sai che è meglio non cercarmi;
cerco sempre
una battaglia, una guerra
dove affondare i denti
e sputare lacrime.
ti chiamo sorella, ti chiedo,
perché? ma so già
cosa vuoi dirmi.
sai di non cercarmi come
sai di volermi e di non
avermi mai voluta.
se ti sogno, sei morto
se ti sogno non è finito nulla.
finirà così, un giorno, tra i tuoilividi, le tue mani, tra la tua bocca
le mie dita, finirà come doveva finire,
perché sono stanca e vuota, e voglio
qualcosa che sia mio prima di bruciare.
non è così che volevo diventare.
è tardi, comunque.
me ne sto sempre
andando. spero che qualcuno
ti faccia del male al posto mio.
ma resteresti accanto
a me? non parlerò, non
soffierò, resteremo in silenzio,
non resteremo affatto.
sarò la tua scena del crimine, la tua
confessione, correndo
con questa cosa buia
che mi dorme in gola.
non posso perdonarti.
non posso darti torto.
non ricordo la luce e
non ricordo la nebbia.
non puoi sorreggermi e non lo farai.
e lo so, ed è ovvio, e la fame
non va mai via.
ho perso gli occhi per
del veleno, perché non ho saputo
farti restare e non hai voluto
tenermi, e davvero
non c'è un senso
in tutto questo.
non ci rivedremo.
non hai voluto parlare,
non ho voluto ascoltare
e non ti cerco, ed è tardi.
ci rivedremo.
qualunque cosa avremo, sarà solitaria.
e voglio essere vista
senza di te, e ti voglio
felice, ma non ti voglio.
voglio il tuo silenzio.
dammi pace, dammi
una tregua.
sarò il tuo omicidio, sarò
la tua scusa.
sarò l'ennesima persona da odiare
e l'ennesima persona
di cui non vorrai dire.
prendi quello che vuoi,
a patto che non sia
abbastanza, che non sia
servito a nulla,
che il mondo esploda
comunque, e potremo dire
di averlo detto.
questa è l'ultima
delle fini, scegli o scappa,
prendi ciò che vuoi
e digli addio.
punta, mira, spara.
esprimi un desiderio.
note:
questo testo serve a poco altro che a presentare due dei miei più grandi rimpianti: M. e Diana, due amici che non sono rimasti e che ho amato così tanto da ridurmi all'odio.
probabilmente è la cosa più sperimentale che abbia scritto nell'ultimo periodo. la divisione dei paragrafi serve a rappresentare una sorta di conversazione parallela con entrambi. principalmente, sono molto stanca e queste note ne stanno risentendo.
E.