Sei in anticipo! – Disse il suo maestro appena la vide.

La ragazza sorrise, era felice di essere arrivata prima, ma sospirò appena notò che anche Rock Lee era già arrivato e si stava già allenando. -A quanto pare non sono comunque arrivata per prima… - ridacchiò. -Neji non è ancora arrivato? – chiese guardandosi intorno, non vedendolo.
-Sono qui. – rispose lo Hyuga, scendendo dall’albero sul quale stava aspettando. -Buongiorno Tenten! – La salutò sorridendo. Era da qualche mese che aveva iniziato a comportarsi in modo meno freddo. Questo non la metteva più a disagio come durante i primi allenamenti (durante i quali non la degnava minimamente di uno sguardo).
-Giorno Neji… - Sorrise la ragazza.
-Ora che ci siete tutti, vorrei che il vostro spirito giovanile si riscaldi per l’allenamento di oggi!
-Sì Gai Sensei! Come ogni giorno ci metteremo passione e impegno!
-No Lee, dovete mettercene ogni giorno di più, intesi?
-CHIARO! - Conversazioni del genere erano comuni ormai tra di loro, ma in qualche modo lasciavano sempre perplessi Neji e Tenten. Non riuscivano proprio ad abituarsi
L’allenamento iniziò. Quel giorno, avevano esercizi diversi da svolgere e a Tenten toccò esercitarsi con le sue amate armi. Era felicissima di potersi esercitare, anche perché qualche giorno prima, era riuscita a trovarne delle nuove che non vedeva l’ora di testare. Iniziò con l’evocazione delle armi che lanciò verso i bersagli, colpendoli uno ad uno. Si girò verso gli altri per vedere se avessero visto i suoi progressi, ma notò che Gai era ancora impegnato a lodare Neji e Lee.
La ragazza sospirò e continuò ad usarne altre, ma dato che aveva perso l’entusiasmo, molti colpi non andarono a segno, anzi un kunai andò a ferire per sbaglio il braccio di Lee che stava bevendo un po’ d’acqua. La ragazza sentì un vuoto al petto.
-Wow Tenten! Sono proprio una forza le tue armi! – Disse felice il suo compagno, ma poi Gai Sensei si avvicinò a lei. La ragazza iniziò a tremare leggermente.
-Tenten, che ti prende? Non è da te mancare un bersaglio in questo modo! – disse sorpreso l’uomo. -E poi, dovresti stare più attenta ai tuoi compagni di squadra.
-Ecco… non so, probabilmente oggi avrò la febbre… posso tornare a casa per oggi? Ok, magari ci vediamo domani o tra qualche giorno! A presto! – Disse la ragazza, senza lasciare l’opportunità di rispondere al maestro che a sua volta non capì cosa le fosse successo.
-Ok, torniamo al nos-
-A domani, Gai Sensei! – Disse Neji.
-Ah la gioventù. – sorrise l’uomo.
Intanto Tenten, non era sulla strada per tornare a casa. In realtà non sapeva proprio dove stesse andando. Aveva iniziato a vedere offuscato ed era abbastanza disorientata, ma poi notò un laghetto e decise di sedersi in riva, per cercare di non pensare più a nulla, fallendo. I suoi pensieri d’inferiorità continuavano a rimbombare in maniera assordante nella sua testa, portandola a piangere senza volerlo. Poi decise di invocare un altro kunai e iniziò a guardarlo.
-Faccio pena. Non riesco mai a fare nulla di buono. – si alzò poi una manica e avvicinò l’arma al polso, dove erano già presenti diverse cicatrici. -Non riuscirò mai ad essere una kunoichi di alto livello…
-Cosa stai pensando di fare? – disse una voce alle sue spalle, che la fece sussultare, ma riuscì velocemente a coprirsi il polso con la mano con cui impugnava il kunai.
-Neji, che ci fai…
-Non me la raccontavi buona, quindi ho deciso di seguirti. E ripeto la mia domanda, cosa stavi pensando di fare con quel kunai?
-Lo volevo solo osservare. E poi non è nulla che ti riguarda.
-In realtà sì che mi riguarda. Sei una mia compagna di squadra.
-E allora? Non c’è bisogno… che ti interessi così tanto. – disse con la voce spezzata, dalle lacrime che si stava trattenendo.
Lo Hyuga sospirò e decise di sedersi vicino alla sua compagna. -Se non vuoi dirmi cosa volevi farti, mi spieghi perché è da qualche mese che ti vedo giù di morale?
-Lo sai già il motivo. – Tirò su con il naso.
Il ragazzo, si sentì in imbarazzo non sapendo cosa dire. Non era per niente bravo a consolare le persone.
-Tenten, io ti trovo in gamba come compagna di squadra!
-Ed io penso invece che tu sia uno dei ninja più forti di Konoha. Lo so Neji, non ho bisogno di essere consolata da qualcuno del tuo livello. Voi tutti, siete fortissimi. Siete migliorati un sacco, mentre io non faccio altro che peggiorare. Faccio pena. Mi sento male appena la situazione inizia ad essere troppo complicata e… – la ragazza non riuscì a finire la frase e iniziò a piangere e grattarsi le braccia. In questo modo, Neji riuscì a vedere le cicatrici che la ragazza si era coperta in precedenza.
-Ho compreso la situazione. – Disse lui freddo, senza guardarla. Tenten invece, lo guardò confusa, ma poi, sentendosi ancora frustrata dalla situazione, decise di portare le ginocchia al petto per continuare a piangere. Neji, dalla sua parte, decise di compiere qualcosa di veramente inaspettato. Si avvicinò alla sua compagna di squadra e l’abbracciò, accarezzandole la testa per cercare di calmarla. La ragazza diventò paonazza, ma decise di non muoversi da quella posizione e a poco a poco riuscì a calmarsi.
Appena le passò l’agitazione, iniziò a parlare con Neji. Gli raccontò di tutto quello che si sentiva, tutte le sue paure. Lui decise di ascoltarla senza fare troppe domande.
-Ti prego, non farne parola con nessuno…
-Tranquilla, con me il tuo segreto è al sicuro! – Sorrise e le accarezzò la spalla. Tenten arrossì. Era raro, quasi impossibile vederlo sorridere. -Comunque, voglio prometterti una cosa.
-Dimmi pure.
-Sai, io non ti trovo solamente in gamba come compagna di squadra, ma sei la migliore che mi sia potuta capitare. Quindi, ti prometto che se ti dovessi sentire in difficoltà ti aiuterò sempre, in qualsiasi modo e ovunque mi trovi. – disse alzandosi in piedi e porgendo la mano alla sua compagna, per aiutarla ad alzarsi.
-Sì, Neji. – sorrise. -Ed io proverò a non ostacolarti durante le missioni ed i nostri allenamenti…
Rispose timidamente, ma si beccò un piccolo colpetto in testa dal suo compagno di squadra. -Tu non sei un ostacolo. Ricordatelo! ANZI, DOMANI CI ALLENEREMO INSIEME NEL TAIJUTSU! – Gridò con entusiasmo, con tanto di posa. -Cavolo, mi sento come Lee in questo momento…
Tenten ridacchiò e poi decise di abbracciarlo, lasciando questa volta lui sorpreso. Ma decise di ricambiare l’abbraccio della ragazza. -Ti ringrazio, Neji!
-Non serve ringraziarmi. – Disse con tono freddo, ma continuando ad abbracciarla.
-Ti voglio bene.
-Anche io.
 
 
 
//Angolo autrice <3 ehiii! Come va? Spero bene <3 questa è la prima nejiten che scrivo. È una coppia che ho a cuore da quando ero piccolina e vidi per la prima volta Naruto in tv! Credo sia stata la mia prima otp nel mondo degli anime e mi dispiace tanto che non sia diventata canon (nella mia mente lo è ihihi). Fatemi sapere se vi è piaciuta <3
 
   
 
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