3 – Ambra + bonus

«Mi chiedevo,» esordisce Genzo spezzando il silenzio «davvero mi vedresti come fidanzato per tua sorella?»
Kojiro non deve pensarci nemmeno un attimo «Sì, saresti perfetto.»
«Continui a non parlare di soldi vero?»
Fa no con la testa «Ora non mi importa più molto, sai vengo pagato bene e per quello posso pensare io a lei. È una questione di carattere, Naoko è una tigre peggio di me e tu sapresti tenerle testa. Senza considerare che sareste divertenti.»
Genzo sorride e si gira a guardarlo «In pratica mi dai in pasto a un animale feroce per tuo diletto.»
«Ehi, stai parlando di mia sorella.» dice con sguardo truce, ma poi scoppia a ridere «Sì lo ammetto, quando si arrabbia è una belva e ho problemi persino io a domarla.»
Genzo scuote la testa, ci stava per cadere «E perché non Wakashimazu?»
«Perché è il mio migliore amico e non ci voglio arrivare alle mani per Naoko, quello picchia forte. Con te la questione è diversa, è divertente arrivare alle mani.»
«E Sawada?»
«È quello il tasto dolente, credo che Naoko abbia una cotta per lui. Dico ce li vedi insieme? Povero Takeshi, lei se lo mangia di sicuro.»
Genzo lo fissa stupito, mentre Kojiro continua a fare no con la testa.
«Quindi non ero la tua prima scelta.»
«Tu sei la mia unica scelta.» risponde fissandolo ancora con quello sguardo penetrante che lo scruta a fondo. Genzo riporta l’attenzione al cielo, non riesce a sostenere quell’intensità. In cuor suo spera che il tempo si fermi in quell’istante, che si cristallizzi come ambra e che li lasci in quell’atmosfera per sempre.
«E se tua sorella non mi piacesse? O se io fossi già impegnato?»
«Prima di tutto mi dovresti spiegare come fa Naoko a non piacerti perché è davvero bella, non lo dico io ma tutti quegli spasimanti che le ronzano intorno. E poi se fossi già impegnato non ci sarebbero problemi, stiamo solo facendo ipotesi. Perché sono solo ipotesi, vero?»
«Cos’è prima me la proponi e poi mi diventi geloso?» chiede Genzo sorridendo.
Kojiro fa un profondo respiro e torna con il naso all’insù «Quindi sei impegnato?»
«No e non credo che accadrà presto.»
«Uno come te non ha la fila fuori dalla porta?»
«Sì, ma non c’è nessuno che possa interessarmi. E tu? Come va con la ragazza del softball?»
«Non ha funzionato, però adesso è la mia migliore amica.»
Genzo si volta verso di lui, non crede di aver capito. Scruta il profilo, la bocca piegata in un sorriso storto e di nuovo gli occhi a cercare qualcosa «Sembravate una così bella coppia.»
«Colpa mia. Lei è perfetta: bella, spiritosa, energica, divertente.» e si ferma a soppesare le parole «Sono io a non essere perfetto.»
«Perché non lo sei?»
Kojiro porta l’attenzione su di lui, gli sorride quasi timidamente, abbassa gli occhi poi torna a guardarlo. «Vuoi sapere troppe cose stasera.» e tornando sui suoi passi riprende il sentiero.
Genzo ha appena imparato che Kojiro Hyuga, la tigre feroce, l’uomo che combatte ogni battaglia fino allo strenuo delle forze, difende le sue cose più intime scappando.