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Autore: _Layel_    22/08/2021    2 recensioni
Quando Touya ferma sua madre dall’ustionare Shouto, decide che quando è troppo è troppo. Deve uscire da quella casa e portare il suo fratellino con sé. 
[AU! Canon Divergence, Dabi è Touya Todoroki] [No manga spoiler]
Dabi/Hawks, Bakugou Katsuki/Midoriya Izuku/Todoroki Shouto
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Dabi, Hawks, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Shouto Todoroki
Note: AU, Traduzione, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Terza Parte: Capitolo Dieci

 

"Cos'è successo? Dov'eri? Come stai? Stai bene? Sei al sicuro ora? Possiamo-"

 

"Rallenta, fratellino,” rise Touya, il suono arrugginito per non essere stato usato molto negli ultimi anni. "Penso che tu abbia passato troppo tempo con broccoli." Touya rivolse la sua attenzione ai due ragazzi ancora in piedi sulla porta. "Avete intenzione di venirmi a salutare?"

 

"Mi hai rapito, stronzo,” grugnì Katsuki quando si avvicinò per mettere un braccio sulle spalle di Touya.

 

"Sono abbastanza sicuro di essermi già scusato per quello," disse Touya mentre le braccia di Shouto si stringevano intorno alla vita. Touya non poté fare a meno di sussultare, ma non tentò di allontanarsi da suo fratello. Poteva sopportare un po' di dolore se significava che era di nuovo vicino a Shouto. "Anche se probabilmente dovrei scusarmi per l'incendio. Le tue braccia stanno bene, ragazzino?"

 

"St- stanno bene, Touya-nii!" Izuku il sorriso di Izuku tremolò alla domanda e Katsuki gemette rumorosamente.

 

"Non piangere, idiota!"

 

"Non posso farci niente!"

 

Touya represse un sorriso e alzò gli occhi verso il pollo troppo cresciuto che si aggirava ad un braccio di distanza, fissando Izuku con gli occhi spalancati. "È tutto normale," sospirò Touya, annuendo la sua testa verso l'adolescente dai capelli verdi. "Sua madre è ugale."

 

"Mamma!" sussultò Izuku, tirando fuori il suo telefono. "Devo dirglielo"

 

"Oi! Dai a Sho un po' di tempo con Crispy prima di coinvolgere le nostre mamme!"

 

"Crispy?" ringhiò Touya, assotigliando gli occhi. Il biondo alzò appena le spalle in risposta.

 

"A me chiama Metà e Metà,” Shouto mormorò nella spalla di Touya e le sopracciglia di Touya si alzarono ancora di più. Si ricordò vagamente di aver sentito il moccioso dire qualcosa del genere il giorno in cui ‘fuggì’ dalla League, ma non si era veramente registrato fino ad ora. Prima che potesse commentare le abilità di dare soprannomi di Katsuki, Shouto continuò. "Touya, dove sei stato? Cos'è successo?"

 

Touya fece una smorfia e incontrò gli occhi di Hawks oltre spalla di Shouto. L'ultima cosa che voleva dire a Shouto era la verità, ma se qualcuno se la meritava, era suo fratello minore. "Sediamoci,” sospirò Touya dopo che Hawks alzò ancora una volta le spalle. Il pollo non era stato di alcun aiuto.

 

Katsuki e Hawks si sedettero ai lati opposti del divano, entrambi sembravano divertiti quando Shouto si rifiutò di abbassare le braccia e Touya dovette sedersi sul divano con suo fratello ancora attaccato a lui. Izuku stava ancora piangendo leggermente e si sedette sul pavimento di fronte a Katsuki. Touya guardò il ragazzo perplesso mentre tirava giù Shouto per sedersi accanto a lui. Shouto immediatamente si raggomitolò sul divano, appoggiato al fianco di Touya e con la testa sul suo petto, proprio come faceva quando erano bambini. "Ragazzino, lo sai che c'è un altro posto, vero?"

 

Katsuki ridacchiò. "Fa sempre così. Sta bene."

 

"Sto bene!" confermò Izuku, appoggiandosi all'indietro così le gambe di Katsuki erano il suo schienale.

 

Touya alzò gli occhi al cielo e guardò suo fratello. Non c'era alcun segno che Shouto si sarebbe mosso nell’immediato futuro e Touya aveva la sensazione che questa conversazione lo avrebbe solo sconvolto di più. Shouto era ovviamente cresciuto da quando si erano separati, in realtà, stava cominciando a far sentire il petto di Touya come se stesse per crollare da quanto pesante era, ma sperava di conoscere ancora suo fratello abbastanza bene da sapere cosa stava pensando. Almeno un po'. Non c'era alcuna garanzia che il suo tempo con Endeavor non lo avesse influenzato più di quanto pensasse Touya.

 

"Ehi, Aizawa ha detto che devi mandargli un messaggio per dirgli che siamo qui,” disse improvvisamente Katsuki, fissando gli occhi su Hawks.

 

"Oh? Aizawa vuole parlare con me? Che cosa inaspettata! Di solito mi ignora ogni volta che cerco di parlare con lui..." L’uccellino cinguettò mentre tirava fuori il suo telefono.

 

"Un po' troppo eccitato direi," Touya mormorò per l'evidente emozione che l'uccello provava per essere in grado di parlare con l'insegnante di Shouto.

 

Hawks gli mostrò un sorriso. "Non c'è ragione di essere geloso, Hot Stuff! Sai che sei il mio solo e unico!"

 

Touya alzò un sopracciglio, ma non potè fare a meno di dare un piccolo sorriso in cambio a come Katsuki finse di vomitare e Izuku ridacchiò. Shouto girò leggermente la testa per scrutare l'eroe incredulo. Touya non lo biasimò. Non era sicuro perché Keigo continuasse a flirtare con lui quando era chiaro che non era la stessa persona che era prima.

 

Mettiamola in questo modo - quando finalmente avrebbe rivisto Mitsuki, sicuramente lei non gli avrebbe chiesto di fare da modello.

 

"Ignorando tutto quello," mormorò Touya e finse di non vedere il lampo di dolore che attraversava la faccia di Keigo. "Ragazzino, non so davvero da dove cominciare. Non è una bella storia."

 

"Non importa,” mormorò Shouto mentre premeva ancora contro il petto di Touya. Touya sussultò mentre i suoi punti tirarono ma strinse il braccio intorno al fratello.

 

Touya prese un respiro e iniziò. Raccontò ai ragazzi di essersi svegliato e reso conto che Shouto era con Endeavor. Dell'ospedale in cui era e del suo tentativo di fuga. Del fuoco. Di come non fosse sicuro di quanto tempo fosse stato lì e poi della stanza in cui era rinchiuso. Del suo ‘terapeuta’. Quello in cui stavano tentando di trasformarlo. Di Fuyumi. 

 

A Touya non sfuggì il modo in cui Shouto si innervosì a sentire il nome di sua sorella, né il modo in cui Izuku guardò suo fratello preoccupato. Katsuki e Keigo si scambiarono uno sguardo che gli disse più di entrambe le cose. Fece una nota mentale di parlare con Shouto di Fuyumi e vedere cosa aveva fatto esattamente negli ultimi anni. Aveva amato sua sorella quando erano bambini, ma non era sicuro di cosa provasse per lei ora.

 

Quella era una bugia.

 

Voleva rinchiudere Fuyumi nella stessa stanza in cui aveva trascorso anni e guardare mentre andava lentamente fuori di testa.

 

Allora lui avrebbe potuto perdonarla.

 

Forse.

 

Ma quello che Shouto provava per sua sorella, dipendeva interamente da lui.

 

Continuò oltre e raccontò di aver sentito parlare del USJ e della sua proposta. Di guardare il festival sportivo. Poi raccontò loro la sua missione e la successiva reazione.

 

"Tu... hai bruciato l'edificio. Con tutti dentro."

 

Touya fissò gli occhi su Izuku e lasciò che un sorriso folle gli attraversasse la faccia. "Puoi biasimarmi?"

 

"È che... uh..."

 

"No,” Katsuki ringhiò mentre scatenava una moltitudine di esplosioni.

 

"Kacchan!"

 

"Me ne sono occupato io", Hawks interruppe velocemente, accigliato mentre guardava Shouto che doveva ancora dire qualcosa.

 

"Come si fa a prendersi cura di qualcosa di simile?! Voglio dire, so che erano cattive persone, ma -"

 

"Non m'importa", Shouto interruppe Izuku ferocemente, spingendosi su e fissando il suo amico. Izuku fece un versetto acuto e si rivolse a Katsuki con gli occhi spalancati, ma la minaccia bionda alzò appena le spalle. "Se avessi saputo dov'era, l'avrei bruciato io stesso."

 

Beh, allora. "Preferirei di no," disse Touya con leggerezza forzata mentre toccava la spalla a suo fratello. "Lascia il lavoro sporco a me, va bene? Concentrati su tutta la storia dell'eroe."

 

Le sopracciglia di Shouto si accigliarono ma Touya continuò, raccontando loro della League. "Conoscete il resto. Dopo che All Might ha sconfitto All for One, non c'era motivo per me di continuare. La League si separò per trovare nuovi membri. Quando ho scoperto che dovevamo incontrarci di nuovo, ho avvisato Hawks e lui ha organizzato un raid. E questo è quanto."

 

"Beh, c'è tutta la faccenda dell'arresto,” Keigo si intromesse con un sorriso beffardo. "Ma ho... convinto il consiglio degli eroi a dire che lavorava sotto copertura. Fintanto che non ci saranno altri casi di ‘vigilantismo’, Touya è libero di vivere la sua vita. Per lo più. Cioè, c'è una specie di periodo di prova, ma non è niente di che."

 

"E come ci sei riuscito?" chiese Katsuki. Che era una buona domanda, considerando che Touya aveva distrutto una delle loro strutture e ucciso un numero sconosciuto di loro membri.

 

"Diciamo solo che avevo alcune informazioni che non volevano che diventassero pubbliche e abbiamo fatto un accordo," Hawks rispose innocentemente. "Non c'è bisogno di sapere altro. Per ora."

 

Un brivido corse lungo la spina dorsale di Touya al bagliore maniacale che vide negli occhi dell'altro uomo. Izuku fece un altro squittio mentre Katsuki ridacchiò umilmente e Shouto inclinò la testa. Sembrava che Touya avesse qualche domanda da fare all'uccellino dopo che i bambini se ne fossero andati. Aveva bisogno di sapere esattamente cos'aveva l'uomo sul consiglio per spaventarli tanto.

 

Chissà cosa potrebbero farci con quell'informazione.

 

Un forte gorgoglio interruppe il pianificare di Touya e tutti lentamente girarono gli occhi verso il gamberetto dai capelli verdi. La pelle di Izuku si spostò lentamente verso un rosso brillante che ricordava a Touya del Natale. "Non ho cenato prima di partire? In realtà, io e Kacchan stavamo cucinando e ce ne siamo andati, quindi spero che qualcuno abbia capito che il cibo stava cuocendo prima che bruciasse o prendesse fuoco o altro. Oh, Kacchan, e se avessimo bruciato i dormitori?! Oh, Aizawa-sensei sarebbe così arrabbiato e verremo espulsi e poi dovremo-"

 

"Woah, ragazzino! Sono sicuro che qualcuno se n’è accorto prima che prendesse fuoco... O se no, ne avete passate abbastanza che sono certo almenouno di voi sa come spegnerlo." Hawks aveva un sorriso divertito sulla faccia mentre si spingeva giù dal divano. "Sono sicuro di avere qualcosa da mangiare..."

 

Touya sospirò e seguì il pollo troppo cresciuto. "Cosa mangi esattamente?" chiese con stupore visto che ogni mobile aveva gli scaffali vuoti e il frigorifero era pieno di vecchi contenitori da asporto e del latte scaduto almeno un mese prima.  

 

"Ordinerò d’asporto."

 

"Domani andiamo a fare la spesa," sospirò Touya. "Morirai di infarto entro un anno se continuerai a vivere di quella merda."

 

"Hot Stuff, allora te ne importa!"

 

"Non voglio che insegni ai bambini le tue cattive abitudini," ribatté Touya mentre sfogliava i menu da asporto che Hawks aveva sul bancone. "Perché sono tutti posti per il pollo fritto?"

 

"Uh... perché esiste altro?"

 

"Idiota."

 

Hawks mise il broncio mentre Touya gli porgeva un menù e indicava i piatti che non sembravano troppomalsani. Non era come se Touya avesse i soldi per pagarli. Hawks alzò gli occhi al cielo e tirò fuori il suo telefono per fare la chiamata mentre Touya usciva dalla cucina per ricongiungersi ai bambini. Appena entrò nella stanza, si fermò a guardare davanti a sé. Shouto si era spostato per sedersi sul cuscino centrale del divano e Izuku aveva preso il posto di Hawks. I tre ragazzi erano raggomitolati insieme, Shouto appoggiato alla spalla di Katsuki e Izuku raggomitolato al fianco di suo fratello. Il braccio di Katsuki era intorno al retro del divano e gli occhi di Touya si sono allargarono quando vide che il ragazzo biondo stava facendo scorrere le dita tra i capelli di Izuku.

 

"Ok, il cibo dovrebbe arrivare tra-"

 

Touya afferrò il braccio di Keigo e lo tirò indietro, portandoli entrambi in cucina. "Cosa stai facendo?" Chiese Hawks poco prima che Touya sbattesse la mano sulla bocca dell'altro uomo. Hawks sollevò le sopracciglia in sorpresa quando Touya gli sibilò di rimanere in silenzio. L'eroe cercò di dire qualcosa, ma Touya non riuscì a capire le parole ovattate.

 

"Cosa? No, stai zitto,” sibilò Touya mentre faceva un passo indietro per poter scrutare il soggiorno. Hawks aggrottò la fronte e fece un passo avanti, portandolo vicino, molto, molto vicino, al corpo di Touya. I suoi occhi dorati guardarono nel soggiorno e Touya sentì il sorriso spuntare sotto il palmo.

 

Hawks alzò la mano e afferrò delicatamente il polso di Touya per allontanarlo dalla sua bocca. Touya strinse gli occhi minacciosamente, ma permise a Hawks di spostarla. "Sai," sussurrò Keigo, appoggiandosi ancora più vicino a Touya mentre i suoi occhi tremolavano verso il soggiorno ancora una volta. Il respiro di Touya si impigliò nella sua gola mentre il respiro di Keigo gli sfiorava la pelle. Non erano così vicini da... da quella notte di tanti anni fa. "Shouto è venuto da me un paio di settimane fa e mi ha chiesto perché continuava a pensare cosesu Bakugou e il verdino. Ha anche detto qualcosa circa il suo cuore che batteva e il sentire molto caldo..."

 

Nonostante il fatto che Touya stesse sperimentando quegli stessi sintomi al momento non gli impedì di scoppiare a ridere. Merda, suo fratello era tanto lento come sempre. "Touya?"

 

"Sta bene!" Gridò Hawks, le sue spalle tremavano mentre rideva. "È solo... era uno scherzo! Uno divertente!" Touya rise un po' di più al commento e la testa di Keigo si abbassò così la sua fronte era appoggiata sulla spalla di Touya mentre rideva.

 

"Che cazzo state facendo?"

 

"Linguaggio!" Touya scattò istintivamente, cosa che fece ridere di più Hawks.

 

"Merda, sei proprio una mamma."

 

"Ovviamente non hai conosciuto sua madre," mormorò Touya, la sua risata si spense al commento. Hawks alzò la testa, le sopracciglia aggrotate, e aprì la bocca per rispondere, ma un forte martellamento sulla porta aveva li fece saltare fuori dalla cucina. "Non può essere il cibo..."

 

"Non può essere," Hawks rispose con una grande piuma in mano mentre i suoi occhi erano fissi sulla porta. "Uno dei miei aiutanti li incontra alla porta e porta su il cibo."

 

"Idiota."

 

Keigo gli fece una smorfia ma si mosse verso la porta con la sua piuma pronta. Touya si spostò leggermente in modo da poter essere davanti ai tre adolescenti. Tutti e tre gli lanciarono sguardi irritati, ma Touya non si mosse. Potevano essere studenti eroi e li aveva visti tutti combattere, ma questo non significava che chiunque fosse non avrebbe dovuto passare prima su lui.

 

"Che cazzo ci fai qui, vecchio?"

 

Il fuoco ruggirò mentre Endeavor aggirò Hawks ed entrò nell'appartamento. Izuku gridò il suo nome mentre Shouto correva in avanti per mettersi tra di loro, solo per essere tirato indietro da Katsuki. "Devi essere portato a Tartarus per crimini contro-"

 

"In realtà, tutte le accuse sono state ritirate in quante Touya stava lavorando con la Commissione sotto copertura,” Hawks commentò, non facendo cadere la piuma dalla sua posizione minacciosa, anche se stava iniziando a fumare. "Che sono sicuro tu sappia, considerando che sei stato tu a portarlo alla Commissione."

 

Gli occhi di Endeavor lampeggiavano mentre le sue fiamme crescevano e la piuma bruciava nella mano di Hawks. Touya ringhiò mentre il suo... amico... sussultò. "La commissione ha commesso un errore."

 

"Davvero?" Hawks chiese leggermente. "Bene, allora suppongo che mi contatteranno presto per informarmi. Dopo tutto, Touya è sotto la mia protezione fino a nuovo avviso e la Commissione è consapevole che egli sarà residente qui."

 

Se Touya non fosse a un secondo dal bruciare l'intero edificio per assicurarsi che questo stronzo non scappasse, allora avrebbe messo in dubbio le sue parole. Non ricordava che qualcosa fosse stato detto su lui che rimaneva qui.

 

"Papà, vattene!" Shouto ringhiò mentre il ghiaccio lentamente cominciava a formarsi a terra e a risalire le pareti.

 

Gli occhi freddi di Endeavor si voltarono verso Shouto e Touya si spinse in avanti per afferrare il braccio di suo fratello per tirarlo dietro di lui. Shouto, tuttavia, aveva altri piani. Piantò i tacchi e si è rifiutato di muoversi. Accidenti, che diavolo stavano insegnando questo ragazzo alla UA? "Shouto. Ritorna alla UA immediatamente. Ne parleremo quando tornerete a casa questo fine settimana."

 

"No."

 

"Scusa?" Endeavor ruggì, le fiamme si alzarono e Hawks scattò indietro per colpire il muro come tentativo di schivare prima che l'uomo gli bruciasse le sue ali. Le fiamme di Touya aumentarono per contrastare quelle di suo padre e riuscirono a riportare l'attenzione dell'uomo su di lui. "Disgustoso."

 

"Lo stesso vale per te."

 

"Shouto! Ora!"

 

"Non vengo. Aizawa-sensei sa che sono qui e Hawks mi ha invitato. Se vuole che me ne vada, può dirmelo." Shouto girò leggermente la testa per guardare Keigo mentre riusciva ancora a controllare suo padre con la coda degli occhi. Hawks semplicemente sollevò un sopracciglio.

 

"Sei il benvenuto qui ogni volta che vuoi," rispose l'uomo, "inoltre, non è solo una mia decisione. Touya anche vive qui."

 

Di nuovo con il vivere qui.

 

"Sei una delusione."

 

Non era chiaro a chi fossero dirette le parole. Avrebbe potuto essere Touya, che era sempre stata una delusione. Avrebbe potuto essere Shouto su cui suo padre aveva sempre appoggiato tutti i suoi sogni e lo aveva sfacciatamente sfidato. O potrebbe essere stato Hawks, l'eroe numero due che stava aiutando un villain.

 

Touya non lo sapeva.

 

E non gli importava.

 

Endeavor uscì dall'appartamento con un altro sollevarsi di fiamme che fece schivare tutti, tranne Shouto e Touya. Touya contrattaccò con le proprie fiamme mentre Shouto formò un muro di ghiaccio.

 

"Beh, è stato anti-climatico,” commentò Katsuki mentre il gruppo continuava a fissare la porta chiusa.

 

"Non credo che finirà così, Kacchan,” mormorò Izuku. "Non voleva combattere contro tutti noi qui, probabilmente perché è l'agenzia di Hawks e tutti i suoi aiutanti sono al piano di sotto e ci sono troppe persone che potrebbero commentare e il suo punteggio crollerebbe… Il che significa che Touya-nii avrà probabilmente bisogno di stare qui dentro per un po', ma sembra che vada bene perché Hawks ha detto che vive qui adesso, quindi, aspetta, perché Touya-nii vive qui? Significa che va bene se veniamo più spesso? Voglio dire, Kacchan e Sho lavorano qui, quindi saranno qui comunque, ma io no e voglio vederlo e so che anche mia madre e zia Mitsuki vogliono e Natsuo e Sho, tu non hai chiamato Natsuo! Sarà così arrabbiato con te! Dovresti chiamarlo... ma è un po' tardi e non ha detto qualcosa su un test o qualcosa del genere? Immagino che dovremmo aspettare, ma probabilmente si arrabbierebbe con noi se noi-"

 

"Si ferma mai per respirare?" Chiese Keigo meravigliato mentre si avvicinava a Touya e gli prendeva leggermente la sua mano.

 

"No,” gli altri membri nella stanza risposero all'istante mentre Izuku abbassava la testa per nascondere il rossore sulla sua faccia.

 

"Scusate!"

 

"Ha ragione, sai," mormorò Keigo mentre Katsuki afferrava Izuku e Shouto tentava di separare i suoi amici. "Non lascerà perdere. Ho dei piani, ma non sarà facile."

 

"Lo so,” rispose, stringendo la mano di Keigo mentre guardava con affetto i tre adolescenti. "Ma ne vale la pena."

 

 

   
 
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