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Autore: Madame Grandier    08/10/2021    11 recensioni
Una proposta "indecente" ad una cara amica, che ha accettato carinamente di scrivere qualcosa insieme.
Così, in una sola notte è nata "Strada verso te"
Grazie Cecile Balandier, per questo regalo,per me e per tutte voiFan art di Ireland
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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M. G
 
 
A pensarci bene è la seconda volta che piango per te; ma quante lacrime di amarezza avrò fatto  tracimare dai tuoi occhi limpidi?
La prima volta è  diluita in ricordi lontani ormai, senza più tracce di dolore e amarezza, annegata in fondo al cuore, in quelle stesse lacrime che sporcarono la nostra amicizia.
Ormai, neanche il cuscino dove sono state raccolte direttamente dal mio animo spezzato e sfregiato, porta più traccia.
E adesso, tornano a solcare il mio viso, ancora una volta  per te.
C’è ancora amore per me nel tuo cuore?
Mi confermi che quello che provi per me è stata una  lunga strada, dove può trovare la sua fine solo in sospiri condivisi.
E mentre mi fai dono di un tuo respiro, ti infondo il mio, in un bacio che disperde ogni passata tristezza; che plasma il nostro amore di vecchia data in una nuova consapevolezza.
“Ti amo André”
Te lo dico intrecciando palpiti di gioia e tremori di membra, sfiorando la tua lingua con la mia.
 La notte ci avvolge e ci spoglia del superfluo. 
L’erba accoglie il nostro fondersi, in cui si confonde passato presente e futuro dove siamo stati sempre “noi” 
Dita, anime e corpi si intrecciano e si inseguono lungo il bordo di un sogno che si avvera; 
 Il terriccio raccoglie e assorbe l’amore che emaniamo, rendendo benedetto questo luogo. 
Mio amore tenace, mia anima affine, che la luna custodisca ogni parola d’amore.
Che il nuovo giorno ci porti lontano da ogni sofferenza. 
 
C.B
 
 
Ho immaginato tante volte 
Strade solitarie da seguire 
Interminabile dolore
Rabbioso vento di mare
Ma in quei sogni lontani
Sulle fredde valli di neve
Ritornare sempre era il risveglio che aspettavo
Mio respiro
Mia anima
Le tue lacrime si sono sciolte
E sulle mani che hanno lavorato per te ora trema tutto il niente che voglio 
Se tu sei mia
Siamo solo amore adesso
Dolce come quel vuoto che riempiamo lentamente di miele 
Siamo lo stesso sangue che infiamma la pelle 
Gli occhi che riposano 
Dove le dita si intrecciano 
Per non cadere
Non urlare di gioia
Per non svegliare ancora la notte che ci ha presi
Saremo stelle spente per il mondo 
Amore mio 
Ma rideremo ancora 
E ritorneremo da luoghi sconosciuti
Infiniti
Per mano
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