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Autore: Spensieratezza    28/09/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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La figura misteriosa era un uomo, all’apparenza molto robusto e muscoloso, con sorprendenti occhi azzurri.
Buongiorno.” Disse lui allegro.
“Ehm, buongiorno, io mi chiamo Sam e lui è Dean..può dirci dove ci troviamo?” chiese Dean appena arrivato.
L’uomo li guardò incuriosito.
“Io mi chiamo Benny, Benvenuti in Purgatorio.

Sam e Dean sussultarono.

“Siamo in Purgatorio??? Non è possibile, dopo l’inferno non passeremo attraverso questo.” disse Dean.
“Siete stati all’inferno?” chiese Benny impressionato.

“Sì, per salvare il culo a quella spina nel fianco del mio fratellino.” Disse Dean sorridendo, in realtà voleva omettere che fossero fratelli, ma alla fine era più forte di lui, ne era troppo orgoglioso e poi non credeva che avrebbero pensato a sbaciucchiarsi in una situazione così tragica.

“Dean ha…fatto un patto per salvarmi la vita.” disse Sam, grattandosi la testa. “Ma è acqua passata e questo è un altro casino in cui ci siamo infilati.”

“Beh, dopo esser stato qui, mi dirai se è peggio l’uno o l’altro, io sono stato solo qui, e dire che credevo che per la mia natura sarei passato proprio all’inferno e invece sono finito quaggiù!”
“Cosa sei tu?” chiese Dean.

“Un vampiro.” Disse Benny mostrando i denti.
Sam lo guardò sgomento.
“Woa…e noi siamo dei cacciatori. Dovremmo ucciderti.” Disse Dean, che sembrava indeciso.

Benny strabuzzò gli occhi e poi scoppiò a ridere.
“ma cos…perché nessuno vuole prendermi sul serio in questo posto??
Sam lo guardò duramente.

“Vattene…subito.” disse Sam duro.
“Oh, vuoi che me ne vada?”
“Ehi, Sam, aspetta un momento..”

“Il tuo amico non sembra d’accordo.” Disse muovendo gli zigomi del volto in un sorriso divertito.
“Ehi, io non ho detto nulla del genere…solo che..”
“Sono la vostra unica guida per questo posto, vero?”

“Sei un vampiro!! Non accettiamo aiuto dai vampiri!!” urlò Sam.
“Ehi calma, cowboy, non uccido la gente per nutrirmi io.”
“Sì, come no e noi siamo i protagonisti della prateria!”

“Sammy, non dirmi che guardavi quella robaccia.” Disse Dean.
“Dico sul serio! È stata una condizione che non ho scelto e siccome non potevo scegliere di non essere un mostro, ho scelto almeno di non essere un assassino.”

“Come fai a nutrirti?” gli chiese Dean.
“Dean!! Non lo starai assecondando!”
“Rubavo sangue dall’ospedale, sono diventato molto bravo in questo.”

“Ah, ah, sei un ladro. La lista dei reati si allunga.”
“Non un ladro, un pirata!”
“Cosa?”
“Vampirata. Vampiro più pirata.” Sorrise Benny.
“Amico, non capisco se ci sei..”
“No, ci otto.
“Effe 4!”

“Sai di non potermi battere in un combattimento corpo a corpo e speri con una battaglia navale di distruggermi?”
“Posso distruggerti a questo e quello.” Disse Dean sempre con un sorriso divertito.
“ADESSO BASTA!”
Dean e Benny si voltarono a guardarlo.

“Dobbiamo rintracciare anche i nostri amici!! Non siamo gli unici qui che si sono persi e se voi due idioti la potreste piantare di…arrrgh, qualsiasi cosa stiate facendo….”
“Guarda, guarda, il fratellino è geloso.” Disse Benny.
Sam divenne paonazzo.

“A meno che non sia tuo fratello…ma qualcosa di più.” disse Benny sorridendo.
“Perché risponderti e toglierti il gusto della scoperta? Allora, vuoi farci strada e magari suggerirci come uscire da questo posto? “
“Tuo fratello..” disse etichettando con le virgolette. “Non si fida di me.”

“Beh, sei la nostra unica opportunità di uscire di qui, quindi dovremmo fidarci per forza, ma ATTENTO, anche se non abbiamo armi, rispondiamo bene al corpo a corpo.”
“Non ne dubito..” disse Benny malizioso.
 



I ragazzi stavano camminando ormai da diversi minuti, cercando i loro amici e si stavano scocciando.

"Ehi, vampirata, sono ormai diversi minuti che camminiamo, non è che ci stai prendendo in giro??" chiese Dean.

"Ho conosciuto delle creature che sono finite in gruppi quaggiù e non è nuovo che alcuni di loro si erano persi. Spesso la loro mente li trasporta nei posti più disparati.” Raccontava Benny mentre camminavano.

“La loro mente?” chiese Sam sbigottito.

“Il Purgatorio è un luogo progettato per torturare l’anima e indurre al rimorso. Non mi sorprende quindi, che abbiate perso i vostri amici e vostro fratello. Chissà dove sono finiti.”
“Ehi, aspetta un momento, dobbiamo avere paura??” chiese Dean.
Benny li guardò con compassione e sorrise.

“È buffo che lo chiediate. Accade né più né meno quello che accade quando siamo in vita, quando siamo vivi, la mente è il criminale più sadico e il carceriere più stretto del nostro corpo e della nostra anima, ma poiché poi ci concede qualche breve ora di pace, siamo tutti pronti a dimenticare. L’essere umano è così frettoloso di dimenticare il dolore, che si illude, per qualche momento, tutto questo perché la mente ha un potere limitato sul piano fisico, può torturarti e infliggerti dolore sì, ma non ha molto potere, qui invece sì e se non presti attenzione, rischi di PERDERTI.” Li guardò. “Ma non temete, prima o poi ci si abitua e se riuscirete ad affrontare i vostri demoni interiori, ce la farete.”

“Perché noi vediamo un bosco?” chiese Dean.

“Forse per il vostro stato di cacciatore, ma non fateci l’abitudine, se non mi sbaglio, non siete destinati a starci tanto a lungo. Questo è un luogo in cui chi ci finisce, deve combattere contro i propri demoni interiori, ma spesso non si riesce a resistere e quindi si cerca la lotta, per sfuggire ai propri fantasmi.” Disse Benny.

“Che cosa intendi esattamente con la frase : combattere contro i propri demoni interiori?” chiese Dean.
“Oh, questo lo scoprirete presto.” Disse Benny.

“Io preferirei non…ma dove diavolo è Sam?
“Mi sa che lui lo sta già scoprendo, amico.”

Benny si girò ancora e non vide più Dean.

“Però..questi due vivono proprio in simbiosi.  Appaiono e scompaiono allo stesso momento."
 
 
   
 
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