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Autore: la_pazza_di_fantasy    26/09/2021    0 recensioni
Cassian vuole fuggire dalla sua vita che sta peggiorando giorno dopo giorno e quando scopre quello che sta facendo suo fratello alle sue spalle decide definitivamente di prendere il primo volo disponibile senza avvisare nessuno.
E' così che il ragazzo si ritrova in Italia, ma per sua sfortuna la vita non ha smesso di mettergli il bastone tra le ruote e si ritrova in coma.
Al suo risveglio sa solo due cose: il suo nome e che il castano che ha difronte è sexy da paura.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-devo farlo per forza oggi?- chiese quasi in un lamento Cassian mentre cullava tra le braccia una dormiente Alice.
-si- dissero in coro Hallam e Marvin. Dopo il primo incontro dopo anni con Marvin il ragazzo aveva costretto il suo migliore amico a parlare immediatamente con Kian. Quindi Cassian era stato costretto ad avvisare Michele e Hallam di essere arrivato in America. I due ovviamente si erano arrabbiati visto che non li avevano avvisati immediatamente della loro presenza li e ovviamente avevano insistito anche loro con Cassian per farlo incontrare il prima possibile con Kian. Era per quello che si trovavano tutti a casa di Hallam e Michele quella domenica. Stavano aspettando solo l’arrivo di Kian e Thibault con i gemelli visto che Kian quel giorno era di servizio la mattina e sarebbe arrivato più tardi.
-non mi sento pronto per questo! È troppo presto! Protestò nuovamente il biondo guardando verso il marito per avere un po’ di sostegno.
-non è presto tesoro- gli disse invece Flavio avvicinandosi al ragazzo e posandogli un bacio sulla fronte. -prima parli con tuo fratello prima starai meglio- concluse il castano per poi tornare ai fornelli per aiutare Michele. I due amici avevano cacciato tutti dal piano cottura visto che erano intenzionati a cucinare italiano per quel pranzo.
-siete tutti contro di me- sbuffò Cassian per poi irrigidirsi quando avvertì il campanello suonare segno che Kian e lo stronzo, si per lui sarebbe sempre stato stronzo, erano arrivati.
Hallam lanciò una lunga occhiata al fratello prima di andare ad aprire la porta.
-era ora- disse facendo finta di essere arrabbiato ai due visto che Charlotte e Philip erano già corsi in soggiorno in cerca di Annika.
-lo sai che finisco tardi Hallam- gli disse pacatamente Kian. Era stanco morto per il turno a lavoro visto che il suo collega gli aveva lasciato tutte le scartoffie da compilare e ad un certo punto aveva anche pensato di dire ad Hallam che non sarebbe andato, che si sarebbero visti un’altra volta. Poi però Charlotte e Philip non vedevano l’ora di incontrare Annika e quindi aveva deciso di fare quel piccolo sforzo.
-sembri stanco- gli disse Hallam preoccupato.
-sto bene, ma sappi che dopo pranzo torno subito a casa- gli disse Kian con un leggero sorriso.
-certo- rise Hallam facendo aggrottare la fronte a Thibault e Kian.
-che ci stai nascondendo?- chiese proprio Thibault seguendo insieme al marito Hallam in cucina e rimase confuso quando vide un ragazzo castano che non aveva mai visto che parlava con Michele e senza accorgersi della presenza di un biondo di sua conoscenza.
-io niente, qualcun altro si- rispose Hallam guardando male in direzione di Cassian che sospirò pesantemente prima di lasciare Alice nelle mani di Marvin che era seduto al suo fianco e girarsi per far vedere il suo volto ai due nuovi arrivati.
Entrambi i ragazzi sgranarono gli occhi nel vederlo, increduli che fosse proprio davanti ai loro occhi.
-sei tu?- chiese quasi senza voce Kian mentre Thibault rimaneva immobile a fissare il cognato che per anni aveva creduto morto e che per anni aveva cercato insieme al marito.
-si, Kian- disse Cassian che dentro stava tremando. Sapeva sarebbe stato difficile parlare con il fratello dopo tutti quegli anni ma non credeva così tanto.
-dove cazzo eri? Ti ho cercato per anni!- disse Kian con la voce leggermente alterata. Era felice di averlo difronte ma tutti il dolore che aveva provato in quegli anni si stava impossessando di lui nuovamente.
-è complicato da spiegare, sappi solo che all’inizio era come se fossi completamente scomparso- disse prontamente Cassian mentre la sensazione che avrebbe dovuto combattere anche con Kian per quello che era successo in tutti quegli anni si stava facendo sempre più viva.
-sei veramente scomparso coglione!- disse con calma Kian anche se aveva tanta voglia di urlare, però non lo avrebbe mai fatto, non con i bambini nell’altra stanza.
-lo so e mi dispiace per quello che è successo. Non ragionavo in quel momento e avevo bisogno di mettere apposto i pensieri che affollavano la mia mente, poi però sono rimasto bloccato senza memoria per un bel po’ di tempo e quando mi è tornata ero incazzato e ho deciso di aspettare prima di tornare da voi e sono passati anni- spiegò con Clama Cassian e nel mentre Flavio aveva smesso di cucinare per avvicinarsi lentamente al marito e per fargli da supporto morale.
-come hai fatto a perdere la memoria?_ chiese Thibault bloccando la domanda del marito sul nascere -e poi dove sei stato? Non in America immagino-
-una macchina mi ha investito e si non ero in America ma in Italia- rispose alle domande Cassian vedendo chiaramente i due ragazzi che aveva difronte sgranare gli occhi.
-eri in Italia? Per tutto questo tempo?- chiese per conferma Thibault che aveva preso la parola da quando Kian non riusciva più a farlo.
-si, ah e lui è Flavio- disse poi tirandosi il marito vicino avendolo notato al suo fianco. Aveva un bisogno di un sostegno e lui era la persona adatta. -mio marito- spiegò poi guardando le facce confuse dei due che aveva difronte.
-ti sei sposato? E non hai mai pensato a noi?- chiese Kian esasperato.
-certo che ho pensato a voi ma non sapevo se per voi ero ancora vivo o morto e poi non sono l’unico che si è sposato in questi anni- rispose a tono Cassian stringendo forte il braccio di Flavio.
-voi lo sapevate?- chiese allora Thibault agli altri presenti.
-da due giorni- rispose Marvin come per scusarsi.
-da un annetto- rivelò invece Hallam -ma solo perché Michele e Flavio si conoscono- specificò poi vedendo la faccia quasi disperata di Kian, Kian che stava per scoppiare e Cassian si fiondò verso il fratello abbracciandolo stretto.
-non me ne vado più Kian, te lo giuro- gli sussurrò nell’orecchio mentre lo stringeva forte a se.

 
   
 
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