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Autore: hermy09    01/09/2021    0 recensioni
"Chloe io non so molto della vita, so solo che mi ritrovo a quasi 15 anni a sapere moltissime cose sulla morte, e alcune di quelle che bastano per sopravvivere. So che dovevo morire insieme a mia madre e a mia sorella, eppure sono qui e loro no, e spesso penso che non dovrebbe essere così. Una cosa però mi sento di potertela dire. La vita che hai protegila finché puoi, anche se non ti interessa. Se non per te stessa fallo almeno per chi ti vuole bene".
Crono è stato sconfitto e per il campo è l'inizio di un cambiamento. Molti semidei stanno arrivando e gli altri ragazzi del campo dovranno rapportarsi per la prima volta con i figli degli dei minori. Proprio tra loro Nico, costretto dal padre a tornare al campo, potrebbe trovare qualcuno per cui restare.
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Connor Stoll, Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(NICO)

Nico infilò la maglietta arancione del campo (una delle solite magliette nere era troppo rovinata). Non l'aveva portata nemmeno quando era rimasto un paio di giorni al campo, finchè non hanno ripreso ad evitarti' pensò, ma scacciò via quel pensiero, il rancore non lo avrebbe aiutato. Non che si aspettasse di fare amicizia, i pochi ragazzi che aveva conosciuto probabilmente si erano già scordati di lui , forse avrebbe potuto contare sulla simpatia di Percy, ma probabilmente aveva altri pensieri, come riposarsi con Annabeth e gli altri compagni più grandi. Di andare a fare colazione, sedendosi da solo al tavolo di Ade, con gli occhi di tutti puntati addosso, non se ne parlava, ma decise che non era il caso di evitare la doccia...

Era un po' in ritardo rispetto all'orario in cui iniziava la giornata al campo. Era arrivato in tempo per spiegare a Chirone la situazione grazie al viaggio d'ombra, con la conseguenza che si sentiva sfinito e dovette riposare. Il lato positivo era che, dato l'orario, forse avrebbe incontrato meno semidei in giro per andare alle doccie, si sbagliava. Invece di andare nei soliti bagni scelse quelli aggiunti da poco. Due edifici di marmo, uno per i ragazzi e uno per le ragazze, quest' ultimo con una fila molto più lunga. Invece prendere posto nella cosa si mise un po' in disparte. Se avevano dovuto costruire altri bagni dovevano essere arrivati molti nuovi ragazzi, riconosceva solo qualche ragazza della casa di Demetra, per il resto solo volti nuovi. A quanto pare c'erano molti semidei non riconosciuti fuori dal campo

-Spostatevi!- Un trio di ragazze arrivò scavalcando tutte le altre semidee in fila. La più alta con i capelli rossi disse ad alta voce  -Fate passare, un po' di acqua e sapone non migliorerà la vostra faccetta da figli di Efesto- Subito dopo che furono entrate vennero spinte fuori altre tre ragazze, a cui erano stati infilati dei vestiti troppo larghi. La più minuta, con ancora dello shampoo tra i riccioli biondi e con indosso un felpone troppo grande, si riaffacciò dentro il bagno urlando -Potrei riavere i miei pantaloni?- In tutta risposta ricevette dei jeans in faccia e se ne andò seguita dalle altre due. Non le aveva mai incontrate ma aveva la sensazione di aver già visto la bionda. Nel frattempo tre ragazzi erano usciti dal bagno e gli ultimi due della fila entrarono ed andò anche lui

(EVANNA)

-Controlla se arriva qualcuno- Evanna non aveva voglia di farsi vedere mentre si lavava a testa in giù lo shampoo dai capelli.

-Tranquilla, lo hanno già usato stamattina, però cerca di sbrigarti- Essere buttate fuori dalla doccia con la figlia di Demetra, che si occupava del giardino, aveva i suoi vantaggi.

-Non sai che darei per vederla scivolare nella doccia-

-Non credo tu ci tenga molto a provocarla Kenzie- Cara lo sapeva per esperienza, dai fastidio a Christi, ma a tuo rischio e pericolo.

-Deve solo sperare di non incontrare me o le mie sorelle nella prossima caccia alla bandiera- Evanna pregò che l'attività nella foresta quel giorno non comprendesse le armi, Meckenzie attaccava briga facilmente quanto era difficile fermarla, e la figlia di Nemesi non si sarebbe fatta troppi scrupoli a ''farle accidentalmente male''. Il trattamento speciale da parte di Christine (riservato soprattutto a loro) si ripeteva quasi tutti i giorni. Da quando le cabine erano più di dodici, il numero di semidei era raddoppiato, e Christine e le sue amiche amavano fare le prepotenti e mettere zizzania. Però non badavano più di tanto ad Evanna, la sua personale attaccabrighe era Drew. La figlia di Afrodite aveva come punto fisso tra la lista delle cose da fare darle giudizi non richiesti. "il tuo faccino mediocre è così pallido che sembri un fantasma" aveva la palle molto chiara. "Se chiamassimo Nico di Angelo potremmo trovarti un posto sottoterra, saresti più utile".

Sempre quel nome, Nico di Angelo. Lo aveva sentito nominare spesso, era stato d'aiuto durante la guerra che il campo aveva affrontato, ma Drew non ne tesseva le lodi, sempre che Drew avesse mai tessuto le lodi di qualcuno che non fosse se stessa. Quando incontrò Christie sembrava si fossero trovate, due stronze per la pelle, ma nella figlia di Nemesi c'era qualcosa di diverso. Christie aveva capito che avrebbe cominciato anche lei ad imporsi, se non voleva essere trattata come gli altri figli degli dei minori ultimi arrivati. Drew li trattava come scarafaggi. Evanna era sicura che non fosse questa l'intenzione di Percy Jackson quando chiese di far riconoscere al campo i semidei come lei. "Dovreste ringraziarlo, è merito suo se non siete nella cabina di Ermes e avete la vostra famiglia", tanto per lei non cambiava niente, era comunque sola.

-Che fate dopo? Oggi è mercoledì, non siamo tutte insieme?- chiese Mackenzie. Evanna chiuse il rubinetto -Abbiamo addestramento nella foresta, con le solite case suppongo.

Non c'era bisogno di controllare, sarebbero state come al solito tutte le nuove cabine più la cabina di Afrodite o Demetra. Drew così poteva operare indisturbata dai capigruppo più grandi e attenti. Evanna era quasi certa che Drew mettesse mano nella divisione delle attività per i suoi comodi. Si strizzò i capelli -Chloe è rimasta nel bagno, dovremmo andare a cercarla- Miranda le passò l'asciugamano -Ormai è troppo tardi per la colazione, la troveremo sicuramente vicino alla foresta-

Dopo che la figlia di Demetra le aveva ricordato che per l'imprevisto del bagno avevano saltato la colazione senti lo stomaco brontolare, ma non fu un problema. -Ehi ragazze!- Mentre raggiungevano la foresta Connor Stoll le veniva incontro con un sacchetto di carta in mano.

-Ciao Connor- Notò nell'amica una punta di fastidio in quel saluto. Miranda aveva sempre dormito nella cabina di Ermes, fino a quando non fu riconosciuta da Demetra. I suo ex compagni di cabina sentivano la sua mancanza ma forse Connor più degli altri... capitava spesso che 'casualmente', Connor fosse nei paraggi quando lei aveva bisogno di qualcosa, che anche lui dovesse svolgere qualche lavoro insieme a Miranda anche se non era il suo turno o che insistesse per avere i figli di Demetra nella sua squadra di caccia alla bandiera. Evanna la trovava una cosa carina, ma Miranda preferiva quando la faceva impazzire con i suoi scherzi e le faceva le boccacce, invece di lanciarle occhiate sperando di non essere visto. - A colazione ho "preso" delle ciambelle avanzate- disse mostrando il sacchetto pieno di paste zuccherate, che probabilmente aveva rubacchiato più che preso -Oggi non eravate a mangiare con gli altri, ne volete una?- Miranda sorrise e allungò una mano verso la busta, a quanto pare non lo trovava sempre così irritante. Evanna e Cara si sevirono -Andate verso la foresta?- chiese Connor -Già- rispose Mackenzie dopo aver preso una ciambella glassata. -Vieni anche tu?- gli chiese la figlia di Nike guadagnandosi un occhiataccia da parte di Miranda -Vorrei ma prima devo andare da una persona, ci vediamo più tardi.
-Aspetta- lo fermò Cara. -É rimasto qualcuno a mensa? Devo prendere una cosa.
-Non so, forse se ti sbrighi ti lasciano prendere del caffè- le rispose Connor.
-Perfetto- si girò verso le ragazze. -Voi andate senza di me, devo fare una cosa.
Cominciò ad allontanarsi e Meckenzie le disse -Ma la mensa non è da quel lato!
-Lo so!- rispose Cara. E si allontanò verso le case.
Connor diede un ultimo saluto alle ragazze e proseguì, lanciando un ultimo sguardo a Miranda, che guardò subito da un altra parte quando i loro occhi si incontrarono.

(NICO)

-Aaaaaaaaah-

Nico sentì l'urlo di una ragazza mentre usciva dalla doccia. Si rivestì e mentre andava verso la casa grande sentì chiamare. -Ehi Nico- era Connor Stoll, un ragazzo della casa di Ermes che aveva conosciuto le altre volte che era andato al campo. -Ciao Connor- sperò che il tono non sembrasse troppo freddo -Mi manda Chirone, devo dirti il programma di oggi e già che ci sono la colazione, tieni questa- gli porse una ciambella. Nico accettò un po' di malavoglia, Connor prese un foglio. -Chirone ti ha già fatto inserire in un programma di addestramento, per prima cosa oggi andrai nella foresta con noi-. -Caccia alla bandiera di giorno?- chiese perplesso.

-Non esattamente- gli rispose il figlio di Ermes. -Di solito siamo divisi in due squadre ma l'attività cambia ogni volta, la volta scorsa era una specie di caccia al tesoro, con trappole gentilmente offerte dalla casa 11- sorrise orgoglioso -questa volta però non so cosa posso essere. Comunque oggi vado anche io, vieni con me?-.

Quel ragazzo era una vera macchinetta, mentre camminavano sorrideva a tutti quelli che gli capitavano davanti. Di quelli che Nico riconobbe pochi lo salutarono, ma decise di non dare troppo peso alla cosa.

-Quali altri cabine saranno insieme a noi?- chiese.

Connor riprese il foglio e cominciò a leggere -Demetra, Nike, Nemesi, Ipno, Apollo, Persefone, Morfeo...- Nico smise di camminare.
-Persefone?-
Connor si passò una mano sul braccio. -Beh, forse dovrei parlartene...'

(JACK)

-Sicuramente qualcuno mi avrà visto-.

-Cerca di calmarti, da quello che mi hai raccontato mi sembra improbabile -. La figlia di Ecate si rigirava tra le dita il ciondolo della collana-.

-Sai che non avrei dovuto rischiare, si tratta di tua sorella- per quanto fosse amica di Jack non si fidava troppo dei figli di Nemesi.

-E dove sta il problema?- fece un sorriso ironico -anche Mackenzie è mia sorella.

-Sai che è diverso-. la ragazza sorrise ripensando alla questione della sorellina dell'amico.

-Comunque devo farti i complimenti- le disse. -Non avevi mai fatto una cosa così prima-.

-Non è stato molto difficile- rispose lei -ho usato la telecinesi sui rubinetti.

-E l'acqua è diventata bollente appena sei andata via, per nulla sospetto-. Jack cercava di tirarle su il morale, ma l'amica lo fulminò con gli occhi. -Non sei d'aiuto- disse fredda. Poi per un secondo ritornò preoccupata, fece un lungo sospiro, mentre chiudeva gli occhi strizzandoli, come per concentrarsi.

-Comunque non è solo questo- disse. Sembrava indecisa se parlargliene o meno, dopo tutto quel tempo non riusciva a confidarsi con lui?. Ma subito riaprì il discorso. -Ieri mi sono svegliata durante la notte e non mi sono più riaddormentata, brutti presentimenti.

-Però si tratta sicuramente solo di sensazioni vero?- chiese speranzoso. La ragazza sospirò -sinceramente non lo so, ieri notte è arrivato qualcuno.

-Magari non è un brutto segno. -Comunque guarda il lato positivo stai sviluppando la chiaroveggenza.

-Già- rispose malinconica. La conosceva abbastanza bene per capire che qualcos'altro non andava, nonostante tutto quello che avevano passato, Jack aveva sempre la sensazione che Chloe gli nascondesse sempre una parte di quello che pensava.

-Si è fatto tardi, dovremmo andare, ci penserai dopo.

-Ecco, Cara e le altre ci staranno aspettando.
 

Data la lunghezza della storia (e la mia lentezza nell'aggiornare, sigh ho pensato potesse essere utile aggiungere piccolo recap dei fatti alla fine di ogni capitolo, così da poter tornare indietro e far mente locale in fretta.

- Nico è arrivato al campo ed è obbligato a restare, ma da chi?

- Al campo ci sono mooolte più persone del solito, e non tutte gradevoli

- Scopriamo che anche Persefone ha figliato.

- Abbiamo incontrato un po' di gente nuova: Chloe, Evanna, Cara, Jack (per ora tenete a mente loro, non ci importa di Christine)

- Che a Nico piaccia o meno, Connor resterà in giro per mooolto tempo

   
 
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