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Autore: la_pazza_di_fantasy    20/09/2021    0 recensioni
Cassian vuole fuggire dalla sua vita che sta peggiorando giorno dopo giorno e quando scopre quello che sta facendo suo fratello alle sue spalle decide definitivamente di prendere il primo volo disponibile senza avvisare nessuno.
E' così che il ragazzo si ritrova in Italia, ma per sua sfortuna la vita non ha smesso di mettergli il bastone tra le ruote e si ritrova in coma.
Al suo risveglio sa solo due cose: il suo nome e che il castano che ha difronte è sexy da paura.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Hallam aveva tranquillizzato Kian, che era stato in ansia per tutto il tempo, di essere arrivato sano e salvo in Italia e senza problemi. Il biondo non disse niente di aver visto Cassian, gli era sembrata l’idea migliore per il momento e aveva seguito la ragione e non il cuore che gli diceva di tranquillizzare Kian sul fatto che Cassian fosse vivo.
Quando tornò a tavola non disse niente riguardo la chiamata e continuarono a mangiare tranquillamente fino al dolce che Hallam si gustò tutto e si, Michele aveva ragione anche sul fatto che il tiramisù italiano era davvero mille volte meglio di quello che facevano in America.
-vuoi una mano con i piatti?- si propose Michele vedendo che Cassian stava sparecchiando la tavola.
-no Miky, tranquillo- gli rispose Cassian con il sorriso.
-vieni con me che cerchiamo di far addormentare anche Leo?- gli chiese invece Flavio indicando il bambino che aveva chiaramente la faccia di sonno ma essendoci ospiti a casa stava cercando di rimanere sveglio il più possibile. Flavio aveva fatto quella proposta a Michele perché ipotizzava che il marito volesse parlare da solo con Hallam. Far addormentare Leo sarebbe stata comunque una delle sue priorità ma era una scusa in più per far allontanare Michele da quella stanza.
-certo, ma come vorresti farlo?- chiese curioso Michele.
-giretto in macchina, funziona sempre. Lascio qui Alice okay?- chiese poi rivolto al marito che annuì.
-uh, okay. Tu resti qui?- chiese Michele ad Hallam che annuì. Quella era una possibilità per parlare a cuore aperto con Cassian.
-allora a dopo ragazzi- disse Flavio dopo aver sistemato con cura Alice sul divano circondata da cuscini. Fu così che i due fratelli si trovarono da soli in casa.
-Sian- sussurrò Hallam guardando in direzione del biondo che nel mentre si era messo a lavare i piatti. Hallam si alzò e raggiunse il minore portandogli anche gli altri piatti che erano rimasti in tavola per aiutarlo -possiamo parlare, o meglio posso parlarti?- chiese allora il biondo all’altro che annuì solamente. Era curioso di scoprire cosa voleva dirgli il fratello.
-io, mi dispiace. Ci siamo accorti solo il giorno dopo che eri scomparso e io ci ho messo un altro po’ per comprenderne il motivo. Io volevo dirtelo visto che sapevo che non era giusto tenerti nascosta la mia relazione con Maurice ma lui continuava a dirmi che ti avrebbe parlato con calma. Dovevo parlarti e basta anche se avrei scatenato il peggio- sussurrò Hallam stringendosi le braccia al petto.
-hai tutte le ragioni per essere arrabbiato con me e io non mi merito di certo di essere perdonato ma sono davvero felice di aver scoperto che stai bene. Non me lo sarei mai perdonato se tu fossi morto per colpa mia- finì di parlare Hallam. I due rimasero in silenzio per qualche altro minuto prima che Hallam aggiungesse -se avessi saputo che Michele ti conosceva non lo avrei mai sposato- Cassian si girò verso di lui sgranando gli occhi e Hallam si affrettò ad aggiungere -non perché non lo ami ma perché non voglio che tu smetta di parlare con Michele per colpa mia e…-
-credimi non per colpa tua smetterei di parlare con Michele quindi non dire mai più una cosa del genere. Ho visto quanto è felice Michele con te quindi non mi sognerei mai di pensare una cosa del genere nonostante tutto quello che è successo e che a questo punto credo Michele non sappia-
-si, non ho mai fatto il tuo nome con Michele quindi non sa che ho un altro fratello- sussurrò Hallam.
-capisco. Prima era Kian al telefono?-
-si, ma non gli ho detto niente di averti visto se è questo quello che ti preoccupa- sussurrò Hallam passandosi una mano sui capelli per l’agitazione. Gli sembrava davvero strano parlare con Cassian dopo tanto tempo.
-come sta?- chiese Cassian curioso, non era riuscito a trovare niente del fratello in quel periodo, di entrambi i fratelli, ed era davvero tanto curioso.
-bene, si è esaurito per mesi per trovarti ma sta bene- sussurrò Hallam ricordandosi quel periodo terribile nel quale Kian non gli aveva nemmeno parlato.
-immagino, per otto mesi sono come sparito dalla circolazione. Che è successo con Maurice? Come vi siete lasciati? Sono davvero curioso a questo punto-
-Michele ve l’ha detto come mi ha conosciuto?- chiese invece Hallam per capire quanto conosceva il fratello e da dove iniziare.
-ha detto che sei stato un suo paziente. Cosa centra questo?- chiese confuso Cassian smettendo di lavare i piatti e osservando Hallam.
-ero in ospedale perché Maurice ha cercato di uccidermi. Ho scoperto, dopo due anni, che quello che è successo a noi era normale, Maurice aveva relazioni con più persone contemporaneamente. Quando l’ho scoperto ovviamente volevo parlargli per fargli capire che non era giusto nei confronti di tutti gli altri, io con lui ci aveva già chiuso non appena scoperto il tradimento, ma a lui non è andata a genio la cosa e mi ha pugnalato- Cassian aveva gli occhi sgranati e stava cercando di non urlare per la rabbia altrimenti avrebbe rischiato di svegliare Alice. -e quello che era successo è stato uno degli altri motivi per il quale non avevo voglia di uscire con Michele all’inizio-
-quel bastardo ha davvero cercato di ucciderti?- chiese senza parole Cassian al quale era salita la voglia di ammazzare Maurice e si chiese anche perché si era invaghito di quel pazzo.
-si, ma Kian l’ha arrestato e adesso sono tranquillo. Se non fosse stato per lui non avrei mai conosciuto Miky ma allo stesso tempo se non mi fossi mai preso una cotta per Maurice non ti avrei mai perso-
-non mi hai perso Hal- sussurrò Cassian -non vi ho mai contattati perché non me la sentivo e non perché non volessi. E poi adesso tu e Michele siete sposati quindi devo parlarti per forza- dopo quella frase Cassian rise e non resistendo più abbracciò d’impatto il suo fratello maggiore felice di riaverlo al fianco.
 

 
   
 
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