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Autore: Ulvinne    08/09/2021    7 recensioni
Akane Oda ha sedici anni, e come tanti ragazzi della sua età ha un sogno: diventare un eroe in grado di spiccare quanto, se non più, All Might e rendere orgogliosa la sua famiglia. La strada dal sogno alla realtà è lunga e in salita, ma questo Akane lo apprenderà strada facendo, crescendo e cambiando, scontrandosi con la realtà dell'eroe quanto quella della vita di una ragazza come tante. Una crescita non sempre priva di dolori, ma in salita verso un unico obiettivo: PLUS ULTRA!
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Prologo parte II° - Diario di un anno di transizione
 
Aprile 2014
 

Ho iniziato l’allenamento con mio nonno e devo dire, non mi aspettavo potesse essere così severo. Ci alziamo tutte le mattine presto e torniamo a casa solo la sera, per l’ora di cena. Abbiamo parlato del mio quirk a lungo e anche se lui è nato senza, sembra essere piuttosto preparato, forse lavorare a contatto con molti eroi l’ha reso un buon osservatore.
Il mio quirk è particolarmente potente, ha detto, ma anche difficile da governare: in poche parole, riesco ad emettere e controllare gli elementi intorno a me, ovvero aria, acqua, terra e fuoco. Un quirk che ho ereditato da mio nonno paterno, Itachi Oda, a sua volta un grande eroe oramai in pensione. Nonno Ideo mi ha detto che intende allenarmi nel corpo a corpo, in modo che tramite le arti marziali io possa indirizzare meglio gli elementi quando attivo il mio quirk. CI alleniamo in luoghi abbastanza isolati, perché in teoria non potrei usare il quirk in pubblico, ma se voglio essere pronta per entrare alla Yuuei devo allenarmi. Per ora non ho ancora usato gli elementi, nonno mi allena solo nelle arti marziali che conosce. È un tipo piuttosto alto e si vede che ha combattuto per anni, è ancora forte a dispetto dell’età, mentre io sono anche troppo piccina (parole sue) e quindi devo essere forte e stabile se non voglio che avversari più grossi di me possano sopraffarmi.
Sono giornate dure, torno a casa costantemente dolorante e piena di lividi, ma non saranno certo dei graffietti a farmi cambiare idea: io diventerò un eroe!
 
Maggio 2014
 
5 maggio: Continuo ad allenarmi e ho iniziato una dieta per avere tutte le sostanze di cui ho bisogno…spero solo di non venire sgamata che di tanto in tanto mi intasco dei mochi da mangiare di nascosto.
 
6 maggio: sono stata sgamata e punita con allenamenti supplementari. Non voglio più fare una flessione in vita mia.
 
18 maggio: è stato il compleanno di Hana, la mia bella sorellina compie otto anni, ma ho rifiutato il dolce nonostante mi ci sarei gettata di peso senza più riemergere. Cazzo, quanto mi manca mangiare dolci, li adoro, sono la mia dipendenza! Ma se continuo a sgarrare la dieta allora il programma non avrà senso.
Mi sono consolata pensando che almeno oggi ho avuto il giorno libero dagli allenamenti e nonno Hideo è tornato il nonno divertente che mette da parte quando deve allenarmi; ha preso il suo lavoro da istruttore decisamente sul serio. Nonna Sakura si è mostrata preoccupata per i lividi, ma ho sminuito la cosa, anche se il fatto che possa leggermi nel pensiero non aiuta. Si tratta solo di resistere!
 
Giugno 2014
 
4 giugno: Allenarsi con questo caldo è qualcosa di tremendo, e proprio per temprarmi nonno Hideo non mi lascia riposare nemmeno nelle ore di punta, quando il sole picchia più forte. Mio padre ha detto di essere preoccupato e persino Toshiro mi ha suggerito che forse ho preso troppo a cuore questa cosa. Mia madre mi chiede sempre se non stiamo esagerando e mi sento sotto pressione per le preoccupazioni che metto loro addosso.
È come se avessero paura di vedermi crollare, ma io non voglio crollare! Io ho appena iniziato!
 
12 giugno: oggi pomeriggio nonno Hideo ha un impegno e mi sono ritrovata libera. Ho chiamato un’amica per uscire, ma quando stavo per infilarmi la gonna mi sono guardata le gambe e….non so, sono così grosse. Le ho sempre avute in questo modo? ho rimesso i pantaloncini e via, sono sicuramente più comodi.
 
21 giugno: oggi sono svenuta, credo di aver preso un’insolazione. Mia madre ha anche sgridato nonno Hideo, ma lui ha ribattuto che se voglio essere un eroe devo esser temprata e che non sarà certo un mancamento a farmi risparmiare da un villain. Mio padre per la prima volta ha discusso a brutto muso con nonno Hideo e mi sono sentita in colpa: loro due sono così legati che a volte sembrano davvero padre e figlio, tanto si vogliono bene, ma temo che mio nonno sia l’unico che abbia preso sul serio il mio voler diventare un eroe…è come se tutti aspettassero che io crolli.
 
28: sono di nuovo in forze ed ho ripreso gli allenamenti più di prima. Il mio corpo continua a cambiare e ho fatto caso che sono sempre più allenata; molti esercizi che prima faticavo a completare ora mi vengono più facili e la mia forza fisica è aumentata. Però mi mancano ancora i dolci.
 
Luglio 2014
 
3 luglio: Non mi sta più bene nulla, mi sta male tutto! Dove voglio andare con queste spalle?! E…e la schiena. Non voglio andare al mare, sono…sono così robusta. Mio padre dice che sto bene e sono solo allenata, ma…le mie amiche sono tutte così graziose e proporzionate. Io invece mi sento un piccolo ammasso di incazzatura; sono sicuramente cresciuta d’altezza, ma ho preso tutto dalla famiglia di papà e nessuno di noi è alto, quindi…mi vedo quasi smisurata.
 
14 luglio: oggi nonno Hideo mi ha suggerito di tagliarmi i capelli. Non so perché mi sono messa a piangere. È una cosa stupida, ma…non voglio tagliarli. Sono miei, sono…sono belli, anche se non sono niente di speciale. Posso legarli, in allenamento. Non devono toccarli!
Non ha più insistito, anzi credo si sia dispiaciuto e mi ha detto che non me lo chiederà più e che mi stanno bene così.
 
Agosto 2014
 
Gli allenamenti stanno dando il loro frutto, ora io e nonno Hideo passiamo le giornate ad affrontarci e mi mette in seria difficoltà! È forte, più che veloce, ma buttarlo giù è davvero un’impresa! Devo padroneggiare il corpo a corpo se voglio passare anche all’utilizzo del mio quirk! Sono sempre più forte e non mi farò mettere a terra!
 
Settembre 2014
 
13 settembre: Ho iniziato a padroneggiare anche gli elementi, insieme alle arti marziali. Ho fatto caso che battendo i piedi a terra riesco a richiamare pezzi di roccia e pietra, più o meno grandi a seconda della mia concentrazione e stanchezza, e se non rompo il flusso dei movimenti e li calcio posso anche scagliarli a grande velocità verso i miei nemici. Il contatto con la terra mi piace e anche l’elemento mi viene facile da controllare, richiede molta durezza e stabilità!
 
27 settembre: adoro governare il fuoco. Richiede movimenti più fluidi e agili della terra, ma è come se ci fosse un profondo collegamento con questo elemento, sicuramente è uno dei miei preferiti. Anche perché è stato il primo che ho rivelato, quando a quattro anni si è manifestato il mio quirk! Poco dopo è stata la volta dell’aria e della terra…con l’acqua è meglio non ripensare alla figuraccia che ho fatto, che è meglio. Se compio diversi salti e sfrutto la spinta, posso scagliare fiammate, così come dai pugni anche se non riesco a colpire direttamente i miei avversari. Il guaio è che tutto ciò mi stanca molto facilmente
 
Ottobre 2014
 
L’aria è stata più difficile da controllare, è letteralmente sfuggente come il vento e devo essere rapida e precisa a capire dove colpire e come; però ho scoperto che può essere versatile; posso usarla per darmi delle spinte, per creare folate in grado di dirigere sabbia o polvere contro gli occhi dei miei avversari, o semplicemente sbilanciare senza rischiare di farmi del male con altri elementi. L’acqua invece…mi viene ostica, molto. Nonno Hideo mi sta suggerendo di fare meditazione per cercare di approcciarmi anche mentalmente a questo elemento; l’acqua che lascia tutto andare, l’acqua che sa scivolare e non agire, quando non occorre.
Ma è tutto così difficile! Come posso NON agire quando lui mi attacca?! Devo lavorarci su, maledizione! Mi ha proposto di guardare diversi filmati di Shitenno quando ancora lavorava, ma non voglio prendere niente da quel vecchio mitomane. Ce la farò da sola e lo farò bene!
 
Novembre 2014
 
16 novembre: Ieri è successa una cosa stranissima, che né io, né nonno Hideo ci aspettavamo. Ci stavamo allenando, ora mi fa usare il corpo a corpo e gli elementi insieme, cercando di mettermi in difficoltà; ora le cose stanno iniziando a bilanciarsi perché anche se non brillo ancora nel corpo a corpo come lui – e come potrei, insomma ha anni di esperienza – riesco a compensare con gli elementi che gli danno filo da torcere. Ero stanca, ma non mi sono fermata, ho continuato a combattere e all’improvviso…non sono più stata me stessa. È qualcosa durato poco, ma è stato…così assurdo. Come è iniziato tutto, è finito. In nemmeno un minuto ero svenuta e quando mi sono ripresa nonno Hideo mi stava dando degli schiaffetti e portando in ospedale. Ho fatto i dovuti accertamenti e sto bene, ma non ho mai provato una sensazione così totalizzante. Mi sono stati imposti un paio di giorni di riposo, e il medico mi ha anche detto che sono cresciuta in altezza e muscolatura, sembro quasi un’atleta.
Io mi guardo allo specchio e…non so, forse sono davvero troppo robusta. Mi sento a disagio con gran parte dei miei vestiti.
 
Dicembre 2014
 
C’è stato il natale e Daichi, uno dei miei fratelli gemelli, mi ha fatto arrabbiare. Mia mamma mi ha regalato un vestitino molto bello, ma quando me lo sono provato Daichi ha detto che mi faceva le spalle enormi, mentre Daiki l’ha guardato male. Sono rimasta così male che mi sono scusata con mamma, ma ho chiesto se poteva cambiarmelo in un paio di pantaloni, poi son andata in camera mia.
So che Daichi è stato sgridato ed è venuto a chiedermi scusa, ma gli leggo nello sguardo che non si pente di averlo detto, perché lo pensa.
Del resto è vero, gli allenamenti hanno del tutto cambiato il mio fisico e non ho ancora finito. Mamma dice che sono sicuramente più robusta di prima, ma che sto esagerando e non sono un ammasso informe come continuo a vedermi. Ma lei che ne sa?! Ho le cosce così grosse e la schiena da maschio, porca puttana!
Non mi metterò più un vestito o una gonna in vita mia!
 
Gennaio 2015
 
Sono andata a rifarmi il guardaroba con i soldi che mi hanno fatto a Natale. Sono tutti abiti sportivi e pratici, del resto mi sento a mio agio più con quelli, ma sono parecchio giù. Nonno Hideo oggi dopo l’allenamento mi ha fatto fare uno strappo alla regola e ci siamo presi una cioccolata. Mi ha detto che è molto fiero di quello che sto facendo e che forse non può capirmi del tutto, ma che una vita devota agli altri è fatta di molti sacrifici personali, grandi e piccoli. Abbiamo parlato a lungo anche di come in famiglia hanno preso la mia decisione e secondo lui papà e nonna Natsumi si sono abituati, anche se ogni mio minimo attimo di esitazione o dispiacere li colpisce profondamente. Io gli ho detto che sono sempre decisa a tentare l’esame della Yuuei e che se mi faccio scoraggiare da queste cose, come posso diventare un eroe? Ha approvato e mi ha detto che è fiero dei suoi nipoti, di me e Toshiro. Toshiro dopotutto è nato senza quirk, come lui, in un mondo dove tutti ce l’hanno e so che questo li ha uniti parecchio. Nonno mi ha detto che all’inizio ha sofferto all’idea di non avere un quirk, ma ha anche aggiunto che se una donna favolosa come nostra nonna l’ha scelto, allora perché aggiungere un quirk ai suoi pregi infiniti?
Questo vecchio folle lo amo, c’è poco da fare.
 
Febbraio 2015
 
15 febbraio: Toshiro è andato a vivere da solo. Mi mancherà molto, ma in compenso se Daichi e Daiki mi fregano la sua camera li arrostisco vivi!
 
20 febbraio: ci siamo, l’esame di ammissione è tra pochi giorni.
Sento di essere pronta e mi sono impegnata: la resa dei conti con il mio destino inizia dall’ingresso a questa scuola. Devo farcela! Posso farcela!
Ce la farò!
 

Note dell'Autrice
Sssssalve! Eccomi qui tornata con la seconda parte del prologo. Ho deciso di far passare l'anno in cui Akane si allena per entrare alla Yuuei tramite diario, in modo da alleggerire la cosa e annotare tutto ciò che era importante sapere. Ho dato qualche dritta sul suo quirk e su come lo usa. Per chi conosce la serie di "AVATAR- The last airbender" e "legend of Korra" avrà riconosciuto il potere dell'avatar, ovvero la capacità di controllare i quattro elementi e il modo in cui li controlla, ovvero tramite il combattimento, è ugualmente ripreso da questo favoloso fandom che consiglio a tutti <3 Mi rendo conto che è un potere molto forte, ma ho cercato di bilanciare pregi e difetti in modo da renderla forte, ma comunque non imbattibile e soprattutto bisognosa di crescere come eroe e persona. E le sorprese del suo quirk ancora non sono finite :) ma le rivelerò piano piano nella storia! Per quanto riguarda l'allenamento: Akane aveva bisogno di apprendere il combattimento fisico e anche metter su muscolatura per poter reggere la fatica fisica che comporta il suo quirk, decisamente più impegnativo e da mischia di quello di altre ragazze, ma come ben sapete, gli allenamenti cambiano il fisico e ho pensato che darle delle insicurezze a tratti esagerate, così tipiche dell'adolescenza, potesse renderla più vera. Sull'anno, mi pare che MHA sia ambientato nel 2014, ma se non è così correggetemi pure :)  Grazie a tutti quelli che leggono e mi commentano, vi adoro ** ci vediamo al prossimo capitolo,
Ulvinne
  
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