Ed ecco una piccolissima Gaku/Tsugumi perché sì. Un giorno scriverò qualcosa di più su di loro, per il momento solo briciole, come al solito, ma li amo moltissimo insieme.
Buona lettura!
hapworth

Questa storia partecipa al "Writober" indetto da Fanwriter.it.
prompt: omegaverse | lista: fic

Attrazione invisibile

Il collo niveo di Tsumugi lo attirava come sempre; il suo odore dolce, rilassante, che gli placava i nervi tesi dalla giornata stressante era un toccasana. Gaku strinse la propria omega tra le braccia, affondando il naso contro quel punto in cui il suo odore era più intenso. «Gaku-san...»
La voce era gentile e un po' timida, mentre gli arruffava i capelli e ridacchiava appena per il solletico; anche se non la vedeva, poteva figurarsi la sua espressione spensierata e un po' imbarazzata piuttosto chiaramente. «Tsugumi-chan, mi sei mancata.»
Lei sospirò appena, annusando l'aria e percependo, probabilmente, l'effetto calmante che i loro odori vicini creavano. Erano una coppia da poco, ma Gaku era grato immensamente di quell'angelo nella propria vita.
La ragazza si districò agevolmente dalla sua presa per guardarlo negli occhi, prendendogli il viso tra le mani. «Anche tu, sciocco.» lo rimproverò e Gaku, che come al solito non era abituato a quei gesti, che non credeva ancora di meritarsi l'amore o quelle premure, arrossiva sulle gote pallide.
Tsugumi rise, dandogli un bacio lieve, mentre Gaku la stringeva nuovamente e leccava la cicatrice del legame che avevano stretto. Lei rabbrividì, mentre il corpo si scioglieva, già colto dal desiderio, già pronto all'amore e Gaku... Gaku chi era per negarselo e negarglielo, in fondo?

Fine