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Autore: Spensieratezza    04/10/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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 “Uffff..finalmente..”

“Benny, quella è un’altra allucinazione???” indicò Dean.
“Purtroppo, no, Dean!”
I tre ragazzi cominciarono a combattere contro lo stuolo di zombies, ma ben presto Sam si trovò in difficoltà.
“DEEEEEEEANNNN!”
“Sam? SAM!!”

Sam era stato accerchiato da uno stuolo di zombies che lo circondavano.
“Vieni con noi, Sam.”
“Sei uno di noi, hai preso il virus croatoan, non puoi rischiare di ammalare gli altri.”

“State lontano da me, mostri!!” disse Sam. “No..nooooo…”
“SAAAAAAAAAAM. ”

Benny arrivò inaspettatamente e morse parecchi di loro che se ne andarono via infuriati e sembrava, morenti.
Sam era disteso a terra, privo di sensi, coperto di graffi e tagli,  Benny lo prese con cautela in braccio e chiamò Dean.
“Sta bene? Starà bene? Lui…”

“Aspetta, vedi quell’albero laggiù? È un punto di energia tranquilla, andiamo lì.”
 
“Dove siamo?”

“Siamo in una radura. Ecco, stendiamo Sam qui.”
“Abbiamo bisogno assolutamente delle bende!” disse Dean.
“No, sta tranquillo, non servono.” Disse Benny.

"Come diavolo fanno a sapere del virus? Sei sicuro che non si tratta di un'allucinazione? Perchè se lo è..." disse Dean.

"Dean, STA TRANQUILLO!" disse Benny voltandosi. "Sam non ha alcun male dentro di sè, me ne sarei accorto."

"Ma loro hanno detto.."

"Quei mostri hanno capito la paura di Sam e stavano solo giocando con lui, sono un vampiro e anche se i miei istinti sono in stand by, qui, le mie sensazioni funzionano BENE, ripeto, se Sam aveva qualcosa di maligno, io lo saprei."

“Però gli hanno fatto comunque del male! Li ammazzerò, li cercherò e li ammazzerò!” disse Dean inginocchiandosi davanti a lui.

“Qui in Purgatorio, nessuno può fare davvero del male a nessuno e certamente chi è già morto non può fare niente a chi è vivo.” Disse.
“Ma allora…Sam..”

“Si tratta solo di suggestione, anche se il suo malessere è reale, si riprenderà comunque, anche se io posso alleviare i suoi sintomi, se ti fidi di me, io potrei..”
“Cosa…no, non se ne parla!!”
“Sta tranquillo, non lo trasformerò in un vampiro, se berrà il mio sangue, starà meglio, si adatta alla guarigione.”

“Hai appena detto che niente che sta qui ha davvero effetto.”
“Ho detto che chi è già morto, non può nuocere a nessuno, il Purgatorio è questo, tuttavia, una creatura di mezzo, un vampiro, che può dare sia la morte che la vita, può fare qualcosa..”
Dean sembrava indeciso.

“Vuoi vedere tuo fratello con questi brutti tagli per delle ore?”
“Fa quello che devi, ma se avrà delle conseguenze, mi trasformerò anche in uno pterodattilo per farti a pezzi.”
“Lo prendo come un atto di fiducia.” disse Benny sorridendo.
A quel punto Benny andò da Sam e gli fece bere il suo sangue. Si fece un graffio sul polso e avvicinò la mano al suo mento.
“Nnnn..noo..”

“Stai buono, è per il tuo bene.”
“Perché lo stai facendo? Perché mi aiuti?” chiese Sam, aggrappandosi al suo braccio.
“Perché non voglio che tu soffri.” Disse Benny gentile. “Guarda, i tagli stanno già andando via.”
“Posso?” chiese Dean.
“Certo, anzi, DEVI.”
“Dean..”
“Sammy..”

I fratelli si abbracciarono disperatamente.
Sam toccò la guancia di Dean, con occhi languidi.
“Ehm, ehm..quindi la storia degli amanti è vera?”
“Benny, noi..ti dobbiamo una spiegazione.” disse Dean.

“Forse, se volete, ma per ora, sarebbe utile un bagno.” Disse Benny.
“Non credo ne abbiamo l’umore.” Disse Dean, stringendo a sé Sam.

“Credetemi, l’acqua è la fonte della vita e detto da un vampiro, si può prendere sul serio, vi prometto che non sbircerò.”disse malizioso.
“Benny, senti, ma tu…non hai fame? In questo posto?”

“Sono morto, Sam e quando muori gli stimoli fisiologi vengono azzerati, ma ci viene conservato lo spirito, per fortuna. Fatevi il bagno, poi riprenderemo  a cercare i vostri amici.”
 
 
 “Sono stupito..siamo in un posto al confine tra la vita e la morte…mi sento quasi in difetto a trovarlo…BELLO?” disse Sam, guardando le piante selvatiche ai lati del fiume, piante quasi tropicali.
“Perché non dovresti dirlo?”

“Perché siamo in Purgatorio…un posto che trasuda male..”
“Io credo invece trasudi soprattutto espiazione.” Disse Dean, spogliandosi.
“Dean!! Che stai facendo? Rivestiti! Non sappiamo cosa può farci questo luogo!”
Dean andò vicino a un masso e gettò lì la sua maglia, poi si slacciò i jeans.

“Non ho paura di essere giudicato in questo posto. Ho fatto tanti sbagli nella mia vita, ma ho cercato di rimediare, ci sono due cose di cui però non mi pentirò mai. Aver sempre voluto aiutare e salvare le persone e aver amato te, aver deciso di arrendermi a te. “

Sam sorrise e lo seguì sulla riva, gli buttò le braccia al collo e lo baciò.
“Spogliami.”
“Sei sicuro?”

“Sì. Con te, dovunque sarai, io sarò sempre SICURO di seguirti.”
Allora Dean obbedì, poi si presero per mano e si immersero nel fiume, Sam gli allacciò le braccia al collo e si baciarono, e fecero l’amore lì, nel fiume.
 
 

*
Era sera e i ragazzi si erano addormentati sull’erba.


 “Benny..sei venuto per me.”
“Non cominciare con i doppi sensi.”
“Colpa mia.” Disse Dean stringendoselo addosso.
“Dopo come ti ho trattato, tu..”

“Sam, se mai diventerai un vampiro e ti auguro di non diventarlo mai, capirai quanto è sacro il valore della vita e quanto spesso pensiamo non lo sia, per cose sciocche come l’ego e l’orgoglio. Ma la vita se ne frega e continua a vivere dentro di noi, anche se noi non lo vogliamo, non trovi che sia infinitamente saggia, molto più di noi? Personalmente ritengo che davvero contronatura sia l’omicidio, non l’omosessualità, non la differenza tra specie ma l’odio e il male che ti porta a pensare che un altro individuo possa decidere di porre fine a un’altra vita. Una cosa che non gli è mai stata di diritto, eppure lo fa. Un mondo malato, Sam, che resta in piedi ancora grazie a quei pochi che fanno brillare ancora quei valori assoluti di cui tutti parlano.”

Sam e Dean piansero mentre si guardavano negli occhi, stringendosi l’un l’altro, sotto la luce della luna.

“Una volta, gli uomini primitivi guardavano la luce della luna e pregavano e ballavano sotto di essa, era il loro Dio, poi un giorno il primo uomo è andato sulla luna, l’ha calpestata e ha smesso di essere un Dio e la gente ha smesso di credere nei sogni. Forse era meglio restare ai tempi in cui si facevano danze e balli sotto la luna. Eh già.”
 
 
 
*

Era passato un altro giorno e Sam, Dean e Benny stavano ancora marciando per il bosco, cercando i loro amici.
“Toglietemi una curiosità, quando dicevate che Lucifer aveva deciso di essere buono, non stavate mentendo, vero? “
“No.” disse Dean.

“E non era neanche una cosa che avete letto in qualche libro..”
“Esatto. Dean, credo dovremmo raccontargli tutto. Merita di sapere.”
“Lo penso anch’io.” Disse Dean.

A quel punto raccontarono a Benny dell’apocalisse e dell’apocalisse sventata, che Dean era stato il primo sigillo e Sam l’ultimo, che Sam era caduto nella gabbia e che poi era uscito e che inaspettatamente da quello che tutti loro si sarebbero mai aspettati, Lucifer aveva riavuto le sue ali e la gabbia era andata distrutta.
“Incredibile, fino adesso non sapevo nemmeno che Lucifer fosse chiuso in una gabbia, me lo sono sempre figurato come se potesse andarsene a zonzo all’inferno indisturbato".

“E noi non sapevamo neanche che gli angeli fossero così stronzi..noi…credevamo…scusa…” disse Dean toccandosi la testa e venendo subito sostenuto da Sam.
Benny li guardò interrogativo.
“Siamo in pena per il nostro amico Castiel..e anche per gli altri.”
Castiel…” disse Benny con una strana espressione.
“Lo conosci?” chiese Sam, ricordandosi che aveva fatto una faccia strana già quando lo avevano menzionato durante il loro racconto di come Castiel, il loro amico ANGELO, aveva impedito a Dean di vendersi a Michael. Aveva sbarrato gli occhi, un gesto che durò pochi secondi ma che i fratelli trovarono sospetto.

“Io..solo di fama. Raccontatemi dei vostri amici, almeno passeremo il tempo.” Disse Benny.
Dean e Sam si confidarono con lui su come avevano conosciuto sia Castiel sia Crowley, come entrambi in modi diversi erano diventati sia alleati sia amici, e tra le altre cose dissero anche che Castiel e Crowley erano d’accordo nel far uscire una creatura dal Purgatorio.
Ad un certo punto Dean guardò Benny.

“Non è escluso che ora che Castiel è qui, possa cercare questa persona, ma se ci aiuti..potremmo cercare di intercedere anche per te, se giuri che non farai del male a nessuno.”
“È molto nobile da parte vostra, pensare a me.” disse Benny con una strana voce rotta.
 
 
Passarono altre ore e Benny si fermò.
“Sento qualcosa di diverso. Un altro tipo di energia. “ disse.
“Sono loro??” chiesero i due ragazzi.
“Sì, credo di sì, beh, auguratemi buon viaggio.”

“CHE COSA? NO, NOI VENIAMO CON TE!” disse Dean indignato.
“Benny, sono i nostri amici, non puoi lasciarci indietro.”

“Mi dispiace, ragazzi, ma voi sareste un intralcio, volete i vostri amici indietro no? Solo io devo andare, in fin dei conti, devo pagare il mio debito.
“Debito?” chiese Dean basito.

“Non capita tutti i giorni, di essere in debito con il paradiso e l’inferno, perché le due fazioni hanno creato un’altra minaccia globale solo per cercare di liberarti dal Purgatorio.
“La creatura che volevano salvare…eri TU!!” disse Dean.
“Come tutto resta a Las Vegas, tutto deve finire al Purgatorio, è così che deve andare.” Disse e la luce accecante che arrivava dal tronco, lo fece svanire.

Dean e Sam cercarono ovviamente di seguirlo, ma non ci riuscirono.
“NO!!! Ci ha bloccati qui!!” disse Dean, picchiando un pugno sul tronco.
“Molto astuto, devo dire.” Disse Sam guardando il sangue del vampiro.
“Non toccarlo, Sam.”

“Ho già bevuto il suo sangue, che male può farmi?”
“Stavo cercando di scordarlo.” Disse Dean.
“Uhhh…sei razzista. E anche geloso.”
“Com’è il sangue di un vampiro? Meglio o peggio di quello di un demone?” chiese Dean.

“Perché? Vuoi provarlo?” chiese Sam.
“Che c’è? Sei geloso?” chiese Dean.
“Io? E tu?”chiese Sam.

Inaspettatamente scoppiarono a ridere nello stesso momento.
“Mi sembra di essere tornato ad avere dieci anni.”disse Sam.
“Mi sembra incredibile che stiamo parlando di GELOSIA con tutto quello che ci sta capitando!” disse Dean.
Sam si avvicinò a Dean.
“Siamo pazzi, lo sai, vero?”

“Te l’ho già detto una volta, per fare questo lavoro, dobbiamo esserlo per forza..e io lo sono. Sono anche pazzo di te.” Si baciarono.
Sono pazzo della nostra famiglia.” Disse Dean, sulla sua bocca.
“Basta che non diventi una relazione troppo affollata.” Disse Sam.
“Cretino.” Disse Dean.

“È sbagliato volerti tutto per me?” chiese Sam.
“Forse dovrei farti ingelosire più spesso.”
Sam lo guardò corrucciato.
 
“Tornando un attimo sulla Terra,  la domanda più incredibile è:  ma come abbiamo fatto a non capire che era Benny la creatura che volevano liberare?? La sua espressione quando abbiamo fatto il nome di Castiel..oh, siamo così stupidi!!” disse Dean.

“Questo posto..ci confonde. È come se fosse sospeso nel tempo, ma io non ho paura. Sai perché, Dean? Sono sicuro che Benny ci riporterà indietro la nostra famiglia!” disse Sam.

















Note dell'autrice: eccomi ragazze, alloraaaaa FINALMENTE abbiamo la rivelazione qui che la creatura che Cas voleva salvare fosse proprio BENNY, ma sono sicura che qualcuno lo aveva già intuito xd cmq finalmente sono riuscita ad aggiornare!! xd beh, non è passato molto in effetti, ahhah ma per me sì, visto che sto capitolo era nei documenti già da un po e io sono solita pubblicare appena scrivo xd 
inizialmente volevo mettere che Sam venisse morso perchè mi sembrava più emozionale come scena, ma mi ricordava troppo Walking Dead che io detesto e non me la sono sentita, mi sembrava troppo creepy e mi sono limitata quindi a zombies normali non super zombies che trasformano le persone xd credo così sia molto meglio! Poi la scena del fiume non era in programma ma poi è arrivata e volevo metterla! Ricontrollate solo il capitolo in queste ore perchè potrete trovare qualche frase modificata 
   
 
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