Grandi occhi verdi nel buio della
camera,scrutano la sagoma di una ragazza mestamente addormentata nel suo letto.
Avvicina piano il viso al suo seno,può udire la
musica regolare,lo alza piano sul collo per sentire il suo odore,lo alza ancora
un poco fino a sfiorarne caldamente le labbra provocandone il risveglio...
Si sveglia,di soprassalto,con un incredibile senso
di vuoto dentro,si guarda intorno,la fanciulla dagli occhi verdi del
sogno....sparita.
Si alza,e si dirige verso quella strana macchia
nera che è sul muro della sua stanza.Ha provato a coprirla,ma ogni quadro si
rompeva,la vernice non teneva e il nastro adesivo non attaccava.
Non poteva certo immaginare cosa fosse quella
macchia.
Rassegnadosi al fatto che quella fanciulla era un
sogno e che non c'era nulla di insolito,la ragazza si rimise sotto le coperte,e
ben presto,si addormentò.
Risognò gli stessi occhi verdi,e all'improvviso
una forte luce che la illuminava tutta.
I dolci occhi verdi incorniciati da capelli
biondi,le forme candide e nude del corpo devastate da profonde cicatrici,il
volto rigato da lacrime,e spesse catene a cingerle i polsi.
D'improvviso una voce bella quanto dolorosa
risuonò per tutto il sogno della ragazza,straziandone i sensi.
"Lasciami andare!Lasciami!Ti prego!Io la
amo,io la amo!"
Erano sempre le stesse parole,tra singhiozzi e
lamenti,quando improvvisamente una voce crudele e impietosa squarcio l'aria:
"A te non è dato amare!"
A questo seguì un urlo devastante,da parte della
ragazza,la pronuncia di un nome...
" Kiaaaaaaaaaaaaaa!"
Kia si svegliò di colpo con le urla della ragazza
ancora nelle orecchie.
Cos'era successo alla fanciulla che tanto
amava?Che incontrava ogni notte in sogni a dir poco realistici?
Kia si alzò,osservò le pareti.La macchia era
sparita,la sua amata era morta.