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2021 ~ pumpBLANCK
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ottobre
6# Sougo(Dyonisus) | Everyday
Splendor in Olympus Town | Prompt:
Vino | 280 parole
Nella
Città degli Dei, sul monte Olimpo, Dyonisus aveva uno straordinario e rigoglioso
vigneto che adorava molto e di cui si prendeva quotidianamente cura, poiché dai
suoi grappoli d’uva nasceva la bevanda più deliziosa che fosse mai stata
generata.
Le
sue ramificazioni appuntite, partendo da un gambo ritorto, attraversavano ettari
di terreno e le sue foglie verdissime sembravano brillare sotto il sole: esse
celavano come il tesoro più prezioso i dolci e profumati grappoli, rossi e
pregni di uno speciale nettare che era dono per chiunque volesse
berlo.
Dyonisus,
oltre a esserne un buon intenditore, non poteva farne a meno, lo serviva sempre
durante tutti i banchetti, offrendolo generosamente a tutti i suoi amici
immortali e non.
In
molti apprezzavano il suo vino, lasciandosi cullare dalla sua delizia
sopraffina, dalla frenesia e dall’ebbrezza che esso infondeva dopo aver
pizzicato la gola.
Dyonisus
era felice di metterci tutto il suo amore e la sua pazienza nella cura e nel
mantenimento del vigneto, ma anche felicissimo di bere il frutto del suo lavoro:
lo faceva sentire leggero, libero, accomodante.
Chi conosceva Dyonisus, non era stupito dal fatto che mostrasse spesso e volentieri le guance rosee, un sorriso estasiato e la mente da tutt’altra parte. Di come il suo desiderio di cantare e di ballare aumentassero a seconda della quantità di bevanda ingerita, ma anche di osare parlando come non avrebbe mai potuto da sobrio a causa del suo naturale riserbo.
E infine, di come cadesse in un sonno profondo e beato, prima di tornare nuovamente, una volta sveglio, a occuparsi del suo amato vigneto e di produrre sempre più vino: non c’era scopo, decisamente, più bello nella sua vita da giovane immortale.