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Autore: Lisbeth Salander    02/09/2021    2 recensioni
Lui l'aveva amata troppo presto, lei l'aveva amato troppo tardi.
[Questa storia è stata scritta per l'iniziativa "Apri le challenge", indetta da Gaia Bessie su Facebook]
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hide and seek

 

I.

 

“Hello, love”

 

È quella voce che non aspettavi di sentire dall’altro lato del telefono a farti mancare più di un battito, a lasciarti senza parole per qualche istante.

Sono anni che non hai più sentito quel suo accento inimitabile, l’accento di chi vive da mille anni e più, sempre in grado di destabilizzarti e di provocarti una sensazione destinata a far vacillare ogni volta te, così abituata a restare in asse. 

Klaus ha mantenuto fede alla promessa fatta. È rimasto lì, lontano da Mystic Falls, lontano da te, lontano dalle cose che vuoi e che non comprendevano lui.

La notte hai soffocato pensieri, messo a tacere quella voce nella tua mente che avrebbe voluto dirgli di tornare. Qualche volta hai provato a convincerti che quell’incontro nel bosco sia stato sbagliato, un errore da dimenticare.

Altre notti è stato un errore che avresti voluto ripetere, fremere ancora al tocco delle sue mani e delle sue labbra.

Ci sono notti in cui ti chiedi se ci sia al mondo un altro in grado di amarti come lui, se esista un’altra voce come quella di Klaus capace di mozzarti il fiato. 

 

II.

Hai perso il conto dei chilometri percorsi, delle storie raccontate alle tue figlie, dei momenti in cui hai pensato che forse era una pessima idea guidare fino a New Orleans. 

Sei andata avanti con un’unica certezza: non c’è stata una volta in cui tu abbia domandato aiuto e Klaus te l’abbia negato, mettendoti prima di tutti gli altri.

È una strana sensazione correre verso di lui, essere tu ad infrangere la promessa fatta, rincorrerlo in cerca di protezione.

È qualcosa che un giorno sarai costretta a spiegare alle tue figlie, come si possa confidare senza alcuna riserva nella protezione e nell’amore di un uomo temuto da tutti gli altri, di un uomo che ha sempre riservato orrori a tutti tranne che a te.

Qualche volta ti chiedi quale sia il nome da dare a questo sentimento, quante forme di amore sia possibile provare, quanto sia radicata in te la promessa eterna di quell’ultimo amore, l’idea che esista un tempo in cui riuscirai a dimenticare l’altra faccia di Klaus e a lasciarti andare.

È una strana sensazione che hai messo da parte, in un angolo del tuo cuore, ma che torna prepotente a scalpitare ogni volta che ti avvicini troppo a lui.

 

III.

Quando lo ritrovi, sono passati dieci anni ed entrambi, eternamente giovani, avete l’anima straziata dalle perdite che avete affrontato.

Questa volta sei tu a salvare lui (o, quanto meno, a provarci), chiamata da Rebekah, convinta che tu sia l’unica a poterlo portare via dalla spirale di autodistruzione in cui è caduto.

Cerchi di ingannare te stessa convincendoti che non ci sia ancora quella scintilla che vi ha travolti anni fa, che non vi siate toccati l’anima così profondamente al punto da conoscere l’una i pensieri più terribili dell’altro.

Ma è tutto come sempre, con il tuo fiato sospeso e la tensione che vi ha accompagnati dal giorno in cui vi siete incrociati.

Nel vostro eterno discutere, c’è una parte di te che si chiede se passeranno ancora decenni prima di vedersi, se quella promessa di darsi amore potrebbe finalmente diventare realtà.

Ti chiedi se quell’infinito nascondino che giocate da anni sia finalmente terminato, se ora, con le anime così graffiate, siate in grado di restare.

Ti chiedi se non sia sempre stato amore quel sentimento che ti ha fatto mettere a soqquadro la Francia solo per risentire la sua voce.

 

“Hello, love”

 


Note: Klaus e Caroline sono due personaggi che mi spingono a sperimentare. Non so neanche se questa possa definirsi drabble o flashfic ma credo sia uno dei miei primissimi esperimenti con la seconda persona. In questo caso, le parti I e II sono da collocare nella settima stagione di The Vampire Diaries, mentre l'ultima all'inizio della quinta stagione di The Originals.

L'esperimento in questione nasce da un Prompt lasciatomi da BlueBell9 nel corso del gioco di scrittura "A corde di Acquaviola" del Gruppo Facebook "L'angolo di Madama Rosmerta". Il Prompt, basato su una canzone, in questo caso era il seguente, datomi dopo aver indicato il fandom su cui intendevo scrivere ed il genere:

“And it's been a while but I still feel the same/Maybe I should let you go/You know I'll fight my corner/And that tonight I'll call ya/After my blood is drowning in alcohol/No, I just wanna hold ya/Give a little time to me or burn this out/We'll play hide and seek to turn this around/All I want is the taste that your lips allow”. Give Me Love, Ed Sheeran.

Grazie per essere arrivati fin qui.
Fede 

   
 
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