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Autore: EragonForever    13/10/2021    2 recensioni
Prima fanfiction sul magico mondo di ERAGON di cui sono grandissima fan! Sono passati 150 anni dalla sconfitta del tiranno Galbatorix e Alagaësia gode finalmente della pace meritata. Ma una nuova minaccia è all'orizzonte, una minaccia che rischia di portare all'estinzione l'intero Ordine dei Cavalieri dei Draghi. Solo Shana, una giovane guerriera dalle origini misteriose può fermarla. Ci riuscirà? Lo scoprirete tra queste righe!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya, Eragon, Nuovo Personaggio, Saphira | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5: Belatona

Il viaggio verso Belatona fu di per se molto lungo dato che Vroengard non era ad Alagaësia, e tuttavia non mancarono le insidie come tempeste improvvise o qualcuno che soffriva di mal di mare, ma per il resto fu comunque piacevole. Il gruppetto, a parte Eamyr, ebbe modo di conoscersi un po' di più, anche se la tensione tra lui e Shana era fin troppo evidente. La evitava con fare quasi morboso, a tal punto di fare colazione e pranzare dopo o prima degli altri.

Ciò ovviamente irritava non poco, specialmente Nereis, poiché trovava il suo comportamento a dir poco infantile e quando non c'era non faceva altro che parlargli alle spalle sfogando tutta la sua frustrazione. Ciò a Shana non faceva affatto piacere, così, qualche giorno prima di arrivare a Teirm e da lì a Belatona, glie lo fece presente, prendendola da parte.

“Senti … capisco che il comportamento di Eamyr non ti piaccia … non piace nemmeno a me e anche se al momento non siamo più amici mi da fastidio il tuo modo di parlare di lui. Non lo conosci come lo conosco io, quindi gradirei che la smettessi.”, esordì la corvina, una nota di irritazione nella voce.

Nereis in risposta sbuffò.

“Non posso farci nulla, il suo comportamento sta irritando tutti quanti, non solo me … quindi sbrigati a risolvere questa situazione, perché non ne posso più!”

Shana d'altro canto sospirò, scuotendo la testa.

“Non è così semplice come sembra … è … è complicato ok?”, replicò.

“Quanto complicato?”, domandò Nereis, perplessa.

La corvina sospirò nuovamente a quella domanda.

“A quanto pare è arrivato il momento di raccontare ogni cosa sia a te che tua cugina …”, mormorò.

Detto ciò Shana radunò il gruppetto, eccetto Eamyr, nella sua cabina, pronta a rivelare la verità. Nereis ed Eireen erano in attesa, mentre Khalaar aveva uno sguardo preoccupato dato che sapeva già la cosa. Il silenzio era surreale, si sentiva solo il mare. Shana ovviamente era nervosa, ma alla fine si fece coraggio.

“Il tutto accadde quando eravamo ancora ragazzini, avevamo entrambi 12 anni all'epoca. Quel giorno era il centesimo anniversario dell'Accademia e venne organizzato un torneo con tre prove da superare: corsa, corpo a corpo e spada. Io come figlia del Direttore partecipavo per rappresentarla” esordì, per poi fare una pausa e riprendere “Anche Eamyr era in gara ed entrambi, avendo sangue elfico nelle vene, eravamo più avvantaggiati e arrivammo a sfidarci nelle finali di tutte e tre le prove.”, continuò, fermandosi a riprendere fiato.

“E poi che accadde?”, chiese Eireen, sempre più curiosa.

Shana allora riprese con un sospiro.

“Fu Eamyr a giudicarsi la vittoria, ma quando stavano per consegnargli il premio, il giudice di gara disse che c'era stato un errore di calcolo e diedero a me la vittoria. Eamyr ovviamente si arrabbiò gridando il suo disappunto e che l'avevano fatto apposta …” si fermò qualche secondo, poi continuò “Io però replicai che non era vero, che meritava lui la vittoria ma … non ci fu verso. Arrivò alle mani e finimmo per azzuffarci davanti a tutti. Ciò portò Eamyr alla squalifica senza nemmeno ottenere il secondo posto, che passò a Khalaar. Da quel giorno la nostra amicizia finì … e ancora oggi non mi ha mai perdonato. Ecco, ora sapete tutto …”

Le due cugine rimasero a dir poco spiazzate nel sentire ciò, poiché nessuna si sarebbe aspettata una cosa simile.

“Però … alla faccia del complicato … questa è roba mica da scherzo.”, commentò Nereis, alquanto scossa.

“Sono perfettamente d'accordo … sul serio, non me lo sarei mai aspettata …”

Shana in risposta sospirò.

“Anch'io faccio ancora fatica a crederci Reen, e credetemi … vorrei davvero poter rimediare ma … ora come ora è impossibile. Mi ritiene ancora responsabile di quello che è successo …” si portò una mano al petto “Però … vorrei fargli capire che lui … lui meritava davvero quella vittoria … e sono sincera. Ciò che è successo è stato ingiusto nei suoi confronti … l'ho sempre pensato e lo penso ancora oggi … ah, quanto vorrei tornare indietro in modo da poter cambiare le cose …”

“Davvero lo faresti?”, domandò Nereis, stupita.

“Si … pur di riavere la nostra amicizia sarei disposta a tutto … mi mancano molto quei tempi …”, mormorò Shana con un filo di voce.

Khalaar allora le mise una mano sulla spalla.

“Sono certo che quei tempi ritorneranno …”, la rassicurò.

“Ah lo spero … lo spero davvero …”, fece l'amica di rimando.


 

Eamyr nel frattempo aveva sentito ogni cosa di quella conversazione, ma poi se ne era tornato nella sua cabina. Ciò che aveva detto Shana gli era rimasto impresso nella mente, ma ovviamente per lui non bastava, anzi, trovava quasi assurdo che volesse addirittura cambiare le cose. Era chiaro come il sole che lei non avesse mai accettato la fine della loro amicizia, che sperava che le cose tra loro sarebbero tornate come prima. Ma per Eamyr ciò era impossibile, poiché per lui quella ferita era ancora aperta. L'umiliazione ricevuta bruciava ancora sulla sua pelle e difficilmente sarebbe riuscito a perdonarla. I giorni in cui scorrazzavano di nascosto per Durù Areaba per lui sarebbero rimasti soltanto un lontano ricordo e nient'altro.


 

Giunsero a Teirm alla fine del mese e il gruppo rimase a dir poco folgorato dalla bellezza di quella famosa città, ma sostarono per una notte in una locanda.

Il giorno seguente, dopo essersi svegliato di buon'ora e aver fatto colazione, in comune accordo, comprarono dei cavalli, dato che Eryphas aveva dato loro i soldi necessari per il viaggio. Infine partirono alla volta di Belatona. Per arrivarci, secondo la mappa, avrebbero dovuto seguire il fiume Toark, girare il lago Woadark, passare vicino al Lago di Leona e arrivare infine a destinazione. Sarebbe stato un viaggio lungo … ma almeno non per mare stavolta.

Infine, dopo aver preparato il loro cavalli, poterono partire per la loro destinazione, dove finalmente avrebbero ricevuto i rispettivi draghi. La cosa li eccitava molto e tra tutti le tre ragazze, specialmente Eireen, non stavano più nella pelle dato che non vedevano l'ora di averli tra le braccia e coccolarli. Eamyr e Khalaar invece avevano un po' più di contegno, soprattutto il primo. Per tutto quel tempo era sempre stato sulle sue, come se nemmeno il fatto di avere un drago lo toccasse. Era impossibile capire cosa gli passasse per la testa, e persino Shana faticava a comprenderlo, il che le sembrava assurdo dato che un tempo si capivano al volo … ma da quel giorno tutto era drasticamente cambiato.

Per il resto il viaggio fu comunque tranquillo, ma tuttavia sfiancante essendo lungo, e stare in sella non era così comodo come navigare per mare. Fecero comunque delle soste in modo da riposarsi … all'aperto, quindi si turnarono per la guardia. Tutto sommato però procedettero lo stesso spediti seguendo il percorso prefissato e infine, dopo quasi un mese, arrivarono a Belatona, vicino al Lago di Leona, dove era stato allestito un accampamento poco fuori dalla cittadella.

L'esercito era composto per lo più da Varden, ma la cosa che li stupì fu la presenza di alcuni Cavalieri, sia Elfi che umani, i quali erano affiancati dai loro magnifici draghi dai colori più svariati con le squame scintillanti. Rimasero incantati di fronte a quelle imponenti creature, così magnifiche quanto pericolose e temute. I loro cuori batterono all'impazzata dall'emozione, poiché ben presto anche loro avrebbero avuto le rispettive uova.

Non appena li videro arrivare furono intercettati da un Cavaliere.

“Siete i nuovi Cavalieri mandati da Durù Areaba suppongo.”, constatò, dato che la notizia era trapelata subito dopo il Rituale.

“Si, mio padre, il Direttore Eryphas, ci ha mandati qui a dare una mano per ricevere le nostre uova.”, rispose Shana.

“Ottimo, ma prima riposatevi, sarete stanchi dopo un viaggio così lungo. Seguitemi, abbiamo preparato due tende per voi”

I ragazzi allora scesero dai cavalli e, dopo averli affidati allo stalliere, seguirono il Cavaliere nell'accampamento, che li condusse verso le loro tende provvisorie. Il suo drago, un magnifico esemplare di un verde acceso, seguiva il gruppo poco distante, senza perdere di vista il suo compagno. Mentre camminavano ricevettero diversi sguardi curiosi e ciò mise i cinque ragazzi leggermente a disagio, ma non lo diedero a vedere, anche se sapevano che la venuta di nuovi Cavalieri destava sempre curiosità.

Arrivarono poi alle loro tende, quindi il Cavaliere prese congedo, lasciandoli soli, e infine entrarono.

L'interno di entrambe era molto sobrio, il terreno era ricoperto di peli, mentre i giacigli erano semplici brandine con coperte di pelliccia. Il tutto ovviamente non era granché, ma almeno sarebbero stati al coperto, quindi si sistemarono i bagagli, per poi coricarsi, esausti per il lungo viaggio. Dormirono fino a sera, quando vennero chiamati per la cena. Mangiarono di gusto assieme ai membri dell'esercito e parlarono del più e del meno, mostrandosi di buona compagnia nonostante la stanchezza. Finito di cenare, eccetto Eamyr, si radunarono attorno ad un falò.

“Ci credete? Domani avremo finalmente i nostri draghi! Sono eccitata!”, esordì Eireen, al settimo cielo.

“A chi lo dici, non sto più nella pelle!”, le fece eco Shana.

“Sono d'accordo, anch'io non vedo l'ora.”, aggiunse Khalaar.

“Io pure, quindi sarà necessario essere in forze e ben riposati.”, disse Nereis.

Eireen annuì.

“Sono d'accordo, domani sarà una lunga giornata”

Detto ciò andarono a coricarsi nelle rispettive tende, eccitati per il giorno che tanto aspettavano.


 


 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP!

I nostri giovani eroi sono finalmente giunti alla loro destinazione e presto i draghetti faranno la loro comparsa! Ed ecco la verità su cosa è successo tra Shana e Eamyr … come vi sembra? Spero non troppo banale …

Passando ai ringraziamenti, ringrazio Franky93 per le sue recensioni e alla prossima!

Felice 2020 dalla vostra EragonForever!

   
 
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