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Autore: Clessidrus    20/10/2021    0 recensioni
La storia narra le vicende di Clessidrus, un clessidriano che dopo aver cercato di conquistare Ponyville, ha la missione di compiere delle buone azioni per riscattare il suo buon nome. Per fortuna che ad aiutarlo ci saranno le sue nuove amiche.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Era un nuovo giorno a Ponyville e Clessidrus era particolarmente solare e determinato, non vedeva l'ora di iniziare a fare qualche buona azione non solo per dimostrare chi era ma anche per tornare a Canterlot. Tuttavia era molto più difficile di quanto poteva immaginare, non solo perché in città non succedeva mai niente di interessante ma anche perché gli altri abitanti si dimostrarono poco amichevoli nei suoi confronti. Provò diverse mansioni, tra cui aiutare le vecchiette ad attraversare la strada, ma esse lo prendevano a randellate con i borselli, consegnare giornali, ma veniva sbranato dai cani, e infine vendere limonata, ma la gente la comprò solo per versagliela in faccia. Scoraggiato, il clessidriano decise di andare al ristorante a mangiare un boccone.

Clessidrus: Garçon un tavolo per uno s'il vous plaît

Horte Cuisine : Sono spiacente, questo è un ristorante di classe, non la mensa dei poveri.

Clessidrus: E' un vero peccato che uno come me che possiede cinquanta monete d'oro non possa chiede tutti i piatti della casa.

Horte Cuisine: Ma perché non la detto subito? Prego accomodatevi signorino.

Clessidrus: Grazie, ben gentile.

|Se non fosse che aveva risparmiato le tante paghette che gli aveva dato Celestia negli ultimi anni, adesso veramente avrebbe potuto mangiare in una mensa per i poveri. Mentre aspettò che gli portassero i menù, pianificò come poteva essere utile ai cittadini di Ponyville, fino a quando non sentii una voce familiare. Erano Twilight e Spike che stavano parlando con il cameriere.|

Twilight Sparkle: Tutti occupati? Che peccato.

Clessidrus: Garçon, è tutto apposto stanno con me. Aggiunga due posti in più.

Horte Cuisine: Certamente.

|Così Twilight e Spike si sedettero al suo tavolo.|

Clessidrus: E metta sul mio conto quello che prendono.

Horte Cuisine: Molto bene.

Twilight Sparkle: Grazie Clessidrus, stavo morendo di fame. Però non era necessario che ci offrivi il pranzo.

Clessidrus: Non dirlo per scherzo, tra amici funziona così.

|Ad un tratto Twilight lo guardò con aria sospettosa.|

Clessidrus: Qualcosa non va?

Twilight Sparkle: Ho capito perché ti stai comportando così!

Clessidrus: Davvero?

|Iniziò a sudare e ad arrossire per l'imbarazzo.|

Twilight Sparkle: Sì, è lampante. Tu vuoi il mio biglietto!!!!

Clessidrus: No, io volevo solo ............... Aspetta, di cosa stai parlando?

Twilight Sparkle: Non fare l'ingenuo. Hai saputo che ho un biglietto in più per il Gran Galà Galoppante.

Clessidrus: Prima di tutto non mi interessa, tanto nessuno inviterebbe uno come me.

Twilight Sparkle: Io ti inviterei.

|Arrossì lievemente per le sue parole dolci.|

Clessidrus: Oh, grazie. E poi ricordi quello che ha detto Princess Celestia? "Sei esiliato bla bla, non potrai lasciare Ponyville bla bla, per niente al mondo bla bla."

Twilight Sparkle: Capito. Scusami tanto è da stamattina che mi stanno chiedendo tutte la stessa cosa. E non so che cosa fare, cinque delle mie migliori amiche hanno un ottimo motivo per andare al Galà. Applejack o Rainbow Dash? Pinkie Pie o Fluttershy? O Rarity? Oh, chi deve venire con me?

Horte Cuisine: La signorina ha scelto?

Twilight Sparkle: No! Non ci riesco!

Clessidrus: Ehhhh Twilight?

Spike: Voleva che ordinassimo.

Twilight Sparkle: Oh. Io prendo un sandwich con giunchiglie e margherite.

Spike: Avete due rubini?

|Il cameriere lo guardò come se avesse detto una parolaccia.|

Spike: No? D'accordo, allora prendo del fieno fritto bello croccante.

Clessidrus: Io prendo delle polpette di zucca e carota, per favore.

|E se ne andò.|

Twilight Sparkle: Voi che ne pensate?

Clessidrus: Credo che il cameriere non ci abbia preso in simpatia.

Spike: La prossima volta cambiamo ristorante, non è che l'erba non mi piaccia ma possibile che non si possono avere delle buone gemme?

Twilight Sparkle: Io parlavo del galà, dell'invito e di chi dovrei portare.

Spike e Clessidrus: Ah?

Spike: Ci stai ancora pensando?

Twilight Sparkle: Certo che ci penso!

Clessidrus: Twilight calmati, ci stanno guardando tutti.

Twilight Sparkle: Non posso! E' una decisione difficile! Una volta deciso le mie amiche se la prenderanno con me. Magari potrei rinunciare al mio biglietto e mandarne due, ma resteranno comunque tre amiche insoddisfatte. E se io......

Clessidrus: …….............dicessi che non posso prendere una decisione perché non voglio rendere triste nessuna delle mie amiche? Giusto?

Twilight Sparkle: Non lo so.

Horte Cuisine: I signorini e la signorina sono serviti.

Clessidrus: Grazie.

|E pagò il cameriere.|

Twilight Sparkle: Ha un'aria deliziosa, sono certa che sarà tutto più chiaro dopo mangiato.

Clessidrus: Ben detto.

|Ma prima che Twilight azzannasse il sandwich, Spike e Clessidrus notarono che tutti i clienti si erano rifugiati all'interno del ristorante|

Horte Cuisine: Mademoiselle, ha intenzione di pranzare sotto la pioggia?

Twilight Sparkle: Ma non sta piovendo.

|Invece pioveva, tranne sul tavolo dove stavano pranzando|

Twilight Sparkle: Ma che cosa succede?

Rainbow Dash: Ciao mia migliore amica del cuore. Ti stai gustando questo bel Sole?

Twilight Sparkle: Rainbow Dash! Si può sapere che fai?

Rainbow Dash: E me lo domandi? Ho visto che la pony più simpatica e generosa stava per bagnarsi.Così ho pensato di creare un piccolo foro nelle nuvole per tenerti asciutta e lasciarti mangiare in pace.

Twilight Sparkle: Rainbow Dash! Per caso stai cercando di accaparrarti il biglietto in più riservandomi un trattamento di riguardo? E' così, vero?

Rainbow Dash: Io? No figurati. Ma cosa vai a pensare?

Twilight Sparkle: Sicura?

Rainbow Dash: Ma certo. Lo farei per qualsiasi altro pony. Che cosa credi?

|Intanto gli altri pony si stavano infradiciando|

Clessidrus: Certo, come no.

Twilight Sparkle: Rainbow Dash! Non mi va di essere trattata in modo diverso dagli altri. Quindi ti prego di chiudere....

Clessidrus: Aspetta Twilight........

Twilight Sparkle: Lasciami finire Clessidrus. Quindi ti prego di chiudere immediatamente quella nuvola.

Rainbow Dash: D'accordo. Come vuoi.

|Così coprì l'ultimo angolo di cielo.|

Twilight Sparkle: Così va meglio.

Clessidrus: Tre, due, uno.

|Prima che Twilight azzannasse il sandwich, si scatenò l'alluvione su di loro. Twilight grugnì mentre Spike se la rise sotto i baffi.|

Clessidrus: Fortuna che ho un ombrello.

|Il clessidriano cercò nel cappello e trovò un piccolo ombrello.|

Rarity: Twilight. Sta piovendo.

Twilight Sparkle: No? Tu dici?

|Disse sarcasticamente.|

Rarity: Vieni via. Vuoi prenderti un raffreddore?

Spike: Eh Clessidrus. Tu non vieni?

Clessidrus: Non ti preoccupare. Devo andare a casa prima di prendermi un malanno. Allora che dici, fissiamo un appuntamento per domani Twilight?

|Poi sudò freddo.|

Clessidrus: Non un appuntamento "appuntamento".........cioè hai capito, no?

|E rise nervosamente. In realtà aveva detto una bugia, visto che passò tutta la giornata ad osservare Twilight che continuava a ricevere favori dalle sue amiche, fino a quando non si creò un cataclisma generale non appena Pinkie disse a tutti i pony della città che Twilight aveva un biglietto in più per il galà e fu inseguita dai tutti coloro che lo volevano. Vedendo tutto ciò Clessidrus decise che non sarebbe stato con le mani in mano, così mandò degli inviti alle ragazze dicendo che Twilight aveva preso una decisione e voleva che venissero in biblioteca. Così quella sera stessa, le cinque puledre entrarono in biblioteca.........|

Applejack: Chissà chi avrà scelto?

Rainbow Dash: Di certo non te.

Rarity: Povere illuse. E' normale che abbia scelto me.

Pinkie Pie: No io!

Fluttershy: Ehm forse ha scelto me?

Clessidrus: Nessuna di voi.

Mane5: Cosa?!

|Si accesero le luci e video il clessidriano che roteò con la sedia girevole verso di loro accarezzando Opal, la gattina di Rarity.|

Clessidrus: Non ha ancora scelto a chi dare il biglietto. Vi piace questa sedia? Lo trovata in offerta speciale, pensate che non fanno più sedie...............

Applejack: Aspetta, aspetta, aspetta. Ma sull'invito c'era scritto......

Clessidrus: Quegli inviti li ho scritti io.

Rainbow Dash: E perché?

Clessidrus: Per parlare con voi. Non vi rendete conto di quello che state facendo? State cercando di convincere Twilight a darvi il biglietto facendogli favori e regali a volontà. Così gli rendete la scelta più difficile.

Rainbow Dash: Non è difficile. Basta che ne scelga una, cioè io, e tutto si risolverà.

Clessidrus: Non lo vuole fare perché a paura di perdevi come amiche. E il fatto che litighiate per questa cosa la fa sentire ancora più triste.

|Detto questo le ragazze capirono di aver sbagliato.|

Applejack: Per tutte le mele acerbe, ha ragione.

Fluttershy: Siamo diventate dei mostri.

Rarity: E' incredibile che per tutto questo tempo abbiamo litigato per un biglietto.

Pinkie Pie: Mi vergogno di quello che ho fatto.

Applejack: Ti ringraziamo per avercelo detto. Ma perché l'hai fatto?

Clessidrus: Perché è la prima volta che vedo Twilight così attaccata all'amicizia, il legame che ha costruito con voi è più forte di quello che creò in passato con me, e non voglio che la perda il malo modo.

|All'improvviso video un bagliore che si stava generando.|

Clessidrus: Presto nascondetevi.

|Il clessidriano capì che qualcuno stava usando il teletrasporto. Infatti era stata Twilight.|

Spike: Avvisami la prossima volta che hai intenzione di rifarlo.

Twilight Sparkle: Io non ho idea di come sia successo! E adesso svelto, sbarriamo tutto!

|E così fecero e per non far capire a nessuno che erano in biblioteca spensero pure le luci. Ma dopo pochi secondi Clessidrus le riaccese e Twilight vide che nella biblioteca c'erano tutte le sue amiche.|

Twilight Sparkle: Noooo! Lasciatemi in pace! Non riesco ad decidere! E' importante per tutte voi, e non voglio deludere nessuna, e continuando a fare favori e regali, questa cosa non mi aiuta per niente, perché siete tutte mie amiche e mi piacerebbe rendere tutte voi felici, ma non posso, non posso farlo!!!

Applejack: Tranquilla, Clessidrus ci ha già spiegato tutto. Mi dispiace tanto zuccherino. Non volevo metterti così sotto pressione. Se può servire, non voglio più venire al Gran Galà. Puoi portare qualcun'altra insieme a te. Non me la prenderò. Te lo prometto.

Fluttershy: Neanch'io. Scusa, mi sento in colpa per averti fatto stare così male.

Pinkie Pie: Già, pure io. Non è bello far soffrire gli amici.

Rarity: Twilight, sono stata egoista ad insistere che tu scegliessi me.

Rainbow Dash: E vai! Rimango solo io. Il biglietto sarà mio. Vado al galà, vado al galà!

Clessidrus: Erch ehm. Certo che non ammetti mai le tue colpe, vero?

|Il pegasus notò che tutti la stavano guardando storta.|

Rainbow Dash: Sapete non ho ancora perfezionato abbastanza le evoluzioni da mostrare agli Wonderbolts. Meglio che resti a casa.

Applejack: Eravamo così esaltate dall'idea di andare al Gran Galà Galoppante, che non ci siamo rese conto di quanto ti rendevamo infelice.

Mane5: Ci dispiace Twilight!

|Poi Twilight ebbe un idea e decise di spedire una lettera a Princess Celestia in cui spiegava che siccome non poteva invitare tutte le sue amiche, le restituiva i biglietti che aveva ricevuto.|

Clessidrus: Tutto bene quel che finisce bene!

|Poi sbadigliò.|

Clessidrus: Sarà meglio che torni a casa, tutta questa storia mi ha messo un po di sonno. A domani.

|Ma prima che uscisse dalla porta.....|

Twilight Sparkle: Clessidrus?

Clessidrus: Sì?

Twilight Sparkle: Grazie. Sei un vero amico.

Clessidrus: Per così poco, dai.

|La prima cosa che fece uscendo dalla biblioteca era nascondersi in un cespuglio per spiare di nuovo, in quel momento arrivò un lettere di Princess Celestia la quale diede a Twilight ben sei biglietti per il Gran Galà Galoppante da poter condividere con le sue amiche. Tutte erano felici, tranne Spike che, in fondo in fondo, gli sarebbe piaciuto poterci andare.|

Clessidrus: Non temere mio squamoso amico, ci penso io.

|Prese dal suo cappello il biglietto che Celestia gli aveva dato, poi lo mise in una busta, scrisse una lettera per Spike falsificando la calligrafia della sua matrigna e gliela inviò.|

Spike: "C'è ne uno anche per te Spike". Evviva andrò al galà! ............... Volevo dire, oh no ci devo andare.

|Il clessidriano era contento di aver in un certo senso risolto la situazione e piano piano tornò a casa.|

Clessidrus: Bene. Anche se non parteciperò al galà, almeno ho reso felice qualcuno.

|Poi, prima di rientrare, notò una lettera nella cassetta della posta, così la prese e vide cosa c'era scritto.|

Caro figliolo
Sono sicura che c'è di mezzo in tuo zampino in questa storia, ma sono contenta che finalmente ti stai comportando bene.
Continua così.

Celestia
PS: Grazie per aver dato il biglietto a Spike al posto mio

Clessidrus: Caspita, dieci sfere e un altro biglietto. Non poteva andarmi meglio. Però mi domando come faccia a sapere queste cose. Forse Twilight glielo avrà riferito ......... mah.

Adesso il clessidriano aveva ben venti sfere, ne rimanevo ancora da prendere altre ottanta, la strada era ancora lunga ma come si dice "Chi ben comincia è a metà dell'opera."
  
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