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Autore: Spensieratezza    22/09/2021    1 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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“Steve, ti amo..”
“Ti amo tanto anche io, piccolo.”

Steve e Alan avevano appena fatto l’amore, così come Bruce e Matt. Dopo tanto correre, avevano sentito l’esigenza di fermarsi e amarsi, senza la minaccia di qualcuno che voleva minacciarli, ucciderli o sbatterli in galera.

“Rifarei tutto..la prigione, i rischi..tutto, per quello che abbiamo.” Disse Alan, stringendogli la mano e accarezzandogli il palmo aperto. “Sai, ogni volta che ero in pericolo…avevo il timore di non rivedere nessuno di voi, poi pensavo a te…e tutto il mio cuore si accartocciava fino a farmi male. Un male assurdo. “

“Tu sei il regalo più grande che la vita potesse donarmi.”
A quelle parole, Alan lo baciò.

“Sono felice, Steve. Ho te, i nostri amici..dei nuovi amici e ho anche un fratello adesso..la nostra famiglia riunita.”
“Te lo meriti, tesoro. Ti meriti TUTTO.”
“ Vorrei restare…”
Steve lo fissò.

“Lo vorrei anch’io..Dean e Sam sono diventati come una famiglia per noi..non sarà semplice…lasciarli. Ma dobbiamo. “
“Sì.” Disse Alan, baciandogli la mano.
 
 
 
“No, no, non ne se ne parla!!” protestò Dean, quando il gruppo si trovò fuori della casa di Bobby, nella veranda, per parlare con loro.

“Abbiamo SCELTO di aiutarvi, se non è ancora finita, non è finita neanche per noi!” disse Sam, cocciuto.

“Ragazzi..mi duole dirvelo, ma voi siete..degli eroi e gli eroi non possono permettersi di essere egoisti.” Disse Matt, chiudendo gli occhi.
“Non è egoismo, quello che ci spinge, ma AMICIZIA.” Disse Sam accorato.

“Spesso gli eroi sono tali proprio perché riescono a mettere da parte i loro sentimenti! E il mondo ha bisogno di voi, ragazzi. L’avete messo da parte per un po’, per seguirci in lungo e in largo in capo al mondo, è giunto il momento di prestargli di nuovo attenzione. Insomma, non vogliamo che si fondi un nuovo regime dispotico, tiranno e cannibalistico fondato da dei giganteschi pesci squalo no?” disse e i suoi occhi cominciarono a lacrimare.

Dean, Sam ed Alan, seguirono a ruota a lacrimare anche loro, Bruce e Steve avevano gli occhi lucidi e Bruce stringeva a sé Matt che piangeva copiosamente.
“I libri di Chuck, credono di sapere come siete fatti, dimostrategli che si sbagliano e che siete anche MEGLIO di come vi scrive.” Disse Steve.

Dean allargò le braccia, Sam stretto  a lui, lo imitò e i ragazzi uno dopo l’altro, accolsero l’invito in un grande abbraccio di gruppo.
“Se doveste aver bisogno di qualsiasi cosa, mi raccomando…” disse Dean.
“Chiamateci.” Disse Sam.

“Lo faremo e voi fate lo stesso o vi tortureremo nei sogni, corromperemo Castiel per entrare nella vostra mente e torturarvi.” Disse Bruce.
“E io sarò in prima lista.” Disse Vergil.
Dean e Sam sciolsero l’abbraccio scioccato.
“Voi..” esclamò Sam scioccato.

“Andrò con loro, non posso abbandonare mio fratello..e neanche il mio socio..non vede l’ora di trovare degli altri alleati e tradirmi per allearsi con loro e spingere poi me a fare lo stesso. Si gasa così.”
“No, mi gaso così.” disse Cedric, stringendogli i fianchi.
“Uhhhh. “ disse Dean.

"Ma ci pensate, ben CINQUE coppie gay riunite insieme, sarebbe interessante scoprire chi ha influenzato chi." disse Bruce.

"Penso che sia l'amore a averci influenzato a prescindere dai generi maschi e femmina, ognuno di noi ha trovato la propria metà e tutto questo è meraviglioso. Sembra quasi una favola." disse Steve.

"Se tutta la popolazione ragionasse in questo modo, invece di denigrare e disprezzare le persone in base a chi scelgono di condividere il letto, il mondo sarebbe migliore." disse Sam.

"E io ho fiducia che un giorno lo diventerà, se continueranno a nascere persone come voi." disse Vergil, a quel punto tutti lo guardarono, colpiti dalle sue parole.
Vergil si schermò imbarazzato, andando a salutare Dean e Sam.

“Non so come ringraziarvi, ero un nemico per voi e invece..a quanto ne so, siete stati i primi a considerare l’ipotesi che io non fossi poi così cattivo.”
“Già..Tweeney.” disse Sam.

“Gli assassini non lasciano andare i ragazzini indifesi.” disse Dean.

Vergil abbracciò Dean, poi Sam, Polinsky fece lo stesso.
“Avete poi sentito i vostri ex compagni di cella?” chiese Sam.
“Volevamo parlarvi proprio di questo, se la smettete di distrarci! Hanno deciso di fare una rimpatriata per aiutarci nella nostra missione, vogliono partecipare all’ultimo round.” Disse Steve.
“Squadra vecchia non si cambia. Senza offesa.” Disse Bruce.

“Ah, ci sostituite tanto facilmente? La mettete così? Quando avremo dato una lezione ai pescecani, vi verremo a cercare.” Disse Sam scherzando.
“È una minaccia?” chiese Matt.

“Oppure una proposta sessuale?” chiese Bruce.
“BRUCE!!!” dissero Steve e Alan.
“Ehi, a volte parlo anche io, sapete?”
Tutti si misero a ridere.

“Bene, direi che ritorniamo all’inizio, ciascuno con la propria missione da svolgere.” Disse Dean.
“Ora che Crowley si è occupato dei demoni, almeno avrete vita più facile.” Disse Sam.

“Già, ce l’ha detto che l’hanno potuto vedere arrabbiato come non mai..anche se pure prima non ci hanno mai affrontato direttamente, lavoravano di più dietro le quinte.” Disse Bruce.

“Io per la mia esperienza all’interno della Compagnia, li odio, faccio ancora fatica a credere che il vostro amico sia relativamente buono..ma magari mi farà ricredere. Dopo quello che ho fatto, sono l’ultimo che può giudicare.” Disse Vergil.

“Ci avete fatto vivere delle avventure fantastiche, è stato bello farne parte, quando lotteremo contro i leviatani, penseremo a quanto è bello giocare a essere Diabolik, mentre noi lottiamo contro i pescecani.” Disse Dean.

“Quando NOI lotteremo per riconquistare oggetti di valore che nascondono dati importantissimi su dei criminali incalliti, penseremo a voi e a quanto è bello viaggiare tutto sommato da uomini liberi, mentre noi dobbiamo ancora conquistarci la libertà.” Disse Bruce.

Dean fece un gestaccio e Bruce fece altrettanto.
“Dean, ma che hai, cinque anni?” lo riprese Sam.
“Bruce, anche tu.” Disse Steve.
Risero tutti di nuovo.

“Bene, è ora di andare..ma che state facendo qui da Bobby?” chiese Steve.
“Non sarà che..” disse Alan.

“No, no, non è stato rilasciato, ma volevamo fargli una sorpresa per quando sarà dimesso, fargli trovare la casa un po’ in ordine..Sam è un’ottima massaia.” Disse Dean.
“Dean!!”
I ragazzi risero.

“Bobby è fortunato con voi. Ci rivedremo presto, chiamateci se doveste essere in difficoltà con i leviatani. Molliamo tutto e verremo da voi.” Disse Vergil.
“Speriamo non ce ne sia bisogno e voi fate altrettanto.” Disse Dean.
“Comunque ci aggiorniamo.” Disse Sam.

Detto questo, finiti tutti i convenevoli, si abbracciarono tutti uno a uno, per i saluti finali, dopodiché i ragazzi partirono.
“Dean, le pulizie sono fatte, che ne dici di…” cominciò Sam, mordendosi il labbro.
“Sono d’accordo.” Disse Dean, attirandolo a sé, baciandolo e accarezzandolo sotto la maglietta.

“Mmmm..” Sam era felice che si capivano senza bisogno di parlare, poi Dean lo abbassò leggermente all’indietro con chiare intenzioni e Sam lo lasciò fare.
Era proprio vero che si capivano al volo, era proprio lì che Sam voleva farlo.

Il pavimento era freddo sotto di loro, ma Sam bruciava grazie alle carezze e ai baci del fratello, gli incorniciava il collo con le mani, incitandolo a continuare.
Quando finì, i due fratelli sospirarono, stesi sul pavimento.
“Ora dovremo rilavare il pavimento, prima di partire.” Disse Dean.
“Tu sei pericoloso.” disse Sam.

“E tu un diavoletto tentatore, o forse un angelo?”
“Dean, non pensi che il fatto che noi siamo così spensierati mentre il mondo è minacciato da dei cannibali inquietanti, faccia di noi delle cattive persone?” chiese Sam, accarezzandogli i capelli.

“Stare con te mi rende spensierato e poi la sai una cosa..credo che per essere degli EROI come si deve, bisogna contare su una certa forza d’animo..forza bruta e cuore leggero, tu ti fideresti se la salvezza del mondo fosse dipesa da persone con gravi problemi di rabbia? Chi vuole fare del bene al prossimo, la cosa migliore per farlo bene, è stare bene con sé stessi, altrimenti non puoi aiutare nessuno.”

“Sono d’accordo con te.” Disse Sam, dandogli un altro bacio.














Note dell'autrice: ciao ragazziiiii, allora non so ancora se riunirò i capitoli di questi momenti tra coppie, mi sembra un po' troppo, sinceramente, fare più capitoli per queste situazioni stand alone ma devo pensarci bene! Intanto i nostri due gruppetti finalmente si separano, sta per cominciare la parentesi sui leviatani, indovinate già cosa sta per succedere, vero?? 

ps amo davvero tantissimo l'amicizia tra di loro <333
   
 
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